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Gp di Silverstone.Vince Lorenzo


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MotoGp

Ennesima vittoria per Jorge Lorenzo a Silverstone

Quarta vittoria stagionale per il pilota spagnolo. Casey Stoner 2° e Dani Pedrosa 3°.

17 giugno 2012 15:35

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Jorge Lorenzo ha conquistato a Silverstone la quarta vittoria stagionale nelle sei gare sin qui disputate, la terza consecutiva dopo Le Mans e Barcellona, viaggiando ora a +25 in campionato rispetto a Casey Stoner. L'australiano ha comandato la gara nei primi 11 giri della contesa, ma è stato costretto ad alzare la bandiera bianca all’avanzata del Campione del Mondo 2010 dopo un avvincente duello con una serie di quattro sorpassi e controsorpassi in due curve. Scattato dalla seconda fila dello schieramento di partenza, il maiorchino nei primi giri è uscito fuori dal gruppetto degli inseguitori riuscendo ben presto a raggiungere l’allora fuggitivo Stoner, dando vita al decisivo assalto al primato nel corso dell’undicesimo giro mostrando tutta la propriagrinta e determinazione.

La gara viene dichiarata asciutta, scongiurando per il momento la minaccia pioggia. Alvaro Bautista scatta per la prima volta in carriera nella top class dalla MotoGP dalla pole position, accanto a lui in prima fila Ben Spies e Casey Stoner (l’unico dei big che corre con la gomma morbida anteriore), in seconda il leader del mondiale Jorge Lorenzo con Cal Crutchlow, infortunato dall'incidente di ieri. Allo spegnimento del semaforo Ben Spies ha un ottimo spunto, alla “Abbey” conquista l’hole shot su Stoner, Bautista, Hayden, Lorenzo, Pedrosa, Dovizioso, Barbera e Rossi.

Nessun sorpasso almeno fino alla “Copse” con Andrea Dovizioso che sfila Dani Pedrosa per il sesto posto, unico cambiamento in un primo giro che va in archivio con Spies leader, Stoner, Bautista e Hayden a ruota, perde qualcosa Lorenzo raggiunto da Dovizioso e Pedrosa. Lo spagnolo al secondo giro è il più veloce in pista in 2’02″920, Nicky Hayden il più aggressivo cercando un varco impossibile su Bautista al “Loop”, Crutchlow si evidenzia per una bella rimonta lasciandosi alle spalle il plotone di CRT con Rossi (10°) già nel mirino.

Alla 3° delle 20 tornate previste Lorenzo perfeziona il proprio best-time in 2’02″888, ha ormai ripreso il poker di testa che viaggia sopra il muro del 2’03″ con la logica conseguenza di proporre in men che non si dica un gruppo di ben 7 piloti in poco più di 1″5. Stoner, favorito da una sbavatura di Spies, rompe gli indugi e conquista il comando delle operazioni nel corso del 4° giro, sbaglia anche alla “Abbey” Hayden favorendo l’avanzata di Jorge Lorenzo ora in quarta posizione e, poco più tardi, anche di Dovizioso e Pedrosa.

Va in archivio 1/4 della distanza di gara con Stoner leader su Spies, Bautista e Lorenzo, ad una manciata di decimi Dovizioso, Pedrosa e Hayden, sconta già 5″ di svantaggio Barbera a precedere Bradl e Crutchlow che ha appena passato Valentino Rossi ultimo dei piloti MotoGP 1000cc in classifica. Il sesto giro mette in mostra la determinazione di Lorenzo: alla “Brooklands” passa Bautista, all’ingresso della “Esses” Maggotts-Becketts-Chapel anche Spies uscito male dalla “Copse”. Si profila così un bel duello tra Stoner e Lorenzo, anche tra gli altri piloti Yamaha con Spies e Dovizioso ai ferri corti all’infinito tornantino “Loop” che consente ad un certo punto persino a Pedrosa di infilarsi. Là davanti è già confronto testa a testa tra Stoner e Lorenzo, con i due sperati da pochi centesimi, in piena bagarre a 1/3 di gara. Gioie e dolori invece in casa Tech 3: Cal Crutchlow passa anche Stefan Bradl per l’ottava piazza, sbaglia e paga invece Andrea Dovizioso alla “Copse” ritrovandosi costretto a salutare la compagnia.

Un protagonista in meno, due campioni a giocarsi la prima posizione: all’undicesimo giro Lorenzo si porta davanti alla “Abbey”, risponde Stoner alla “Farm”, nuovamente Lorenzo davanti nel cambio di direzione del successivo tornantino. Una serie di 4 sorpassi e controsorpassi che premia il Campione del Mondo 2010, già in grado di guadagnare qualche decimo sul rivale ora potenzialmente raggiunto sulla distanza dalle altre due Honda di Pedrosa e Bautista. Prevedibilmente il riaggancio avviene in due giri, Stoner sarà costretto a difendere il secondo posto ed il ruolo di miglior pilota Honda in classifica staccato ormai di 2″3 dal fuggitivo Lorenzo.

