Idraulica: trovare otturazione in un impianto casalingo.

[loric]

Un appartamento che era di mio padre è rimasto chiuso ed inutilizzato per un paio di anni.

Ho provato a dargli "una rinfrescata", ma c'è un problema: l'idraulica. Appena apri un rubinetto la pressione dell'acqua è buona, salvo ridursi ad uno spaghetto nell'arco di 2/3 secondi. Il problema non si presenta coi vicini di casa, per cui da qualche parte ci deve essere un tubo quasi completamente otturato. Se apri 2 rubinetti contemporaneamente, da entrambi esce solo qualche goccia.

Ho interpellato l'idraulico "di fiducia" di mio padre, il quale mi ha detto che per risolvere il problema occorre sventrare la casa per rifare l'impianto e/o far passare un nuovo tubo da fuori, ma non si sa bene come perché c'è l'autoclave, la posizione non è ideale, la supercazzola, etc.

Detta in soldoni: da qualche parte c'è un'otturazione. O magari più di una. Calcare, terra, ruggine.... E' vero, come dice l'idraulico, che non esiste un modo di capire dove si trova? Tipo far passare una sonda?

Perché 'sto tipo non mi pare particolarmente trasparente e, IMHO, non mi sento di escludere che lui stiamo puntando a cambarsi il BMW grazie anche al mio gentile contributo economico.

[Mansell82]

Probabilmente è un impianto che fu realizzato utlilizzando tubi zincati, i quali dopo 20 - 30 anni tendono a intasarsi causa corrosione.

Sostituire una condotta, anche la principale potrebbe essere inutile se il problema poi c'è anche nelle tubazioni a valle, cosa assai probabile visto che solitamente le condotte secondarie hanno un diametro inferiore.

Per fare una prova bisognerebbe svuotare l'intero impianto idrico e provare a rialimentare l'impianto dai punti più a valle, in modo da escludere via via le tubazioni intasate, purtoppo semplice a dirsi e difficile a farsi in quanto se l'impianto ha una certa età difficilmente è provvisto di centraline che ti consentono di sezionare l'impianto.

Modificato 20 Agosto 2012 da Mansell82

[Beckervdo]

Probabilmente è un impianto che fu realizzato utlilizzando tubi zincati, i quali dopo 20 - 30 anni tendono a intasarsi causa corrosione.

Sostituire una condotta, anche la principale potrebbe essere inutile se il problema poi c'è anhe nelle tubazioni a valle, cosa assai probabile visto che solitamente le condotte secondarie hanno un diametro inferiore.

Per fare una prova bisognerebbe svuotare l'intero impianto idrico e provare a rialimentare l'impianto dai punti più a valle, in modo da escludere via via le tubazioni intasate, purtoppo semplice a dirsi e difficile a farsi in quanto se l'impianto ha una certa età difficilmente è provvisto di centraline che ti consentono di sezionare l'impianto.

Esattamente. Se sono tubi vecchi si riducono di diametro con il passare del tempo e alla fine ti costa meno rifare ex novo piuttosto che intercettare tutti i tubi e scovare la perdita.

I lavori di sventro puoi farli anche tu, ma dipende anche dalla tipologia di impianto che è stato posso in esser e che cosa vuoi far tu. C'è anche l'impianto termoidraulico?

[Pandino]

E' vero, come dice l'idraulico, che non esiste un modo di capire dove si trova? Tipo far passare una sonda?

Perché 'sto tipo non mi pare particolarmente trasparente e, IMHO, non mi sento di escludere che lui stiamo puntando a cambarsi il BMW grazie anche al mio gentile contributo economico.

Io mi sentirei di darti alcuni consigli (poi devi decidere tu se seguirli...) ipotizzando che ci sia del calcare potresti spruzzare all'interno dei tubi (con un compressore) dell'aceto (non l'anticalcare, tipo Viacal, altrimenti finirebbe sulla tua pelle quando ti lavi le mani o te lo mangeresti con la pasta, cosa, peraltro, poco gradevole per lo stomaco ), se, dopo aver ripulito i tubi con l'aceto, trovassi ancora problemi, potrebbe tornarti utile una videoispezione (che te la fa' l'idraulico o un'azienda di spurghi). Infine, se dopo aver speso 200 €uro di videoispezione non è cambiato niente, metti un annuncio su Ibèi e non ci pensi più.

