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Varallo Sesia - Il ritorno: Lancia e....


PaoloGTC

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Cosimo oggi aveva aperte due finestre contemporaneamente: lavoro e cazzeggio.

Allora te se nel tuo lavoro per distinguerti dagli altri del settore usi travi con le frecce, non stare poi a giudicare in che modo invecchio io. :)

Grazie ancora a Roberto e Duetto per i complimenti, siete sempre troppo buoni. Posso aggiungere, con una ricerca sul bollo, che la targa della Beta dice gennaio 1980... sarà un trapasso?

:disp2: il bello è che, mentre cazzeggiavo, parlavo con l'ing proprio di una trave di un sottotetto che non riusciamo ad armare :mrgreen:

sempre colpa degli ingegneri :lol:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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i fari "carenati" esistevano sulla 2ª serie ma solo nelle versioni 1600 e 2000. quelli della 3ª serie erano tutti carenati ma con ottiche diverse.

quando si parla di impoverimento fra Beta 1300 e 1600-2000 2ª serie ci si riferisce a queste piccole differenze: le lancette di contagiri e tachimetro bi-colore grigio-bianco anziché grigio-arancione, il rivestimento di serie in similpelle anziché vellutino, tergicristallo senza intermittenza, e ovviamente pneumatici più stretti (ben 155!! invece dei 175 o 185 delle versioni più potenti). altre cose non le ricordo...

Esatto, mi riferivo proprio a questi dettagli ;)

Mascherina a quattro fari ed allestimento semplificato sulla 1300, fari carenati rettangolari sulle 1600 e 2000.

curiosità: sulla trevi le frecce bianche erano riservate solo alla volumex oppure anche ad altre? Mi ricordo di travi sia con frecce arancioni che bianche, ma ho ricordi molto confusi. A me comunque piaceva molto :oops:

Dunque per quello che ricordo io le frecce bianche sono state introdotte sul modello '83 per tutti gli allestimenti. Precedentemente erano arancioni, anche in questo caso indipendentemente dall'allestimento ;)

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Mi aggiungo anch'io a coloro che si sono complimentati con Paolo per il bellissimo reportage; tanta roba veramente, fascino emanato da ogni bullone.

Concordo con chi ritiene per niente fuori luogo la Beta in quel contesto, questo a testimonianza del fatto che a distanza di 30/40 anni anche le auto accolte tiepidamente all'epoca oggi acquisiscono la loro dose di fascino, che solo qualche tempo fa ritenevamo insospettabile.

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Mi aggiungo anch'io a coloro che si sono complimentati con Paolo per il bellissimo reportage; tanta roba veramente, fascino emanato da ogni bullone.

Concordo con chi ritiene per niente fuori luogo la Beta in quel contesto, questo a testimonianza del fatto che a distanza di 30/40 anni anche le auto accolte tiepidamente all'epoca oggi acquisiscono la loro dose di fascino, che solo qualche tempo fa ritenevamo insospettabile.

In questo modo stai alludendo al processo di beatificazione in corso per l'Arna e la Duna immagino :mrgreen:

Checchè si dica, io penso che la Duna sia ormai un MITO :D

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Beh, diciamo che in quei casi è ancora dura...però secondo me il tempo sarà galantuomo anche con loro, ce ne vorrà ancora tanto, ma vedrai. Beta invece no, secondo me ha già raggiunto il pieno diritto ad essere considerata con rispetto.

C'è un problema però (per Beta e per tante altre).

Mentre la generazione precedente (Fulvia, giulia soprattutto nelle versioni coupè) hanno avuto una seconda vita, con i tamarri, nei viali di periferia a fare sgommate e tondi, e quelle che non hanno preso pali e muri sono sopravvissute (anche se molto malridotte), per la terza vita (appassionato che le salva e le sottopone a restauro integrale). La Beta (e tante altre) hanno avuto le rottamazioni, non ci sono più.

Sono sparite tutte, è più facile recuperare una Fulvia che una Beta (o anche una Thema). Il momento che hanno una dignità da storica non ne esistono più.

Provate a vedere quante Giulia ci sono in vendita e quante Arna.

Provate a vedere quante Fulvia coupè e quante Thema SW ci sono........e non è solo differenza di tipo di carrozza (Coupè pochi KM/anno, SW macchina da mangia Km)

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Nel caso di Beta c'e' stato anche il problema della "ruggine portante", che ha fatto fuori intere annate.

C'e' da dire che la Coupè è sopravvissuta un pò di più, berlina ed HPE invece hanno fatto quasi la fine del dodo.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Sì, questo è vero, le varie campagne rottamazioni che si sono succedute hanno fatto strage, anche di modelli poco sfruttati e tenuti con cura, purtroppo...

Ma chissà che proprio questo fattore, cioè il fatto che se ne sono salvate giusto una manciata, non costituisca a lungo andare la miccia che possa far esplodere l'interesse.

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