[SALUTE] I consigli degli autopareristi per viver sani e belli

[Walker]

Il problema,quindi,sarà il dopo-dieta: come mantenere i risultati ottenuti?

Non ricadendo nelle tentazioni di un tempo.

Un minimo di volontà e riprendere con un regime alimentare vario ed equilibrato, come si diceva più sopra.

Altrimenti è come la scena di quel film (non ricordo quale) in cui una signora piuttosto paffuta che deve dimagrire, riceve una fetta di torta alla crema per ogni decina di addominali che fa.

[sloira]

Non ricadendo nelle tentazioni di un tempo.

Un minimo di volontà e riprendere con un regime alimentare vario ed equilibrato, come si diceva più sopra.

Altrimenti è come la scena di quel film (non ricordo quale) in cui una signora piuttosto paffuta che deve dimagrire, riceve una fetta di torta alla crema per ogni decina di addominali che fa.

Però non vorrei che non basterà seguire una dieta equilibrata perchè ormai il corpo si sarà adeguato a

quel regime (sbagliato) alimentare:pen:. Forse sarebbe meglio abbinare dell'attività fisica.

[Walker]

Però non vorrei che non basterà seguire una dieta equilibrata perchè ormai il corpo si è adeguato a

quel regime (sbagliato) alimentare:pen:. Forse sarebbe meglio abbinare dell'attività fisica.

Il rischio è proprio quello dell'assuefazione, ragion per cui sono da evitare le diete troppo restrittive e troppo esclusive (l'effetto è moltiplicato nel caso di prodotti dimagranti).

Poi l'attività fisica dev'essere prevista di default sempre e comunque.

[TonyH]

Una dieta senza attività fisica...non serve a niente. Perché il corpo si abitua ad avere meno cibo, e quindi regolerà il metabolismo in modo da abbassarlo abbastanza da poter accumulare lo stesso grassi. E vai in loop fino ai disturbi alimentari.

Con l'attività fisica innalzi il metabolismo in modo da trovare un equilibrio.

[Cosimo]

Una mia amica dottoressa mi dice che le due diete del momento, cioè la dukan e la tisanoreica, sono due ottimi mezzi per rovinarsi la salute.

In pratica dimagrisci di botto, rallenti il metabolismo, perdi la massa muscolare e poi ritorni piano piano ai pesi di prima ma senza muscoli. Bella roba.. l'unica roba sana è mangiare meno, controllato e muoversi di più. Il resto serve a nulla.

Nel primo caso ti abboffi di proteine rischiando arterie varie , nel secondo caso viaggi sul filo della chetosi continua manco fossi un diabetico. Fate voi quanto possano essere sane.

[sloira]

Una dieta senza attività fisica...non serve a niente. Perché il corpo si abitua ad avere meno cibo, e quindi regolerà il metabolismo in modo da abbassarlo abbastanza da poter accumulare lo stesso grassi. E vai in loop fino ai disturbi alimentari.

Con l'attività fisica innalzi il metabolismo in modo da trovare un equilibrio.

Infatti,appena torniamo dalle ferie, si ritroverà iscritta ad un corso di nuoto senza sapere come sia potuto accadere tale sacrilegio:§. Altra piccola diatriba:lei sostiene che camminare mezz'ora sia sufficiente come attività fisica mentre io sostengo che sia necessario correre per ottenere qualche risultato. Cosa consigliereste? Visto che si sta parlando di viver sani,mi piacerebbe farlo anche per la mia salute,pur non avendo problemi di linea.

[TonyH]

Se a fine esercizio non hai il fiatone, e il giorno dopo non hai i muscoli indolenziti, non serve a quasi niente.

Camminare va bene, perché la corsa non è per tutti (per le giunture). Ma devi camminare spedito, almeno 6km/h, non tipo cazzeggio

[Guest EC2277]

Secondo me non andrà mai al corso di nuoto.

Per quanto riguarda la camminata posso dirti che può andare bene se è sufficientemente intensa: un'attività fisica per bruciare i grassi deve essere aerobica e diventa tale solo se mantiene i battiti cardiaci superiori ad un certo livello (non rammento quale) per un certo periodo di tempo (non rammento nemmeno questo). Ciò si può ottenere in due modi: con lunghe corse, o lunghissime camminate.

[sloira]

Se a fine esercizio non hai il fiatone, e il giorno dopo non hai i muscoli indolenziti, non serve a quasi niente.

Camminare va bene, perché la corsa non è per tutti (per le giunture). Ma devi camminare spedito, almeno 6km/h, non tipo cazzeggio

Già,se pascoli non bruci nulla,anche se lo fai mezz'ora. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...

@EC2277: Per lLunghissime camminate immagino non intenda mezz'ora,vero?

Modificato 3 Settembre 2012 da sloira

[Walker]

Infatti,appena torniamo dalle ferie, si ritroverà iscritta ad un corso di nuoto senza sapere come sia potuto accadere tale sacrilegio:§. Altra piccola diatriba:lei sostiene che camminare mezz'ora sia sufficiente come attività fisica mentre io sostengo che sia necessario correre per ottenere qualche risultato. Cosa consigliereste? Visto che si sta parlando di viver sani,mi piacerebbe farlo anche per la mia salute,pur non avendo problemi di linea.

L'attività fisica dev'essere proporzionale al regime alimentare di ciascuno e alle peculiarità dell'organismo.

Quindi mezz'ora di camminata potrebbe essere sufficiente se durante il giorno corri su e giù al lavoro, a casa e in giro. Potrebbe essere troppo poco se il resto del tempo stai incollato alla TV o al PC.

Quanto alla scelta correre/camminare, anche qui dipende un po' dall'individuo.

Non voglio dare consigli di carattere medico (non essendo ovviamente qualificato), ma basandomi un po' su quello che ho potuto notare, posso dire che la camminata a passo sostenuto è un buon modo per dimagrire senza fretta e senza "scossoni" e per migliorare la circolazione sanguigna. Rispetto alla corsa richiede meno fatica (e stando ad alcune ricerche si bruciano più grassi rispetto alla corsa), col risultato che la si può protrarre per lungo tempo senza molto sforzo, e induce pure meno appetito.

Perché in realtà poi è soprattutto il tempo ad avere il suo peso: molto meglio camminare (o correre) per un'ora di seguito che per spezzoni da 15/20 minuti: il corpo è sottoposto a un regime fisico più duraturo e stabile, senza sobbalzi.

Io quando faccio attività fisica non cammino, ma corro (velocità non da competizione velocistica, diciamo sui 15-20 km/h). Attenzione che la corsa è un'attività che:

- produce molta più fatica (e quindi va programmata bene per non ritrovarsi col fiato esaurito a metà percorso, o peggio).

- è più impegnativa dal punto di vista del portamento: in altre parole, va svolta nel modo corretto, con scarpe comode e seguendo movimenti non a casaccio. Altrimenti può rivelarsi controproducente.

In generale, correre tonifica di più la massa muscolare e probabilmente (almeno per me) è anche più soddisfacente della camminata (aspetto da non sottovalutare...).