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Marchionne contro Volkswagen


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Arriva la risposta volkswagen , Chiedono le dimissioni di Marchionne da presidente dell´Acea!

:pen: associazione .

una associazione di solito prevede una pluralità di soggetti

che di solito eleggono a maggioranza il presidente.

par di capire che qualcuno preferirebbe un altro "ordinamento"

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Ma quindi dovremmo pensare che i produttori di automobili non sapevano

che in europa si facevano troppe automobili, sembrava che tutti

dovessero arrivare a fare 8 10 milioni di auto... ma perchè non diciamo

che invece è andata molto bene a tutti fin quando hanno potuto avere

gli incentivi, e nessuno si è ritirato per tempo. L'unica cosa vera

è che si perderanno ancora moltissimi posti di lavoro che nonfaranna

altro che aumentare la crisi e generare altre perdite di lavoro.

A mio parere Marchionne sta chiedendo in realtà soldi e consenso

per chiudere, perchè sa' già da tempo e lo conferma anche il fatto

che non escono veri modelli nuovi, che da queste parti per lungo tempo

ci sarà sempre meno da vendere.

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lo conferma anche il fatto

che non escono veri modelli nuovi, che da queste parti per lungo tempo

ci sarà sempre meno da vendere.

no bhe dai rimane sempre l'Alfa :rotfl:

think.gif associazione .

una associazione di solito prevede una pluralità di soggetti

che di solito eleggono a maggioranza il presidente.

par di capire che qualcuno preferirebbe un altro "ordinamento"

Vero ma VW pesa tanto sia come numero di auto prodotto che come numero di gruppi controllati e comunque Gruehsem ha anche detto che Volkswagen sta considerando la possibilità di uscire dall'Acea in seguito a quei commenti quindi ogni scelta comune andrebbe a farsi friggere

insomma non è che sia stato proprio un commento felice

Modificato da braccobaldo
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Ma quindi dovremmo pensare che i produttori di automobili non sapevano

che in europa si facevano troppe automobili, sembrava che tutti

dovessero arrivare a fare 8 10 milioni di auto... ma perchè non diciamo

che invece è andata molto bene a tutti fin quando hanno potuto avere

gli incentivi, e nessuno si è ritirato per tempo. L'unica cosa vera

è che si perderanno ancora moltissimi posti di lavoro che nonfaranna

altro che aumentare la crisi e generare altre perdite di lavoro.

A mio parere Marchionne sta chiedendo in realtà soldi e consenso

per chiudere, perchè sa' già da tempo e lo conferma anche il fatto

che non escono veri modelli nuovi, che da queste parti per lungo tempo

ci sarà sempre meno da vendere.

infatti è stato il primo (e l'unico) che ha pubblicamente dichiarato di non volere più gli sconti rottamazione in periodo non sospetto. Altri stati (germania e soprattutto francia, quest'ultima anche in barba all'unione europea) hanno proseguito.

Naturalmente non l'ha fatto per motivi filantropici, ma per sua convenienza. Detto banalmente, saturare del tutto il mercato prima di una crisi annunciata (che poi si è rivelata peggiore, ma nessuno sapeva o voleva saperlo) porta inevitabilmente ad azzerare le vendite nel periodo successivo.

Detto terra terra, se vendi la macchina scontata a tutti prima della crisi annunciata, chi ha la rottamina cambia, gli altri col cappero che poi comprano roba nuova, si tengono la vecchietta decorosa o pigliano poi un bel seconda mano.

Non dimentichiamo che in italia accedere al credito per beni come un'auto è un'impresa decisamente più difficile rispetto ad altri paesi. E voglio vedere quanti qui dentro staccano l'assegnone completo per il macchinino quando comprano. Pensate se lo fanno le flotte aziendali...

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Guest EC2277

Non ho voglia di tradurre anche la seconda pagina dell'articolo (http://www.nytimes.com/2012/07/26/business/global/europes-auto-industry-has-reached-day-of-reckoning.html?pagewanted=2&_r=3&ref=global-home), percui mi limito a sintetizzarla:

Quando è scoppiata la crisi finanziaria del 2'009, i politici europei hanno preferito spendere miliardi di dollari per incentivare l'acquisto di nuone automobili, anziché aiutare le case ad avviare un programma di risanamento industriale e questo non poteva far altro che rinviare l'inevitabile, rendendo ancor più drastica l'azione di taglio dei posti di lavoro e degli impianti.

