Vai al contenuto

Europei 2012


Mivar

Messaggi Raccomandati:

Ma scusate: adesso - secondo me - andate oltre in un paio di punti.

Primo, e faccio l´esempio per rendere l´idea.

- Scholl dice di Gomez: un giocatore che é lettargico. "È legato al letto, se non ci fosse la squadra, gomez avrebbe cancrena perche non si muove." E lo dice quando fa i gol. Ed é eroe nazionale tedesco. E noi ci aggitiamo su commenti che sono ben piú oggettivi? Se Scholl afferma che i due Balotelli e Cassano, hanno bisogno di un certo sostegno non dice - dal suo punto di vista stupidagini. Cassano era malato ed é stato operato. Con tanto sostegno é stato capace a ritornare. Il che, per me lo rende ancora piú grande. Balotelli, era -quasi (!) morto di fame e di che ne so di brutto altro da bimbo. Questi sono fatti. E col sostegno tutti due sono diventati dei grandi. Che poi in gioventú sono stati un paio di teste speciale e nche "disperati" - regalato. Scusate, negare la proprio provenienza non serve. La proprio storia ? Ma perché mai? Secondo me hanno tutti i due tutti i diritti di esserne fieri! Guardate che c´é gente sana, di origin ricche che ha e aveva tutto e sono incapaci in tutto e con tutto. E questi due qua? Tanto di capello!

- E l´altra affermazione (cane randagio in dialetto amburghese) non si riferisce al colore o la provenienza etnica. Amburgo, cittá di porto, ha una communitá di portoghesi risalente al 1600. Questi sono amburghesi al 100%. Ma quelli, anche tedeschi tedeschi che venivano da fuori la cittá e cercavono lavoro o fortuno erano - "Quitschen (=scontrino)". Gente che dovevano pagare per passare le mura della cittá. Perché le donne venivano per partorire in cittá (ovviamente) e i amburghesi erano legati a certi doveri (come tassazione dei inquilini differente non facendo parte del sacro impero romano) non potevano fare tutti coloro che abitavano per un paio di mesi/anni o partorivano subito amburghesi. Il Kaiser avrebbe spaccato, vedendo sfuggirsi le tasse, la cittá autonoma in due, distruggendo tutto il benessere della popolazione. Per qui si poteva diventare solo amburghesi in terza generazione e NB indipendentemente da religione, colore, nazionalitá, lingua. Era una semplice legge che, poi, nel 1888 venne parzialmente abolita (1935 del tutto), ma il detto rimase nel dialetto. Per cui dice, che questo "Balotelli", primo/secondo genito bresciano con tante difficoltá implicate ha uno stilecome te lo aspetti da uno che ha una certa "fame". In altre parole: ce la mette tutto, vuole vincere - e se ne frega di tutte le convenzione "adestrate e insegnate" a chi ha sempre avuto una certa casa e un certo backround molto piú stabile.

T!

Factum abiit, monumenta manent.
Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 975
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Beh, se è come dice Trucido, c'è quantomeno da rifletterci. Anzi, grazie per le precisazioni. ;)

Riguardo a quei commenti: io, non conoscendo e non possedendo i costumi e i modi di dire del posto, sono comunque propenso a credere che qualcosa di "maligno" nelle parole del commentatore, ci sia, anche semplicemente per voluta associazione di idee col significato originario dell'espressione.

Però, ripeto, forse lo credo solo ingenuamente e senza cognizione.

Quel che tuttavia bisogna rilevare è che, torto o non torto, buone o cattive intenzioni, il contraccolpo mediatico è stato (e sarebbe stato, lo si può ben prevedere) fortissimo. Come buttare un fiammifero su una macchia di benzina.

Ora dico. Immaginiamo che il commentatore fosse mosso dall'intento di sottolineare l'aspetto di riscossa di Cassano e Balotelli: ma un po' di attenzione in più, no? Sei giornalista, informato, adulto e vaccinato.

