Vai al contenuto

Volvo S60 Polestar Performance Concept (Foto Ufficiali)


quanto ti piace la Volvo S60 Polestar Performance Concept?  

3 voti

  1. 1. quanto ti piace la Volvo S60 Polestar Performance Concept?

    • • Molto
      2
    • • Abbastanza
      1
    • • Poco
      0
    • • Per niente
      0


Messaggi Raccomandati:

sì sì, lo ben so! Ma ciò non toglie che un 6 in linea ha più senso se longitudinale... tra l'altro, questo può essere montato anche nella direzione giusta... dove lo montano longitudinalmente questo T6?

Il vano motore fa paura da quanto è denso! A livello puramente estetico avrei valorizzato un po' di più la duomi.

Solo trasversale. Viene utilizzato per tutta la gamma Volvo dal segmento D in su e sulla LandRover Freelander2

Volvo SI6 - Wikipedia

Longitudinale non sarà previsto, dato che i futuri motori Volvo saranno tutti 4L e sviluppati in casa.

   

299071681_3185610351660041_8900220191808448426_n.jpg431276441_723494343226973_3304128024488697101_n.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 60
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Solo trasversale. Viene utilizzato per tutta la gamma Volvo dal segmento D in su e sulla LandRover Freelander2

Volvo SI6 - Wikipedia

a quella pagina si legge:

Inoltre, è stato progettato per esser posizionato in maniera trasversale o longitudinale in modo da esser compatibile con la trazione anteriore o posteriore.

quindi è stato inutile progettarlo per la disposizione longitudinale...

Longitudinale non sarà previsto, dato che i futuri motori Volvo saranno tutti 4L e sviluppati in casa.

anche per i berlinoni????? anche per l'erede dell'S80 (se e quando ci sarà)?? E sotto mostri di questa caratura, tipo quello di questo topic, che ci infilano? Va bene che questo modello specifico non vedrà mai il listino (purtroppo, perché al di là di tutto è molto "esotico") e che ormai si parla di potenze maggiori di 300 CV da un 4 in linea tubbbo, ma però sta cosa mi lascia perplesso perché ho sempre associato Volvo ad altro, almeno per i segmenti sopra il D.

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

Link al commento
Condividi su altri Social

a quella pagina si legge:

Inoltre, è stato progettato per esser posizionato in maniera trasversale o longitudinale in modo da esser compatibile con la trazione anteriore o posteriore.

quindi è stato inutile progettarlo per la disposizione longitudinale...

anche per i berlinoni????? anche per l'erede dell'S80 (se e quando ci sarà)?? E sotto mostri di questa caratura, tipo quello di questo topic, che ci infilano? Va bene che questo modello specifico non vedrà mai il listino (purtroppo, perché al di là di tutto è molto "esotico") e che ormai si parla di potenze maggiori di 300 CV da un 4 in linea tubbbo, ma però sta cosa mi lascia perplesso perché ho sempre associato Volvo ad altro, almeno per i segmenti sopra il D.

A suo tempo si pensava di utilizzarlo anche per i futuri modelli Ford di oltreamerica, ma poi si son sviluppati l'Ecoboost.

Lo so cosa c'è scritto, l'ho scritta io quella pagina :D

Comunque S80 è prevista per il 2015. La prima ad arrivare è la Xc90 con il 4 cilindri spalmato su tutta la gamma.

In effetti comunque, volvo è raramente andata oltre i 6 cilindri. Non ha questa grande tradizione. Si è sempre basata sui 4L (i famosi redblock) e dagli anni 90 fino ai primi del 2000 ha abbracciato i 5 cilindri.

i 6L made in Volvo si contano sulle dita di una mano.

   

299071681_3185610351660041_8900220191808448426_n.jpg431276441_723494343226973_3304128024488697101_n.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Anche perché montati prevalentemente su vetture di punta poco diffuse, o su versioni di nicchia di modelli diffusi (XC 90 2.8/2.9).

A proposito, piccolo OT: quanto era diffusa la 960 col 2.5 da 170 cv?

In Italia zero...in Danimarca, Belgio et simila le 960 e dopo S-V90 erano molto diffuse con quel 6L che era un modulare tra l'altro assieme ai 4L ed i 5L.

