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Il futuro delle Forze Armate


Guest EC2277

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Guest EC2277
ECONOMIA09/07/2012 - SPENDING REVIEW/ I PROVVEDIMENTI

I tagli ridisegnano

la geografia della Difesa

difesa_aereo01g.jpgDieta dimagrante per le forze aeree italiane. I 250 jet d’attacco (Tornado e Amx) verranno sostituiti da 75 velivoli Jsf

News collegate:+ Tagli, via alla maratona in Parlamento E il governo incassa il plauso dell'Ue

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Chiusa la base aerea di

Trapani, Piacenza la seguirà entro il 2015 Forze navali concentrate in tre porti, due

soli comandi per l'Esercito

FRANCESCO GRIGNETTI

ROMA

Innanzitutto vanno ricordati i numeri. Il decreto sulla «spending review» ha imposto alla Difesa un’ulteriore cura dimagrante: taglio di 100 milioni quest’anno, 500 milioni per il 2013 e altri 500 per il 2014, a cui vanno aggiunti i risparmi derivanti dalla cessione di tutti gli immobili della Difesa al fondo del Demanio e dalla decurtazione del 10% del personale. I tagli riguarderanno sia il settore dell’acquisto di beni e servizi sia quello degli investimenti. Questo intervento - sottolineano mestamente le fonti della Difesa - si va a sovrapporre a quanto deciso già dal precedente governo, che aveva previsto una riduzione di 1,5 miliardi nel 2012, 700 milioni nel 2013 e 800 nel 2014. Se poi si va a leggere il capitolo sulle missioni internazionali, che è una voce extra bilancio, si scopre che per il 2013 si prevede la spesa di 1 miliardo di euro. Ma siccome negli ultimi due anni si stanziavano 1,4 miliardi, ciò significa un altro risparmio da 400 milioni di euro.

Ecco, fatta questa premessa, è comprensibile che al ministero retto dall’ammiraglio Giampaolo Di Paola si siano messi al lavoro con il machete in mano. L’indicazione che viene dall’alto è di anticipare con tutta fretta quello che era previsto dalla legge di revisione sullo strumento militare.

Le strutture di comando dovranno snellire di un terzo. La strada è tracciata, insomma, e si tratta solo di percorrerla ancora più rapidamente di quanto prevedesse lo stesso ministro. L’Aeronautica militare dovrà rinunciare a una serie di basi aeree e concentrare le sue forze tra Amendola e Grottaglie, che ospiteranno i famosi contestatissimi Jsf, i cacciabombardieri del futuro, più Gioia del Colle, sempre in Puglia, che un tempo era la sede dei caccia intercettori F-104, ormai in pensione, e oggi ospita gli Eurofighter. Il Sud è in tutta evidenza la nuova Maginot delle nostre forze aeree. L’aeroporto militare di Trapani, che oggi è ancora sede di uno stormo, sarà ridimensionata a base virtuale: senza aerei fissi di stanza, ma pronta a tornare in prima linea come è stato con la guerra in Libia. Al Centro-Nord restano per ora le basi di Grosseto, Istrana, Ghedi e Piacenza: la prima è base di Eurofighter, le altre ospitano gli Amx e i cacciabombardieri Tornado.

Entro il 2015, ma forse anche prima viste le decisioni sui tagli, Piacenza sarà chiusa e i velivoli concentrati nelle basi restanti. Parlando di basi, però, è ovvio parlare anche degli aerei da guerra. L’Aeronautica due anni fa ha già rinunciato - e forse non se n’è parlato abbastanza - a una consistente tranche di Eurofighter. Fu una decisione di Ignazio La Russa. Con questi jet da “caccia” è organizzata la difesa dello spazio aereo. Ci sono poi i jet da “attacco”, che sono appunto gli Amx e i Tornado. Negli hangar ce ne sono, almeno sulla carta, 250. Verranno sostituiti da 75 Jsf (anziché i 100 previsti). Viste le polemiche, però, non è escluso che il programma di acquisizione possa essere rimodulato, quantomeno sui tempi. «Se il sistema è efficiente - ha spiegato il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale Giuseppe Bernardis - il numero elevato non ci interessa».

La Marina, a sua volta, si sta restringendo. Dimagrirà la flotta, che passerà in breve tempo da 165 a 137 navi, concentrando le forze della squadra navale su tre soli porti: La Spezia, Taranto e Augusta. Anche la componente aerea si restringerà: al posto di 30 aerei a decollo verticale Harrier, di stanza a Grottaglie, e imbarcabili sulle portaerei “Garibaldi” o “Cavour”, lo stormo di piloti di Marina dovrà fare affidamento su 15 Jsf.