Devi capire cosa può provocare sull'opinione pubblica il dire frasi ALMENO poco circostanziate.

Questo, fermo restando che la verità non la so... :nonso::lol:

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Perdonami Trucido, questa parte della discussione sta deragliando.

Ti ricorderai la storia della Costa Concordia, giusto? Nella versione online dello Spiegel fu pubblicato un editoriale che causò un grosso casotto in Italia. Per come fu riportato (da Repubblica in primis, se non erro), quell'editoriale aveva dipinto gli italiani come tanti Schettino: divertenti, simpatici, ma anche incoscienti, vigliacchi, bugiardi e totalmente inaffidabili, cioè il contrario dei Tedeschi.

Ne seguì uno scandalo ed un certo giornaletto italiano, con la sua consueta compostezza, se ne uscì con qualcosa di simile a "L'Italia ha prodotto Schettino, la Germania Auschwitz".

In realtà il famoso editoriale dello scandalo nessuno l'aveva capito: era una critica agli stereotipi e il discorso degli "Italiani tutti Schettino" era, appunto, un esempio di stereotipo diffuso in Germania che il giornalista aveva citato come tale per criticarlo, ovviamente senza condividerlo.

Quell'episodio dimostra due cose:

1) i giornali italiani non ne azzeccano una e, soprattutto, non controllano le fonti

2) una buona fetta della popolazione tedesca, per ammissione dello stesso giornalista dello Spiegel, ha un'opinione degli Italiani che è solo un pelo sopra il razzismo più becero.

Dopo questo digressione, per cui ti chiedo venia, ti faccio una domanda: "Straßenköter" (o come razzo si scrive) è o non è un appellativo dispregiativo, cioè un insulto, collegato alle provenienza economico-sociale della persona a cui si riferisce? Perché, per fare un esempio, se io chiamo qualcuno "pezzente", magari non sarò tecnicamente razzista, ma di certo non gli sto facendo un complimento.

Ho appena letto i titoli in testata dei giornali ''Libero'' e ''Il Giornale'' facepalm2.giffacepalm2.giffacepalm2.gif

Titoli che non meritano commento.

Modificato da loric

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

...

Titoli che non meritano commento.

Titoli che hanno fatto il giro del mondo...al contrario degli insulti a Cassano e Balotelli...:roll:

Due pesi e due misure...

...

2) una buona fetta della popolazione tedesca, per ammissione dello stesso giornalista dello Spiegel, ha un'opinione degli Italiani che è solo un pelo sopra il razzismo più becero.

...

E mica solo i tedeschi...:roll:

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

Perdonami Trucido, questa parte della discussione sta deragliando.

Ti ricorderai la storia della Costa Concordia, giusto? Nella versione online dello Spiegel fu pubblicato un editoriale che causò un grosso casotto in Italia. Per come fu riportato (da Repubblica in primis, se non erro), quell'editoriale aveva dipinto gli italiani come tanti Schettino: divertenti, simpatici, ma anche incoscienti, vigliacchi, bugiardi e totalmente inaffidabili, cioè il contrario dei Tedeschi.

Ne seguì uno scandalo ed un certo giornaletto italiano, con la sua consueta compostezza, se ne uscì con qualcosa di simile a "L'Italia ha prodotto Schettino, la Germania Auschwitz".

In realtà il famoso editoriale dello scandalo nessuno l'aveva capito: era una critica agli stereotipi e il discorso degli "Italiani tutti Schettino" era, appunto, un esempio di stereotipo diffuso in Germania che il giornalista aveva citato come tale per criticarlo, ovviamente senza condividerlo.

Questa me la sono persa. Ero in cina. Cioé si parla di schettino al bar, ma era un bar italiano. e non frequento i posti tedeschi all´estero, tranno se ci sono i capi. Ma li siamo dieci minuti ubriachi marci.

