Varallo Sesia - Il ritorno: Lancia e....

[TurboGimmo]

Quando a cantarlo è un'intera piazza in cui si è radunata un'intera valle (più tutti gli ospiti piemontesi e lombardi, code di macchine indescrivibili), dove tutti sanno le parole della canzone a memoria... vien fuori qualcosa di magico. Serata meravigliosa (tanto per far girare le balle a Gimmo)

Nella prossima vita studio di piu'

Ho passato la nottata e leggiucchiare (senza capire niente tra l'altro)

[RiRino]

Anche se i miei gusti musicali sono radicalmente cambiati rispetto ad un tempo,gli 883 li porto sempre nel cuore....se mi sentono i miei amici,mi piano per il culo da qui all'eternità

[el Nino]

Gli 883 sono stati la colonna sonora della mia adolescenza e mi piacciono perchè hanno sempre messo in musica concetti semplici e immediati.

Io conosco a memoria quasi tutte le canzoni, per lo meno fino alla Regina del Celebrità...poi li ho un po' persi per strada, quando c'è stata la svolta 883 --> Max Pezzali, che si è buttato per la maggior parte su album melodici.

Altro che i bimbiminkia di oggi...ROTTA PER CASA DI DIO...CI SIAM FOTTUTI LA FESTAAA...

el Nino

[PaoloGTC]

Gli 883 sono stati la colonna sonora della mia adolescenza e mi piacciono perchè hanno sempre messo in musica concetti semplici e immediati.

Io conosco a memoria quasi tutte le canzoni, per lo meno fino alla Regina del Celebrità...poi li ho un po' persi per strada, quando c'è stata la svolta 883 --> Max Pezzali, che si è buttato per la maggior parte su album melodici.

Altro che i bimbiminkia di oggi...ROTTA PER CASA DI DIO...CI SIAM FOTTUTI LA FESTAAA...

el Nino

Guardi la penso esattamente come lei. Semplici, immediati e patrimonio della gioventù di tutti, più o meno. Anche saltando di generazione in generazione.

La stessa "Con un deca" che ho citato oggi, vale per quante generazioni? I tempi in cui "non ballava un soldo in saccoccia" (non che oggi, da adulti...ma vabbè è un altro concetto) ma si faceva squadra e quando c'era qualcosa c'era qualcosa, quando non c'era beh c'eravamo noi, col motorino, con la macchina scrausa carica di amigos, con le nottate a perder tempo che non si combinava nulla ma oggi si rimpiangono. Penso che pochi possano dire di non riconoscersi almeno in parte in quelle parole. Il deca era il 10mila, oggi il deca è il 10euro... il risultato è lo stesso. Con un deca in tasca non si combina nulla o quasi. Ma non importa a volte, gli amici, le chiacchere, le cagate alle 2 di notte riempiono il vuoto lasciato dalla moneta che non c'è.

Mio padre si riconobbe in quella canzone quando uscì, pensando al motorino e al pacchetto di Marlboro (comprato chissà quando) riempito con le MS . Ed io feci altrettanto in quell'epoca, in diretta, magari per altri motivi non per le sigarette... e penso che anche dopo la mia generazione molti possano rileggersi in quelle parole.

Il merito di 883 per me è stato questo, il più grande fra i vari che possiamo dare loro. Diedero voce a storie che tutti avremmo potuto cantare, e ci ritrovammo a cantarle insieme a loro, così come è successo ieri sera in cui tutta la piazza cantava, in cui ho visto macchine parcheggiate sul ciglio della strada fino a due km fuori dalla città, e chi ha sentito il concerto fino in fondo ha fatto coda (BLOCCATA, non a passo d'uomo, bloccata proprio) fino alle 2 di notte.

P.s. stasera c'è Dolcenera, domani Finardi, sabato la Silvia Mezzanotte ex-Matia e domenica chiudiamo con Amii Stewart. Lunedì inizieranno a smontare tutto e noi qui ripiomberemo come ogni anno in quella situazione surreale di una piazza che la settimana precedente era piena di migliaia di persone mentre ora siamo in quattro a fumare una sigaretta davanti al bar, e non ci sembra vero che pochi giorni fa ci fosse un tale bordello

[TurboGimmo]

Guardi la penso esattamente come lei. Semplici, immediati e patrimonio della gioventù di tutti, più o meno. Anche saltando di generazione in generazione.

La stessa "Con un deca" che ho citato oggi, vale per quante generazioni? I tempi in cui "non ballava un soldo in saccoccia" (non che oggi, da adulti...ma vabbè è un altro concetto) ma si faceva squadra e quando c'era qualcosa c'era qualcosa, quando non c'era beh c'eravamo noi, col motorino, con la macchina scrausa carica di amigos, con le nottate a perder tempo che non si combinava nulla ma oggi si rimpiangono. Penso che pochi possano dire di non riconoscersi almeno in parte in quelle parole. Il deca era il 10mila, oggi il deca è il 10euro... il risultato è lo stesso. Con un deca in tasca non si combina nulla o quasi. Ma non importa a volte, gli amici, le chiacchere, le cagate alle 2 di notte riempiono il vuoto lasciato dalla moneta che non c'è.

Noi in onore di Max mettavamo 10euro di benzina nel Pandino (2 euro a testa, eravamo sempre a pieno carico) e giravamo ad cazzum sul lungolago..

Una volta siamo finiti a Borgomanero...

[el Nino]

Guardi la penso esattamente come lei. Semplici, immediati e patrimonio della gioventù di tutti, più o meno. Anche saltando di generazione in generazione.

