Bombardieri sovietici della guerra fredda

[Sandro]

Diciamo rustico: sottopotenziato era anche il B-29 ( il cui rateo perdite per incidenti è infatti altissimo )

IL vero grosso problema del "reverse engineering" fu passare dalle misure imperiali alle metriche, con conseguente aumento di peso.

I radiali Svhetsov si rivelarono più affidabili dei WRight.

Infatti ho scritto "più sottopotenziato dell'americano". Fu solo nel dopoguerra che il B-29 venne adeguatamente motorizzato e modificato, venendo rinominato B-50.

In Corea però venne usato solo il 29, tenendosi da parte il 50 e il 36 per il bombardamento nucleare, in attesa del 47 e del 52.

[stev66]

fino a metà anni '60 gli ICBM sovietici erano , in pratica gli R-7 semi-criogenici

In pratica, come le V-2 dovevi trascinarli in rampa, riempirli di LOX e cherosene ed aspettare l'ordine di lancio.

Che doveva arrivare entro un tot, sennò ciccia...

In pratica il sogno di ogni Wing del SAC ....

[stev66]

Non dimentichiamo che lo TSagi quando dovette disegnare una navetta spaziale....in pratica fece un'ala uguale a quella dell Space SHUttle .

Ma non per copia, semplicmente: a requisiti uguali, risposte uguali.

[Cosimo]

Intendi la buran ?

[Sandro]

Non dimentichiamo che lo TSagi quando dovette disegnare una navetta spaziale....in pratica fece un'ala uguale a quella dell Space SHUttle .

Ma non per copia, semplicmente: a requisiti uguali, risposte uguali.

Eccolo qua: Buran (spacecraft) - Wikipedia, the free encyclopedia

Bel mezzo; molto simile all'americano, ma forse più avanzato (il suo unico volo fu tutto automatico, atterraggio compreso).

[Cosimo]

si, aveva capacità di carico maggiori e possibilità di riutilizzare un maggior numero di componenti

[stev66]

soprattutto diverso: i motori principali non erano riutilizzabili, ed erano perciò posti sotto il serbatoio.

ma dal punto di vista areodinamico, era uguale .

Fu sviluppato per la paura che ebbero i russi che gli yankees usassero lo shuttle come bombardiere orbitale lanciato da Vanderberg ( L'analisi fu: è troppo antieconomico per essere un mezzo solo civile, ci devono essere anche i militari di mezzo )

Fu applicata la famosa legge "Non so cosa sia od a che serva, ma se ce l'hanno loro dobbiamo averlo anche noi!!"

[fuzz77]

Come per tutte le cose per parlare dei bombers sovietici della guerra fredda e' opportuno iniziare un po' indietro.......dall'inizio della WWII

nel 1941 l'unico quadrimotore pesante disponibile nella VVS era sto coso qua, entrato in servizio nel 1933 e poco oltre gli standard della WWI come prestazioni.....il Tupolev Tb-3

il quale, tuttavia, fece in un certo senso da precursore ai vettori di missili cruise, trasportando sotto le ali una coppia di cacciabombardieri Polycarpov I-16

era comunque chiaro che sto baldacchino con le ali fosse preda fin troppo facile per i Messershmitt e per i Focke Wulf, raggiungeva i 230 km/h massimo e vi lascio solo immagnare i tempi di salita

in sua sostituzone fu adottato il Petlyacov Pe-8

(http://www.airpages.ru)

(http://www.aviation.ru)

