[Abbigliamento] Il topic dell'abbigliamento

[Felis]

Ma allora ci leggi!

Ti tocca fare outing

Grazie per la precisazione!

Sono in ogni dove!

[Walker]

Perche' le sneakers generaliste si', e le All Stars no?

Io le sneakers generaliste non le posso vedere. Non hanno il benche' minimo stile, non sono iconiche, non mi trasmettono nulla di nulla.

Cos'hanno le scarpe di tela con i lacci bianchi e la punta bianca di tanto schifoso? non riesco davvero a capire...

Non hanno heritage?

Ma infatti non devono avere troppo stile. Troppo stile significa appariscenza, e l'appariscenza va spesso a braccetto col cattivo gusto.

Non che le All Star siano di per sè di cattivo gusto, ma danno quest'impressione, comunemente, se calzate in certi ambienti, da certe figure professionali e in comune con altre figure meglio vestite.

Io capisco che tu voglia una calzatura che ti faccia gridare "questo è mio, mi piace, me lo sono scelto da me". E nel tuo caso sono le All Star. Certo, per me è un po' strano , ma è un parere rispettabilissimo.

Ma ora dico: nel tempo libero, quando ti ritrovi nell'ambiente-massa, fallo, metti pure le All Star.

Quando arrivi a indossare la "maschera" pubblica, invece, di insegnante e professionista, ecco che la soglia del canone si alza un pochino.

Non si alza a tal punto da pretendere lo smoking, ma semplicemente a un abbigliamento più maturo, serio, il meno appariscente e iconico possibile, per giunta.

Un abbigliamento ovviamente personalizzabile, ma che richiede un certo standard di consapevolezza.

[TurboGimmo]

Walker, mi piace come la pensi, e ora ti svelo un segreto.

Per me le scarpe sono come gli occhiali da vista per chi li porta.

Se portassi gli occhiali (e tra un po' mi tocchera' farci il pensiero) non prenderei mille milioni di paia, adatti ad ogni occasione. Prendi quelli con cui ti senti a tuo agio, e li porti per anni interi.

Per me la scarpa e' cosi'.

Ci ho messo anni a trovarla, e la sento mia.

E se mi metto in tiro e sotto metto la scarpa mia, prima che le persone la notino ce ne passa, eh, mica sono tutti a guardare i piedi altrui (a parte me )

[ricky1750]

Se l'analisi riproduce questo quadro, sceglierei Mr. Alternative (che di solito poi non si premi la qualità, è un altro par di maniche).

Però gli direi: "le suggerisco, una volta concluso il contratto, di scegliere un abbigliamento leggermente più consono".

Il che non significa - preventivo - che gli ordinerei: "la assumo, ma lei si deve vergognare: venga in giacca e cravatta la prossima volta, o la licenzio!"

Sarebbe da pazzi. Prendo il candidato più idoneo, ma tento di curarne un attimo l'immagine, laddove possibile.

Credo che non ci siamo capiti.. Mr. Alternative e Mr. Classic erano il tuo prof

Mi faccio visitare, che domande... Certo non gli sto a dire che è un pezzente o cos'altro.

Ma tra me e me dico che l'infradito rosa non si addice alla configurazione professionale di un medico, per quanto abile e preparato sia.

Ecco, la differenza fra te e me e' che a me invece non frega nemmeno di quello.. ma non e' questa la cosa importante... la cosa importante e' che non influenzi il giudizio sulla capacita' del medico (e questo contesto... che sia da considerare giusto/accettabile che crei questo giudizio.).

Ricky, io non ho detto questo. Cerchiamo di attenerci alle parole.

Nota: ho detto che tu INFATTI da quello che ho capito non lo fai.. e quello che contesto e' che sia considerabile corretto e normale invece farlo...

Posto che quel professore insegna a Mestre, e saltuariamente tiene conferenze e convegni ad Harvard, io non dico che se andassi da un avvocato e lo vedessi come l'ho descritto, me ne andrei seduta stante.

Intanto giudico l'abbigliamento (e chi non lo fa, è normale...), e nel prosieguo del rapporto giudico lui come professionista.

Ok, questo e' giusto.. ma lo valuti professionalmente per le sue capacita'... poi magari e' un genio che veste da cani... pero' non lo reputi un fesso o peggio ancora non gli dai nemmeno la possibilita' di farti vedere che sa fare... quello che contesto io e' che si possa ritetenere sensato scartare una persona perche' a prima impressione e' fuori dalla media...

