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Puritalia 427 2012


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Ha fatto il suo esordio il progetto 427, prima creazione firmata da Puritalia Automobili, la neonata azienda automobilistica campana che ha reinterpretato le linee muscolose di un mito americano del passato secondo i più attuali codici del car design italiano. Si tratta di una Roadster 2 posti, una "muscle car" unica nel suo genere. Spinta da un V8 Ford, sarà realizzata in 427 esemplari a un prezzo di partenza di 180.000 euro.

ECCO LA SCHEDA TECNICA DELLA PURITALIA 427

DIMENSIONI Lunghezza 4350 mm Larghezza 1952 mm Altezza 1255 mm Carreggiata anteriore 1590 mm Carreggiata posteriore. 1600 mm Passo: 2601 mm Peso: ~ 1150 Kg (50/50) 

TELAIO Estrusioni e pannelli di alluminio aereonautico saldati a TIG

CARROZZERIA Roadster 2 posti - pannelli in materiale composito e fibra di carbonio

MOTORE Anteriore - Ford V8 5.0L 32V DOHC Ti-VCT 

POTENZA Versione aspirata: 445 cavalli@ 6500gpm - 530Nm @ 4250gpm Versione sovralimentata: 605 cavalli@ 7000gpm - 640Nm @ 4500gpm

TRASMISSIONE Cambio manuale 6 marce - Frizione doppio disco - Differenziale autobloccante - Albero di trasmissione in alluminio – Trazione posteriore. Rapporti al ponte a scelta: 3.14, 3.62 o 3.92

SOSPENSIONI Indipendenti a doppi triangoli sovrapporti con geometria antiaffondamento Ammortizzatori monotubo a gas regolabili - Molle Eibach Barre antirollio tubolari – Ant: 32mm – Post: 29mm regolabili 

FRENI Servoassistiti idraulicamente Anteriore: Brembo 380mm/32 6 pistoncini Posteriore: Brembo 345mm/28 4 pistoncini 

PNEUMATICI Pirelli Pzero Ant: 275/35R19 – Post: 335/30R20

 

 

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19 minuti fa, PavaPareri dice:

io la trovo molto inglese e mi ricorda negli elementi stilistici caratterizzanti, la daihatsu copen. Dentro sembra ancor di più giapponese...

 

non dico che sia brutta ma questa puritalia di italia ha poco niente.

È un brand italiano che ha rivisitato una delle più classiche proposte di roadster ipervitaminica americana.

È un’auto artigianale venduta ad una cifra umana ed il risultato sono interni semplici, che possono alla lontana ricordare alcune giapponesi.

Se l’idea era quella di far rivivere un mito americano, non vedo perché debba per forza di cose sforzarsi a sembrare “Italiana”.

Non conosco questa azienda ed il

risultato può piacere come no - a me non più di tanto, ne salvo solo le proporzioni e la vista laterale - però bisogna dar merito a chi crede ancora, in un periodo di standardizzazione ed elettrificazione sempre più spinta nell’automotive, che si possa proporre dei mezzi “come una volta”.

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6 minuti fa, PavaPareri dice:

ma non dico questo e non dico che abbia lavorato male, e figurati se da me parte una critica verso chi fa in Italia al giorno d'oggi, ci mancherebbe, cavolo, anzi li stimo molto anche solo perché "fanno" e fanno in Italia .....dico solo che l'azienda si chiama Puritalia

 

quindi pura italiana, beh di italiano non ha nulla, il concetto di italiana pura non è rispettato dall'auto. Ma magari è solo un'occasione e il prossimo modello faranno un'auto puramente italiana, anche nel motore magari, non solo nello stile.

 

è come se io avessi un ristorante che si chiama Italia Vera e poi faccio hamburgher... e non solo il piatto, ma nemmeno il manzo non è italiano.. tutto qua. 

 

Se vuoi cancello tutto il messaggio e lo sostituisco con un "speriamo che il prossimo modello di Puritalia sia una Pura italiana sportiva"

Ma va la... perché devi cancellare un tuo parere.

Volevo solo farti notare che il non voler essere un’auto che si ispira al design classico italiano - anche qui però boh che vuol dire? - ma ad un’auto americana era alla base del progetto.

Anche il nome dell’azienda... siamo sicuri che il “Pur” stia come “puro” o che magari derivi da qualcos’altro? ?

Su “Italia” invece ci sta visto che sono prodotte in Campania... ?

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http://www.shelbyamerican.com/index.aspetta?topic=vehicles&art=csx6000

 

@PavaPareri

é una reinterpretazione della AC Cobra 427 da li deriva il nome, infatti ricorda appunta l inglese originale AC 427 che aveva il motore Ford.

sinceramente questa secondo me utilizza il telaio delle attuali repliche delle AC Cobra prodotte dalla Perana in Sud Africa e spedite in UK, perché dimensioni son simili, motore pure, nonche telaio, magari utilizzano stessi componenti assemblati in Italia e mettono una carrozzeria diversa. Ma tanto si sa che non hanno vita lunga e dopo due anni falliscono

Come Pur da Pure nel senso di sportiva Pura “alla vecchia maniera”, Italia perché portato avanti da un gruppo di ragazzi in Italia e assemblato da noi, comunque risultato non male

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Io la trovo carina, però ste operazioni qua mi lasciano sempre perplesso.

Capisco di piu gli ex-ItalDesign che mi pare gente con più solidità, poi magari mi sbaglio eh

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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È un "buon" bricolage di parti stock di magazzino.

Anche in questa discussione tocca tirare in ballo Alfa Romeo, notare gli specchietti retrovisori di Brera.

 

P.s. ma la base meccanica è quella della vecchia Mazda MX-5!? (Gli interni me la ricordano).

Modificato da MotorPassion

 

"Qualche emiro che compra una Ferrari lo troverò sempre. Ma se il ceto medio finisce in miseria, chi mi comprerà le Panda?"

Sergio Marchionne

 

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1 minuto fa, MotorPassion dice:

 

P.s. ma la base meccanica è quella della vecchia Mazda MX-5!? (Gli interni me la ricordano).

No. ?

 

cito

TELAIO Estrusioni e pannelli di alluminio aereonautico saldati a TIG”

  • Grazie! 1
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