[Cosimo]

purtroppo è un casino. Riesci solo a fare una prova immediatamente a valle del tuo contatore/lettore? A meno che il palazzo non abbia una presa generale. Sarebbe utile per capire se sono partiti solo i tubi dell'appartamento o se è partita proprio la colonna.

Negli anni 60-70 usavano questo tipo di tubi

(spesso non zincati)

sigillati con la canapa

la loro tenuta difficilmente supera i 40 anni, per cui in ogni caso per me sei al limite.

Sicuramente riusciresti a sturarli un po' ma il rischio è di creare successivamente delle perdite.

[Mansell82]

Più che altro sostituire una condotta potrebbe rappresentare un palliativo, in quanto rischi l'anno successivo di dover sostituire anche le altre. Nei servizi igienici poi lo smantellamento comporta anche il totale ripiastrellamento del bagno, ma è una rogna inevitabile.

[Cibus]

Ho un problema simile anche io in questo, per cui eventuali suggerimenti sono benaccetti anche dal sottoscritto.

Mi ricordo che anni fa, una quindicina circa, c'era una ditta che faceva ispezioni degli impianti usando una sonda con una microcamera, mi sembra che fossero stati anche in una trasmissione tv di inventori o qualcosa del genere.

[Cosimo]

le sonde vanno bene per gli scarichi, con i tubetti delle adduzioni solitamente non si usano.

[loric]

Fornisco ulteriori elementi.

L'impianto è del 1960/1961.

L'appartamento è in un condominio. I vicini di casa non hanno problemi.

L'acqua calda per tutta la casa viene fornita da un boiler elettrico collocato nel bagno grande. O almeno così era un tempo, visto che ora l'acqua calda non arriva in cucina (evidentemente c'è una otturazione nel tragitto fra i due punti).

C'è un unico rubinetto centrale, non è possibile chiudere l'acqua del solo bagno grande o del bagno piccolo o della cucina.

Poi magari sventro tutto, rifaccio le tubazioni e scopro che non cambia una cippa perché l'otturazione è a monte, nel tragitto dall'autoclave all'appartamento. Questo significherebbe cambiare un tubo che corre per 5 piani all'interno di un muro comune

purtroppo è un casino. Riesci solo a fare una prova immediatamente a valle del tuo contatore/lettore? A meno che il palazzo non abbia una presa generale. Sarebbe utile per capire se sono partiti solo i tubi dell'appartamento o se è partita proprio la colonna.

Il contatore è sito nel locale autoclave, al piano terra del palazzo. Ovviamente nessun problema lì. Da quel punto in poi è tutto murato

Modificato 20 Agosto 2012 da loric

[Cosimo]

di solito se il contatore è cenerale, hai un impianto con una colonna che serve tutti i bagni e da ogni alloggio si dirama fino al cucinino. Di media i palazzi di quegli anni avevano piani con planimetrie molto simili, tanto che pure il riscaldamento era a colonne montanti e non a zona come negli alloggi moderni; tanto per intenderci un tubo riscalda tutti i bagni, un altro tutti i cucinini, un altro tutti i soggiorni e così via..

se, come dicevo, la colonna montante serve bene i tuoi vicini, credo che difficilmente sia lei a dare problemi. Tieni conto che se l'alloggio è stato chiuso per tempo probabilmente i tuoi tubi possono essersi otturati ulteriormente.

Giusto per provare nulla di intentato: smonta i rompigetto dei tuoi rubinetti e sparaci dentro dentro del liquido disincrostante (mi viene in mente quello per impianti termici) e lascia agire secondo le struzioni. Occhio che è roba abbastanza potente, rischi di rovinare le cromature degli ottoni, ma se sei fortunello magari riesci a sbloccare qualcosa spendendo 15-20 euri.