Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi

[loric]

anche perchè le motivazioni, unico modo per poterla valutare, non mi pare siano ancora state depositate.

[Walker]

E' come se io facessi causa a mia madre perchè babbo natale non esiste, solo perchè lei mi ha sempre detto che esisteva.

Ok, mi ha raccontato una cojonata, magari l'ha fatto in buona fede e magari aveva dei buoni motivi. Rimane una cojonata, ma pace per dio.

Ho una testa mia, funzionante, potevo capirlo da solo anche prima che babbo natale non esiste.

[Artemis]

Se il motivo per cui è stato istituito questo processo è quello che dici tu, nemmeno io concordo con la magistratura. Chiaro.

Ma un reato c'è stato. Non è che perché in mille altri casi non si viene perseguiti, che non lo si possa fare in questo caso specifico, solo per evitare accuse di sensazionalismo e melodramma.

[Artemis]

Se io vado a farmi visitare in ospedale, e il medico mi dice che non ho assolutamente nulla di grave e posso stare tranquillo, e dopo una settimana muoio, il medico ha una responsabilità. Anche il suo è un parere.

Non vincolante, certo. Ma non è vincolante nella misura in cui non può costringermi a fare nulla, così come la commissione non poteva costringere nessuno a vivere con un materasso in testa per strada.

[fonzino1]

Mentre per stabilire il rischio di essere affetti da una malattia è un processo di analisi, quello per stabilire il rischio che un terremoto di verifichi è un processo statistico.

Questo cambia, essenzialmente più o meno tutto, nello stabilire la responsabilità in oggetto.

[Cosimo]

Ho sbagliato termine, nessuno ha letto la tesi accusatoria.

Ci hanno smerdato sul sentito dire.

[loric]

La dinamica di questo processo mi ricorda abbastanza quella del processo per morte sul luogo di lavoro. Il parallelo è tra gli scienziati e il C.S.P. (coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione) cui spetta l'obbligo dell'analisi del rischio in fase di proggettazione dell'opera.

[Cosimo]

Potresti nel frattempo dare una lettura alla memoria del PM. E' molto interessante.

E' sorretta da argomentazioni lucidissime e rigorose esposte in maniera cristallina.

Poi alla fine della lettura si potrà anche dire "io non sono d'accordo", ma almeno si potrà inquadrare il discorso nei giusti termini, evitando così di cadere nelle boiate scritte dai giornali.

[loric]

Capisco che il problema è mio, come dice una mia amica che fa la penalista, la mia forma mentis ben poco si adatta al codice. Faccio il coordinatore per la sicurezza, cerco di farlo bene, ma troppo spesso non riesco assolutamente ad essere in sintonia con certi aspetti delle leggi o certe atteggiamenti di chi deve vigilare.

No, il problema non è tuo. Abbiamo una formazione diversa. Questo non significa automaticamente che io abbia ragione e tu torto (o viceversa), ma che ragioniamo in modo diverso.

Considerato che io ho un gran rispetto per la tua intelligenza e apprezzato il fatto che tu ti sia spippollato quella sbobba di pdf, mi piacerebbe leggere le tue osservazioni in merito.

[Cosimo]

Logicamente non l'ho ancora letto tutto, non ne ho avuto il tempo. Diciamo che sono più o meno a metà e devo dire che è scritto veramente bene. Si possono o no condividere i ragionamenti di fondo, ma la stesura è a prova di edile come me, quindi reputo il PM persona seria.

Al volo: una parte che trovo convincente è l'analisi delle dichiarazioni rese ai mass media e la tesi che tutte insieme abbiano creato un messaggio di "rassicurazione" comune, in parte omogeno con il famoso verbale che avevo postato. In pratica mi pare che l'accusa mossa sia di aver colpevolmente "indorato la pillola" rispetto a quanto scritto.

trovo meno convincente la casistica dei terremoti pregressi: posto che l'ultimo distruttivo risale al 1703 lo si prende in esame per una comparazione (imho forzata, sono diversi gli strumenti di analisi) e si ammette che però la scienza non è in grado di prevenire. In ogni caso si fa passare surrettiziamente (potevo dire insinua, ma quell'avverbio nel foro ha dei fans ) il messaggio che comunque la previsione era sottostimata

Che il verbale della commissione sia generico e scritto di merda non ci sono dubbi, mi pare che almeno il primo centinaio di pagine che ho scorso lo dimostri bene, soprattutto nella parte in cui si fa riferimento ai danni su parti fragili dell'edificio.

Questi passaggi a me ad esempio hanno dato da pensare. Credo di aver capito abbastanza precisamente a cosa si riferissero scirivendo le frasi in quel famigerato verbale, cerco di spiegarmi:

In pratica l'entità delle scosse potrebbe creare problemi alle parti di edificio che hanno un comportamento "fragile" in pratica si stacca un pezzo troppo duro per poter resistere a quel tipo di sollecitazioni. Teniamo conto che una struttura fatta con tutti i crismi resiste in quei casi, mica cade giù.

Il PM però si limita all'analisi "semantica" delle dichiarazioni e specifica di non voler entrare nel merito specifico (giustamente, ipotizzando significati come faccio io, metterebbe in bocca agli imputati cose non dette) quindi basa le sue accuse su questi punti.

So di scrivere in maniera contorta, ma purtroppo sto facendo altro e non riesco a concentrarmi a sufficienza, ma, in soldoni, le "previsioni" sui danni di quella fetecchia di verbale, sono tecnicamente sottostimate non per incompetenza, ma imho (e non solo parere mio, ma di strutturisti ben più seri di me) per contesto reale tragicamente molto peggiore rispetto anche ad una situazione edilizia da reputarsi mediocre. Ecco, la sostanza che non condivido è questa.

Non so se sono aspetti che il pm analizzerà in seguito, appena ho tempo lo finisco, ma per il mio modo di pensare sono aspetti fondamentali che non vengono presi in considerazione.

Vero che ci sono altri porcessi a riguardo, ma il contesto di drammatica carenza strutturale del comparto edilizio è causa che influenza pesantemente la magnitudo del danno che si è verificato, quindi imho non può non essere considerata in sede di questo giudizio. Ecco, io in questa mancata analisi di un rischio correlato abbastanza banale, fossi nel pm, ci lavorerei.

Riguardo alla mia precedente affermazione su processo per infortunio sul lavoro, (ho letto solo ora) mi riferivo semplicemente all'allegato I del d.Lgs 81-08 dove si indica la mancata elaborazione della valutazione dei rischi considerata come grave violazione. Tutto qui.