L’Esercito dovrà dimagrire. Si profila la chiusura di 2 brigate operative su 11: probabile lo smantellamento dell’ultima brigata corazzata, la “Ariete”, travolta dalla fine della Guerra Fredda, e dell’unica brigata aeromobile, la “Friuli”, che verrà fusa con la brigata paracadutisti “Folgore” per dare vita assieme a una divisione pronta per impieghi all’estero. E qui si viene anche al discorso del ridisegno delle strutture di comando. Attualmente l’Esercito ha un capo di stato maggiore e 5 posizioni di vertice. Dopo la riforma, ci sarà un Comando di Corpo d’Armata, dislocato a Solbiate Olona e convalidato a livello Nato per ricoprire incarichi di comando internazionale, e un Comando di divisione proiettabile all’estero.

I tagli ridisegnano la geografia della Difesa- LASTAMPA.it

Più che un mero ridimensionamento delle nostre Forze Armate, si sta profilando una loro totale ristrutturazione, che parrebbe volta a renderle più agili e reattive in caso di utilizzo.

Appena ho tempo cerco di recuperare qualche dato per dare il quadro di come le nostre Forze Armate sono attualmente dislocate sul territorio, di come sono organizzate e come potrebbero venir ristrutturate da questa riforma.

P.S. Speriamo che cancellino l'8° Reggimento Lanceri di Montebello.

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Più che un mero ridimensionamento delle nostre Forze Armate, si sta profilando una loro totale ristrutturazione, che parrebbe volta a renderle più agili e reattive in caso di utilizzo.

Appena ho tempo cerco di recuperare qualche dato per dare il quadro di come le nostre Forze Armate sono attualmente dislocate sul territorio, di come sono organizzate e come potrebbero venir ristrutturate da questa riforma.

P.S. Speriamo che cancellino l'8° Reggimento Lanceri di Montebello.

mah, ho paura che a soffrire saranno i reparti operativi :pen: mentre l'enorme e sovradimensionata struttura logistico/amministrativa (comodo posteggio per ufficiali e graduati vari) rimarrà pressochè invariata.

già chiudere due brigate su 11....

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Io che abito vicino alla base di San Damiano (PC), 50° Stormo, sono molto dispiaciuto.

Mi ricordo quando andavo a vedere i Tornado in partenza per la Jugoslavia mi passavano a 10 metri sopra la testa :idol:

Sentirli passare ogni tanto per i cieli dava un senso di sicurezza, non so perchè..

Poi ogni tanto si vedono girare in coppia a fare manovre assurde! Mi ricordo una volta che ero a scuola, un mega bang che ha fatto tremare fortissimo i vetri, spavento assurdo! Avevo 10 anni..

Mi dispiacerebbe molto se chiudessero la nostra base :(((

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Io che abito vicino alla base di San Damiano (PC), 50° Stormo, sono molto dispiaciuto.

Mi ricordo quando andavo a vedere i Tornado in partenza per la Jugoslavia mi passavano a 10 metri sopra la testa :idol:

Sentirli passare ogni tanto per i cieli dava un senso di sicurezza, non so perchè..

Poi ogni tanto si vedono girare in coppia a fare manovre assurde! Mi ricordo una volta che ero a scuola, un mega bang che ha fatto tremare fortissimo i vetri, spavento assurdo! Avevo 10 anni..

Mi dispiacerebbe molto se chiudessero la nostra base :(((

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Guest EC2277
mah, ho paura che a soffrire saranno i reparti operativi :pen: mentre l'enorme e sovradimensionata struttura logistico/amministrativa (comodo posteggio per ufficiali e graduati vari) rimarrà pressochè invariata.

già chiudere due brigate su 11....

Da quel che ho capito ci sarà anche un enorme taglio dei generali: attualmente abbiamo un Capo di Stato Maggiore (cioè un Generale di Corpo d'Armata con incarichi speciali), coadiuvato da 4 Generali di Corpo d'Armata e da un Tenente Generale; Tenente Generale è l'equivalente del Gen. di Corpo d'Arm. per gli incarichi tecnico-logistici. Dopo la riforma avremo solo un Generale di Corpo d'Armata e gli altri comandi verranno assolti dai Generali di Divisione o di Brigata.

Va da sé che ciò comporta un totale stravolgimento di tutta la sovrastruttura di comando, il famoso ComFoTer (Comando delle Forze Operative Terrestri), che verrà smantellato per dar luogo a delle divisioni proiettabili all'estero in blocco.