Apparte la personalissima storia sopra ti dico solo che lo "Spiegel" é una magazino che lo poi tranquillamente mettero - parlando di politica - a destra. In vicinanza della parete. Molo reazzionario. I tempi dov´era critico sono passati dal.. 67. Se ricordo bene.

Quell'episodio dimostra due cose:

1) i giornali italiani non ne azzeccano una e, soprattutto, non controllano le fonti

2) una buona fetta della popolazione tedesca, per ammissione dello stesso giornalista dello Spiegel, ha un'opinione degli Italiani che è solo un pelo sopra il razzismo più becero.

Invece penso che in italia abbaimo una tradizione molto apprezzabile di giornalismo. Soltanto che dopo 16 anni di Nano e 45 anni di AndreoCraxi i giornalisti si sono dati all´ ippica (Per dire Eco e altri della vecchia scuola, ma ce ne sono anche un paio di giovani bravi) e i scandalizzatori sono entrati in scena. Questi gridano a seconda di quello che i potenti e il popolo (o quello che ritengono l´opinione del popolo) vogliono sentire.

Per il secondo: Razzismo é una parola pesante. Sopratutto al di lá delle alpi. Io direi che lo spiegel non ha opinione: Piace la ferrari e la toscana, la bella arte e la pasta, i cuochi e tutto quello che puoi vendere bene sul giornale e piace peró anche la mafia/´ndrangheta/ sacra corono unita, i zingari, la burocrazia i debiti statali, i rifiuti a napoli, le spiagge sporche... insommo: piace cio che vende. Se poi vendi e tiri "merda" all ítaliano... non prendertela. "It was never personal, it´s only business" http://cache2.allpostersimages.com/p/LRG/16/1654/CZJGD00Z/posters/the-godfather.jpg La che fa diventare, secondo la mia personalissima opinione, la cosa assai interessante. Perché si vedono i punti debuli della cosí perfetta crucconia. Che hanno problemi anche loro, che non sono cosí perfetti come lo vogliono fare sempre credere. Certo, le velocitá sono tutt´ altre che in italia, ma chi é un bravo osservatore, nota e se ne rende conto e regista e valuta. E vede che anche il sistema mediale tedesco ha delle pecche. E quella principlae é di non essere oggetivo ma soggetivo: Il denaro impone la veritá da pubblicare.

Che poi c´é gente che segue.. beh, c´é anche che si proclama cattolica allo stato puro e non ha mai letto la bibia.

Dopo questo digressione, per cui ti chiedo venia, ti faccio una domanda: "Straßenköter" (o come razzo si scrive) è o non è un appellativo dispregiativo, cioè un insulto, collegato alle provenienza economico-sociale della persona a cui si riferisce? Perché, per fare un esempio, se io chiamo qualcuno "pezzente", magari non sarò tecnicamente razzista, ma di certo non gli sto facendo un complimento.

In anzi tutto é una parola. Nel secondo si puo dire che é usata per descrivere qualcuno. E nel terzo si puo dire che é stata usata da un commentatore che é famoso per il suo vocabolario calcistico molto profondo. Partendo dal fatto che Beckmann gioca e giocava a calcio e tutt´ora gioca nella squadra di St. Pauli (campo antagonistico): una squadra che é famoso per essere plurinazionale e per zero per cento razzista. Tanto é vero che vieni espulso a vita se hai solo un che di nazionalista/razzista. Per farti un idea: Fußball-Club St. Pauli von 1910 - Wikipedia Secondo la mia interpretazione, e lo ho visto e sentito, la parola si riferisce allo stile, tradotto in italiano sarebbe: un manico grezzo, spudorato, aggressivo, violento, ferroce, coi coglioni i´sseh (bresciano). Visto che dona e da volta in volta allena anche la gioventú di St.Pauli, che normalmente sono bimbi di gentori (se ci sono) dell´ultimo gradino della societá tedesca, la affermazione la capissco come un complimento a (cosi si dice a brescia per lo meno) denti stretti. Una specie di invidi.

