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Il futuro delle Forze Armate


Guest EC2277

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I più attivi nella discussione

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ma torniamo a noi 8-)

ecco un esempio di brigata pesante

Brigata Corazzata Ariete

Reparto Comando

32° Reggimento Corazzato (30 C1 Ariete, 2 Leopard2 ARV, 28 Dardo IFV, 6Dardo PortaMortaio, 2 Dardo C2)

131° Reggimento Corazzato (30 C1 Ariete, 2 Leopard2 ARV, 28 Dardo IFV, 6Dardo PortaMortaio, 2 Dardo C2)

132° Reggimento Corazzato (30 C1 Ariete, 2 Leopard2 ARV, 28 Dardo IFV, 6Dardo PortaMortaio, 2 Dardo C2)

132° Reggimento Artiglieria Terrestre “Ariete” (24 PzH2000, 9 MLRS)

10° Reggimento Genio Guastatori (VTM-X, Lince, 6 Leopard2 AEV, 3 Leopard2 ALBV)

I reggimenti sono identici e strutturati su due compagnie carri e due compagnie meccanizzate, sono unità molto pesanti pensate per combattimenti classici su ampia scala.

ora una brigata media

Brigata Meccanizzata Sassari

Reparto Comando

151° Reggimento Fanteria ”Sassari” (41 Freccia IFV, 4 Freccia c/c, 4 Freccia Mortaio, 4 Freccia PortaFeriti, 2 Freccia C2)

152° Reggimento Fanteria “Sassari” (41 Freccia IFV, 4 Freccia c/c, 4 Freccia Mortaio, 4 Freccia PortaFeriti, 2 Freccia C2)

19° Reggimento Cavalleggeri Guide (34 B1 Centauro, 48 Puma 4x4, 6 RQ-11B Raven, 2 Freccia C2)

34° Reggimento Artiglieria Terrestre “Sassari” (Capo Teulada) (18 M777)

5° Reggimento Genio Guastatori (VTM-X, Lince, 6 Freccia Pioniere, 3 Freccia Gittaponte)

Nota che l'unità di cavalleria per la ricognizione è su mezzi Centauro, Puma 4x4 ma anche UAV e apparati elettronici e ottici per la ricognizione e sistemi ECM sulla falsariga dell'esercito britannico e americano

Come puoi vedere ipotizzo reggimenti molto più nutriti rispetto a quelli attuali

poi se vuoi ci sono anche le tre brigate della discordia :mrgreen::mrgreen: alpini, parà e marò...

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Ho trovato quest'articolo che parla delle modalità con le quali verranno risparmiati 230 miliardi di Euro in 12 anni: Dalla riforma della Difesa niente risparmi ma solo redistribuzione dei fondi. Ma per fare che cosa? - Il Sole 24 ORE

Attualmente il 70% dei fondi destinati alle Forze Armate sono assorbiti dagli stipendi ed l'intendo è quello di ridurre il personale civile di 10.000 unità e quello militare di 30.000 unità. Ciò, assieme ad altri risparmi, dovrebbe consentire di risparmiare quei 230 miliardi che verranno usati per ammodernare l'equipaggiamento delle nostre Forze Armate.

Giusto per dovere di cronaca questi tagli saranno di circa 19 miliardi all'anno ed il costo di tutti e 131 gli F-35 dovrebbe assestarsi al di sotto dei 10 miliardi.

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Difesa, Italia non ridurrà ordini per F35 - Di Paola

BRUXELLES, 21 febbraio (Reuters) - Il ministro della Difesa Gianpaolo Di Paola ha confermato oggi che l'Italia non ridurrà ulteriormente gli acquisti dei caccia amricani F35 e che resterà impegnata con gli alleati in Afghanistan dopo il 2014, quando la missione militare internazionale giungerà a termine.

Di Paola lo ha detto a margine di una riunione della Nato.

"Nelle capacità militari sono incluse anche le capacità tipo gli F35. Il governo ha già fatto una riduzione molto importante. Non si può dimenticare quello che si fa prima e cominciare daccapo", ha detto il ministro italiano.

"Parlare di capacità militari per un paese come l'Italia confrontandolo con il Costarica... con tutto il rispetto", ha aggiunto il ministro per sottolineare che non si può ridurre troppo la spesa militare italiana.