Anche l'eliminazione di 2 brigate penso che vada letta in quest'ottica: attualmente la Brigata Ariete è composta da 6 reggimenti operativi, da un battaglione logistico e da un reparto di comando (di fatto è una compagnia). Poiché i reggimenti operativi sono tutti composti da un unico battaglione l'eliminazione della brigata è facilmente spiegabile: si declassano i reggimenti operativi a battaglioni e la brigata a reggimento.

Lo stesso dicasi per le brigate Friuli e Folgore: sono composte rispettivamente da 4 e 6 reggimenti "mono-battaglione". Declassi i reggimenti al rango di battaglione ed ecco che puoi declassare le due brigate al ruolo di reggimenti. Poiché poi sono brigate aviotrasportate, le puoi accorpare in un'unica Divisione.

Riportoil collegamento alla pagina di Wikipedia dove viene spiegato l'attuale organigramma dell'esercito; buon mal di testa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Esercito_Italiano#Struttura_dell.27Esercito

Struttura dell'Esercito [modifica]Aree di vertice [modifica]

Parte di un reggimento schierato durante il giuramento

Il comando di vertice dell'Esercito Italiano è rappresentato dallo "Stato Maggiore dell’Esercito" (SME) a Roma, il quale è l'organismo deputato alla definizione delle politiche di Forza Armata.[19] Per l'attività di comando e controllo sulle unità dell'Esercito, il capo di stato maggiore dell'Esercito italiano[20] si avvale di quattro Alti Comandi[21] retti da quattro generali di corpo d'armata e da un Ispettorato diretto da un tenente generale. Questi cinque Enti assieme allo SME nel loro insieme strutturano le cosiddette "Aree di vertice":[22]

Comando delle Forze Operative Terrestri[23] o COMFOTER, acquartierato a Verona, al cui vertice è posto il generale di corpo d'armata Francesco Tarricone.[24] È responsabile del governo delle unità di manovra, pedine operative dell'Esercito;

Comando Militare della Capitale[25] con sede a Roma, al cui vertice è posto il gen. c.a. Mauro Moscatelli.[26] Coordina le attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento e alla Promozione e Pubblica Informazione sul territorio nazionale.;

Comando Logistico[27][28] acquartierato a Roma[29] da cui dipendono, sul piano tecnico-funzionale, le unità della logistica di sostegno e della logistica di aderenza. È presieduto dal gen. c.a. Corrado Lauretta

Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito di Torino, si occupa della formazione iniziale di tutto il personale militare dell'Esercito. Il comandante è il Gen. C. A. Giuseppe Emilio Gay;[30]

Ispettorato delle Infrastrutture: presiede gerarchicamente gli enti del Servizio dei Lavori e del Demanio,[31] che sul piano amministrativo e tecnico-funzionale ricevono le istruzioni dalla Direzione generale dei lavori e del demanio, parte del Segretariato Generale della Difesa (SEGREDIFE).Aree di vertice

Reparto Sede Unità dipendenti

Stato Maggiore dell'Esercito Roma, Lazio Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito (Foligno)

Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito

Organizzazione penitenziaria militare (Santa Maria Capua Vetere)

Comando delle Forze Operative Terrestri Verona, Veneto COMFOD1 (Vittorio Veneto)

COMFOD2 (San Giorgio a Cremano)

Comando Truppe Alpine (Bolzano)

CoTIE (Anzio)

Comando Aviazione dell'Esercito (Viterbo)

Comando NRDC-IT (Solbiate Olona)

Comando dei Supporti delle FOD (Roma)

Comando Militare della Capitale Roma, Lazio Basi Logistiche della Forza Armata

Banda musicale dell'Esercito Italiano

Raggruppamento Logistico Centrale (RA.LO.CE.) (Roma)

Reparto Supporti Logistici di Monte Romano

Museo Storico della fanteria (Roma)

Museo Storico dei Bersaglieri (Roma)

Museo Storico del Genio (Roma)

Comando Regione Militare Nord (Torino)

Comando Regione Militare Sud (Palermo)

Comando Militare Esercito Toscana (Firenze)

Comando Militare Autonomo Sardegna (Cagliari)

Comando Logistico dell'Esercito Roma, Lazio Comando Logistico Nord (Padova)

Comando Logistico Sud (Napoli)

Centro di Amministrazione e Commissariato (Roma)

Policlinico militare del "Celio" (Roma)

Centro Studi e Ricerche di Sanità e Veterinaria dell'Esercito (RM)

Centro militare di veterinaria (Grosseto)

Ospedale militare veterinario (Montelibretti)

Comando per la Formazionee Scuola di Applicazione dell'Esercito Torino, Piemonte Accademia Militare di Modena (Modena)

Centro di Simulazione e Validazione dell'Esercito (Civitavecchia)

Scuola Sottufficiali Esercito (Viterbo)

Raggruppamento Unità Addestrative (Capua)

Scuola lingue estere dell'Esercito (Perugia)

Ispettorato delle Infrastrutture Roma, Lazio Comando Infrastrutture Nord (Padova)

Comando Infrastrutture Centro (Firenze)

Comando Infrastrutture Sud (Napoli)

Le Forze Operative Terrestri [modifica] Per approfondire, vedi la voce Organigramma dell'Esercito Italiano.

