Il sogno proibito della Marina Militare Sovietica

[Guest EC2277]

trasformare un missile antinave ( che perciò non vola con traiettoria balistica ) in uno balistico non è semplicemente possibile solo aggiungendo un paio di booster...

le sollecitazioni sono completamente diverse, così come l'elettronica, etc.

E' più semplice al limite trasformarlo in un missile da crociera a lunga percorrenza aumentando il carburante in dotazione ( ma allora avresti il problema delle dimensioni )

Hai ragione: ho usato il termine aggiungendovi in modo troppo superficiale.

Intendevo dire che teoricamente si potrebbe realizzare un missile a più stadi, nel quale l'ultimo stadio ha caratteristiche simili (sistema di guida e sensori) a quelle di un missile antinave com'è il P-700; ribattezzato dalla NATO come SS-N-19 Shipwreck. Il quale utilizza già una struttura bistadio: il primo stadio (un motore a razzo) serve per lanciare il missile e si sgancia dopo un primo tratto di traiettoria prettamente balistico, mentre il secondo stadio (il missile vero e proprio) è mosso da uno statoreattore ed aggancia l'obbiettivo solo negli ultimi chilometri.

Il sistema di guida dei P-700 è poi particolarmente agghiacciante (se si è il suo bersaglio bersaglio): vengono lanciati in salve di almeno 4 missili ed uno di questi missili si posiziona in alta quota sfrecciando a Mach 2,5, rileva gli obbiettivi, li riconosce, stabilisce la priorità con la quale i vari obbiettivi devono essere colpiti e poi "ordina" agli altri missili, che si avvicinano a bassa quota ed a Mach 1,5 agli obbiettivi, quali devono colpire. Se il "missile-vedetta" viene abbattuto, un secondo missile ne prende il posto e gli altri si ridistribuiscono gli obbiettivi. Se l'obbiettivo primario viene abbattuto, gli altri missili si indirizzano sugli obbiettivi secondari, poi su quelli terziari…

Modificato 23 Agosto 2012 da EC2277

[Duncan]

E se la soluzione cinese fosse un missile antinave classico trasportato da un missile balistico e rilasciato al raggiungimento della zona bersaglio?

La tecnologia per il rilascio di testate c'è già, il lavoro aggiuntivo sarebbe quello di adattare il missile antinave al trasporto resistendo alle sollecitazioni, che comunque sarebbero in gran parte rette dal millile balistico, arrivato in zona basterebbe scaricare nel missile i dati aggiornati del bersaglio e rilasciarlo, magari non uno, ma testate multiple.

Costoso, ma per target come una portaerei il gioco vale quasi sicuramente la candela.

[Guest EC2277]

Ripubblico qui il seguente mio intervento, poiché servirà come introduzione alla storia dell'abortita portaerei Progetto 72.

Rieccomi a voi con il secondo capitolo della travagliatissima saga che ha portato al varo della Admiral Kuznetsov: la portaerei tedesca Graf Zeppelin.

Cosa c'entra una portaerei tedesca con quelle sovietiche?

Leggete, leggete…

LA GRAF ZEPPELIN

LA SUA STORIA

Correva l'anno 1.935 ed Hitler commssionò la realizzazione di una portaerei; la Graf Zeppelin appunto. Nel 1.937 ed il Grandammiraglio Reader (il Comandante della Marina Militare Tedesca), impegnatissimo nella ristrutturazione della Kreigsmarine, propose il Piano Z volto alla realizzazione di altre 4 portaerei, ma non vennero mai realizzate.

Tre erano i motivi di ciò: l'opposizione l'Ammiraglio Dönitz, che auspicava una flotta composta quasi unicamente da sottomarini e nel tentativo di ostacolare la realizzazione della Graf Zeppelin, non esitò a creare un vero e proprio fronte interno alla marina. La gelosia di Göring, il quale non sopportava l'idea che qualcuno s'intromettesse nella sua Luftwaffe e cercò anch'egli di ostacolare Reader. Tutto ciò e vari dissidi strategici che lo stesso Reader ebbe con Hitler, portarono alle dimissioni del Grandammiraglio ed alla sua sostituzione con Dönitz.

Però Reader prima di dimettersi fece un estremo tentativo di ammansire Göring, offrendogli il compito di fornire gli aerei alla portaerei. Quest'ultimo opterà per delle nuove versioni degli Junkers 87B e dei Messerschesmitt Bf 109 E-3 (entrambi oramai obsoleti) e pretese che il personale aereo imbarcato sulla Graf Zeppelin restasse sotto il comando della Luftwaffe.

Le caratteristiche degli aerei forniti obbligò i progettisti a riprogettare il ponte di volo (immagino che Reader avesse concepito la nave per ospitare aerei più moderni) e questo rallentò ulteriormente i lavori sulla nave, che andavano già a rilento poiché la manodopera e le materie prime scarseggiavano a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Il colpo di grazia alla portaerei, che oramai era quasi ultimata, arrivò nel 1.943 poiché in quell'anno Reader si dimise e venne sostituito da Dönitz.

