Il sogno proibito della Marina Militare Sovietica

[stev66]

si ma qui parliamo di un missile balisitico con gittata superiore ai 3000 km e con un approccio finale ben oltre i Mach 3 dei più veloci missili Antinave ( quindi in pratica inintercettabile da sistemi AEGIS, ma solo da sistemi antimissile balistico tipo il Patriot che però non esistono imbarcati )

Poichè la realizzazione di una tale arma per un bersaglio in movimento ( a meno di non avere una testata nucleare ) non è stata mai tentata da nessuno , lo scetticismo è d'obbligo ..

Ma se ci fossero riusciti realmente, le TF non potrebbero neanche più uscire dal porto o quasi.

[Guest EC2277]

Appunto: se c'era di che temere con il P-700, con questo supermissile si può solo cominciare a redigere il proprio testamento; sempre che tale missile esista.

Modificato 22 Agosto 2012 da EC2277

[Martin Venator]

Si, si tratterebbe della terza o quarta (ho perso il conto) reincarnazione del Progetto Orel; prima o poi ce la faranno.

[Duncan]

Per me gli americani hanno già la contromisura, le portaerei sono un asset troppo importante per rischiare di perderlo, mi pare di aver letto di sistemi attivi antimissile imbarcati, satelliti di scoperta ecc...

Poi ho sempre l'opinione che ci sia sempre qualcosa che non ci dicono...

[Martin Venator]

Cosa intendi? Un missile che va a Mach 3, tipo il BrahMos indo-russo, non è semplice da distruggere.

[Guest EC2277]

…

Poi ho sempre l'opinione che ci sia sempre qualcosa che non ci dicono...

In ambito militare vigono due regole: anzitutto occorre dare il massimo risalto alle prestazioni insignificanti, con lo scopo di suscitare l'ammirazione dei possibili compratori, affascinare l'opinione pubblica, intimorire i nemici e poi si deve tenere nascosta la vera forza del tuo arsenale per evitare che i nemici possano prendere provvedimenti per tempo.

P.S. Pensare che quelli della BrahMos stanno progettando una variante ipersonica (roba da Mach 7) del loro missile…

Modificato 22 Agosto 2012 da EC2277

[Martin Venator]

Non solo, si pensi all'effeto che ebbe sulla Hanit, classe SAAR 5, un missiletto cinese come il C-701. Se cercate in giro si dice sia stato un C-802 sempre cinese, ma di produzione iraniana, però è improbabile, a meno che non si sia dimenticato di esplodere, perché in caso contrario avrebbe fatto dei danni ben superiori. Per questo è più plausibile che si sia trattato di un C-701 e che la notizia del C-802 abbia funzione di propaganda, visto che le SAAR 5 sono tra le meglio armate per la difesa di punto e non ci avrebbero fatto una gran figura.

[stev66]

Il problema è proprio quello: nessuno ha mai pensato che i missili balistici potessero essere usati come arma antinave, in quanto le armi antinave devono, per ovvi motivi, poter tracciare ee inseguire il bersaglio, che è per definizione un bersaglio piccolo ed in movimento ( in tutti i modi possibili per evitare le contromisure: SS-N-22 ha contemporaneamente guida radar attiva, semiattiva e passiva, Tracciatore IR e doppio datalink con il lanciatore ) e manovrare ad alti numeri di G sia per raggiungerlo, sia per evitare le contromisure attive del bersaglio stesso .

Due caratteristiche che hanno sempre fatto a pugni con i missili balistici, che ovviamente non devono tracciare il bersaglio ( che è fisso ) e che , anche se possono manovrare per evitare le contromisure, lo fanno normalmente fuori dall'atmosfera .

qui dovremmo avere un missile che, si avvicina a velocità ipersonica con traiettoria balistica , perciò con un pacco sensori ed una IA ben più sofisitcata e potente di quella di un normale missile antinave ( avendo molto meno tempo per decidere cosa fare, nonchè informazioni meno corrette sulla reale posizione del bersaglio ) , ma robusti abbastanza per sopportare l'accelerazione iniziale e e le sollecitazioni al rientro , nonchè le eventuali correzioni di rotta finali.

Una sfida ingegneristica, mai tentata nè dagli americani ( che semmai con l'Harpoon hanno fatto la scelta opposta, cioè un missile relativamente semplice, lento, leggero e poco sofisticato, ma con bassa tracciatura radar ed IR e soprattutto lanciabile in gran numeri contemporaneamente ) nè dai russi , che pur avendo saviluppato sia il potente SS -N - 22 sia il Brahmos, si stanno orientando con SS - N 25 ( detto non a caso Harpoonsky ) verso una soluzione "yankee like"

[Guest EC2277]

Teoricamente non è infattibile, complicata si ma non infattibile: il già citato P-700 sovietico è un ottimo missile antinave supersonico con 600 chilometri di gittata. Aggiungendovi svariati stadi di lancio (sullo stile dei missili intercontinentali) si potrebbe estenderne la gittata fino ai tanto auspicati 3'000 chilometri e poi lasciare al missile vero e proprio, con il suo sistema di guida ed i suoi sensori, il compito di agganciare e colpire il bersaglio, evitando al contempo le difese antimissile nemiche.

A questo punto però si potrebbe sfruttare un aereo per portare il missile in zona e poi lanciarlo; cosa già ideata con il Tu-95 ed il suo Kh-20.

[stev66]

trasformare un missile antinave ( che perciò non vola con traiettoria balistica ) in uno balistico non è semplicemente possibile solo aggiungendo un paio di booster...

le sollecitazioni sono completamente diverse, così come l'elettronica, etc.

E' più semplice al limite trasformarlo in un missile da crociera a lunga percorrenza aumentando il carburante in dotazione ( ma allora avresti il problema delle dimensioni )