Auto di lusso con targa tedesca a nolo per eludere tasse

[loric]

Le aziende, per incassare parcelle rilevanti, devono avere una dichiarazione da parte del consulente del lavoro (chiedi conferma a Loric) che attesta di essere in regola col pagamento dei contributi.

Riguarda gli appalti di lavori e servizi. L'asseverazione del CAF, del consulente del lavoro o del commercialista riguarda la correttezza negli adempimenti fiscali (IVA e ritenute su lavoro dipendente). Per i contributi c'è il DURC. In questa prima fase, l'asseverazione può essere sostituita da una certificazione del sostituto d'imposta contenente importi, indicazione dei versamenti e specifiche dell'F24 con cui essi sono stati fatti.

Il committente che effettua pagamenti senza verificare la correttezza dell'appaltatore, è soggetto, qualora lo stesso versi in stato di irregolarità, al pagamento di una sanzione pecuniaria amministrativa da 5.000 a 200.000 euro. Appaltatore e subappaltatore sono invece responsabili in solido.

Epperò questo è eccessivo, si trasforma l'italia in uno Stato di polizia, la libertà scarseggia, si fanno troppi controlli, non se ne fanno abbastanza, non si vuole incidere sull'evasione, si colpisce troppo l'evasione... cazzo decidetevi.

Edit: Tony, non ce l'ho ovviamente con te.

[owluca]

le stime fornite dal governo stesso e da equitalia (o altro organo ufficiale) parlano di un +10% di imposte recuperate per il 2012

il risultato è benvenuto ma di fronte a tutto ciò che è stato fatto e di fronte alle critiche del passato è quasi irrilevante, anzi pressoche fisologico

[Guest EC2277]

Continua a sfuggirmi l'assioma secondo il quale, riducendo le tasse si riduce l'evasione: se uno evade od elude il fisco, non vuole pagare il giusto. Non vuole pagare e basta, percui riducendo le tasse automaticamente si riduce anche il gettito fiscale.

Diverso è il discorso sul gettito derivante dalle imposte sui consumi, che cresce con il crescere dei consumi ed infatti… Legge di stabilità, tagli a Irpef ma sale l'Iva. - Adnkronos Economia.

Legge di stabilità, tagli a Irpef ma sale l'Iva.

Roma - (Adnkronos/Ign) - Il via libera dopo 7 ore di Cdm. 'Manovra' da 11,6 miliardi. Taglio dell'Irpef sulle aliquote più basse. L'Iva aumenta di un punto. E parte l'operazione 'cieli bui'. Errani: le Regioni esprimono "fortissima preoccupazione". Bersani: ''Servono aggiustamenti su sanità e scuola''. Balduzzi: rivedere tagli a sanità. Codacons: ''Aumento Iva stangata per famiglie''.

Il governo approva la legge di Stabilità, con interventi per 11,6 miliardi di euro. Il via libera arriva dopo 7 ore di Cdm.

Tra le misure per garantire il pareggio di bilancio nel 2013, previsto il taglio all'Irpef sulle aliquote basse (dal 23 al 22% e dal 27 al 26%) dal primo gennaio 2013. Per quanto riguarda l'Iva, dal primo luglio le due aliquote passeranno dal 10 all'11% e dal 21 al 22%.

Stop all'acquisto di immobili e auto blu. Bloccati anche gli aumenti per gli statali. E arriva l'operazione 'cieli bui': su edifici pubblici e strade urbane ed extraurbane, viene previsto lo spegnimento dell'illuminazione.

Nuovi tagli alla sanità. Nel mirino del governo ancora una volta l'acquisto di beni e servizi, che subiranno una 'sforbiciata' per circa 1 miliardo di euro. E' quanto previsto dalla legge di stabilita' approvata dal Consiglio dei ministri di ieri sera. I tagli del settore non ammontano quindi, come previsto in un primo momento, a 1,5 miliardi. Il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, nel corso della conferenza stampa, ha infatti parlato di tagli alla sanità per "un miliardo di euro a regime".

"Abbiamo previsto - ha detto Grilli - nella spending review una riduzione della spesa delle Regioni, tra cui quella del settore sanitario". I tagli in questo capitolo "ammontano a un miliardo di euro a regime".

Queste risorse verranno reperite attraverso un nuovo intervento di revisione della spesa, che si va a sommare all'operazione spending review di luglio. Tra le varie misure, il documento entrato a Palazzo Chigi prevede l'abbassamento del tetto di spesa per gli apparecchi biomedicali dal 4,9 al 4% del Fondo. Tetto che dal 2014 scenderà al 3,9%. Prevista anche la riduzione del 10%, non più del 5%, dell'importo degli appalti in essere per le forniture alle Asl.

Per per la scuola, invece, ''in realtà non ci sono tagli''. Lo ha assicurato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, a margine della manifestazione voltasi questa mattina a Roma. ''Nella legge di stabilità - ha spiegato - era previsto un contributo di 182 milioni che noi abbiamo rispettato, ma senza tagli diretti. E' stato un contributo di generosità''.