Marchionne ha ripetutamente invitato la commissione europea ad intervenire ed in un'intervista rilasciata Martedì ha detto: «Quello che dovrebbe fare è coordinare una razionalizzazione del settore da parte delle aziende produttrici.»

Ha anche detto: «Chi realmente non ha agito in tal senso sono i francesi ed i tedeschi; tutti dovrebbero darsi una ridimensionata.»

L'articolo prosegue citando la presa di posizione di Marchionne sui produttori automobilistici coreani, spiega che la Mercedes, la BMW ed il Gruppo Volkswagen risentono meno delle altre di questa crisi; aggiungendo anche delle previsioni sui loro profitti.

Quindi cita la famosa frase di Marchionne: «Questo è un bagno di sangue di prezzi e di utili.» aggiungendo che Marchionne ed altri dirigenti automobilistici europei accusano la Volkswagen di sfruttare la crisi, offrendo le proprie auto a prezzo da discount (termine testuale), per aumentare le proprie quote di mercato.

Nell'articolo viene spiegato che la Volkswagen non ha commentato tale affermazione.

Infine viene rispiegato che i costruttori con più problemi sono quelli tradizionalmente forti nell'Europa meridionale, che la Opel non genera utili da più di dieci anni e che anche la divisione europea della Ford sta attraversando dei problemi.

L'articolo si chiude con la seguente affermazione di Arthur Maher, un'analista della LCM Automotive: «La Ford ha avuto una gestione molto rigida ed è stata colpita in modo veramente duro da quanto sta accadendo in Europa.

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infatti è stato il primo (e l'unico) che ha pubblicamente dichiarato di non volere più gli sconti rottamazione in periodo non sospetto. Altri stati (germania e soprattutto francia, quest'ultima anche in barba all'unione europea) hanno proseguito.

dopo aver stretto gli accordi con Russia e Serbia per i nuovi stabilimenti dove lo stato sebo ha investito 700 milioni di euro per riaggiornare la fabbrica con 10 anni di esenzione fiscale e la chiusura nonchè i ricatti agli stabilimenti italiani è facile dopo aver richiesto a gran voce l'estensione degli incentivi anche alle euro 2 (che erano il 46% delle richieste) per poi avere come risultato che 7 auto vendute su 10 erano straniere ... è facile tirare le somme e chiedere la fine degli ecoincentivi

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dopo aver stretto gli accordi con Russia e Serbia per i nuovi stabilimenti dove lo stato sebo ha investito 700 milioni di euro per riaggiornare la fabbrica con 10 anni di esenzione fiscale e la chiusura nonchè i ricatti agli stabilimenti italiani è facile dopo aver richiesto a gran voce l'estensione degli incentivi anche alle euro 2 (che erano il 46% delle richieste) per poi avere come risultato che 7 auto su 10 erano straniere ... è facile tirare le somme e chiedere la fine degli ecoincentivi

la fabbrica in russia la apri anche perchè se no le macchine in urss non puoi commerciarle.

Con lo stesso tuo metro di giudizio tutto il gruppo VW bmw e MB dovrebbero chiudere le fabbriche in cina, dove mi pare che la sola audi ci faccia il 40% degli utili del marchio.

Con il tuo metro di giudizio spiegami anche quanto gli incentivi hanno aiutato in maniera strutturale i marchi stranieri (principalmente francesi e tedeschi come dici tu) che ne hanno usufruito

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Vero ma VW pesa tanto sia come numero di auto prodotto che come numero di gruppi controllati e comunque Gruehsem ha anche detto che Volkswagen sta considerando la possibilità di uscire dall'Acea in seguito a quei commenti quindi ogni scelta comune andrebbe a farsi friggere

insomma non è che sia stato proprio un commento felice

allo stato attuale tutto lascia pensare che questa sia la posizione espressa dalla ACEA:

Marchionne ed altri dirigenti automobilistici europei accusano la Volkswagen di sfruttare la crisi

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Per quello che proponevo di scindere il topic.

ci sono stati tre o quattro link utili alla discussione, ti sei fatto il mazzo a tradurre e, invece di parlare di roba seria ci si limita a fare le tigri da tastiera sul maglionato o sul ceo salcazzo.

Tanto la prospettiva di rimanere senza industria pesante pare che in italia interessi poco...

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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