Il COMFOTER dirige:[23]

Comando di Corpo d'Armata di Reazione Rapida[32] (NRDC-ITA) di Solbiate Olona[33][34] comandato dal gen. c.a. Giorgio Battisti[35]

Comando Trasmissioni e Informazioni di Anzio, attualmente agli ordini del Generale di Divisione Adriano Vieceli

Comando dell'Aviazione dell'Esercito di Viterbo, retto dal gen. c.a. Enzo Stefanini[36]

1º Comando delle Forze Operative di Difesa (1° FOD o COMFOD1) di Vittorio Veneto e comandato dal gen. c.a. Roberto Bernardini

2º Comando delle Forze Operative di Difesa (2° FOD o COMDOF2) di San Giorgio a Cremano e comandato dal gen. c.a. Vincenzo Lops[37]

Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri di Roma, agli ordini del gen. c.a. Alessandro Montuori[38]

Dal Comando Roma Capitale dipendono tutti gli enti territoriali come i CEDOC - CME , basi logistiche , Il comando divenuto comando di vertice dipende direttamente dal Sottocapo di SME.

Dal COMFOTER dipende anche il Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri dal quale dipendono le quattro Comandi e le Scuole di Specialità. Pertanto detto Comando sarà responsabile per il Supporto Operativo alle Forze Terrestre (dipendenti principalmente da 1° FOD, 2° FOD e T.A.), oltre che gestire le attività di specializzazione del personale attraverso le scuole d'arma.COMFOTER (Verona)

Reparto Sede Unità dipendenti

COMFOD1 Vittorio Veneto Comando Divisione proiettabile Mantova (Vittorio Veneto)

Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" (Gorizia)

Brigata Corazzata "Ariete" (Pordenone)

Brigata Aeromobile "Friuli" (Bologna)

Brigata Paracadutisti "Folgore" (Livorno)

Reparto Comando e Supporti Tattici (Vittorio Veneto)

COMFOD2 San Giorgio a Cremano Comando Divisione proiettabile "Acqui" (San Giorgio a Cremano)

Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna" (Roma)

Brigata Meccanizzata "Aosta" (Messina)

Brigata Meccanizzata "Pinerolo" (Bari)

Brigata Meccanizzata "Sassari" (Sassari)

Brigata bersaglieri "Garibaldi" (Caserta)

Reparto Comando e Supporti Tattici (San Giorgio a Cremano)

Comando Truppe Alpine Bolzano Divisione Alpina "Tridentina" (Bolzano)

Brigata Alpina "Taurinense" (Torino)

Brigata Alpina "Julia" (Udine)

Centro Addestramento Alpino (Aosta)

4º Reggimento Alpini Paracadutisti (Verona)

6º Reggimento Alpini (San Candido)

Comando Trasmissioni ed

Informazioni dell’Esercito Anzio Brigata Trasmissioni (Anzio)

Brigata RISTA - EW (Anzio)

Reparto Tecnico Elettronico (Anzio)

Reparto Sviluppo Integrazione Sistemi C4 (Treviso)

Comando Aviazione dell'Esercito Viterbo Centro addestramento AVES (Viterbo)

Brigata Aviazione dell'Esercito (Viterbo

Comando NRDC-IT Solbiate Olona 1º Reggimento Trasmissioni (Milano)

Reggimento di supporto tattico (Solbiate Olona)

Comando dei Supporti

delle Forze Operative Terrestri Roma Comando Artiglieria Contraerea (Sabaudia)

Comando Genio (Roma)

Comando Logistico di Proiezione (Roma)

Scuola di Fanteria, Cesano di Roma

Scuola di Cavalleria, Lecce

Comando Artiglieria, Bracciano

Scuola delle Trasmissioni e Informatica, Roma-Cecchignola

Scuola di Amministrazione e Commissariato, Maddaloni

Scuola Interforze NBC (Rieti)

COMALP [modifica]

▼ mostra

Organigramma del Comando Truppe Alpine

Il "Comando Truppe Alpine" o COMALP (o anche T.A.) è dislocato nella città di Bolzano al comando del gen. c.a. Alberto Primicerj. Inquadra le Brigate Alpine, il Centro Addestramento Alpini ed i reparti di supporto. Erede del IV Corpo d'Armata Alpino, oggi è costituito dai seguenti reparti:[39]Comando Truppe Alpine (Bolzano)