Ricordo i 6L della Serie 100 (la 164 aveva un bel 6 cilindri in linea da 3.0 litri a carburatori), poi i diesel 6L di 200-700-900 erano made in VAG

Il 6L della Serie S-V erano modulari.

   

299071681_3185610351660041_8900220191808448426_n.jpg431276441_723494343226973_3304128024488697101_n.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Venduta per 300.000$.

Polestar Volvo S60 Concept already sold for $300k

polestar-volvo-s60-628.jpg01polestarvolvos60_thumbnail.jpg02polestarvolvos60_thumbnail.jpg07polestarvolvos60_thumbnail.jpg06polestarvolvos60_thumbnail.jpg03polestarvolvos60_thumbnail.jpg08polestarvolvos60_thumbnail.jpg05polestarvolvos60_thumbnail.jpg04polestarvolvos60_thumbnail.jpg

By

Zach BowmanRSS feed

Posted Jun 19th 2012 6:29PM

82

Comments37

If, like the rest of the world, you find yourself with an insatiable desire to own the ludicrously-fast and equally sexy Polestar Volvo S60 Concept, we have some bad news for you: The machine has already found a new owner.

Some unnamed soul ponied up $300,000 for the keys to the 508-horsepower, all-wheel-drive sedan. That is a staggering sum of money for a machine that's supposed to lock horns with ilk like the Mercedes-Benz C63 AMG, BMW M3 and Audi RS4. While it's true the Polestar S60 claws at the tarmac with more power than any of those German creations, we likely don't need to tell you what sorts of machines can be had for that kind of cash.

Still, as of right now, there is only one Polestar S60 in the world, and this is it. Exclusivity has its price, and while Volvo is pretty clear on the fact that it doesn't expect to have to hire on new staff to take on a torrent of orders for the $300,000 sedan, Polestar will be happy to put one together for you if you have the means. Here's hoping demand proves high enough that Volvo decides to put such a machine in series production...

Autoblog.com

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

Link al commento
Condividi su altri Social

Questi dicono di averla provato, posto senza conoscere il contenuto dato che non ho ancora letto...

First drive review: Volvo S60 Polestar

Polestar has fashioned a real one-off, not just in a literal sense, but also as a wider concept

.jpg"]Volvo-S60-Polestar-0001[2].jpgPolestar has plucked an original model from Gothenburg’s lineup and laced it with a dose of motorsport salts

PrevNext

user-25-profile_photo.jpg?ecbe62273dd55268089909c0a12c739f

by Nic Cackett

19 June 2012

What is it?

The next step in Polestar’s mission to get its name onto the tip of your tongue. The Swedish race team - already well on its way to becomingVolvo’s go-to tuner - has followed up its warmly received one-off C30 with a similarly well-fettled Volvo S60 concept car.

Like the 2010 hatchback, Polestar has plucked an original model from Gothenburg’s lineup (in this case the somewhat floppy top spec T6) and laced it with a dose of motorsport salts. The 3.0-litre inline-six engine remains, but a far-reaching overhaul, including a modified cylinder head, overhauled air intake setup and a heavy-duty Garret turbocharger, sees the power climb to a fantasy league 500bhp.

Predictably, the rest of the car has had to be refashioned around that prodigious figure. Polestar has retained the AWD format of the T6, but its S60 features a fifth generation Haldex system (not seen on a production car before) with an electro-mechanical limited slip rear diff to help manage the 424lb ft of torque being developed up front.

Elsewhere, four fatter, better shod wheels have been spread further apart thanks to tracks which are 20mm wider at the front and 40mm at the rear, and a comprehensively revised bodyshell (only the front doors, roof and bonnet are carried over) sits 30mm closer to the road on three-way, adjustable Ohlin shocks.

The standard six-speed automatic transmission was not deemed up to the job either - that’s gone, and in its place is a reinforced close-ratio six-speed manual. Bigger brakes are readily visible behind the Polestar-design 19-inch rims and comprehensive aero testing has added an aggressive front splitter and larger rear spoiler to enhance high speed stability.

If that all sounds extravagantly expensive, then rest assured, it’s much worse than you think. Lord knows what it actually cost Polestar to build, but a one plucky buyer - involved from early on in the build process - has already agreed to part with $300,000 to take ownership of the car when its promotional duties are over.

What is it like?

