L'autoparerista in cucina

[Guest EC2277]

Premetto: non sono toscano nè laziale (che sono le 2 regioni che si contendono i natali della panzanella), ma l'ho assaggiata varie volte perchè è il mio piatto "povero" preferito.

La ricetta tipica è un po' quella di EC2277, alla quale vanno tolti sicuramente il tonno e le uova sode, mentre peperoni e zucchine mi sembra siano facoltativi.

Il pane deve essere rigorosamente raffermo, un po' ammorbidito nell'acqua e strizzato ben bene (era un piatto di recupero nell'epoca in cui non si facevano sprechi in cucina).

Infatti la mia è una variante sul tema, che praticamente diviene un piatto unico, fresco e gustoso. La vera panzanella prevede che il pane secco venga ammollato, strizzato, sbriciolato e mescolato con il pomodoro e gli altri ortaggi. Dopodiché si condisce, si serve e si divora con gusto.

Io ne sono talmente ghiotto che faccio a pezzetti un po' di pane fresco e lo faccio seccare apposta per fare la panzanella.

Poi ci sarebbero anche le panzanelle versiliesi, ma quelle non sono altro che dei panzerotti senza ripieno.

Bruschetta è un'altra cosa. Il pane li viene tostato

Qui nel Granducato chiamiamo bruschetta sia il pane abbrustolito, come le bruschette con sale, aglio ed olio, sia ciò che viene fatto con il pane strusciato, come le bruschette con il pomodoro, il sale, l'olio ed il basilico. Ciò penso che sia dovuto all'ambivalenza che in Toscana ha il termine (ormai abbandonato) bruscare, che può significare sia abbrustolire, che strusciare ed infatti la spazzola per lavare i panni è detta bruschino.

ERRATA CORRIGE

Ho scoperto che bruscare significa solo abbrustolire, mentre brusco significa sia abbrustolito che ruvido e le "bruschette crude" dovrebbero essere fatte con il pane un po' secco, che è un po' ruvido al tatto, per potervi strofinare il pomodoro. Evidentemente il bruschino è quindi una spazzola atta a strofinare i panni ruvidi.

P.S. Certe discussioni possono accadere solo su Autopareri.

…

L'altro è "pane, vino e zucchero", una delle mie merende preferite da bambino

Merenda corretta.

Modificato 10 Luglio 2014 da EC2277
ho inserito l'errata corrige.

[Sifizzirro]

@Sifizzirro:

se parliamo di cibo da bambini, io, a volte, ho voglia di riso con il latte...

Ma, esattamente, come prepari pane acqua e zucchero?

Che voglie che mi fai venire!! Riso col latte

Al Dico vendono una roba greca simile, ogni tanto la prendo, anche se non è la stessa cosa...

Comunque, preparare pane, acqua e zucchero è semplicissimo!

Adagi le fette su un piatto, ci passi sopra l'acqua (oppure lasci le fette in ammollo per un po' se non ti piace la croccantezza), butti via l'acqua in eccesso e per finire metti la quantità di zucchero desiderata (io ce ne metto parecchio ).

Non so se ci sono altri modi per farlo, è una roba così semplice che non saprei come altro fare

[fonzino1]

No, mi dispiace, ma non fa per me...

Piuttosto preferisco una bella fettunta: ne faccio man bassa ogni volta che vado in Toscana perchè l'olio evo è di un'altro pianeta (anche se anche da noi in Campania ci sono zone dove ne fanno di eccellente) e il pane è senza sale (noi terroni amiamo il pane saporito ), quindi la fragranza dell'olio è ancora più accentuata.

[Sifizzirro]

Non sapevo che "pane, sale e olio" si chiamasse fettunta

Comunque mi sa che sono fortunato: tutti gli anni riceviamo sempre almeno 4-5 bottiglie di olio "di casa" di amici/parenti/conoscenti che usiamo per i condimenti (pasta, fettunta, ecc.), così che l'olio del supermercato lo usiamo solo per cucinare.

[p.fina]

Conoscete un buon ristorante nelle Langhe a prezzi ragionevoli?

[Cosimo]

ostreria del vignaiolo alla morra. Aumentato un po’ ma sempre valido

[p.fina]

Sapevo che potevo fare affidamento su di te

[Cosimo]

spero sia sempre a livello.. di solito eran sempre molto gentili e si mangia bene

[TonyH]

Dipende cosa intendi per "prezzi ragionevoli". Un budget realistico lo devi fare attorno ai 35€ (almeno per stappare qualcosa). Un paio di nomi possono essere "mira 'd novel" vicino a novello, oppure "l'osteria delle aie" a Castellinaldo, per stare più vicini a alba

[Walker]

In questo periodo che trascorro da solo, ho l'occasione di recuperare qualche buona abitudine culinaria.

Avendo peperone e formaggi da smalitre, ieri a pranzo ho preparato questi:

Involtini di prosciutto con gorgonzola e peperone a strisce. Semplicemente, mucchietti di gorgonzola accompagnati da striscioline di peperone il più sottili possibile. Dentro ho dato una spolverata di curry, fuori di pepe nero.

E questi:

Fiori di zucca ripieni di gorgonzola o asiago. Dopo la riempitura, si passano un po' nel pangrattato e poi in una padella ben cosparsa d'olio. Non ho messo uova.

Porzione anche per cena, che ho fatto insieme non avendo poi tempo materiale la sera. (il cibo è meglio di prima cottura, ovvio, ma imho a volte è più che dignitoso anche scaldato)

Tempo di preparazione: una tutt'altro che impegnativa mezz'ora in tutto preparando per primi gli involtini, che si cuociono in forno più lentamente, e nell'attesa i fiori, che abbisognano di friggere qualche minuto.

Difficoltà: livello "uomo abbandonato dalla moglie" e si vede anche da come ho distribuito il pepe sugli involtini, che non serve essere maestri. L'unico intoppo potrebbe verificarsi nel riempire i fiori di zucca: l'apertura è piccola e bisogna stare attenti a non romperli mentre si infila il formaggio, ma dovrebbe riuscirsi chiunque dotato di pollice opponibile.

Alla fine, a parte i fiori di zucca che uno può benissimo non avere in casa (io un po' ne ho colti in giardino, altri li ho avuti da un amico di famiglia), il resto è roba che solitamente sta nelle dispense di tutti.

Modificato 15 Agosto 2014 da Walker