I problemi sorgono quando le persone giudicano quasi solo in base alla prima impressione. È pieno di persone che, messe di fronte a un avvocato in giacca e cravatta e a un altro in polo e All Star, schiferebbero il secondo senza pensarci.

È sbagliato? Certo, ma tant'è. E allora? Non è meglio darsi un'immagine UN MINIMO consona, pulita, curata, un po' ricercata?

Si... ma una cosa e' un minimo (o anche piu' di un minimo)... una cosa e' non essere accettabile andare in ufficio o insegnare con le scarpe da tennis

Il rispetto te lo guadagni sul campo, ma devi averne la possibilità...se il potenziale cliente ha la facoltà di girare i tacchi per come sei vestito...puoi essere il migliore, puoi dirti che non è giusto, ma intanto il cliente lo hai perso. Lui sarà stato un superficiale, ma il professionista un pirla...

Tu pensi che sia un pirla... io penso che abbia fatto benissimo ad evitare di lavorare con una testa di c... che probabilmente merita di essere spennato dall'altro professionista che sara' vestito in giacca e cravatta, fara' il lavoro peggio di lui e chiedea' al cliente il doppio... torniamo sempre li.. tu dici "oddio ho perso un cliente"... io dico "meno male che ho perso un cliente del genere..."

La deroga all'abbigliamento è permessa quando la tua fama precede gli incontri. Ma devi essere veramente il migliore nel tuo campo, un campione.

Solo che te la devi costruire la fama....e nel durante devi sottostare alle regole.

Marchionne o steve jobs il maglioncino l'han messo quando son diventati quello che sono...prima mica potevano permettersi il lusso.

Il punto e' che, salvo certi ambiti, o salvo certe occasioni particolari, queste regole NON ci sono nel resto dei paesi civilizzati.. da noi vige la regola "mi vesto bene per far impressione sul cliente indipendentemente da quello che so fare".. la regola all'estero e' "lavoro bene per fare impressione sul cliente in base a quello che so fare".

E, no, Jobs si e' sempre vestito in un certo modo... casomai quando e' diventanto di una certa importanza si e' permesso il lusso di vestirsi come gli pareva ANCHE nelle occasioni ufficiali... e' un po' diverso...

Tu hai parlato di una presunta consuetudine fra medici di usare gli zoccoli. Questa non è una consuetudine, ma un obbligo in tutti gli ambienti in cui vi sono particolari necessità di igiene. Dal mio dentista sono tutti in zoccoli: medici, igienisti e infermiere. Si tratta di una divisa imposta, non di una scelta.

No, io ho risposto a Tony quando mi ha chiesto cosa penserei del mio medico se si presentasse in infradito invece che "vestito bene".. come ho scritto questo presuppone che ci sia una scelta tra "vestito bene" o meno... e io gli ho detto che il mio medico (ambulatorio) di solito si presenta in zoccoli, non in giacca e cravatta... e questo nonostante sia in un ambito in cui NON c'e' obbligo a farlo... se ti vesti in un certo modo perche' e' obbligatorio per motivi "tecnici" vestirsi cosi' viene meno qualsiasi valutazione sul vestirsi... quello e' il modo in cui e' TECNICAMENTE necessario vestirsi, e cade ogni discorso, come giustamente dici tu

Nella pratica, sono daccordo con te: insegnare che l'abito non fa il monaco è una grande lezione e anche a me è stata imparatita da ragazzino.

Però credo anche che, se non ci sono particolari problemi, perchè non accettare un abbigliamento più formale?

Perche' non sarei me stesso...

Non è compito di un insegnante il mostrare che ci sono regole anche nell'abbigliamento?

Ricordo alle elementari alcune insegnanti che cercavano di farci capire l'importanza di essere curati nel modo di vestire e di essere pettinati (trattavasi di bambini o poco più, ovviamente) proprio perchè maturità e capacità devono anche sapersi presentare, oltre a sapersi far valere.

Curarsi e' una cosa... essere formali non e' necessariamente essere curati.

non porto l'orologio, detesto i braccialetti, schifo gli anelli, catenine non ne parliamo?"

O Santa carotina..... sono rovinato

Sacrosanta lezione, peccato che in troppi ambienti... l'abito faccia a tutti gli effetti il monaco.

Basta starci lontano... loro sono contenti e tu pure (o dovresti esserlo)

[loric]

Se portassi gli occhiali (e tra un po' mi tocchera' farci il pensiero) non prenderei mille milioni di paia, adatti ad ogni occasione. Prendi quelli con cui ti senti a tuo agio, e li porti per anni interi.

