Auto dalla Corea nel mirino dei francesi

[Giuseppe1976]

Dopo l'attacco di Marchionne adesso ci vanno i francesi!

Il governo francese, per voce del ministro del riassetto produttivo, Arnaud Montebourg, ha

chiesto alla Commissione europea di mettere "sotto sorveglianza le

importazioni di veicoli in provenienza dalla Corea del Sud", nell'ambito

dell'accordo di libero scambio siglato l'anno scorso con il Paese

asiatico.

"Concorrenza sleale". Nel comunicato diffuso nei giorni

scorsi, la Francia vorrebbe introdurre l'obbligo per gli importatori di

ottenere l'autorizzazione preventiva dalla Ue. Qualche giorno prima, in

occasione della presentazione del piano di rilancio dell'industria

dell'auto, Montebourg aveva già fatto riferimento all'accordo, parlando

di "concorrenza sleale" delle vetture coreane.

L'allarme di Marchionne. Prima del ministro francese, era stato Sergio Marchionne, in qualità di presidente dell'Acea, l'associazione dei Costruttori automobilistici europei, a lanciare l'allarme:

"L'accordo commerciale con la Corea dice che ci sono delle cose da

controllare nella fase post-applicazione e io ho incoraggiato il

commissario Ue all'Industria e altri a farlo", aveva detto il manager

italo-canadese, aggiungendo che "dobbiamo sapere se l'accordo di libero

scambio con la Corea del Sud sta dando tutti i benefici che tutti

avevano previsto nel momento in cui l'abbiamo firmato". Qualche giorno

più tardi, una relazione della stessa Acea

sottolineava come l'attuale situazione fosse fortemente sbilanciata a

favore degli asiatici, che avrebbero incrementato considerevolmente le

esportazioni, senza un adeguato ritorno per l'industria dell'Ue.

Coreani d'Europa. Va detto che fra i costruttori coreani di maggior successo in Europa, soltanto la Chevrolet (Gruppo General Motors) importa le proprie vetture nel Vecchio continente dalla Corea del Sud. Le Hyundai e le Kia per i nostri mercati, infatti, sono quasi tutte prodotte nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. C.D.G.

Modificato 8 Agosto 2012 da Regazzoni
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[Zap Galletto Volder]

[Pandino]

Santo cielo...

[TonyH]

Sembra una stronzata, ma la logica del "produciamo altrove vendiamo qua" si sta rivelando un boomerang.

Perchè a forza di far fare (e quindi dar lavoro) altrove...da queste parti si sta riducendo la capacità di spesa, e quindi il mercato.

Quella dei dazi è una cagata, perchè ok, rendi meno competitive le vetture straniere, ma se non fai niente per aumentare il lavoro nei tuoi confini, serve a niente.

Più che parlare di dazi, il discorso dovrebbe essere "ti fa gola la torta europea? Ecco, vedi di contribuire a crearla attivamente....qua quelli che magnano senza far niente, non sono ben accetti".

Ad esempio, si gli potrebbe offrire l'assenza di dazi con il rilevare lo stabilimento in dismissione della peugeot...o quello Opel di anversa.

[Guest EC2277]

Sottoscrivo ed aggiungo che non è sufficiente assemblare un'auto in Europa. Bisogna produrcela: ovvero realizzare qua anche la componentistica, o buona parte di essa.

[TurboGimmo]

Sottoscrivo ed aggiungo che non è sufficiente assemblare un'auto in Europa. Bisogna produrcela: ovvero realizzare qua anche la componentistica, o buona parte di essa.

Addio Freemont?

[TonyH]

Sottoscrivo ed aggiungo che non è sufficiente assemblare un'auto in Europa. Bisogna produrcela: ovvero realizzare qua anche la componentistica, o buona parte di essa.

Se fai produzioni ad alti volumi, la componentistica in loco vien da se, per non svenarti coi costi di trasporto.

Addio Freemont?

Ma no...non significa che deve essere fatto tuttotuttotutto in UE. Ma che chi abbia ambizioni di volumi di massa produca almeno il 50% di quello che vende nella zona euro (ergo, non est-europa, troppo comodo) sarebbe "ecologico" per il sistema.

Lo fanno ovunque, tranne in UE....

[Matteo B.]

Ma no...non significa che deve essere fatto tuttotuttotutto in UE. Ma che chi abbia ambizioni di volumi di massa produca almeno il 50% di quello che vende nella zona euro (ergo, non est-europa, troppo comodo) sarebbe "ecologico" per il sistema.

Lo fanno ovunque, tranne in UE....

quindi dazi su thema, voyager e freemont.

non sono d'accordo.

che si migliori l'efficenza qui. l'euro è CROLLATO di valore rispetto a qualche anno fa..ad esempio...

[TonyH]

Ma dove diamine l'hai letta la parola "dazi" nel mio post?

Al limite potevi dire "allora devono produrre qualcosa a mirafiori"

[TONI]

quindi dazi su thema, voyager e freemont...

anche 500,ypsilon e vecchia panda che sono fatte nell' est europeo

no dai non è col protezionismo che si risolve: si deve invertire il ciclo depressivo dell' economia in cui ci stiamo avvitando distribuendo lavoro e salari che diventano poi acquisto di beni e rilancio della domanda.

E poi basta col criterio che ogni anno ci si deve espandere per pagare agli azionisti dividendi più corposi ; sembrerà un discorso da vetero comunista anticapitalista ma una parte delle risorse finanziarie devono essere distribuite in modo da far crescere l' economia a partire dalla parte bassa della società