Fuori dal contesto per il podio Valentino Rossi riesce a guadagnare la nona piazza a scapito diHector Barbera. “Rush finale” della contesa, Lorenzo si prende un rischio incredibile all’uscita della “Stowe”, lascia 6 decimi in una sola curva, ma senza problemi si invola verso la 4° vittoria stagionale con Stoner 2°, Pedrosa 3°, Crutchlow alla “Maggotts” passa Hayden per la 6° piazza con Rossi 9° e Aleix Espargaro vincitore tra le “CRT” davanti al proprio compagno di squadra Randy De Puniet e al nostro Michele Pirro in zona punti.

Allegati:

MotoGP - Silverstone - GaraMotoGP - Silverstone - Classifica Piloti

Moto2

Seconda vittoria per Pol Espargaro a Silverstone

Il pilota spagnolo rimedia lo zero di Barcellona con un'ottima gara. Splendido duello finale fra Reddng e Marquez.

17 giugno 2012 13:51

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Costretto a rimediare lo sfortunato “zero” (con coda infinita di polemiche al seguito) per l’incidente con Marc Marquez a Barcellona, a Silverstone Pol Espargarò si è aggiudicato la seconda vittoria stagionale ed in carriera tra le Moto2 involandosi al comando nella parte finale della gara con un passo costantemente sotto il muro del 2’08″. Il pilota spagnolo ha preso il largo nella fase decisiva della contesa riportandosi a ridosso della leadership di campionato ora detenuta da Marc Marquez, terzo in gara dopo aver perso il duello diretto con l’idolo di casaScott Redding (2°), nuovo capoclassifica con 102 punti, 6 lunghezze di vantaggio proprio sul connazionale Espargaro e su Thomas Luthi, giunto solamente 8° sul traguardo.

La gara viene dichiarata asciutta nonostante qualche goccia di pioggia iniziale. Pol Espargaro scatta dalla pole con accanto in prima fila Andrea Iannone e Scott Redding. Marc Marquez, il più veloce del Warm Up, dalla seconda tra Bradley Smith (4°) e Claudio Corti (6°). Trentaquattro piloti schierati in griglia, allo spegnimento del semaforo Smith ha un grandioso spunto e conquista l’hole-shot su Redding, Espargaro, Iannone, Marque, Luthi, De Angelis e Corti, un deciso Redding prende il comando alla staccata della “Brooklands” a scapito del connazionale Smith.

Il futuro pilota Tech 3 MotoGP risponde subito alla mitica “Esses” in sequenza delle Maggotts-Becketts-Chapel, chiude senza problemi il primo giro in testa davanti a Redding, Espargaro, Iannone, Marquez, Luthi, Corti, Corsi e De Angelis a completare il gruppetto dei primi senzaJohann Zarco, costretto ad una sosta ai box per una scivolata.

Con la pioggia che incombe, Redding decide doverosamente di rompere gli indugi sempre alla “Brooklands” con Smith ben presto passato tra la “Copse” e la “Club” anche da Espargaro, Iannone e Marquez passando in un sol colpo dalla prima alla quinta piazza. La gara è movimentata sin dalle fasi iniziali della contesa con Marquez che sfila Iannone, in compenso Simone Corsi dalla 5° posizione è il più veloce in pista riagganciando il gruppo in fuga composto da Redding, Espargaro, Marquez e Iannone.

Iannone alla “Copse” passa Marquez, Corti supera invece Smith alla “Brooklands” il tutto quando sembra definitivamente scongiurata la minaccia-pioggia. Ne guadagna lo spettacolo e al 7° giro cambia tutto. Espargaro attacca e passa Redding alla “Stowe”, ben presto imitato da Iannone autore del giro più veloce della contesa in 2’07″711. Fa meglio lo spagnolo in2’07″690, costantemente sotto il muro del 2’08″ riesce a guadagnare un rassicurante margine di 1″3 sui più diretti inseguitori con Marquez e Redding che decidono così di cambiar passo lasciandosi alle spalle Iannone in apparente difficoltà, ben presto costretto a cedere persino la 4° piazza a favore di Corsi.

A 6 giri dal termine la classifica è delineata: Espargaro in fuga con 1″3 di margine su Redding e Marquez, a 2″ Corsi e Iannone, a 4-5″ Smith e Corti avvicinati da Luthi in recupero nel finale. Il pilota spagnolo si invola così verso la seconda affermazione stagionale, staccati Redding e Marquez ingaggiano un bel duello risolto soltanto all’ultimo giro con il britannico autore di uno splendido sorpasso all’ultima variante riuscendo, per una manciata di centesimi, a spuntarla in volata. Alle loro spalle 4° chiude Andrea Iannone.

