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Più scelta è sempre meglio?


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Di BMW, ad essere sincero preferivo i vecchi Eletta-Attiva-Futura.

Perchè sapevi che l'Eletta era la versione "base" con volante e ruote optional, l'attiva quella più sportiva e la futura quella più accessoriata.

I nuovi pacchetti mi sembra abbiano tanta "fuffa" dentro e poca sostanza...tra la Modern e la Luxury alla fine cambierà UN accessorio importante...ma paghi mostrine e cazzatelle varie quasi 3 zucche.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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I più attivi nella discussione

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Il proliferare di verisoni è tipico quando i prodotti sottopelle differiscono poco o niente.

Esemplare BMW con 1,5 pianali ed 1,5 motori fanno tutto.

ovvio che a loro costi pochissimo fare X5 X6 GT e quant'altro, dopo aver fatto la 5 e la 3. ( senza contare il margine moltipicato dal brand price )

Discorso diverso per i generalisti, dove vige più o meno l'equazione "un segmento = un pianale".

Qui è meno possibile sbizzarrirsi, perchè i margini sono minori e le sovrapposizioni maggiori.

Certo da un pianale si può fare una berlina normale, una SW, un SUV ed una MPV...ma il rapporto costi/benefici è molto peggiore.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Guest EC2277

Esiste anche un'altra considerazione da fare: se si realizza solo una berlina di segmento D a tre volumi tutti i costi della piattaforma produttiva (il motore, la trasmissione, le sospensioni, il pianale, l'elettronica, la catena di montaggio…) vengono a gravare solo sulle vendite di tale vettura. Se su quella piattaforma si realizzano anche una station wagon, una coupé, una cabrio, una monovolume, una berlina a 2 volumi e mezzo ed una "rialzata", allora i costi di tale piattaforma vengono a cadere su tutti i veicoli prodotti. Può darsi benissimo che alcuni di questi modelli non siano in attivo, ma complessivamente la piattaforma produttiva risulta più remunerativa poiché ammortizza i costi di progettazione ed industrializzazione in minor tempo; sempre che i vari modelli non si sottraggano clienti a vicenda.

Questo da lo spunto per due esempi: può darsi che la BMW 5GT non sia remunerativa, ma consenta di ammortizzare meglio i costi della piattaforma sulla quale è realizzata e può darsi che non abbiano deliberato la Bravo SW poiché avrebbe tolto clienti alla Delta, rendendo meno remunerativa la piattaforma sulla quale è realizzata sia la media della Lancia che la Bravo.

Modificato da EC2277
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Però c'è anche da considerare che, sulle premium, è vero che le combinazioni tra motori, colori, allestimenti sono virtualmente infiniti, ma quando poi vai dal concessionario, al 90% ti sarà caldeggiata questa o quella combinazione (vuoi perchè gli convene, vuoi perchè ha tempi di consegna più rapidi, vuoi perchè c'è il pressing della Casa dietro), quindi sulla carta c'è l'illusione della scelta estrema,nella pratica no.

Ricordo il caso di un mio parente che, dovendo ordinare una serie 3 coupe qualche anno fa, fu quasi "costretto" a sceglierla grigio chiaro con interni in pelle mattone (quando lui preferiva il grigio scuro, ma non ricordo quali interni).

Concordo sul discorso che più scelta fa premium (anche questo "giustifica" il sovrapprezzo), però, in genere, io sono anche dell'idea che il troppo stroppia (quasi che avere troppa scelta sia quasi non averne, perchè se non hai le idee chiare, vai in confusione e non ti decidi).

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Però c'è anche da considerare che, sulle premium, è vero che le combinazioni tra motori, colori, allestimenti sono virtualmente infiniti, ma quando poi vai dal concessionario, al 90% ti sarà caldeggiata questa o quella combinazione (vuoi perchè gli convene, vuoi perchè ha tempi di consegna più rapidi, vuoi perchè c'è il pressing della Casa dietro), quindi sulla carta c'è l'illusione della scelta estrema,nella pratica no.

Ricordo il caso di un mio parente che, dovendo ordinare una serie 3 coupe qualche anno fa, fu quasi "costretto" a sceglierla grigio chiaro con interni in pelle mattone (quando lui preferiva il grigio scuro, ma non ricordo quali interni).

Concordo sul discorso che più scelta fa premium (anche questo "giustifica" il sovrapprezzo), però, in genere, io sono anche dell'idea che il troppo stroppia (quasi che avere troppa scelta sia quasi non averne, perchè se non hai le idee chiare, vai in confusione e non ti decidi).

E comincio a pensare che i costi accessori in caso di nuovo ordine (spese di trasporto, logistica, pre-consegna, pre-preconsegna, pre-trasporto, pre-logistica, pre-sodomizzazione, ecc) vadano proprio ad incentivare l'acquisto di pronte consegne, tra l'altro molto ben scontate.

Tra una A1 nuova da ordinare ed una pronta consegna, a parità di listino, ci balla quasi un 20%.

E' un po' la politica del "se proprio insisti puoi personalizzarla quanto vuoi, ma poi non chiedermi lo sconto".