Reparto Sede Unità dipendenti

Divisione Alpina "Tridentina" Bolzano Comando proiettabile senza unità assegnate

Brigata Alpina "Taurinense" Torino 2º Reggimento Alpini (Cuneo) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6

3º Reggimento Alpini (Pinerolo) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6

9º Reggimento Alpini (L'Aquila) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6

Reggimento "Nizza Cavalleria" (Pinerolo) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

1o Reggimento Artiglieria Terrestre (Fossano) con 24 FH-70

32º Reggimento genio guastatori alpini (Torino)

Reparto Comando e Supporti Tattici (Torino)

Fanfara "Taurinense" di Torino

Brigata Alpina "Julia" Udine 5º Reggimento Alpini (Vipiteno) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6

7º Reggimento Alpini (Belluno) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6

8º Reggimento Alpini (Cividale del Friuli) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6

3o Reggimento Artiglieria Terrestre (Tolmezzo) con 24 FH-70

2º Reggimento Genio Guastatori (Alpino) (Trento)

Reparto Comando e Supporti Tattici (Udine)

Fanfara "Julia" di Udine

Centro Addestramento Alpino Aosta Reparto Addestrativo (Aosta)

Sezione Sci Alpinistica (La Thuile)

Sezione Sci e Ghiaccio (Courmayeur)

4º Reggimento Alpini Paracadutisti Verona[40] Battaglione alpini paracadutisti "Monte Cervino"

6º Reggimento Alpini (Brunico/San Candido) Battaglione alpini "Bassano"

COMFOD 1 [modifica]

▼ mostra

Organigramma del 1º Comando Forze di Difesa

Il "1º Comando Forze di Difesa" o COMFOD 1 (o anche 1º FOD) è dislocato nella città di Vittorio Veneto (TV), comandato dal gen. c.a. Antonio Bernardini. Erede del V Corpo d'Armata, oggi è costituito dai seguenti reparti: 1o Forze Operative di Difesa

Reparto Sede Unità dipendenti

Comando Divisione proiettabile "Mantova" Vittorio Veneto senza unità assegnate in tempo di pace

Brigata Corazzata "Ariete" Pordenone 4º Reggimento Carri (Bellinzago Novarese) con 41 Ariete

32º Reggimento Carri (Spilimbergo) con 41 Ariete

132º Reggimento Carri (Cordenons) con 41 Ariete

11º Reggimento Bersaglieri (Orcenico Superiore) con 51 Dardo [senza fonte]

132º Reggimento Artiglieria (semovente) "Ariete" (Maniago) con 18 PzH 2000

10º Reggimento Genio Guastatori (Cremona)

Reparto Comando e Supporti Tattici (Pordenone)

Battaglione logistico "Ariete" (Maniago)

Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" Gorizia Reggimento "Piemonte Cavalleria" (Trieste) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

Reggimento "Genova Cavalleria" (Palmanova) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

Reggimento "Lancieri di Novara" (Codroipo) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

Reggimento Lagunari "Serenissima" (Mestre) con 17 AAV7-A1 e natanti da assalto anfibio

Reggimento artiglieria a cavallo "Voloire" (Milano) con 24 FH-70

3º Reggimento Genio Guastatori (Udine)

Reparto Comando e Supporti Tattici (Gorizia)

Banda "Pozzuolo del Friuli" (Palmanova)

Brigata Aeromobile "Friuli" Bologna 66º Reggimento Aeromobile "Trieste" (Forlì) con 26 Puma 6x6

Reggimento "Savoia Cavalleria" (Grosseto) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

5º Reggimento AVES "Rigel" (Casarsa) con 30 A129 "Mangusta" (elicotteri d'attacco) e 12 AB 205 A-1 elicotteri da trasporto

7º Reggimento AVES "Vega" (Rimini) * Reparto Comando e Supporti Tattici (Bologna) con 30 A129 "Mangusta" (elicotteri d'attacco) e 12 AB 205 A-1 elicotteri da trasporto

Brigata Paracadutisti "Folgore" Livorno Centro Addestramento di Paracadutismo (Pisa)

9º Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin" Forze speciali (Livorno)

183º Reggimento paracadutisti "Nembo" (Pistoia) con 26 Puma 6x6

186º Reggimento paracadutisti "Folgore"(Siena) con 26 Puma 6x6

187º Reggimento Paracadutisti "Folgore" (Livorno) con 26 Puma 6x6

*185º Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi "Folgore" Forze per Operazioni Speciali "Folgore" (Livorno))