Allegati:

Moto2 - Silverstone - GaraMoto2 - Silverstone - Classifica Piloti

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A Silverstone Maverick Viñales celebra la terza vittoria stagionale (seconda consecutiva, settima in carriera nel Motomondiale in 23 presenze) e, soprattutto, ri-conquista la leadership di campionato a scapito di Sandro Cortesez, soltanto 3° sul traguardo, battuto nella concitata volata finale da Luis Salom. Viñales, reduce dal trionfo di Barcellona, sin dal primo giro è rimasto nel gruppo di testa riuscendo giusto all’ultima tornanta del tracciato “Arena GP” a portarsi al comando, guadagnando in poche curve un rassicurante margine che o ha portato alla vittoria.

Con questa vittoria e con il terzo posto di Cortese, Vinales ora è il nuovo leader del mondiale con soli 2 punticini di vantaggio rispetto al protacolori Red Bull KTM, preceduto da un convincenteLuis Salom e che consolida la terza posizione in campionato. Staccato da questo terzetto in corsa per la vittoria, conclude in quarta posizione Alexis Masbou,bravo a battere in volata Efren Vazquez e l’idolo di casa Danny Kent con Louis Rossi uscito di scena proprio all’ultima variante per una scivolata.

Conclude in settima posizione invece il nostro Romano Fenati, migliore dei nostri portabandiera con Niccolò Antonelli 13°, sfiora la zona punti in sedicesima posizione Alessandro Tonucci, chiudono rispettivamente in 20esima e 25esima posizione Simone Grotzkyj Giorgi e Luigi Morciano.

Maverick Viñales scatta dalla pole con accanto in prima fila Efren Vazquez e Alexis Masbou, dalla seconda il leader del mondiale Sandro Cortese, dalla terza Romano Fenati miglior italiano nelle prove ufficiali. Fermo in corsia box Fraser Rogers, una delle due wild card locali con la sperimentale KRP M3-01 Honda del Racing Steps Foundation, e qualche problema proprio in griglia di partenza per la Mahindra di Marcel Schrotter. Allo spegnimento del semaforo Masbou guadagna subito il comando su Vazquez, Viñales, Kent, e Rossi, parte male Cortese che scivola in 8° posizione braccato dalla bianca FTR Honda del nostro Fenati. Alla “Brooklands” Vazquez sferra subito l’attacco su Masbou per la 1° posizione, ma questi risponde alla “Copse”, all’Hangar Straight prevedibilmente il gruppo di testa si apre a ventaglio con ora Viñales leader su Salom, Masbou, Rossi e Vazquez a chiudere il primo giro.

A sorpresa Salom al vecchio rettilineo dei box sfila Viñales, distrugge invece la propria Suter Honda il campione CEV 125 in carica Alex Rins, secondo ritirato dopo Jack Miller. Inizia il terzo giro con un plotone di ben 7 piloti di testa: Viñales, Salom, Masbou, Rossi, Vazquez, un deciso Cortese ed il nostro Romano Fenati. Prevedibilmente le posizioni cambiano di continuo, a sottolineare la spettacolarità della contesa, ma si viaggia con un passo di gara elevato che consente persino a Kent e Khairuddin di rifarsi sotto. Chi più, chi meno, un pò tutti nel gruppo di testa riesce a portarsi occasionalmente in testa. Il più costante in materia è Maverick Viñales, ma deve vedersela con Rossi e Salom in gran giornata, un pò come Masbou, il tutto mentre Cortese cerca di star lontano dai guiai e Fenati scivola in ottava posizione giusto a metà gara, ma in piena corsa per il primato.

A 6 giri dal termine Vinales sembra cambiar passo, soltanto Salom e Cortese riescono a tenergli la scia staccando il poker di inseguitori capeggiato da Rossi con anche il nostro Fenati in evidenza. Fuori gioco nel frattempoamaro epilogo del proprio GP di casa. Ben presto si arriva al rush finale con Salom che, grazie ad un deciso sorpasso alla “Stowe”, si presenta in testa davanti a Viñales e Cortese. Subito alla “Abbey” Maverick si riprende la prima posizione, Cortese fa lo stesso alla “Brooklands”, manovra che consente al #25 di guadagnare quel margine sufficiente per celebrare la terza vittoria stagionale su tre gare disputate. Alle sue spalle Salom con un deciso sorpasso all’ultima variante passa Cortese, Masbou è 4° a precedere Vazquez, Kent e Fenati proprio quando scivola Rossi rovinando la propria FTR Honda.Allegati:

Moto3 - Silverstone- GaraMoto3 - Silverstone - Classifica Piloti

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