Quite wonderful in a willfully nonconformist kind of way. On paper, Polestar’s S60 smacks of a butchered touring car repackaged as a muscle-bound saloon, but it comes off the bat as something altogether more interesting.

For one thing, this is the best looking Volvo since Pelle Petterson penned the P1800. The saloon is a handsome car in its own right, but Polestar has embellished the original design’s poise just enough to suggest that there is now some serious sinew beneath the skin. The result remains at arms length from DTM-style ostentation, but still manages to evince some of the same heavyweight presence.

Similarly, the interior is a topographical exercise in understatement. Subtle sports seats have been added, and there’s enough Alcantara to upholster a Unimog, but otherwise the somber, gun-metal grey internal architecture mirrors its siblings right down to the stock steering wheel.

This theme of underplayed reserve is deliberate. Polestar may have one eye on the enthusiast, but the other is on Volvo’s cheque-writing hand. The method in the tuner’s track-happy madness is to deliver a car which could credibly appeal to its sponsor’s safety-first conservative nature while still cracking 62mph in 3.9 seconds.

Consequently, the S60 thunders, burps and whistles when it ought to, but it does not jostle, intimidate or terrify. The power - a fat, forceful hand on your chest, to be sure - is not shrink-wrapped into a hectic, turbocharged surge, but spread through a usable, likable band of wide acceleration. There’s no oversensitivity to the throttle map, either - just a clean and instantly knowable difference between a dawdle and the full ladle.

Likewise, the chassis has been tuned not to snap or startle. By moving components around (the battery is now in the boot for example) and employing carbon fibre in the wings, the engineers have removed 60kg from the car’s nose. Together with the wider track, beefed-up anti-roll bars and those mega-expensive adjustable dampers, it should come as no surprise to learn that the car enters and exits turns with a finesse unfamiliar to the regular S60.

Faced with fully rain-soaked tarmac, the Polestar moves around more vigorously. Bustling understeer can be soothed, but there is a limit to the accelerator pedal’s usefulness as an emollient - the diff has not been setup to completely liberate the back axle. Instead, the rear end is deployed as coaxer to the front, trimming and tuning the line. The retuned electronic power steering delivers information in staccato, blighted as it is by occasional and unexpectedly savage bouts of torque steer, but the full story is laid bare, again, by the quality of the components and the assuredness of the setup, telegraphing relative slip ‘n’ grip straight to the seat backs.

Should I buy one?

Absolutely. Polestar has fashioned a real one-off, not just in a literal sense, but also as a wider concept. On one hand the car feels like it’s been fused together in the best tradition of a pro race team road project: running rich on ambition, cash and technical imagination. On the other there has clearly been an effort to convey some of Volvo’s traditions and sure-footed sensibilities; a kernel of the T6’s stalwart way of doing things is alive in its black sheep brother.

Polestar’s success in moulding what could be taken as divergent directions into a single endearing package should not be understated, anymore than the chances of a production run should be overstated. The firm has put its rhetorical shoulder into this possibility, but Volvo, undersized and necessarily pragmatic, seem as likely to sign off a near race-spec saloon as Caterham is to beginning work on a seven-seat SUV. The fact that the one car in existence was partly bankrolled by a wealthy buyer is proof enough of the manufacturer’s judicious reticence.

However, as a generator of headlines and cheek-sucking desire, the model is pitch-perfect. As a showcase of Polestar’s talent and dormant Swedish fire and brimstone, it’s a blue shell in a potential marketing cannon. If Volvo - and its Chinese bankroller - can be convinced to pull the trigger, and its new tuner can find a way of reigning its aspirations back into the more modest shape of a plausible performance saloon (or even a hot-rodded hatchback), then a sales bulls eye might linger just over the horizon.

Volvo S60 Polestar

Price: n/a; 0-62mph: 3.9sec; Top speed: 186mph; Economy: n/a; CO2: n/a; Kerb weight: 1640kg; Engine: 6 cyls in-line, 3.0-litre turbocharged petrol; Power: 501bhp; Torque: 424lb ft; Gearbox: six-speed, closed-ratio, manual

via Autocar | First for car news and car reviews

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 3 settimane fa...

A parte il fatto che ho capito solo: "Volvo", "M3" e "cambio manuale a 6 velocità"... :lol:

... a parte questo, pare proprio che il tipo si sia divertito un mondo. :D

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.