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Consiglio su auto utilitaria a km 0 o quasi...


AndreaSpooky

Domanda

Ciao,

sono un nuovo utente di questo forum ed ho letto un po' di thread alla ricerca di qualche prezioso consiglio per il mio prossimo acquisto.

Al momento posseggo una vecchia Punto 1.2 benzina che va assolutamente sostituita a causa di costi a dir poco eccessivi per il carburante (al momento mi fa fra gli 8 e i 10 al litro in città, praticamente una Ferrari).

Avendo a disposizione circa 15k euri avevo intenzione di acquistare una fra le seguenti auto, a km zero o giù di lì:

- Mito 1.6 diesel Jtdm

- 208 1.6 diesel Allure 90cv

- Fiesta 1.6 Tdci (non ne sono molto convinto però)

avrei bisogno di un consiglio specifico considerando che le mie priorità sono nell'ordine:

1) consumi

2) prestazioni

3) abitabilità

4) accessori

Il mio pensiero inizialmente è andato sulla Mito, volendo qualcosa di potente, ma poi cercando qui nel forum sono rimasto un po' perplesso sui consumi...

Ho atteso appunto l'arrivo della 208 e in effetti sembra un bel giocattolino, con più equilibrio fra quei 4 parametri. Poi ho visto la abitabilità e relative opinioni e sono rimasto un pochino deluso, anche considerando che per persone mediamente "grandi" di stazza (sono abbastanza corpulento per 1.84 di altezza) sembrano esserci problemi di visibilità della strumentazione.

Più o meno penso di aver espresso le mie variabili adatte alla scelta.

Potreste aiutarmi a decidere?

Grazie

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Dipende dall'utilizzo che fai dell'auto.

In un utilizzo medio con prevalenza urbano hai una situazione del genere:

  • col 1.4 MultiAir 105 CV fai sui 14-15 km/l di media, il che equivale ad un costo di circa 13 €/100 km.
  • col 1.6 JTDm sei sui 16-17 km/l di media, il che equivale ad un costo di circa 10,72 €/100 km.

La differenza di costo chilometrico dovuto al carburante è, per eccesso, sui 2,50 €/100 km, ovvero 250 € ogni 10mila km, cioè nel tuo caso ogni anno.

Fossero anche 300 euro, da questo risparmio devi detrarre l'aumento di costo assicurativo (che sale col diesel e con la cilindrata), l'aumento di costo dei tagliandi e, se usi molto l'auto in città, un cambio d'olio l'anno (perché il DPF scarica nella coppa dell'olio).

Già con questi tre parametri sei a pari o sopra il costo di gestione del benzina.

Inoltre devi aggiungere che molti componenti delle auto diesel sono sovradimensionate (rispetto al benzina), causa maggior peso e maggior picco di coppia, quindi costano di più i ricambi.

Tutto ciò se le auto avessero lo stesso prezzo all'acquisto. Sul nuovo la differenza di prezzo è sui 4200 euro, sull'usato bisogna valutare a parità di condizioni.

Questo conteggio si sposta a favore del diesel man mano che aumentano le percorrenze e l'utilizzo autostradale.

Ad esempio, in caso di 30mila km/anno con forte prevalenza autostradale, il benzina va a lavorare peggio del diesel e la forbice sul costo chilometrico si allarga a poco meno di 5 euro/100 km, quindi 1500 €/anno.

In questi 1500 euro ci sta molto più comodo il costo del tagliando (che sempre uno è), l'aggravio di assicurazione e non c'è cambio d'olio perché con quel tipo di utilizzo non tende a sporcarsi molto.

Hai 1200-1300 euro l'anno di differenza per ripagarti l'aggravio nel costo di acquisto.

Poi 4200 euro sono sempre tanti, infatti il termine di paragone ideale per il 1.4 MA sarebbe il 1.3 JTDm.

Per quanto riguarda la differenza di prestazioni, il maggior piacere di guida nei benzina si spiega col minor peso all'anteriore che rende l'auto più veloce e precisa negli inserimenti in curva, col maggiore allungo a regimi elevati.

Inoltre la coppia va sempre letta in relazione al numero di giri: 130 Nm a 4000 rpm vuol dire che a quel regime il motore sviluppa 74 CV; 320 Nm a 1750 rpm vuol dire che a quel regime il motore sviluppa 77 CV. Le curve di coppia dei diesel poi sono piatte attorno ai 2000 giri, mentre quelle dei benzina di appiattiscono in alto.

Il diesel ti rende disponibile più potenza a regimi minori, ma il divario va via via diminuendo al salire di giri.

Il 1.6 JTDm 120 CV è comunque più pieno del MultiAir aspirato per tutta l'erogazione, avendo anche una maggiore potenza massima. Se lo metti a confronto col MultiAir Turbo invece, questo riesce ad avere molta coppia a disposizione già in basso, usufruendo anche della potenza in allungo tipica dei benzina. Il Turbo 120 CV è simile.

P.S.

Sovralimentato e turbo sono più o meno sinonimi: i motori turbo sono sovralimentati, loro e quelli con compressore volumetrico.

Gli altri sono aspirati.

Modificato da Edolo

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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