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Pozzo artesiano: esce acqua ruggine! Perché?


J-Gian

Messaggi Raccomandati:

Da circa 3 giorni dal pozzo artesiano che abbiamo in giardino ha iniziato ad uscire un'acqua ferrosa/tinta ruggine. Dal getto non la si nota, ma una volta nella vasca il color marrone/rossastro è evidente, così come sono evidenti i fondi sul canale di scolo.

La cosa ovviamente ci ha allarmato dato che usiamo regolarmente anche come acqua sanitaria e potabile (analisi fatte meno di un anno fa, tutto ok!). Anche i vicini di casa che hanno un pozzo fondo uguale (220 m circa) hanno avuto lo stesso problema e, a detta di mio padre è successo anche ad altri nel nostro paese.

Oggi il fenomeno si nota molto meno, ma ora il dubbio resta sulle cause.

Secondo un mio conoscente che un minimo sembra capirne, dice che la ragione potrebbe benissimo essere un'altra perforazione fatta di recente nei paraggi, ma non sono riuscito a capire (non ho nemmeno approfondito in realtà perché eravamo di fretta) come possa influenzare in modo così pesante una falda... :pen:

Mio padre e mia nonna sono come al solito volutamente tragici: per loro è stato il terremoto! :roll: Io la cosa la vedo ancora meno plausibile, siamo ad oltre 100 km di distanza e per quanto l'effetto della vibrazione si sia sentito, dubito che possa aver shakerato in modo così evidente la nostra falda... :)

Voi cheddite?

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Da circa 3 giorni dal pozzo artesiano che abbiamo in giardino ha iniziato ad uscire un'acqua ferrosa/tinta ruggine. Dal getto non la si nota, ma una volta nella vasca il color marrone/rossastro è evidente, così come sono evidenti i fondi sul canale di scolo.

La cosa ovviamente ci ha allarmato dato che usiamo regolarmente anche come acqua sanitaria e potabile (analisi fatte meno di un anno fa, tutto ok!). Anche i vicini di casa che hanno un pozzo fondo uguale (220 m circa) hanno avuto lo stesso problema e, a detta di mio padre è successo anche ad altri nel nostro paese.

Oggi il fenomeno si nota molto meno, ma ora il dubbio resta sulle cause.

Secondo un mio conoscente che un minimo sembra capirne, dice che la ragione potrebbe benissimo essere un'altra perforazione fatta di recente nei paraggi, ma non sono riuscito a capire (non ho nemmeno approfondito in realtà perché eravamo di fretta) come possa influenzare in modo così pesante una falda... :pen:

Mio padre e mia nonna sono come al solito volutamente tragici: per loro è stato il terremoto! :roll: Io la cosa la vedo ancora meno plausibile, siamo ad oltre 100 km di distanza e per quanto l'effetto della vibrazione si sia sentito, dubito che possa aver shakerato in modo così evidente la nostra falda... :)

Voi cheddite?

Io ho pensato al terremoto. Non sono un esperto, dal mio l'acqua esce colorata dopo un po` di inutilizzo e solo per qualche secondo ma non così come lo descrivi tu.

Ad ogni modo visto che é tutto il paese ad avere questo problema e di recente, di grosso, c'é stato solo il terremoto il collegamento (mi) sembra evidente.

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Da me la falda è sempre stata composta da ferro con dell'acqua in mezzo :mrgreen:

Non mi focalizzerei per forza sugli eventi sismici... ci si pensa perché è l'evento più importante e su larga scala che sia avvenuto ultimamente, ma se ci si focalizza solo su quello a senso unico si rischia di ignorare un'altra potenziale causa.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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se qualcuno ha fatto un altro pozzo nella stessa falda, dello sporco ci può stare. Non credo sia necessariamente il terremoto. Naturalmente non lo si può escludere, ma se la situazione sta migliorando propenderei per la prima ipotesi.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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riportala a farla analizzare di nuovo

Cambridge, vero? :D

Da piccolo mi vedevo su un'Alfa cattiva, prestante e tagliente. Da grande il findus-style mi ha infranto i sogni d'infanzia.  -  Cit. 22/06/2012 (MiTo ndr)
Chiaro che tra il "dire" ed il "fare" c'è di mezzo il "sai driftare?"  -  Cit. 18/02/2016 (BRZ ndr)

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al 90% è una perforazione fatta male che ha intercettato la falda.... Imbottigliala come acqua della salute!! :mrgreen:

 Clio trefaseb dinamica e Scenic edizione uno entrambe alimentate a miscela di idrocarburi contenenti da 13 a 18 atomi di C.

