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Tassazione auto - Superbollo e IVA al 38% per le auto oltre i 2 litri a benzina e 2,5 litri diesel


_hainz

Messaggi Raccomandati:

Ho cercato su internet una datazione chiara sulla super-tassazione delle auto a cavallo degli anno '80 e '90.

Io ricordo che era stato introdotto il superbollo sul diesel sino al 1997 (guarda caso prima dell'uscita di 156 con l'unijet), ma non so quanto pesasse in termini monetari.

C'era poi l'iva al 36% sulle auto "di lusso" a benzina oltre i 2 litri di cilindrata (sicuramente nell' '88 e anche nel '93) e diesel oltre i 2,5 litri tanto che anche Ferrari introdusse nel 1980 un modello di 2 litri ottenuto dalla riduzione dell'alesaggio del V8 Ferrari chiamata 208 alla quale poco dopo venne aggiunto la turbosovralimentazione per ovviare alle critiche per la poca potenza. Perciò sono quasi certo che tra il 1980 e il 1993 vi era tale tassazione, ma poi?

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Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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Mi pare che l' iva fosse in realtà al 38% e che era estesa assieme al superbollo anche alle auto a trazione integrale

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"Dobbiamo capire: stiamo analizzando i dati"

"La Ferrari 2023? E' nata bene..."

Mattia Binotto, TP Scuderia Ferrari, 2019-2022

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Mi pare che l' iva fosse in realtà al 38% e che era estesa assieme al superbollo anche alle auto a trazione integrale

Pensa che io ricordavo l'iva al 33%, ma su MitoAlfaRomeo parlando di 164 si diceva al 36%....

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No, l' iva era al 38% con quella "normale" al 18%. Una bella botta che da un lato ha ostacolato la realizzazione di motori italiani (Ferrari esclusa ovviamente) di elevate cubature ma dall'altro ha permesso la costruzione di piccole bombe come il 2.0 6V turbo dell'Alfa.

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Ho cercato su internet una datazione chiara sulla super-tassazione delle auto a cavallo degli anno '80 e '90.

Io ricordo che era stato introdotto il superbollo sul diesel sino al 1997 (guarda caso prima dell'uscita di 156 con l'unijet), ma non so quanto pesasse in termini monetari.

C'era poi l'iva al 36% sulle auto "di lusso" a benzina oltre i 2 litri di cilindrata (sicuramente nell' '88 e anche nel '93) e diesel oltre i 2,5 litri tanto che anche Ferrari introdusse nel 1980 un modello di 2 litri ottenuto dalla riduzione dell'alesaggio del V8 Ferrari chiamata 208 ...

Dunque, il superbollo pesava e parecchio, IMHO era quasi sproporzionato. Faccio un esempio pratico andando a memoria: a metà anni ottanta la Fiat Uno 45, 900cm3 di cilindrata (i cv fiscali esatti non li ricordo) pagava qualcosa come 34mila lire di bollo annuale, la Uno Diesel 1300 mi pare fosse ben oltre le 100mila lire (mannaggia, ho i vecchi 4R in cantina...:( ) Non so perchè ho un flash che mi dice addirittura 300k :shock: ma forse era il diesel 1700...

I motori sottodimensionati per sfuggire all'Iva al 38% ed al conseguente rischio di indagine fiscale furono diversi.

La Lancia Gamma del '76 nasceva 2500, il 2000 fu aggiunto solo a modello già in gestazione (o forse addirittura già presentato);

Sportive come le Dino/Ferrari 208 GT4, o ancora la Lamborghini Urraco P200 esistevano solo per il nostro mercato;

Ancora, la Maserati Biturbo per i mercati export montava la versione da 2,5 litri del V6 (che da noi si è visto solo nell'84 sulla 425).

