Vai al contenuto

Il sogno proibito della Marina Militare Sovietica


Guest EC2277

Messaggi Raccomandati:

Gli USA hanno fatto della portaerei il principale mezzo per la proiezione di potenza. Forse la dottrina strategica sovietica non la prevedeva.

Quanto all'esperienza, quella si matura, se hanno imparato a fare missili balistici e da crociera, le bombe atomiche, dei super sottomarini a propulsione nucleare, credo che se avessero voluto avrebbero fatto pure le CV. D'altronde, se non loro, con il loro apparato industriale e tecnologico, chi altro avrebbe potuto?

Io punterei più su una questione di dottrina, come per il tedeschi nella II GM. Servirebbero i testi di strategia navale sovietici dell'epoca.

I miei 2 €cents: osserva un mappamondo geopolitico risalente a prima del 1991 e la risposta arriverà da se: l'URSS era praticamente priva di comodi sbocchi agli oceani. Molto più comodo costruire flotte di sommergibili, meno costosi e più facilmente spostabili in caso di guerra, e grandi flotte di bombardieri antinave con base a terra che grandi (e vulnerabili, dico io) flotte da battaglia con portaerei. Per gli USA invece, impegnati nella NATO, le flotte da battaglia di portaerei, nate con l'esperienza della WWII in Pacifico, risultavano essenziali per il predominio dei mari e quindi per tenere aperte le rotte oceaniche. L'antico problema russo di non avere accessi comodi e diretti all'oceano s'è sempre fatto sentire, anche nella pianificazione della flotta sovietica, costituita di poderose e temibili navi di superficie per impiego limitato (mar Nero, Mediterraneo, Baltico ecc, ma tutte sotto l'ombrello dell'aviazione di terra) piuttosto che affrontare direttamente le flotte NATO negli oceani.

Concordo con te e rettifico parzialmente: ho infatti sbagliato a parlare di movimenti studenteschi ed operai, poiché mi riferivo alle frange più estreme di tali movimenti, quelle che diedero appunto vita agli Anni di Piombo. Pare infatti che i movimenti quali le Brigate Rosse fossero in qualche modo spalleggiati dal KGB, come testimoniano le parole di Franco Mazzola (Sottosegretario alla Difesa nel 1'978, quindi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per i Servizi Segreti nei governi Andreotti, Cossiga e Forlani): «Non ho mai avuto dubbi che all'origine delle Brigate Rosse ci fosse l'Unione Sovietica…».

Ma qui si rischia di sconfinare nella politica, percui chiudo la questione con una considerazione: anche se i piani dell'Unione Sovietica erano quelli da me suggeriti, sperare che si ripetesse quanto era successo con Cuba era semplicemente delirante. Sia perché Cuba cercò la protezione Sovietica, solo per evitare che il neonato regime castrista venisse rovesciato dagli Stati Uniti. Sia perché negli Stati europei non esistevano le condizioni affinché una tale politica terroristica potesse dare i risultati sperati; nemmeno in Italia che era considerato il "ventre molle" della NATO.

IMHO, in caso di guerra i terroristi rossi avrebbero potuto "far da sponda" alle forze sovietiche, in paesi rammolliti dallo stillicidio di attacchi interni.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 57
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

IMHO, in caso di guerra i terroristi rossi avrebbero potuto "far da sponda" alle forze sovietiche, in paesi rammolliti dallo stillicidio di attacchi interni.

In parte, ma i collegamenti fra estremismo di sinistra, movimenti studenteschi e servizi occidentali sono una storia ancora tutta da studiare.

Sulle portaerei sovietiche, o meglio, sulla loro assenza, sono d'accordo con la vostra analisi, ma la considero perdente lo stesso. E' vero anche che si sono molto concentrati sui sistemi anti-gruppi navali, come gli SSGN e in generale degli strepitosi missili antinave.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277
I miei 2 €cents: osserva un mappamondo geopolitico risalente a prima del 1991 e la risposta arriverà da se: l'URSS era praticamente priva di comodi sbocchi agli oceani. Molto più comodo costruire flotte di sommergibili, meno costosi e più facilmente spostabili in caso di guerra, e grandi flotte di bombardieri antinave con base a terra che grandi (e vulnerabili, dico io) flotte da battaglia con portaerei. Per gli USA invece, impegnati nella NATO, le flotte da battaglia di portaerei, nate con l'esperienza della WWII in Pacifico, risultavano essenziali per il predominio dei mari e quindi per tenere aperte le rotte oceaniche. L'antico problema russo di non avere accessi comodi e diretti all'oceano s'è sempre fatto sentire, anche nella pianificazione della flotta sovietica, costituita di poderose e temibili navi di superficie per impiego limitato (mar Nero, Mediterraneo, Baltico ecc, ma tutte sotto l'ombrello dell'aviazione di terra) piuttosto che affrontare direttamente le flotte NATO negli oceani.

Hai in parte anticipato (molto velatamente) alcune considerazioni che mi riservo di fare quando parlerò delle Classi Kiev.

IMHO, in caso di guerra i terroristi rossi avrebbero potuto "far da sponda" alle forze sovietiche, in paesi rammolliti dallo stillicidio di attacchi interni.