8º Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" (Legnago)

Reparto Comando e Supporti Tattici (Livorno)

Reparto Comando e Supporti Tattici "Mantova" Vittorio Veneto

COMFOD 2 [modifica]

▼ mostra

Organigramma del 2º Comando Forze di Difesa

Il "2º Comando Forze di Difesa" o COMFOD 2 (o anche 2o FOD) è dislocato nella città di San Giorgio a Cremano (NA) agli ordini del gen. c.a. Vincenzo Lops. Inquadra le seguenti unità:[41] 2o Comando Forze Operative di Difesa

Reparto Sede Unità dipendenti

Comando Divisione proiettabile "Acqui" San Giorgio a Cremano (Na) senza unità assegnate in tempo di pace

Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna" Roma 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" (1º Battaglione a Roma 2º Battaglione a Spoleto) con 59 VCC. L'11 settembre 2009 è stato riattivato a Spoleto, caserma Garibldi, il 2o battaglione "Cengio" dipendente dal 1o Reggimento "Granatieri di Sardegna" di Roma

Reggimento "Lancieri di Montebello" (8º) (Roma) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

33º Reggimento Artiglieria Terrestre (semovente) "Acqui" (L'Aquila) con 32 M109/L

Brigata Meccanizzata "Aosta" Messina 5º Reggimento fanteria "Aosta" (Messina) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)

62º Reggimento fanteria "Sicilia" (Catania) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)

6º Reggimento bersaglieri (Trapani) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)

Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º) (Palermo) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

24º Reggimento artiglieria terrestre (semovente) "Peloritani" (Messina) con 32 M109/L

4º Reggimento genio guastatori (Palermo)

Reparto comando e supporti tattici "Aosta" di (messina)

Banda Brigata "Aosta" (messina)

Brigata Meccanizzata "Pinerolo" Bari 9º Reggimento Fanteria "Bari" (Trani, Ba) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBM Freccia)

82º Reggimento Fanteria "Torino" (Barletta, Ba) con 59 VBM Freccia

7º Reggimento bersaglieri (Bari) con 59 VCC (sono in sostituzione con il VBM Freccia) (Il reparto è in fase di trasferimento nella città di Altamura)

21º Reggimento Artiglieria Terrestre (semovente) "Trieste" (Foggia) con 32 M109/L

11º Reggimento genio guastatori (Foggia)

Reparto Comando e Supporti Tattici (Bari)

Brigata Meccanizzata "Sassari" Sassari 151º Reggimento fanteria "Sassari" (Cagliari) con 59 VCC (in attesa sostituzione con i moderni VBL Freccia)

152º Reggimento fanteria "Sassari" (Sassari) con 59 VCC (in sostituzione con i moderni VBL Freccia)

3º Reggimento Bersaglieri di Capo Teulada (Cagliari) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)

5º Reggimento Genio Guastatori (Macomer, Nu)

Banda Brigata "Sassari"

Brigata bersaglieri "Garibaldi" Caserta 1º Reggimento Bersaglieri (Cosenza) con 51 Dardo[42]

8º Reggimento Bersaglieri (Caserta) con 51 Dardo[43]

Reggimento Cavalleggeri "Guide" (19º) (Salerno) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4

131º Reggimento Carri (Persano, Sa) con 41 Ariete

8º Reggimento di Artiglieria Terrestre (semovente) "Pasubio" (Persano, Sa) con 18 PzH 2000

21º Reggimento Genio Guastatori (Caserta)

Reparto Comandi e supporti tattici (Caserta)

Fanfara "Garibaldi" (Caserta)

Reparto Comando e Supporti Tattici "Acqui" San Giorgio a Cremano (Na)

CoTIE [modifica]

Al "Comando Trasmissioni ed Informazioni dell’Esercito", anche detto CoTIE, sono affidati il controllo e la gestione delle comunicazioni della Forza Armata. Ha sede nella città di Anzio (Roma), è attualmente comandato dal Gen. Div. Adriano Vieceli e si articola nelle seguenti unità:[44] Comando Trasmissioni e Informazioni dell'Esercito

Reparto Sede Unità dipendenti

Brigata Trasmissioni Anzio 2º Reggimento Trasmissioni Alpino (Btg. Gardena e Pordoi) (Bolzano)

3º Reggimento Trasmissioni (Roma[45], Firenze[46], Cagliari[47])

7º Reggimento Trasmissioni (Btg. Predil e Rolle) (Sacile)

11º Reggimento Trasmissioni (Btg. Leonessa e Tonale) (Civitavecchia)

