Muli usati da truppe alpine in Afghanistan e situazione locale

[stev66]

lo sapete che gli AlpenJager in Afghanistan han dovuto reintrodurre il Mulo 1.0....

[Cosimo]

come mai?

[Guest EC2277]

lo sapete che gli AlpenJager in Afghanistan han dovuto reintrodurre il Mulo 1.0....

Moderatore Steeev!

come mai?

Credo che sia stata un'idea di un Maggiore degli alpini, che per farsi amica la popolazione e per rendere più rapidi i trasferimenti nelle zone montane dell'Afganistan, ha deciso di ingaggiare alcuni afgani allevatori di muli (anzi di asini) e grandi conoscitori del territorio come guide/portatori.

Temo di sapere come sia andata a finire.

P.S. Stev, cosa ne dici di aprire una discussione sulla guerra in Afganistan?

Purtroppo conosco dei reduci e posso darvi notizie di prima mano sulla realtà locale.

Sempre che il regolamento lo consenta.

Modificato 9 Ottobre 2012 da EC2277

[stev66]

Dalle mie info, sapevo che erano state le truppe alpine tedesche a reintrodurre i muli ( ed avevano chiesto aiuto agli italiani perchè avevano un minimo di esperienza in più ) per i motivi per cui in certi teatri gli animali sono preferibili ai mezzi motorizzati cioè

1) La velocità di spostamento non è importantissima

2) Le catene logistiche di rifornimento sono vulnerabili.

3) strade inesistenti od impraticabili

I muli non hanno bisogno di pezzi di ricambio e carburante , e bene o male si nutrono di quello che trovano.

@EC2277: direi che possiamo discuterne qui , ovviamente evitando di sconfinare nella politica italiana ed internazionale e negli opposti talebanismi .

[Guest EC2277]

Come ho già detto la stessa idea è venuta al Maggiore che comandava il Battaglione Monte Cervino di Aplini Paracadutisti, stanziato in Afghanistan nel 2.008 e credo che anche i Marines abbiano avuto un'idea simile.

Temo però che l'esperimento sia andato a mal fine poiché laggiù la situazione è semi-disperata: i talebani infatti in Afghanistan non sono semplicemente una setta religiosa, ma operano all'interno della società afghana con metodi simili a quelli adottati dalla Mafia in Sicilia e non esitano ad organizzare attentati simili a quelli organizzati a suo tempo dalle nostre Brigate Rosse. Il risultato è che i nostri militari entravano in un villaggio, ne contattavano il capo, prestavano soccorso alla popolazione e la volta dopo quello stesso capo villaggio e le stesse persone ai quali era stato prestato soccorso sparavano ai nostri militari, tornati per riportare aiuti e cure. Questo comportamento è facilmente spiegato: od il capo villaggio e gli altri abitanti si comportano così, oppure subiranno la ritorsione dei talebani.

Ovviamente la situazione è molto diversa nei grandi centri abitati, dove è più facile avere un costante contatto con la popolazione ed ottenerne la fiducia. Ma nei villaggi sperduti in mezzo ai monti, dove i militari arrivano una volta ogni tanto e per tutto il resto del tempo la popolazione deve fare i conti con i talebani nascosti all'interno del villaggio, o nei monti circostanti, la situazione è critica.

[AR89]

Ma la situazione generale a che punto è? Siamo di fronte a un Vietnam 2?

L'anno scorso o due anni fa gli americani avevano lanciato una grande offensiva per scacciare i talebani dalle montagne, immagino che sia andata male.

Quelli che si trovano lì credono che ormai la guerra sia persa?

[braccobaldo]

gli americani invece trovano sempre la soluzione più semplice

come la penna speciale per scrivere nello spazio in assenza di gravità che ha richiesto studi e fondi pazzeschi quando i russi hanno risolto brillantemente con una matita

[Guest EC2277]

Ma la situazione generale a che punto è? Siamo di fronte a un Vietnam 2?

L'anno scorso o due anni fa gli americani avevano lanciato una grande offensiva per scacciare i talebani dalle montagne, immagino che sia andata male.

Quelli che si trovano lì credono che ormai la guerra sia persa?

Potenzialmente la situazione è peggiore di quella che si aveva in Vietnam poiché rischiamo di "perdere la faccia" di fronte ai talebani e sopratutto si ritiene (notare che ho scritto: "…si ritiene…", non: "…si teme…") che l'attuale governo afghano collasserà non appena i militari occidentali lasceranno quelle terre; con la conseguente perdita di quei pochi diritti umani acquisiti.

Purtroppo i talebani sono in Afghanistan una sorta di via di mezzo tra le Brigate Rosse, per via della loro matrice ideologica e la mafia, per come sono radicati sul territorio ed operano, percui la loro sconfitta passa anzitutto per la rieducazione della popolazione locale. Ma rieducare un'intera nazione che per decenni è stata costretta a vivere e ragionare in un certo modo è difficlissimo; soprattutto quando vivono in villaggi spersi in mezzo al nulla.

Personalemente ero, sono e sarò convinto che era meglio non avventurarsi in quell'insulsa guerra all'Iraq, per concentrare tutte le risorse nell'Afghanistan; ma le cose sono andate diversamente.

Modificato 10 Ottobre 2012 da EC2277

[alfa75qv88]

secondo me è sbagliato proprio il sistema con cui ci si è avventurati anche in Afganistan. Sono abituati in un certo modo, deve venire dalla popolazione, come in TUnisia-Egitto e Libia il fatto di voler cambiare. Se invadi i paesi invece li radicalizzerai ancora di più, essendo un invasore tra l'altro occidentale cristiano.

tornando al mulo, certo che agli americani non piacionno le cose che non hanno motore/batterie me li vedo scalare le montagne con un bel pò di neve con quel mulo meccanico

[kat]

Immagino che l'iraq in confronto sia un territorio tranquillo, anche perchè la popolazione penso sia culturalmente molto diversa da quella afghana.