Rispondendo alle domande dei giornalisti Di Paola ha inoltre detto che l'Italia rimarrà in Afghanistan dopo il 2014: "Continueremo ad essere parte della sforzo della comunità internazionale."

Quanto alla consistenza delle forze italiane, il ministro ha chiarito che "sarà decisa dal nuovo governo e dal nuovo Parlamento", comunque nel corso del 2013.

Difesa, Italia non ridurrà ordini per F35 - Di Paola | Notizie | Società Italiane | Reuters

riguardo la parte grassettata....bè, l'importante è stabilire una soglia minima sotto la quale non si può andare :roll: che assolutamente non può essere il costarica

tutto dipende se vogliamo restare un paese di serie B (perchè in serie A ci giocano altri) oppure precipitare in sere Z

Modificato da JackSEWing

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Difesa, Italia non ridurrà ordini per F35 - Di Paola

BRUXELLES, 21 febbraio (Reuters) - Il ministro della Difesa Gianpaolo Di Paola ha confermato oggi che l'Italia non ridurrà ulteriormente gli acquisti dei caccia amricani F35 e che resterà impegnata con gli alleati in Afghanistan dopo il 2014, quando la missione militare internazionale giungerà a termine.

Di Paola lo ha detto a margine di una riunione della Nato.

"Nelle capacità militari sono incluse anche le capacità tipo gli F35. Il governo ha già fatto una riduzione molto importante. Non si può dimenticare quello che si fa prima e cominciare daccapo", ha detto il ministro italiano.

"Parlare di capacità militari per un paese come l'Italia confrontandolo con il Costarica... con tutto il rispetto", ha aggiunto il ministro per sottolineare che non si può ridurre troppo la spesa militare italiana.

Rispondendo alle domande dei giornalisti Di Paola ha inoltre detto che l'Italia rimarrà in Afghanistan dopo il 2014: "Continueremo ad essere parte della sforzo della comunità internazionale."

Quanto alla consistenza delle forze italiane, il ministro ha chiarito che "sarà decisa dal nuovo governo e dal nuovo Parlamento", comunque nel corso del 2013.

Difesa, Italia non ridurrà ordini per F35 - Di Paola | Notizie | Società Italiane | Reuters

riguardo la parte grassettata....bè, l'importante è stabilire una soglia minima sotto la quale non si può andare :roll: che assolutamente non può essere il costarica

tutto dipende se vogliamo restare un paese di serie B (perchè in serie A ci giocano altri) oppure precipitare in sere Z

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  • 3 settimane fa...

il più clamoroso gesto dell'ombrello da anni :lol:

[h=1]Annuncio a sorpresa della Farnesina: i due marò rimangono in Italia[/h]I due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sotto processo per la morte di due pescatori del Kerala in India dal febbraio 2012 rimarranno in Italia dove erano rientrati per un secondo permesso - il primo concesso per Natale - riconsciuto dalle autorità indiane per votare alle elezioni politiche. Lo annuncia a sorpresa il ministro degli Esteri Giulio Terzi che in questo modo rompe un lungo tirae molla diplomatico. Con quale pezza d'appoggio? «L'Italia ha informato il Governo indiano - si legge in una nota della Farnesina - che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso».

È stato l'ambasciatore italiano a Nuova Delhi, Daniele Mancini, a comunicare alle autorità indiane la decisione italiana, assunta d'intesa - si legge nel comunicato - con i ministeri della Difesa e della Giustizia e in coordinamento con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. «L'Italia ha ribadito formalmente al governo indiano, con la nota verbale consegnata oggi dall'Ambasciatore Mancini, la propria disponibilità di giungere ad un accordo per una soluzione della controversia, anche attraverso un arbitrato internazionale o una risoluzione giudiziaria» conclude la nota.

Con un notevole ritardo sui tempi previsti, e dopo una plateale reprimenda da parte della Corte Suprema, il governo indiano aveva avviato a New Delhi le procedure per la costituzione di un tribunale speciale chiamato ad esaminare la questione della competenza giurisdizionale (indiana o italiana) sull'incidente - avvio che, di fatto, ha giustificato dal punto di vista formale la decisione della Farnesina.

Annuncio a sorpresa della Farnesina: i due marò rimangono in Italia - Il Sole 24 ORE

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