32º Reggimento Trasmissioni (Padova[48], Torino[49])

46º Reggimento Trasmissioni (Palermo[50], Nocera Inferiore[51])

232º Reggimento Trasmissioni (Btg. "Legnano") (Avellino)

Brigata RISTA - EW Anzio, RM 33º Reggimento IEW "Falzarego" (Treviso)

41º Reggimento So.R.A.O. "Cordenons" (Sora, Fr) con Mirach 20, Pointer, Raven UAVs e AN/TPQ-37 Firefinder, Elta SCB 2130, Thales Ranger, ARTHUR Radars

13º Battaglione "Aquileia" (specializzato in HUMINT) (Anzio) con Lince VTML

Reparti ausiliari Reparto Tecnico Elettronico (Anzio)

Reparto Sviluppo Integrazione Sistemi C4 (Treviso)

NRDC-ITA [modifica]

Il Corpo d'Armata di Reazione Rapida/NATO Rapid Deployable Corps - Italy o NRDC-ITA si trova nella città di Solbiate Olona (VA), è attualmente comandato dal gen. c.a. Giorgio Battisti ed ha soltanto una brigata costituita da due reggimenti e un quartier generale alle sue dipendenze:[34]

Brigata di Supporto al Corpo D'Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona

1º Reggimento Trasmissioni di Milano

Reggimento di supporto tattico logistico del C.A. di R.R.di Solbiate Olona

Aviazione dell'Esercito [modifica] Per approfondire, vedi la voce Aviazione dell'Esercito.

Il "Comando Aviazione dell'Esercito" o AVES si trova nella città di Viterbo, attualmente retto dal gen. c.a. Enzo Stefanini. Comprende sia reparti operativi che di supporto.[52] Comando Aviazione dell'Esercito

Reparto Sede Unità dipendenti

Centro addestramento Aviazione dell'Esercito Viterbo 1º Gruppo Squadroni "Auriga", equipaggiato con 40 Agusta/Bell AB 206C-1 (Viterbo)

2º Gruppo Squadroni "Sestante" di (Viterbo)

21º Gruppo Squadroni "Orsa Maggiore" equipaggiato con 12 AB205A (Elmas, Ca)

Brigata AVES Viterbo 1º Reggimento AVES "Antares" equipaggiato con 22 CH-47C "Chinook" e 6 Agusta/Bell AB 412 (Viterbo)

2º Reggimento AVES "Sirio" equipaggiato con 12 Agusta/Bell AB 205A-1 e 12 AB 212 (Lamezia Terme)

4º Reggimento AVES "Altair" (Bolzano[53] e Venaria Reale, To[54]) con 12 AB 205A e 12 AB 212

26º Gruppo Squadroni REOS (Reparto Elicotteri Operazioni Speciali), forze per operazioni speciali (F.O.S.) inquadrato nel 1º Reggimento AVES "Antares"

28º Gruppo Squadroni "Tucano" (Viterbo) con 3 Dornier DO-228 e 3 Piaggio P-180

51o Gruppo Squadroni SOATCC

Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri [modifica]

Il "Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri" o COMSUP dipende dal Comando delle Forze Operative Terrestri a cui fornisce sostegno logistico da combattimento e specializzazione del personale. Il comando è affidato ad un generale di corpo d'armata (attualmente al gen. c.a. Alessandro Montuori) ed è ubicato presso la città militare della Cecchignola a Roma. Da questo comando dipendono 4 Comandi monoarma che fungono da brigate attraverso i loro reggimenti mono arma e da scuola per il reggimento addestrativo. cinque Scuole di Specializzazione (di cui una interforze) e un Ente misto.[55]

Comando Artiglieria Contraerea

4º Reggimento Contraerea "Peschiera" di Mantova con 30 Raytheon MIM-23 Hawk sistema missilistico terra-aria

5º Reggimento Contraerea "Pescara" di Rovigo con 30 Raytheon MIM-23 Hawk sistema missilistico terra-aria

17º Reggimento Contraerea "Sforzesca" di Sabaudia con 16 Skyguard "Aspide", 104 SIDAM 25 e 56 FIM-92 Stinger

121º Reggimento Contraerea "Ravenna" di Bologna e Rimini con 16 Skyguard "Aspide", 104 SIDAM 25 e 56 FIM-92 Stinger

Reggimento Addestrativo Artiglieria Contraerea

Comando di Artiglieria Terrestre Bracciano

2º Reggimento Artiglieria "Alpina" Pesante Campale (Gr. "Vicenza") di Trento con 24 FH-70

5º Reggimento Artiglieria Terrestre (pesante) "Superga" di Portogruaro (VE) con 22 M270 MLRS