Pare che l'intento fosse grossomodo quello.

In parte, ma i collegamenti fra estremismo di sinistra, movimenti studenteschi e servizi occidentali sono una storia ancora tutta da studiare.

Ci sarebbe molto da discutere sui movimenti eversivi di allora. Ma si tratta di un argomento fuori tema e politico. Percui suggerisco di lasciarlo cadere.

Io ho citato i movimenti eversivi solo nell'ottica di analizzare un possibile scenario di guerra tra Europa ed Unione Sovietica: se l'idea era quella di destabilizzare politicamente e militarmente l'Italia per invaderla più facilmente, allora non c'era bisogno di una flotta di portaerei poiché, al termine dell'invasione, si sarebbero potuti sfruttare gli aeroporti italiani come basi per i caccia sovietici.

Proprio in quest'ottica venne ideata l'Organizzazione Gladio. Ma si tratta un'altro (interessantissimo) argomento fuori tema e con possibili ripercussioni politiche; percui sorvoliamo. ;)

Sulle portaerei sovietiche, o meglio, sulla loro assenza, sono d'accordo con la vostra analisi, ma la considero perdente lo stesso. E' vero anche che si sono molto concentrati sui sistemi anti-gruppi navali, come gli SSGN e in generale degli strepitosi missili antinave.

C'è da fare anche un'altra considerazione: gli Stati Uniti hanno bisogno di dominare i mari per inviare truppe in soccorso agli alleati. Invece l'Unione Sovietica aveva tutti gli alleati raggiungibili da terra, percui l'esigenza di dominare i mari era molto meno sentita.

La stessa invasione dell'Europa Occidentale sarebbe stata più un'invasione terrestre che marina.

P.S. Però, mi piace come si sta evolvendo questa discussione: non è un mero elenco di mezzi, con la descrizione della loro storia e delle loro caratteristiche, ma stiamo andando a cercare di capire le motivazioni tattico-strategiche che hanno portato a certe scelte.

:agree:

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

In parte, ma i collegamenti fra estremismo di sinistra, movimenti studenteschi e servizi occidentali sono una storia ancora tutta da studiare.

...

che va a fare il paio con lo stragismo nero, sempre nell'ottica della contrapposizione (in?)cruenta tra le 2 superpotenze, che trasformarono il resto del mondo nel "parco giochi" dei loro servizi segreti.

Ma siamo ampiamente OT e in warning zone.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Link al commento
Condividi su altri Social

...

C'è da fare anche un'altra considerazione: gli Stati Uniti hanno bisogno di dominare i mari per inviare truppe in soccorso agli alleati. Invece l'Unione Sovietica aveva tutti gli alleati raggiungibili da terra, percui l'esigenza di dominare i mari era molto meno sentita.

La stessa invasione dell'Europa Occidentale sarebbe stata più un'invasione terrestre che marina.

...

Infatti, ora che mi ci fai pensare, vedo le navi di superficie sovietiche come esempio di marina difensiva, nel senso di difesa delle proprie coste, con sottomarini e bombardieri a lungo raggio quale parte offensiva (ovvero: blocco dell'Atlantico).

Mentre invece le navi della NATO erano essenzialmente multi ruolo (antiaereo e antisom) con limitate capacita' antinave, demandate ai velivoli imbarcati o basati a terra.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

Io ti picchio: è la seconda volta che anticipi alcune mie considerazioni. :)

Stavolta hai anticipato delle considerazioni che volevo fare parlando della Flotta del Nord; quella presso la quale è stanziata la Admiral Kuznestov.

Link al commento
Condividi su altri Social

Eh, sai com'è: in Libreria ho l'enciclopedia Navi e Velieri, ma soprattutto Navi d'oggi di Giorgietto Giorgerini (1975) che m'ha dipanato parecchie matasse mentali, nonostante sia quantomeno vetusto.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Link al commento
Condividi su altri Social

La flotta del nord aveva tre compiti

1 chiudere l'atlantico per evitare l'invio dei convogli "cavalleria " per il cruciale periodo dell' invasione

2 proteggere gli SSBN dalle incursioni nato nelle loro zone di lancio

3 fermare le TF della USN che volessero attaccare il territorio nazionale

La lezione della kriegsmarine nel golfo di biscaglia e della marina giapponese nel pacifico era stata studiata con attenzione e la soluzione era stata identificata in una marina basata su sommergibili ed aerei a lungo raggio , aarmati di pesanti missili antinave ,con la componente di superficie a fare .sea denial . La componente aerea imbarcata avrebbe fatto solo difesa locale per cui era sufficiente una STOBAR con relativamente pochi aerei , tutti in hangar interno visto il clima in cui avrebbero operato

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277
Eh, sai com'è: in Libreria ho l'enciclopedia Navi e Velieri, ma soprattutto Navi d'oggi di Giorgietto Giorgerini (1975) che m'ha dipanato parecchie matasse mentali, nonostante sia quantomeno vetusto.
L'importante è che sia scritto bene.

AVVISO PER I MODERATORI: si potrebbe sbloccare il mio primo messaggio? Ho scoperto che ci sono stati altri 3 o 4 progetti di portaerei sovietiche 20 ed il primo (il Progetto 71) risale agli anni '20.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.