Poi vabbè...potrei aggiungere le Volvo 740, che all'estero montavano un motore da 2,3 litri in luogo del 2 lt previsto da noi....insomma, ce ne sono stati di casi ;) E come si diceva giustamente sopra, questa tassazione ha in qualche modo fatto desistere i costruttori nazionali dal progettare motori di grossa cilindrata, fatta ovvia eccezione per le sportive emiliane e per il V6 Alfa Romeo. Non a caso quando in Fiat hanno pensato la Lancia Thema in ottica internazionale (e Alfa Romeo non era ancora cosa loro) il V6 hanno dovuto comprarlo al "supermercato" e si son dovuti accontentare del PRV, che peraltro credo fosse a tutti gli effetti l'unico V6 disponibile sul mercato.

Come segare le gambe all'industria...:(

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Grazie mille Abarth, veramente molto interessante...vediamo se riusciamo anche a capire anche le tempistiche e siamo a cavallo!

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Ho cercato su internet una datazione chiara sulla super-tassazione delle auto a cavallo degli anno '80 e '90.

Io ricordo che era stato introdotto il superbollo sul diesel sino al 1997 (guarda caso prima dell'uscita di 156 con l'unijet), ma non so quanto pesasse in termini monetari.

quanto pesava? tantissimo, infatti il mercato del diesel era praticamente morto. ricordo un famoso editoriale di quattroruote: "Morte del diesel omicidio di stato" in cui invogliavano il governo a rivedere la normativa sul super bollo.

peraltro il superbollo sui fuoristrada penalizzava anche le berline... la 164 Q4 pagava un casino.

cmq qua:

http://www.autopareri.com/forum/alfa-romeo/26791-storia-del-busso-2.html

puoi trovare altre informazioni... addirittura qualcuno ha detto che per un periodo fu anche al 39%, io sinceramente non ricordo

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peraltro il superbollo sui fuoristrada penalizzava anche le berline... la 164 Q4 pagava un casino.....

Sì, anche perchè la norma fu concepita in un modo davvero pedestre (diciamo le cose in modo diretto: col cu....o) per cui la legge considerava fuoristrada qualsiasi vettura a trazione integrale con cambio a piu' di cinque marce.

Così facendo, molte sportive e berline a TI e cambio a sei marce (soluzione che nella prima metà degli anni novanta iniziava a diffondersi seriamente) venivano considerate assurdamente alla stessa stregua di una Nissan Patrol o un Mitsubishi Pajero :evil:

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Quella storia dell'iva al 38% In Italia contribuì a considerare di realizzare da parte di BMW la mitica 320is che altri non era che una M3 con cilindrata ridotta da 2.3 a 2.0 ma una potenza di ben 192 cv!!!

....un satellite!

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Inviato (modificato)

Come sempre ci sono i pro (sviluppo turbo e compressore) e i contro (non aveva senso produrre anche motori medi per l'estero dove la presenza era risibile).

Da notare i ricorsi storici, anche allora vi era una tassazione sulle auto potenti che faceva propendere per un accertamento fiscale....

Proviamo quindi a "datare" queste tassazioni:

- superbollo su diesel e trazioni integrali con oltre 5 marce dal 30/11/1976 sino al 03/02/1992 per le Ecodiesel (Euro 1) come riportato in questo sito http://download.repubblica.it/pdf/motori/manovra_finanziaria_superbollo_diesel.pdf

- iva al 38% sicura dal '76 (ma forse iniziata sotto il governo Moro dopo il 22 febbraio 1964 come sembra essere scritto qui http://ambrosioe.altervista.org/politica__dal_1960.html al '93 o forse gennaio '95 sulle auto oltre i 2 litri a benzina e 2,5 litri diesel (ho trovato questo documento in cui si parla dell'armonizzazione della tassazione europea http://www.simone.it/newdiz/newdiz.php?action=view&dizionario=11&id=80 mentre qui un articolo del Corriere del 10 gennaio 1995 http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/19/Senza_tassa_lusso_Italia_piu_co_0_950119127.shtml?

p.s. La 164 Q4 era un mio pallino da bambino, avrei tanto voluto che mio nonno l'acquistasse al posto della 164 3,0 a trazione anteriore....insomma ero un piccolo Piech che pensava che la trazione integrale era la soluzione del futuro!

Modificato da _hainz

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