Certo che se vado in borgo (wührer) e incontro il primo figo hipster instagram audiano figlio di papá e gli dico: Casseröla, te sei proprio ün-un manico grezzo, spudorato, aggressivo, violento, ferroce, coi coglioni i´sseh rischio anche di prendermi una bella sberla (non molto probabile, perché sono di montagna, ma un certo rischio c´é).

Non sono sicuro se ho reso il discorso. Se vuoi ci riprovo.

Titoli che non meritano commento.

E qui magar sono diverso, perché a me fa venire una certa rabbia leggere sta roba. Vabbe che sono tedeschi, ma in prima linea é un essere umano, un qualcuno con sentimenti, pensieri, desideri, e magari sogni (o chiamatelo anche anima). E altra gente, giornalisti che nella loro vita non sarebbero capace neanche reggere un unica allenamento serio di Löw, fa "scherzi". No dico che sia un discorso di pietá cattolica o altro, ma di essere vincitori veri, forti, fieri. Che non devono parlare male della squadra sconfitta, ma che dicono ció che é la veritá: che quelli (tedeschi o inglesi che siano o altro) vanno all´ allenamento da quando sono bimbi, non hanno mai fatto altro, prima di pensare giocavano in torneo (mentre il giornalista co*lione stava a baita e gironzolava coi gnari), facevano dieta (mentre lui si mangiava si i dolci della nonna), ha mai avuto piú di tanto contatto con altri, mai visto i sabato sera in concerto - e poi alla fine, dopo vent´anni di lavoro durissimo. con 28 anni ti viene il giornalista, ti ride in faccia e ti prende per il culo - perché per il prossimo campionato sei giá troppo veccio e che so io. Ma che leggitimazzione ha? Ma quando mai? Roba da andare in redazione e prendere a sberle certa gente.

Il rispetto é una cosa che prima si da e poi si riceve.

T!

Factum abiit, monumenta manent.
Link al commento
Condividi su altri Social

Interessante notare che secondo i commentatori tedeschi, Mario e Antonio (nomi italianissimi, che bello!) sono ragazzi venuti su dalla strada con tantissima voglia di arrivare.

A loro modo, sono da prendere da esempio.

Ora, non ricordo chi, l'altro giorno in radio diceva che Mario e' cresciuto "col culo nella Nutella", trovandosi sempre tutto pronto e prendendo da troppo presto troppi soldi.

Vabbe'.

Oggi con la scusa di mangiare il gelato ho letto a scrocco la Gazzetta.

A vedere la partita c'era la mamma di Mario, il mio eroe l'ha salutata prima e dopo la partita. A fine partita, in occasione dell'abbraccio, le avrebbe detto:

"Mamma, i 2 gol erano per te"

In occasione della finale, anche il papa' sara' presente.

Mario: "Papa' non e' piu' giovane, venire fin qua per lui sara' faticoso. Alla prossima partita di gol ne faccio 4: 2 per mamma, e 2 per il mio papa' "

Mi e' uscita una lacrima.

Poi ho letto, sempre da SuperMario

"Si sono lamentati perche' ho tolto la maglia? Si vede che sono gelosi del fisico"

GRANDE MARIO. UN ITALIANO VERO.

Dai gatso fagliene 4 agli spagnoli!

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Link al commento
Condividi su altri Social

Il mio ultimo contributo a questa discussione.

LOL

Tifare per la nazionale è da stupidi, mentre tifare contro è molto intelligente.

A proposito, ti ho mandato un PM in merito a certe affermazioni che hai fatto su di me, sto ancora aspettando la risposta. Grazie.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Restiamo IT grazie.

Per il resto, se i tedeschi avessero ancora il Fronte Orientale, :) ci farei mandare i due centrali difensivi. :)

Lasciar saltare supermario da solo e' da fondamenti di scuola calcio ( non digeriti )

Noi ? gran primo tempo, poi i difetti son venuti fuori , soprattutto fisici.

Nel derby dei PIGS, a mio parere partiaomo alla pari.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.