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BMW M1 e Lamborghini: articoli dell'epoca.


PaoloGTC

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Allora vi spiego come la sò io, ci sono poche conferme al riguardo (credo però lo scriva pure Pasini sui suoi libri)

nel 78 (subito dopo la fuga Bmw..) la società entrò in amministrazione controllata con l'esclusione di fatto del duo Leimer/Rossetti, mentre l'offerta di Wolf fù leggermente precedente credo fine 77 o giù di li.

La prese in carico ovviamente il tribunale di Bologna che mise un suo personaggio a gestire la casa ,fù il Dott Artese il quale lavorò con Sgarzi e tecnicamente con quell'ing ALfieri che arrivava dall'allora in crisi Maserati.

In quella fase arrivò un interesse dell'........................... ASTON MARTIN, all'epoca in relativa buona salute!!!

Un ipotesi affascinante che però si arenò subito davanti ai debiti della vecchia società.

Fù qui che entrò in scena il mitologico Hubert Hahne che importava all'epoca le lambo in germania, e addirittura diventò direttore credo di produzione a Sant'agata nella brevissima gestione Neumann (1979 ) , che si risolse (per svariati motivi) però con la decisione del tribunale di fallimento vero e proprio e liquidazione.

Poi dopo arrivò dal fallimento la "nuova ferruccio lamborghini automobili spa" gestita da Mimran col monegasco Emile Novaro al timone!!

Da dire che per quasi tutto questo periodo di transizioni tra la fine epoca Rossetti/Leimer e l'avvento dei Mimran le auto erano finanziate dai concessionari prima di essere prodotte sulla linea di montaggio !!

Penso ai dealer italiani,tra cui ricordo EMilianauto di Bologna e l'Achilli di Milano!

Siamo però abbondantemente off topic!!

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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Vi dirò, vi dirò vi dirò....(rifacendomi ad uno dei post di oggi che cita Fiat-Agri) che in uno degli articoli che ho tradotto in testo, c'era a corredo (cioè, non proprio corredo ma con una didascalia generale che spiegava di cosa si occupassero anche le case emiliane per saturare le attività) un'immagine presa appunto non in Lambo ma in Ferrari, che mostrava cabine di trattori...

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Questa dell'Aston mi sfuggiva del tutto.

Mi verrebbe da dire che per fortuna e' andata male, altrimenti chissà cosa le avrebbe riservato il futuro.

Quindi, mi sembra di capire, che furono i concessionari a finanziare la costruzione delle auto che poi avrebbero venduto. Certo che la Lamborghini ha combattuto con le unghie e coi denti per restare a galla.

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Questi topic sono fenomenali.....

Mi avete rimesso a posto uno dei dilemmi della mia infanzia...

Tra i millemila parenti emiliani sparsi tra Modena e Bologna, c'era un ingegnere che aveva lavorato in Lamborghini a fine anni 70 inizio 80; ricordo che aveva seguito (ma non so sotto che aspetti) il progetto cheetah e poi LM002, e mi ricordo nei discorsi che faceva davanti al gnocco fritto o ai tortellini, e riusciva a distrare quel paffuto bimbo che ero da queste prelibatezze, della grande delusione crucca di quelli che facevano le macchine degli zingari.

Tralatro detto parente acquisito se ne andò troppo presto, senza darmi la possibilità di chiedere lumi ulteriori.

Ora con questo topic a distanza di quasi 30 anni ho capito cosa fosse questa delusione crucca....

Grazie ragazzi...

 Clio trefaseb dinamica e Scenic edizione uno entrambe alimentate a miscela di idrocarburi contenenti da 13 a 18 atomi di C.

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Quando bazzico dalle parti di Modena non mi faccio mai mancare l'occasione di un salto all' AUTOLUCE.

Sabato scorso aveva una vetrina only Made in Maranello con una incredibile BB in vetrina, sicuramente completamente restaurata.

Perció so cosa che vuoi dire, a 30 anni, davanti a quelle vetrine torno bambino.

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:D :D :D Come ti capisco, cosa non si faceva da ragazzini :mrgreen:

Quando avevo 12-13 anni una concessionaria Lancia di Torino aveva aperto uno showroom vicino casa mia. Ogni pretesto era buono per fare un pellegrinaggio davanti alle vetrine: per alcune settimane aveva esposto una Thema 8.32 :shock:

Per quanto riguarda il discorso fanali posteriori, credo se ne fosse parlato già in passato...concordo sulla tua valutazione, è molto probabile che in quel periodo Lamborghini usasse componentistica da supermarket, ad esempio giurerei che i fanali posteriori della Urraco (che io adoro :shock:) fossero quelli della Fiat 124 e se non erano quelli ci somigliavano moltissimo...

Come Maserati su Merak quelli di Alfa 2000 e su Indy (se non erro) quelli di 1750.

...Stratos quelli di 850 e Aston fine anni '80 (non ricordo il nome) quelli di VW Scirocco.

Solo Ferrari aveva il vezzo di plastiche autoctone....infatti le gemme laterali di 2-308 sono introvabili (ma nel senso più puro della parola)

Modificato da duetto80
ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Si vede che i fari delle Alfa Romeo erano molto gettonati sulle supercar italiane; la ISO Grifo ad esempio aveva i fanali della Gt.

Non per nulla erano entrambe di Bertone (disegno Giugiaro) e quasi contemporanee ;).

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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Io comunque non abitavo li vicino, ma la via dopo avevo il parucchiere; per due volte passai talmente tanto tempo davanti le vetrine......che non riuscii ad andare a tagliarmi i capelli...........ovviamente dissi a mia Mamma che c'era troppa gente e avevo aspettato ma non aveva fatto in tempo a tagliarmeli. :pen:

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Dovrebbe essere la Virage di fine anni '80, che oltre ai posteriori Scirocco aveva gli anteriori di Audi 200 Quattro e gli specchietti di CX. :D (e forse qualche altra cosa ancora, che non ricordo).

Aggiungo che la celebre Jag XJ220 al posteriore nascondeva sotto la griglia nera, ai tempi dei muletti, i fari di Vectra A. .

Modificato da duetto80
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