Per me la scarpa e' cosi'.

Gli occhiali se non li cambi per qualche anno mica puzzano, le scarpe sì

No, io ho risposto a Tony quando mi ha chiesto cosa penserei del mio medico se si presentasse in infradito invece che "vestito bene".. come ho scritto questo presuppone che ci sia una scelta tra "vestito bene" o meno... e io gli ho detto che il mio medico (ambulatorio) di solito si presenta in zoccoli, non in giacca e cravatta... e questo nonostante sia in un ambito in cui NON c'e' obbligo a farlo... se ti vesti in un certo modo perche' e' obbligatorio per motivi "tecnici" vestirsi cosi' viene meno qualsiasi valutazione sul vestirsi... quello e' il modo in cui e' TECNICAMENTE necessario vestirsi, e cade ogni discorso, come giustamente dici tu

Be', il medico di famiglia che si veste in camice e zoccoli ospedalieri non lo fa per fare lo sportivo o l'alternativo, ma porta all'esterno dell'ospedale un abbigliamento tipico dell'ospedale. Non sarebbe obbligato a farlo, ma si tratta comunque di una "divisa" che caratterizza il medico. Ecco, se si presentasse in infradito il tuo paragone avrebbe ben altro peso

Modificato 28 Agosto 2012 da loric

[TurboGimmo]

Gli occhiali se non li cambi per qualche anno mica puzzano, le scarpe sì

Le scarpe si lavano, e quando serve, si ricomprano, uguali

[Walker]

Walker, mi piace come la pensi, e ora ti svelo un segreto.

Per me le scarpe sono come gli occhiali da vista per chi li porta.

Se portassi gli occhiali (e tra un po' mi tocchera' farci il pensiero) non prenderei mille milioni di paia, adatti ad ogni occasione. Prendi quelli con cui ti senti a tuo agio, e li porti per anni interi.

Per me la scarpa e' cosi'.

Ci ho messo anni a trovarla, e la sento mia.

E se mi metto in tiro e sotto metto la scarpa mia, prima che le persone la notino ce ne passa, eh, mica sono tutti a guardare i piedi altrui (a parte me )

Ecco, questo è un punto di vista particolare, non l'avevo mai sentito...

A parte gli scherzi, è interessante. Certo, forse non molto comodo. Io, per esempio, ho un altro intendimento.

La scarpa la devo sentire mia, ma più "materialmente" comoda che "sentimentalmente" comoda (non so se mi sono spiegato... ). Per questo allargo la gamma.

Nota a margine. Forse ho sbagliato a scrivere "sneaker generaliste".

Volevo intendere una cosa del genere:

Chiaro che tra

questo

e questo

c'è poca differenza in termini di adeguatezza alla professione.

[TurboGimmo]

Walker, ma allora a te piace l'all black, e la scarpa bassa.

E' la banda a contrasto e la scarpa alta che non ti piace, forse la trovi troppo appariscente.. o la leghi al mondo dello sport. Io All Stars a piedi di sportivi, MAI viste

[fonzino1]

Perche' non sarei me stesso...

Guarda, posso anche essere daccordo con te, ma se ti basta mettere un abito un po' più formale per non essere più te stesso, sei il primo che giudica le apparenze: ho la cravatta, non sono ricky1750...

Mi ricorda il mio problema con le camicie: non mi sentivo me stesso con le camicie, poi ho capito che quello dentro è lo stesso, il fuori era diverso (e anche un po' meglio che con la maglietta, se mi concedete e vi fidate).

[Walker]

Walker, ma allora a te piace l'all black, e la scarpa bassa.

Più o meno sì. Le scarpe basse le preferisco, in genere.

Poi al momento dell'acquisto distinguo a seconda dell'occasione e dello scopo tra beige, bianche, blu e nere.

E' la banda a contrasto e la scarpa alta che non ti piace, forse la trovi troppo appariscente.. o la leghi al mondo dello sport. Io All Stars a piedi di sportivi, MAI viste

Le Converse non mi piacciono proprio esteticamente, non le digerisco...

Ma a parte questo personalissimo giudizio, sì, una calzatura troppo "colorita", appariscente, non fa per me. Bravi gli sportivi, comunque.

Basta starci lontano... loro sono contenti e tu pure (o dovresti esserlo)

Certo, ma quante volte puoi permetterti di anteporre l'orgoglio (meglio: la correttezza) all'opportunità?