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Utilizzo aeronautico di motori motociclistici


stev66

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Cioé, in pratica questo Mulo Meccanico era un Trerrote Integrale?

Yesss. Pensa alla demoltiplicazione adottata nella scatola guida per poterlo rendere guidabile! :shock:

Ci fu un servizio sul Mulo Meccanico nel fascicolo di Aprile 1991 di Ruoteclassiche.

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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Questo credo sia IT: a proposito di motori, si è sempre favoleggiato che quello della vespa fosse utilizzato per l'avviamento dei P108 e roba simile. In verità anche quelli usavano l'aria compressa come aveva ricordato nei post precedenti Steve e non sembra che il motorino del compressore fosse quello della vespa.

Stessa cosa per le ruote: nessuno ha la certezza che fossero quelle di un carrello di coda aeronautico. Ma l'artigianalità delle imprese dopoguerra non permette di avere fonti certe.

Diciamo che più che altro furono mutuate certe scelte tecnologiche di tipo aeronautico

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Questo credo sia IT: a proposito di motori, si è sempre favoleggiato che quello della vespa fosse utilizzato per l'avviamento dei P108 e roba simile. In verità anche quelli usavano l'aria compressa come aveva ricordato nei post precedenti Steve e non sembra che il motorino del compressore fosse quello della vespa.

Stessa cosa per le ruote: nessuno ha la certezza che fossero quelle di un carrello di coda aeronautico. Ma l'artigianalità delle imprese dopoguerra non permette di avere fonti certe.

Diciamo che più che altro furono mutuate certe scelte tecnologiche di tipo aeronautico

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delle ruote avevo sentito, ma leggendo in giro (non ricordo dove) so che avevano smentito fosse di diretta derivazione aereonautica.

Certo che sarebbe stato bellissimo vedere sta ruotina da 10 su un mc.205 o un g.55 :mrgreen:

Da quanto ricordo di aver letto, era il disegno della sospensione anteriore della Vespa che era di derivazione aeronautica (e, comunque del carrello anteriore, non posteriore), e non il gruppo ruota.

D'altro canto l'Ing. D'Ascanio era un progettista aeronautico, così come era un'Azienda aeronautica la Piaggio fra le due guerre e sino alla fine della seconda guerra mondiale. Solo dal 1946 iniziò la riconversione (peraltro pienamente riuscita).

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

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Inn effetti ci sta:

25962d1198353529-aereo-sukhoi-su-27-flanker-b-russian-air-force-senza_titolo_1_copia.jpg

Lo schema non è molto diverso

Edit:

vedendaola mi è venuta in mente la struttura di quel bestione di treruote che era il macchi 3, cugino dell'ape e del guzzone ercole (quello di pozzetto :mrgreen:)

aermacchichasis1.jpg

Più aeronautico di questo... in pratica davanti aveva un carrello...

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[...]

vedendaola mi è venuta in mente la struttura di quel bestione di treruote che era il macchi 3, cugino dell'ape e del guzzone ercole (quello di pozzetto :mrgreen:)

aermacchichasis1.jpg

Più aeronautico di questo... in pratica davanti aveva un carrello...

Me lo ricordo benissimo il Macchi MB1 (alias Macchitre): quando passava in strada a piena potenza faceva tremare i vetri delle finestre!

Si dice che i primi furono costruiti usando materiali ricavati dai magazzini dei propri velivoli militari. Erano tempi duri! :|

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

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io l'ho visto solo una volta.. gigantesco

credo sia sopravvissuto fino ai nostri giorni sotto le mentite spoglie del bremach e prima ancora, udite, udite, harley davidson (come le macchi 350 poi cagiva...). Classico mulo da cantiere. Ci ho girato spesso :mrgreen:

che storie ingarbugliate

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NO, IL MOTOCARRO BREMACH NO!

Mi son dovuto sorbire un bel tratto di strada Domenica dietro quel coso e non mi è piaciuto: è stato come guidare dietro ad un Ape 50 sotto anabolizzanti.

P.S. D'istinto lo odiavo anche da bambino; però ha contribuito a ricostruire l'Italia come pochi altri mezzi.

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