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Personalmente credo sia per il terremoto

Il terremoto ha spinto l’acqua sotterranea in superficie

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fontanazzo.jpgNel Ferrarese a Sant’Agostino, posto sul vecchio alveo del fiume Reno su terreno sabbioso, per effetto del sisma sembra essersi addirittura alzata la falda acquifera che sta spingendo l’acqua fuori dai pozzetti.

E anche prima del terremoto ci sarebbe stato un aumento del livello dell’acqua dei pozzi e dei fossi attorno a Finale Emilia, e alcune aree sarebbero state allagate dall’apertura di fontanazzi, come nel caso della via Fruttarola, all’uscita dal paese, come documentano alcune foto scattate da un agricoltore. Durante la scossa, la sensazione avuta da diversi residenti è stata come se dal terreno uscissero aria e sabbia.

E’ stata l’estremita’ settentrionale dell’Appennino, ‘’sepolta’’ sotto la Pianura Padana, a causare il terremoto di magnitudo 5,9 che alle 4,03 di oggi ha fatto tremare il ferrarese e che finora ha provocato almeno 30 repliche. E’ un terremoto molto superficiale, avvenuto ad appena 6,3 chilometri di profondità, ha spiegato il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).Il terremoto principale, così come le numerose repliche, ‘’sono legati a strutture sepolte sotto la Pianura Padana. Vale a dire che l’attivita’ dell’Appennino prosegue sotto la Pianura Padana e per questo anche a pochi chilometri di profondita’ ci sono zone attive’’, ha proseguito l’esperto. L’Appennino, ha osservato, è una catena montuosa fatta di pieghe di roccia mosse da Sud verso Nord e che si sono accavallate le une sulle altre nel corso di milioni di anni, Poi sprofondano sotto la Pianura Padana, sepolte sotto i sedimenti del Po.

‘’Sono strutture analoghe a quelle che vediamo nel resto dell’Appennino. Non bisogna pensare, quindi, che la Pianura Padana sia una zona tranquilla’’, ha osservato Amato.E’ piuttosto una zona poco conosciuta dal punto di vista sismico. E’ infatti ‘’da molto tempo – ha aggiunto – che in quella zona non figuravano terremoti di magnitudo elevata, come quello avvenuto oggi’’. La testimonianza di un sisma molto forte nel ferrarese risale al 1570 e, sulla base delle descrizioni storiche si è dedotto che gli effetti possano essere stati confrontabili a quelli dell’ottavo grado della scala Mercalli. Altri terremoti, meno violenti, si sono registrati nel ‘700. Erano secoli, quindi, che la Pianura Padana era silenziosa dal punto di vista sismico. Ad attirare l’attenzione dei ricercatori erano stati i terremoti avvenuti nel gennaio scorso e per questo motivo, ha detto Amato, l’Ingv ha messo a punto progetti volti ad approfondire la conoscenza di questa zona dal punto di vista sismico.

ed ancora dal dipartimento della protezione civile ho estratto questo:

La ricerca sui precursori di un terremoto si è concentrata su:

• precursori geofisici: anomalie delle velocità e delle caratteristiche delle onde sismiche P e S, variazioni delle caratteristiche magnetiche ed elettriche delle rocce e dell’atmosfera;

• precursori sismologici: prima di un grosso evento sismico si possono verificare una serie di microtremori, rilevabili solo attraverso gli strumenti, o un cambiamento nella distribuzione della sismicità;

• precursori geodetici: modifiche nella quota, nella posizione, nell’inclinazione di parti della superficie del suolo e nella velocità degli spostamenti misurati;

• precursori geochimici: variazione della concentrazione nelle acque sotterranee e nei gas al suolo di alcuni elementi chimici radioattivi, tra cui il gas radon;

• precursori idrologici: variazione del livello della falda acquifera nel sottosuolo, misurata nei pozzi.

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