Le Regioni esprimono "fortissima preoccupazione" in relazione alla legge di stabilità "motivata dal fatto che sulla sanità, l'istruzione e i servizi sociali insistono manovre che producono un taglio netto di moltissimi miliardi. Ciò compromette nei fatti la possibilità di erogare i servizi, in un momento di grave crisi economica". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani spiegando, al termine della riunione dei governatori, la posizione delle Regioni sulla legge di stabilità e i nuovi tagli previsti per le autonomie locali.

"Chiediamo al governo di verificare la reale possibilità di erogare i servizi", ha aggiunto Errani. Sui tagli alla sanità, dunque, le Regioni chiedono di aprire "un confronto con il governo, spero - ha concluso - positivo, fruttuoso e concreto".

[STi]

Continua a sfuggirmi l'assioma secondo il quale, riducendo le tasse si riduce l'evasione: se uno evade od elude il fisco, non vuole pagare il giusto. Non vuole pagare e basta, percui riducendo le tasse automaticamente si riduce anche il gettito fiscale.

Diverso è il discorso sul gettito derivante dalle imposte sui consumi, che cresce con il crescere dei consumi ed infatti… Legge di stabilità, tagli a Irpef ma sale l'Iva. - Adnkronos Economia.

Non è che riducendo le tasse riduci l'evasione, ma riduci la convenienza ad evadere e porti la gente a pensare che non ne valga la pena.

Per quanto riguarda l'articolo postato faccio sommessamente notare che stiamo parlando di una riduzione massima di 280 euro all'anno di imposizione diretta a fronte dell'aumento dell'1% (a sto giro anche quella del 10%) delle aliquote IVA ..... ossia dell'imposta sui consumi. Direi non mi sembra che si sia trovato un ottimo equilibrio...anche perchè quei 280 euro se ne andranno probabilmente in peini di benzina....

Modificato 10 Ottobre 2012 da STi

[loric]

Rendiamoci conto che stiamo parlando di una riduzione massima di 280 euro all'anno di imposizione diretta a fronte dell'aumento dell'1% (a sto giro anche quella del 10%) delle aliquote IVA .....

Certo, però era già previsto che dalla medesima decorrenza l'aliquota IVA aumentasse di due punti, non di uno. Anzi, doveva aumentare già da quest'anno e ce la siamo scampata per il rotto della cuffia.

Sono tempi di merda

[STi]

Certo, però era già previsto che dalla medesima decorrenza l'aliquota IVA aumentasse di due punti, non di uno. Anzi, doveva aumentare già da quest'anno e ce la siamo scampata per il rotto della cuffia.

Sono tempi di merda

Quoto ....

mi aspettavo solo una riduzione delle aliquote anche per gli scaglioni più alti .... oppurre una riduzione più decisa per quelli più bassi ......... acnhè perchè ammetterai che dire alla gente "ti lascio 280 euro in tasca in più all'anno ma ti aumento tutto il resto (tutto anche quello che prima era ad aliquota agevolata)" sa un pochino di presa per i fondelli.

Poi la gente corre ai ripari come può e si lamentano.

Comunque ... dura lex sed lex.

[TonyH]

Tuttavia, l'IVA permette di decidere SE e COSA consumare. E soprattutto di poter premiare i più efficienti, e punire i più disonesti. E' anche più facile da controllare come evasione.

L'irpef, no. Te li tolgono a monte, e buonanotte.

Oltretutto l'iva la pagano anche i turisti (l'irpef no), e non danneggia chi esporta (l'ires/irap si).

Io sono sempre stato favorevole a un riassetto fiscale con prelievo più su consumi e patrimoni che sul reddito. Anzi, io avrei alzato ancora le aliquote per trovare le risorse per abolire l'irap....

[Martin Venator]

Global financial stability report del Fmi presentato oggi: 235 mld via dall'italia.

[STi]

TonyH concordo perfettamente con te ma mi ripeto.

Aumentare le imposte indirette in misura consistente lasciando in tasca 280 euro (al massimo) in più alla gente non è la stessa cosa di dire "aumentiamo l'IVA e ABOLIAMO l'Irap".

Che poi:

- l'eliminqazione dell'Irap non comporterebbe nessun abbassamento dei prezzi dei prodotti;

- l'eliminazione dell'Irap non comporterebbe un sensibile aumento delle assunzioni;

- l'eliminazione dell'Irap avrebbe ricadute solo sulle imprese (risparmio di imposta) e non sui resto della popolazione e pertanto non vedo perchè dovrebbero finanziarla TUTTI.

[Guest EC2277]

Tuttavia, l'IVA permette di decidere SE e COSA consumare. E soprattutto di poter premiare i più efficienti, e punire i più disonesti. E' anche più facile da controllare come evasione.

L'irpef, no. Te li tolgono a monte, e buonanotte.

Oltretutto l'iva la pagano anche i turisti (l'irpef no), e non danneggia chi esporta (l'ires/irap si).

Io sono sempre stato favorevole a un riassetto fiscale con prelievo più su consumi e patrimoni che sul reddito. Anzi, io avrei alzato ancora le aliquote per trovare le risorse per abolire l'irap....