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Inviato (modificato)
Se su quella piattaforma si realizzano anche una station wagon, una coupé, una cabrio, una monovolume, una berlina a 2 volumi e mezzo ed una "rialzata", allora i costi di tale piattaforma vengono a cadere su tutti i veicoli prodotti. Può darsi benissimo che alcuni di questi modelli non siano in attivo, ma complessivamente la piattaforma produttiva risulta più remunerativa poiché ammortizza i costi di progettazione ed industrializzazione in minor tempo; sempre che i vari modelli non si sottraggano clienti a vicenda.

Questo è vero in un mercato in espansione, dove automaticamente più offerta = più clienti.

Ma in un mercato in contrazione, come quello europeo?

(quasi che avere troppa scelta sia quasi non averne, perchè se non hai le idee chiare, vai in confusione e non ti decidi).

Nel mio settore, togli il quasi.

Negli ultimi anni è venuta fuori la mania del "multi-branding", ovvero di fare la corsa a chi offre più case.

Risultato?

10 anni fa avevi il problema di avere 3 fondi in croce. Ed era effettivamente un problema...perchè se erano mal-gestiti...si salvi chi può.

Oggi possiamo distribuire 10 case terze. Più 4 società di casa...ognuna con almeno 20 fondi.

Una giungla in cui il cliente si perde...e persino il promotore....perchè diventa impossibile seguire l'andamento di 250-300 fondi diversi.

Con la mina vagante che a provare a saltabeccare da una casa all'altra, se sbagli il timing in un mercato così volatile, fai dei disastri mica da poco.

Così di fatto ogni promotore si sceglie le case più "amate", e le altre diventano marginali. Come promotori e come clienti.

E se ne togliessero 5 di case terze, dubito che perderemmo clienti....visto che l'equivalente prodotto di casa c'è sempre.

Magari cambia una zero virgola di rendimento...ma c'è sempre.

Modificato da TonyH

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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. Può darsi benissimo che alcuni di questi modelli non siano in attivo, ma complessivamente la piattaforma produttiva risulta più remunerativa poiché ammortizza i costi di progettazione ed industrializzazione in minor tempo; sempre che i vari modelli non si sottraggano clienti a vicenda.

verissimo, ma qui si sta passando da spalmare per poter produrre (abbassando i costi): se trovi un modello in più da fare è ok (vedi Mazda conla futura Alfa)

a produrre per poter spalmare (i costi iniziali) e imho prima o poi la "cicchi" se la x6 è brutta la GT5 è perfida :§

E comincio a pensare che i costi accessori in caso di nuovo ordine (spese di trasporto, logistica, pre-consegna, pre-preconsegna, pre-trasporto, pre-logistica, pre-sodomizzazione, ecc) .

aggiungi all'elenco le "discrepanze" fra quanto ordinato e quanto ricevuto: l'ho visto capitare più di una volta :

il mio collega si è preso GRATIS la 159 automatica che gli è arrivata così invece della manuale ordinata,

idem di recente con l'impianto mega multimedia di una passat ....mai che capiti a me :(r

p.s. capita anche in altri settori ;)

Così di fatto ogni promotore si sceglie le case più "amate", e le altre diventano marginali. Come promotori e come clienti.

E se ne togliessero 5 di case terze, dubito che perderemmo clienti....visto che l'equivalente prodotto di casa c'è sempre.

Magari cambia una zero virgola di rendimento...ma c'è sempre.

ritorniamo al concetto di "combinazione vincente" , tra l'altro , non mi fraintendere, anche questo tipo di offerta ha un costo:

seguire 300 fondi è impossibile, ma seguirne "100" porta via 1/2 giornata tutti i giorni solo per quello...

Modificato da owluca
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Guest EC2277
Questo è vero in un mercato in espansione, dove automaticamente più offerta = più clienti.

Ma in un mercato in contrazione, come quello europeo?

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Secondo me, anche con una scelta immensa di personalizzazioni (parlando di allestimenti) è comunque il mercato che razionalizza il tutto: se un accessorio non va, se ne rallenta la produzione e la scorta in catena di montaggio, per cui, alla fine, chi lo vuole deve aspettare (e magari, decide di depennarlo, per evitare di attendere), pagandolo di più perchè averlo disponibile costa al produttore in termini di gestione dell'item a magazzino.

Tuttavia, offrire la possibilità di poter avere QUELL'accessorio rientra nella premiumness, anche se, nel 99% dei casi, si tratta di fuffa o poco più: le luci anteriori ad ala di gabbiano, di falco, di quaglia :) (molto in voga su VW-Audi-Seat) ne sono il perfetto esempio, così come il batticalcacagno in alluminio satinato, o l'impianto hi-fi con l'orchestra filarmonica incorporata (visto il prezzo che costa) ma che (come da servizio su 4R di qualche anno fa) alla prova dei fatti non vale la spesa.

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Guest EC2277

Evidentemente non hai mai sentito parlare di costi sommersi: ovvero di quei costi che vengono sostenuti pur non riuscendo a quantificare in sede produttiva. L'esempio degli allestimenti è paradigmatico in tal senso: per varare un allestimento è necessario impiegare tempo e risorse (ovvero denaro) per scegliere cosa metterci (dotazioni, motorizzazioni, tessuti…) quale nome dargli, come pubblicizzarlo…

Se poi non si riesce a vendere nemmeno una vettura con tale allestimento ecco che hai un costo sommerso, il quale deve però essere ammortizzato lo stesso.

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