Fu così che la portaerei venne trainata a Stettino (una città della Polonia) e lì fu dimenticata fino al 1.945 quando, per evitare che cadesse in mani nemiche (leggasi in quelle dei sovietici), fu affondata in acque basse.

Quello che accadde dopo è poco chiaro: in base ai patti i sovietici avrebbero dovuto distruggerla, ma pare che l'abbiano riparata ed usata sia per trasportare macchinari provenienti dalle fabbriche tedesche e destinate all'URSS, che per alloggiare alcuni ingegneri impegnati a studiare i progetti delle navi tedesche; tra le quali la stessa Graf Zeppelin.

Infine l'apertura degli archivi storici sovietici ha consentito di scoprire quale fine fece la Graf Zeppelin: fu imbottita di esplosivo ed usata per svolgere un'esercitazione d'affondamento di portaerei; ottemprando al contempo ai patti che la volevano affondata in acque profonde.

Vi è un ulteriore punto della storia della Graf Zeppelin, che però non mi è ancora chiaro: pare che durante il periodo di collaborazione tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, alcuni ingegneri russi abbiano potuto visionare la nave durante le fasi iniziali della sua realizzazione ed in quella circostanza avrebbero appurato che i progettisti tedeschi si erano avvalsi in maniera cospiqua dei suggerimenti degli ingegneri nipponici.

Se è vero che gli ingegneri sovietici hanno potuto visionare la nave durante la sua realizzazione e che l'abbiano studiata approfonditamente (io ritengo che siano entrambe probabili) non lo so, ma pare che il famoso Progetto 72, ovvero la portaerei che fece perdere a Kuznetsov i favori di Stalin, fosse fortemente ispirata alla Graf Zeppelin; ma questa è un'altra storia.

LA NAVE

La Graf Zeppelin era una nave pesantemente corazzata e pesantemente armata. Aveva infatti 16 cannoni da 150 mm come armi d'artiglieria ed una dotazione contraerea composta da 12 cannoni binati da 105 mm, 22 cannoni binati da 37 mm e 28 cannoncini da 20 mm su affusti da 4 cannoni. Ciò, se da un lato rendeva la Graf Zeppelin una nave con formidabili doti autodifensive, dall'altro le consentiva d'imbarcare un numero ridottissimo d'aerei: giusto una quarantina, quando le navi giapponesi, statunitensi ed inglesi di pari stazza (quasi 28.000 tonnellate a pieno carico) potevano portare il doppio degli aerei.

Infine qualche dato sui motori e sull'equipaggio: le 4 turbine da 50.000 cavalli avrebbero dovuto spingerla ad una velocità prossima ai 34 nodi ed avrebbe dotuto imbarcare circa 1.700 marinai, ai quali si dovevano aggiungere i 300 uomini del personale di volo.

Un modellino della Graf Zeppelin.

La Graf Zeppelin durante i lavori d'appontamento.

Un disegno della Graf Zeppelin con alcune specifiche tecniche.

[JacopoM]

Wow, complimenti, topic interessantissimo!

Anche io sono un amatore della storia della Marina Sovietica, storia sotto questo aspetto abbastanza simile anche per l'attuale Marina Russa, la quale prevede di costruire entro la prossima decade almeno due nuove portaerei unitamente al completo refitting della Kutz (che dovrebbe iniziare nei prossimi mesi, dovrebbe durare fino al 2017 e porterà ad un rinnovamento totale, compresa la dismissione delle caldaie che creano da sempre problemi...vedi anche il flop della Vikra ex Gorshkov, con le caldaie saltate una decina di giorni fa mentre effettuava le prove in mare).

[Guest EC2277]

Un giorno arriverò a parlare anche dell'ammodernamento della Admiral Kuznetsov.

Ma prima però devo fare un po' di ordine: ho appena scoperto che l'Ammiraglio Kuznetsov non propose a Stalin una sola portaerei, ma gliene propose tre: la già citata Progetto 72, la Progetto 69A e la Progetto 85.

Modificato 1 Ottobre 2012 da EC2277

[justjames]

Hai in parte anticipato (molto velatamente) alcune considerazioni che mi riservo di fare quando parlerò delle Classi Kiev.

...

C'è da fare anche un'altra considerazione: gli Stati Uniti hanno bisogno di dominare i mari per inviare truppe in soccorso agli alleati. Invece l'Unione Sovietica aveva tutti gli alleati raggiungibili da terra, percui l'esigenza di dominare i mari era molto meno sentita.

La stessa invasione dell'Europa Occidentale sarebbe stata più un'invasione terrestre che marina.

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[Martin Venator]

Le portaerei nelle teste dei russi servivano soprattutto a garantire la superiorità/difesa aerea nelle zone di lancio degli SSBN. La portaerei come strumento di proiezione di potenza è tipicamente USA.

[Guest EC2277]

State nuovamente anticipando alcune considerazioni che volevo fare in futuro. Per ora mi limito a dire che le caratteristiche geo-politiche degli sbocchi al mare dell'Unione Sovietica (a mio avviso) giustificano pienamente certe scelte, che da un punto di vista statunitense sembrano assurde.