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Idea ACI: patente a "livelli" per i giovani?


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Proposta dell'ACI al governo per l'istituzione di diversi livelli nella patente di un neopatentato, che dovrebbero corrispondere alla possibilità di guidare veicoli via via sempre più potenti a partire dai limiti standard di 70 kW e 55 kW/t.

In un'intervista all'Ansa, il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani (foto) lancia un'idea al Governo proprio mentre si riparla di riforma del Codice della strada: riferendosi alle auto, la patente a livelli per i neopatentati (è già in parte così per le macchine e soprattutto per le moto). In questo modo, gradatamente, con l'età, si raggiunge una licenza adatta alle proprie capacità di guida, e si ha diritto a mettersi al volante di macchine più potenti.

UN TEST - Ricordiamo che oggi un neopatentato, per un anno da quando ha conseguito la patente, può guidare solo macchine con potenza specifica, riferita alla tara, non superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 (cioè autovetture), si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Vedi qui e qui le applicazioni preziose di SicurAUTO per scoprire se un'auto può essere guidata da un neopatentato. Per quanto riguarda la patente a livelli proposta dall'ACI, per passare alla guida di vetture con cilindrata più elevata "sarebbe opportuno che i neopatentati superassero prima un esame o un test - spiega Sticchi Damiani -. È vero che già oggi esiste la norma che vieta ai neopatentati di guidare nel primo anno vetture con cilindrate elevate, ma poi si può passare ad auto più veloci senza problemi. Invece è necessaria una sorta di formazione obbligatoria, per renderli più consapevoli dei pericoli e coscienti nella guida. L'ideale - conclude Sticchi Damiani - sarebbe seguire un corso di guida sicura. Anche per limitare l'ecatombe delle stragi del sabato sera''.

D'ACCORDO, MA... - La proposta dell'ACI è in parte condivisibile. Però non capiamo perché ci si debba limitare ai giovani: la patente a livelli andrebbe estesa a tutti i guidatori di qualsiasi età. Inoltre, la stessa patente andrebbe proporzionata all'esperienza di guida del conducente, e non solo all'età anagrafica. Come terzo criterio, non sarebbe male considerare se il guidatore ha subìto tagli di punti della patente, o sospensione della stessa: è vero che col meccanismo del Codice della strada si può indicare altri quali trasgressori effettivi (o pagare una multa supplementare di 269 euro per evitare addebiti sulla licenza); però si avrebbe un prezioso indicatore in più di come il conducente ha guidato in passato.

Fonte: Patente a livelli: l'ACI favorevole

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Io continuo a disapprovare i limiti sulla potenza massima, che siano vincolati all'età o alla capacità di guida.

IMHO un coglione in Porsche non è più pericoloso di un coglione su una Uno, anzi.

Se entrambi vanno a 70 all'ora in città (cosa che fai con qualsiasi rapporto kW/t), quello con l'auto più performante avrà più possibilità, frenando, di evitare l'incidente o limitare la quantità di moto al momento dell'urto.

Se vogliamo tutto il problema del rapporto potenza/peso è riconducibile ai grandi SUV: sono quelli la vera arma impropria sulle strade; ma in quel caso non ha senso colpire i neopatentati.

A parer mio una riforma andrebbe fatta sui contenuti della preparazione impartita dalle Scuole Guida: 3 guide, 400 euro e, a meno di follie in sede di esame, la patente è assicurata.

Nessuna esperienza di guida su strade a scorrimento veloce, nessun fondamento di guida sicura, nessuna indicazione sui sorpassi, spesso neanche nessuna pratica sull'affrontare una rotatoria!

Un patentato che non sa parcheggiare ad S non è pericoloso, al massimo rallenta il traffico; un patentato che non sa che in autostrada devi viaggiare a destra e guardare gli specchietti prima di sorpassare lo è.

Prendere la patente in Italia è troppo facile.

Guidare un'auto non deve essere un diritto, ma un privilegio. E non solo legato alla possibilità economica di acquistarla e mantenerla.

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Prendere la patente in Italia è troppo facile.

Guidare un'auto non deve essere un diritto, ma un privilegio. E non solo legato alla possibilità economica di acquistarla e mantenerla.

:idol:

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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... nessuna indicazione sui sorpassi...

Il ragionamento delle autoscuole su questo punto: è troppo pericoloso insegnare i sorpassi a un ragazzo senza esperienza. :?:disp2:

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

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Io la butto li'.

Ma fare sensibilizzazione fin dalle scuole elementari?

Ad un ragazzo con la testa sulle spalle puoi dare in mano anche una Veyron.

Al pirla, basta anche una Panda 750FIRE per finire nei boschi

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Io la butto li'.

Ma fare sensibilizzazione fin dalle scuole elementari?

Ad un ragazzo con la testa sulle spalle puoi dare in mano anche una Veyron.

Al pirla, basta anche una Panda 750FIRE per finire nei boschi

Assolutamente sono d'accordo.

Il peso dell'educazione civica nelle scuole (magari medie e superiori) è decisamente sottovalutato ed IMHO anche il ruolo frainteso: includere nelle scuole con continuità una formazione su temi di rilevanza civica come educazione stradale, salute, sicurezza, ambiente ed energia credo che sarebbe utile molto più che dedicare un'ora al mese a leggere 3 articoli della Costituzione (che dimentichi al più tardi alla campanella della ricreazione).

Io ho fatto pratica su un'auto da 125 CV, e da neopatentato ho guidato con continuità la Spider da 150 CV e la 156 1.9 JTDm sempre da 150 CV. L'unica auto con meno di 100 CV che ho posseduto è la C3 VTi.

E la cosa più grave che mi è capitata è stata rigare la fiancata della Spider entrando in garage. L'unica cozza che ho fatto è stata quando un 18enne mi ha tamponato a causa della pessima frenata sul bagnato della sua Uno. :roll:

Secondo l'ACI avrei dovuto morire almeno una dozzina di volte. :si:

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Secondo l'ACI avrei dovuto morire almeno una dozzina di volte. :si:

E poi la cosa buffa è che col foglio rosa, in teoria, ci si può esercitare pure con una Enzo, basta che ci sia l'accompagnatore... :)

E se l'accompagnatore è criminale più dell'aspirante patentato e lo porta ad ammazzarsi a 300 km/h in autostrada?

Dove è finito il lucidissimo ragionamento del Ministero per cui il rischio di incidenti è proporzionale alla cavalleria? :roll:

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

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Davvero hanno eliminato la possibilità di esercitarsi su qualsiasi veicolo col foglio rosa? Non ne ero al corrente... :pen:

Il bello è che recentissimamente in tre giorni ho visto una A4 e un Qashqai con la "P" affissa dietro... :lol:

Sull'uniformità di giudizio concordo senza riserve.

Ci sono esami che durano mezz'ora, fatti in mezzo al traffico e con richiesta di molteplici manovre e verifica di competenze (come andrebbero fatti).

Altri durano un'inezia e comprendono poco più del giro dell'isolato.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

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Ma non dovevano uniformare la patente europea ?

Io nel 1997 feci la patente nel lussemburgo.

12 ore di guida minima col istruttore. Guida autostradale con sorpassi e notturna. Città e Campagna. Parecheggi vari.

Prova finale di 40 minuti con diversi parcheggi. Partenze in salita. Incroci ecc. boh..

Poi corso di guida sicura su pista preparata obbilgatorio.

Prezzo credo minimo sui 1000 € però

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