(http://www.airpages.ru)

ora, seppur superiore al predecessore, era comunque il peggior bombardiere quadrimotore al mondo, addirittura le prime versioni avevano motori diesel e raggiungevano quote ridicole

poteva tuttavia caricare una Fab5000 da 5 tonnellate....le poche incursioni tentate su Berlino, come era facile prevedere, furono disastrose per i russi

fatto assai singolare, la produzione sovietica espresse al contrario ottimi bimotori a medio raggio come il Pe-2, Il Tu-2 e l'IL4

cio' era probabilmente dovuto alle esigenze del fronte orientale (scusate gli accenti ma sono in vacanza in Grecia, qui le tastiere non hanno i nostri tasti)

ora.......arriva il 1944 ed era chiaro che l'alleanza con gli USA sarebbe degenerata in ostilita' a breve

fin dal 1942/43 gli americani avevano dimostrato di poter attaccare bersagli distanti migliaia di km con le fortezze volanti B-17 e i Liberator B-24, il Pe-8 appariva terribilmente surclassato da entrambi e le prime apparizioni del B-29 fecero sudare freddo gli esperti del cremlino

tuttavia......accadde un bel giorno che un B-29 in avaria fu costretto ad atterrare in territorio sovietico a seguito di una sortita su Manchukuo

i russi per l'occasione si "avvalsero" della necessita' di rispettare la loro neutralita' con il Giappone e requisirono l'aereo nonostante le proteste americane

ovviamente non persero tempo a rivoltarlo come un calzino e, nonostante non fossero in grado di replicare efficacemente tutte le tecnologie in esso contenute, riuscirono in breve tempo a copiarlo decentemente

il risultato fu il Tu-4 "Bull"

gemello dell'americano, era tuttavia piu' pesante (i russi, non potendo raggiungere glii standard qualitativi americani e non disponendo degli stessi materiali optarono per una progettazione piu' grossolana)

anche i motori non erano certamente al livello dei Wright R-3350 americani

nonostante gli indubbi limiti dell'aereo, i russi erano comunque riusciti a compiere un deciso salto di qualita' rispetto ai loro precedenti modelli

il Tu-4, inoltre, fu il primo vettore dei missili da crociera AS-1..........i quali a loro volta erano una remota conversione in missile di un famoso aereo da caccia russo

per oggi mi fermo qui, al mio rientro in Italia proseguiro' con la filstrocca....spero di aver fatto cosa gradita

Modificato 30 Agosto 2012 da fuzz77

[TurboGimmo]

Se vuoi approfondire, sono tutt'occhi.

Bellissime le foto postate, sara' il bianco e nero, saranno le forme meno esasperate di ora, saranno le eliche...

Ma quanto erano belli...

[stev66]

Caro fuzz77, qualche precisazione

1) i B-29 giunti in Russia erano tre, non 1. UNo fu smontato per analisi, uno fu tenuto in condizione di volo per training e prove comparative, il terzo fu usato come campione di comparazione

2) Le semplificazioni, non furono tanto date da arretratezza industriale ( che a livello aeronautico era molto minore di quanto si pensi essendo tutte le macchine utensili delle aziende russe specializzate od americane di importazione AMTORG o tedesche di preda bellica e tutte abbastanza recenti ) , ma il dover passare dal sistema metrico imperiale a quello decimale . Ovviamente per esempio nessuna indistria russa poteva darti la lamiera di alluminio al centesimo di pollice al massimo al decimo di millimetro. quindi ci dovettero essere degli arrotondamenti, ovviamente per motivi di sicurezza tutti all'eccesso. questo portò all'aumento di peso.

3) I radiali Shvetsvov AH 73 non erano la copia dei Wright R -3350, ma piuttosto nascevano dalla stessa base, essendo sviluppati entrambi dal Wright R 1820 ( di cui la Shvetsvov aveva acquistato la licenza di produzione e le relative macchine utensili ) . Il motore Wright si rivelò molto inaffidabile, per lo meno nelle prime versioni, mentre il radiale russo, sviluppato più tardi, era più affidabile ( ma pesava anche un pò di più ) .

Il B-50 infatti adottò il motore Pratt & Whitney R - 4360 a 28 cilindri e 4300 CV ( in pratica un motore per Alfa romeo base )

Modificato 31 Agosto 2012 da stev66