[Agenzie di Rating] Valutazione gruppi automobilistici europei

[Giuseppe1976]

[TABLE=width: 1, align: left]

[TR]

[TD][/TD]

[/TR]

[/TABLE]

La maggior parte delle auto al momento in fase di

sviluppo resteranno in vendita fino al 2022. E' per questo che Morgan

Stanley ha deciso di fare delle previsioni sul settore auto tra dieci

anni esatti. Il broker ha cercato di quantificare la misura in cui le

principali incertezze, quali il prezzo del petrolio, il pil, la crescita

dei mercati emergenti rispetto a quella dei Paesi sviluppati e la

tecnologia, influenzeranno il futuro del settore.

Se le conclusioni degli studi effettuati dicono il vero, Volkswagen e Bmw

offrono un'eccezionale opportunità di investimento a lungo termine, dal

momento che le valutazioni attuali non riflettono il loro reale forte

posizionamento. Il grande vantaggio di General Motors rispetto a Ford

"ci ha sorpreso", hanno affermato gli esperti, in quanto in netto

contrasto con le percezioni attuali degli investitori.

Anche

BorgWarner e Tesla sono valutati molto positivamente, mentre Great Wall è

stato classificato il migliore sui mercati emergenti, nonostante sia

ancora valutato sotto la media del settore. Toyota e Nissan sono tra le

prime cinque con un sostanziale vantaggio su Honda, e Hyundai ha un

posto tra i leader come MOBIS e Halla.

Le due case automobilistiche peggio posizionate secondo gli analisti sono PSA Peugeot e Fiat.

Si tratta di due delle società con il più basso valore di utili del

comparto, con un rapporto prezzo/utili rispettivamente a 2,9 volte e a

3,6 volte. Solo Porsche e Renault

si contendono il peggior posto con queste basse valutazioni. Questo

però non significa, sottolineano gli esperti, che nel lungo termine la

situazione continui a essere così difficoltosa.

Le due case

automobilistiche sono mal posizionate e mostrano fondamentali economici

abbastanza negativi. Si dice che PSA Peugeot e Fiat

(rating underweight) siano oggi i produttori più ecologici, in grado di

offrire le automobili più efficienti del pianeta, eppure il loro

punteggio nella classifica mondiale è molto basso. Il motivo è che le

due società sono appesantite dalle loro posizioni finanziarie non

particolarmente brillanti e dalla scarsa varietà di modelli. Entrambe

sono viste come le aziende più vulnerabili e fragili, che potrebbero da

un momento all'altro soccombere contro i nuovi player dei mercati

emergenti.

Fonte: Fiat e PSA pericolose nel lungo termine, bene Volkswagen e Bmw - Milano Finanza Interactive Edition

[brothersfan]

non capisco l'esistenza di certe agenzie........

come cacchio fai a prevedere il mercato auto tra dieci anni??

nel 2002 era prevedibile il tonfo attuale??

[Stefano73]

Non mi pare niente di nuovo quello che scrive una di queste tante agenzie.....l'unica cosa che mi sembra strano e tutta questa positività verso Bmw...mah.

[brothersfan]

invece dicono cose nuove sul futuro di alcuni marchi....

Un futuro ovviamente non pronosticabile...tutta fuffa attira-click come al solito..

[Uomo dell'Ovest]

non capisco l'esistenza di certe agenzie........

come cacchio fai a prevedere il mercato auto tra dieci anni??

nel 2002 era prevedibile il tonfo attuale??

Modificato 9 Giugno 2012 da Uomo dell'Ovest

[justjames]

[table=width: 1, align: Left]

[tr]

[td][/td]

[/tr]

[/table]

...

Fonte: fiat e psa pericolose nel lungo termine, bene volkswagen e bmw - milano finanza interactive edition

[Trucido]

rofl.

[Guest EC2277]

invece dicono cose nuove sul futuro di alcuni marchi....

Un futuro ovviamente non pronosticabile...tutta fuffa attira-click come al solito..

[erFreddo]

Servono eccome poiché riuscire a prevedere tutti i possibili scenari futuri e prepararsi di conseguenza può essere un vantaggio enorme.

[Trucido]

credo che chi ha una minima conoscenza del funzionamento dei mercati finanziari non dia il minimo credito a simili previsioni a 10 anni, anche in considerazione del fatto che il prezzo giusto non si calcola guardando al passato, conta solo l'andamento futuro (forward looking)...in effetti non capisco a cosa possano servire certe analisi farlocche se neanche gli operatori del settore ci crederebbero