Nazionlismo 2.0 - Francia ai francesi

[Mansell82]

Continuo a non essere d'accordo, Ferrari e Maserati vanno bene e penso che ogni italiano sia orgoglioso di avere tali prodotti nazionali ed hanno un blasone rilevante anche all'estero. Probabilmente altri marchi, sicuramente causa delle gestioni precedenti, hanno un'etichetta tale da renderli addirittura improponibili in altri paesi europei.

Detto ciò penso che vista la gamma attuale i risultati nazionali del Gruppo Fiat siano buoni.

Modificato 15 Luglio 2012 da Mansell82

[loric]

Continuo a non essere d'accordo, Ferrari e Maserati vanno bene e penso che ogni italiano sia orgoglioso di avere tali prodotti nazionali ed hanno un blasone rilevante anche all'estero. Pobabilmente altri marchi, sicuramente causa delle gestioni precedenti, hanno un'etichetta tale da renderli addirittura improponibili in altri paesi europei.

Detto ciò penso che vista la gamma attuale i risultati nazionali del Gruppo Fiat siano buoni.

Il mio punto però era diverso: se vuoi tutelare i prodotti italiani (il prosciutto di Parma del mio esempio), magari dovresti farlo a 360° senza dimenticare quelli della più grossa industria privata italiana che, se abbandona lo stivale, si porta via un bel pezzo di PIL. As simple as that.

[Waterland]

Non è una questione di critiche, è una questione di atteggiamento diffuso.

In Germania la mentalità è "meglio comprare tedesco", in Francia è "meglio comprare francese", in Italia è un misto fra:

1) Fiat costruisce solo delle merde, i tedeschi invece loro sì che sanno fare le macchine, loro sì che sanno innovare

2) Fiat è un parassita, succhia fondi pubblici e non dà nulla in cambio all'Italia, meglio che si tolgano dalle palle e, se non lo fanno, dobbiamo nazionalizzarli

3) se compri Fiat allora appoggi dei tipi che sfruttano gli operai, li fanno lavorare a condizioni illegali, incostituzionali e contro la convenzione di Ginevra

4) Fiat? Chi se ne frega, il nostro tessuto imprenditoriale deve essere basato su aziendine di 10 dipendenti (quando va bene), viva le PMI che sono chic, le grosse aziende sono fuori moda

Poi magari Maglionne non vede l'ora di andarsene dall'Italia perché è brutto e cattivo, ma quando accadrà (perché se le cose non cambiano non è questione di se ma di quando), quando leverà le tende, lui potrà trincerarsi dietro millemila ragioni valide. Non nei nostri confronti, ovviamente, che manco gliene fregherà una cippa se ci rimaniamo male, ma nei confronti di soci ed investitori che non ragionano in termini di tifo, ma di convenienze economiche e su cui quelle ragioni certamente faranno presa.

Ma il non spalare guano gratuito non implica essere cieco muto e sordo.

Personalmente sono qui per cercare di imbastire un dibattito costruttivo, e ti posso dire che le cose che hai elencato qui sopra non sono leggende metropolitane inventate da zero ma hanno un qualcosa di ben preciso alla base.

1) Non sono un'amante delle auto tedesche, e sono il primo a dire che il gruppo VAG negli ultimi 10 anni (almeno) ha subito, almeno ai miei occhi, una sensibile involuzione. Discussioni sui problemi meccanici (es. iniettori Siemens) e sulla capronaggine di certi elementi dell'assistenza ufficiale se ne trovano a bizzeffe qui dentro. Pur tuttavia avrei molto ma molto da ridire anche sui prodotti nazionali....senza farla troppo lunga ti posso dire che, sì, le cose sono cambiate in meglio, ma si veniva da un periodo se non nero, che ci mancava poco. Le 147 "pomiglianate" per fare un esempio recente, o le stesse GP o EVO non sono state immuni da fesserie congenite (vedi topic difetti delle VS fiat). Io stesso stavo finendo in un fosso per colpa della trasmissione di una EVO, e in officina mi hanno detto di aver visionato una trentina di esemplari per problemi allo sterzo. Se dire che un'auto italiana, stanti queste cose, non è il top dell'affidabilità è denigrare il proprio paese, tanto piacere.

2) Lo ha fatto, e a lungo, come tu stesso hai detto. E' anche grazie a quegli aiuti se non hanno chiuso i battenti e ora che sono in salute (pare) usano a mo di ricatto morale (o almeno così l'ha posta SM in più di una intervista) il fatto di andarsene dall'Italia.

3)Beh l' "accetta queste condizioni o chiudiamo" di qualche tempo fa non se lo è inventato nessuno, mi sembra. Va bene che un'azienda deve badare alla propria sopravvivenza ma l'effetto sull'opinione pubblica è stato esattamente questo.

4)Opinione personale: non è che le grandi aziende son fuori moda, a me sembra che gli Italiani abbiano delle piccole imprese che sono dei gioiellini mentre invece (purtroppo) più in grande si va e più marcata è la tendenza a gestire con i piedi.

Come fai ad essere nazionalista con questo background?

[Teknos]

Comunque frequentando i forum francesi (per quel che riesco a capire) ho notato che, in realtà, i francesi ci mettono poco ad incazzarsi con le aziende "di casa" ed a lamentarsi se il prodotto casalingo non piace.

Poi, vabbè, loro acquistano più auto francesi semplicemente perchè hanno delle gamme che il nostro gruppozzo si sogna...discorso trito e ri-trito.

[Mansell82]

Il mio punto però era diverso: se vuoi tutelare i prodotti italiani (il prosciutto di Parma del mio esempio), magari dovresti farlo a 360° senza dimenticare quelli della più grossa industria privata italiana che, se abbandona lo stivale, si porta via un bel pezzo di PIL. As simple as that.

No perchè da quello che ho capito (forse ho frainteso) dagli interventi precedenti sembra che le "basse" vendite di Fiat, Alfa e Lancia siano causate dell'esterofilia e dei sindacati.

[ugabulasecvloru]

Comunque frequentando i forum francesi (per quel che riesco a capire) ho notato che, in realtà, i francesi ci mettono poco ad incazzarsi con le aziende "di casa" ed a lamentarsi se il prodotto casalingo non piace.

Poi, vabbè, loro acquistano più auto francesi semplicemente perchè hanno delle gamme che il nostro gruppozzo si sogna...discorso trito e ri-trito.

MI PERMETTO DI DISSENTIRE RIGUADO LE TUE TEORIE...

sono stato in Francia anche io e invece sono convinto al 100% che i francesi sono sciovinisti a tal punto da aver monopolizzato il settore, non solo nel settore auto ma in tutti i settori...

per questo i costr. francesi riescono a offrire una gamma così amplia,perchè il mercato francese è monopolizzato dai costruttori francesi, e perchè tali costruttori possono contare sugli aiuti di stato (soprattutto renault) o della UE... in quanto il governo francese considera tale settore strategico...

p.s i francesi (da bravi nazionalisti) NEI MOMENTI CHE CONTANO, tendono a esaltare il prodotto nazionale e denigrare la concorrenza, quando fanno delle critiche sui loro prodotti, sono critiche costruttive e soprattutto i "panni sporchi" li lavano in casa.. a differenza nostra che siamo provinciali e troppo asterofilii, mi sono accorto anche che spesso i francesi leggono i nostri forum per capire delle cose(se vuoi ti spigherò meglio questo concetto), spesso ci invidiano a morte per le nostre auto sportive.

Modificato 26 Agosto 2012 da ugabulasecvloru