7º Reggimento Difesa NBC "Cremona" di Civitavecchia (RM) con VAB in configurazione NBC

28º Reggimento "Pavia" di Pesaro

52º Reggimento Artiglieria Terrestre (semovente) "Torino" di Vercelli con 32 M109L

reggimento addestrativo nella sede di Bracciano

Le Mostreggiature dell'Esercito

Comando Genio Roma

2º Reggimento Genio pontieri di Piacenza

6º Reggimento Genio pionieri di Roma

Reggimento Genio Ferrovieri di Bologna

reggimento addestrativo Roma

Comando Logistico Roma

reggimento addestrativo Roma

1º Reggimento "Alpini" di Manovra di Rivoli (TO)

6º Reggimento di Manovra di Pisa

10º Reggimento di Manovra di Persano (SA)

24º Reggimento"Alpini" di Manovra (Btg. Dolomiti) di Merano (BZ)

1º Reggimento Trasporti di Bellinzago Novarese (NO)

6º Reggimento Trasporti di Budrio (BO)

8º Reggimento Trasporti di Orzano (UD)

10º Reggimento Trasporti di Bari

Scuola di Fanteria, Cesano di Roma

Scuola di Cavalleria, Lecce

Scuola delle Trasmissioni e Informatica, Roma-Cecchignola

Scuola di Amministrazione e Commissariato, Maddaloni

Scuola Interforze NBC (Rieti)

Scuola di Sanità e Veterinaria dell'Esercito, Roma-Cecchignola

Altre unità [modifica]

1º Reggimento Corazzato di Teulada

8º Reggimento Trasporti Casilina di Roma

11º Battaglione Trasporti Flaminia di Roma

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Guest EC2277

Come ho già detto non credo che verrà smobilitata l'Ariete, semmai verrà declassata al rango di reggimento.

Per le portaerei il discorso è più complesso: attualmente abbiamo 30 Harrier e 15 F-35, percui immagino che gli F-35 rimarranno in forze alla Cavour e gli Harrier rimarranno in forze alla Garibaldi; con i velivoli più nuovi che prenderanno il posto di quelli più vecchi.

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Come ho già detto non credo che verrà smobilitata l'Ariete, semmai verrà declassata al rango di reggimento.

Per le portaerei il discorso è più complesso: attualmente abbiamo 30 Harrier e 15 F-35, percui immagino che gli F-35 rimarranno in forze alla Cavour e gli Harrier rimarranno in forze alla Garibaldi; con i velivoli più nuovi che prenderanno il posto di quelli più vecchi.

il declassamento ad unità più piccole (che di fatto sono grandi solo nel nome) ci sta, con conseguente risparmio in termini di graduati.

una brigata la comanda un generale, per un reggimento "basta" un colonnello.

quello che più mi spaventa è il blocco massiccio di comandi, ispettorati, centri e sotto-comandi vari.. numerosi quanto inutili.

è li che si annida il vero spreco.

un esercito nell'esercito praticamente

imho gli harrier verranno dismessi (o venduti a terzi) e rimarremo con solo i JSF...

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Guest EC2277
il declassamento ad unità più piccole (che di fatto sono grandi solo nel nome) ci sta, con conseguente risparmio in termini di graduati.

una brigata la comanda un generale, per un reggimento "basta" un colonnello.

quello che più mi spaventa è il blocco massiccio di comandi, ispettorati, centri e sotto-comandi vari.. numerosi quanto inutili.

è li che si annida il vero spreco.

un esercito nell'esercito praticamente

Per l'interpretazione come ho interpretato l'articolo credo che vogliano proprio falciare i vari organi di comando inutili e ridondanti (ergo addio ai ComFoTer), per avere un esercito più agile e facilmente proiettabile in missioni all'estero.

imho gli harrier verranno dismessi (o venduti a terzi) e rimarremo con solo i JSF...

Se decideranno di vendere gli Harrier, allora immagino che decidano di vendere anche la Garibaldi: in fin dei conti a noi basta una flotta d'incrociatori capace di difendere le nostre coste ed una squadra navale proiettabile all'esterno guidata dalla Cavour. Anche se preferirei avere due squadre navali proiettabili.

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Se decideranno di vendere gli Harrier, allora immagino che decidano di vendere anche la Garibaldi: in fin dei conti a noi basta una flotta d'incrociatori capace di difendere le nostre coste ed una squadra navale proiettabile all'esterno guidata dalla Cavour. Anche se preferirei avere due squadre navali proiettabili.

Ah, per come l'Italia difende i suoi interessi - soprattutto utimamente, dopo certi cambiamenti - si potrebbe anche dismettere tutto.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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