Beh, noi di solito giravamo con un Ciao bordeaux, un Fifty Top e qualche bici, trovandoci sotto casa e giocando addirittura a nascondino americano (quello dove si nasconde uno solo e chi lo trova si nasconde con lui, facendo fare penitenza all'ultimo rimasto...una figata) per tutta la sera in zona industriale, mangiando le pere dell'albero del vicino e tirando indietro l'orologio di un quarto d'ora per stare fuori un po' di più. Oppure ci si trovava nella taverna di qualcuno e si cucinava uno spaghetto aglio olio e peperoncino, guardando il Festivalbar e cantando "SCIALLALAAA" con Max ogni volta che arrivava il ritornello di Rotta per casa di Dio. Arrivati alla patente, si girava con una Panda30 e una Tipo 1100, carichi di legna e il necessario per le grigliate oppure ci si trovava in piazza per andare in discoteca, con le scarpe belle e la giacca per sembrare più grandi altrimenti non ti facevano entrare, e facendo la colletta per arrivare alle 1000 Lire del parcheggio custodito (sai, mica che riportavi a casa la macchina della mamma con uno specchio rotto...). Io sono particolarmente affezionato a "Gli Anni" e "La radio a 1000 watt", ma pure "Una canzone d'amore", "Senza averti qui" e "Nessun rimpianto" ritornavano periodicamente, di solito quando si rompeva con la morosa di turno...ascoltarle, da adolescente, mi faceva stare un pochino meglio...

el Nino

[PaoloGTC]

Ollàllà. Eccoci qua. Vi aspetterete le Aurelie. Eh no. Dovete ancora pupparvi le Ardee di qualche giorno fa. Pooooi avremo le Aurelie.

Premessa: io non sono per niente ferrato sulle Lancia di questa epoca, per cui non starò qui a presentarvi i dettagli o a dire se c'è qualcosa che quadra o meno, quale serie è e via dicendo. Farei solo delle figure.

Quindi, mi limiterò a postare la carrellata di foto, con annesse provincia e data di nascita (ove possibile).

Gli esperti di questa generazione di Lancia, come roberto.c che la usava ai tempi del diploma , ce le commenteranno per bene (se vorranno ).

Allora, abbiam detto Ardee, infatti partiamo con questa Appia .

Varese, estate 1956.

Ed ora Ardea.

Pavia, autunno 1959.

Como, primavera 1952.

Sempre Como, autunno 1949.

Torino, Febbraio 1954.

Varese, inizio 1951.

Questa è forte. Provincia di Terni, la targa compare esattamente nell'elenco del sito sulle targhe italiane, giustamente abbinata a questa Ardea. Peccato che non abbiano messo la data. C'è solo targa e modello. Cioè, una volta che trovo un'auto che compare, proprio lei, in quell'elenco, non ci sono mese ed anno.

Concludiamo, con questa nostrana vercellese dell'autunno 1950, la carrellata sulle Ardea alle prese col temporale.

Carrellata piuttosto noiosa, a dir la verità. Non per i modelli ovviamente (anche se a me i raduni monotematici non vanno molto a genio ad esser sinceri... cioè, bello vederne tante tutte assieme dopo lunghi anni... però come mostra fotografica è un po' così....) ma per le inquadrature, tutte uguali. Purtroppo continuava a piovigginare e non c'era molto da star lì a studiare effetti speciali.

Oggi con le Aurelie mi sono lanciato in svariati virtuosismi fotografici.

Nel frattempo, un'anteprima di ciò che vedrete prossimamente.

to be continued....

GTC

[Roy De Rome]

Bellissima quest'ultima:B10 o B20?

[Mazinga76]

A me invece fa venire la pelle d'oca vedere questa carrellata, anche perchè c'è l'essenza del lancismo di famiglia. A cominciare dall'Appia II serie con la quale hai aperto la carrellata, che come già dissi ebbe mio padre da giovane; poi le Ardea, con lunotto separato ed intero, sono un nodo alla gola; rappresentano un dolce ricordo del nonno che le possedette entrambe. Grazie per questa emozione, Paolo.

[PaoloGTC]

E' stato un piacere, Mazi. E lo sarà anche stasera. Infatti ora andiamo ad iniziare con il resoconto fotografico di questi due giorni valsesiani a base di Lancia d'epoca.

E lo facciamo iniziando subito con la chicca delle chicche.

Anzitutto, un paio di foto che introducono l'evento. La locandina e i drappi posizionati all'ingresso del Teatro Civico nel quale è avvenuta poi l'assegnazione del premio Vincenzo Lancia.

Ed ora veniamo alla chicca. Parlando di Aurelia Spider, se voi andate ad esempio sulla wikipedia e cercate un po' di storia, nella pagina a lei dedicata compaiono queste fotografie, fra cui la prima che la ritrae al Salone di Bruxelles del 1955 al debutto.

57 anni fa. E dove sarà mai finita quest'Aurelia dopo 57 anni?

Ma a Varallo, eddove sennò?

Da quel che ho capito parlando col sindaco-promotore-appassionato-emozionato da qualunque evento su ruote, quest'Aurelia dopo il Salone rimase in quel paese, e a quanto pare questa è la prima volta nella sua vita in cui rimette piede in Italia. Se non ho capito male.

La prima parte della carrellata è quindi dedicata a lei, prima in solitario, poi a fianco della sorella più giovane, a seguire nella giornata di domenica in cui ha indossato il tonneau e per concludere, una romantica "finestra".

Fine della prima infornata. (ci sono ancora un centinaio di foto.... ) Mi fermo anche perchè la nuova modalità di postaggio fotografico mi sta facendo impazzire, stasera fa i capricci (ci ho messo quaranta minuti a fare 'sto post... devo parlare col Gian )

Pablito