Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi

[Cosimo]

L'ho detto anche in un altro post: non devi considerare i 20 secondi della scossa, perchè è ovvio che non hai il tempo di fare nulla. Devi considerare la precauzione che una persona avrebbe potuto prendere prima: avrebbe potuto dormire fuori in macchina, a casa di parenti che hanno case antisismiche, fuori città dove non c'erano stati sismi etc.

E' come con la cintura di sicurezza: per precauzione la metti prima dell'urto perchè nei 40 millesimi di secondo in cui avviene l'urto non hai il tempo di farlo (a meno che tu non sia Flash, e in tal caso non hai bisogno di prendere precauzione).

E' ovvio che non avresti salvato tutti, che alcuni (forse la maggioranza) se ne sarebbe fregato del terremoto (un po' come i fumatori incalliti che se ne sbattono del rischio di cancro), però li avevi avvertiti: è questo quello che conta, avresti fatto il massimo della prevenzione che era in tuo potere nell'ambito di un territorio disastrato sia geologicamente che dal punto di vista edilizio.

Magari ci sarebbe stato lo stesso un processo perchè altri avrebbero voluto cercare un appiglio per essere risarciti di qualcuno o qualcosa che hanno perso, però questo è lo strascico inevitabile di situazioni come quelle tipiche italiane al verificarsi di un evento disastroso: oggi, però noi parliamo di questo processo perchè ciò che è avvenuto, in maniera imho palese, è che la popolazione non è stata correttamente avvertita dei rischi che correva.

[loric]

e' questo il punto traballante per me. Persone che hanno deciso di non prendere precauzione perchè rassicurati. Vuol dire tutto e niente, cosa avrebbero fatto altrimenti? E' spiegato dettagliatamente il comportamento alternativo che avrebbero tenuto ?

[stev66]

si ci può stare come interpretazione, probabilmente è stato pure così, ma più vado avanti e più la mia opinione che l'accusa sia completamente fuori mira, non riesco a vedere un dolo configurabile come omicidio in questo caso.

Se 49 anni fa questi tipi avessero detto "la diga del vajont è sicurissima", bah, allora bene contento di appenderli per le palle al lampione, ma qui parliamo di un terremoto, e soprattutto dubito che se avessero detto "gente, qui capita qualche casino grosso, scappate veloci" un giorno prima del disastro le vittime si sarebbero salvate.

Io non ci credo alla città deserta o alla persona previdente che è talmente veloce da farsi la rampa di scala in tempo utile per salvarsi le chiappe. Per me si possono sezionare le dichiarazioni/verbali e esaltarne le evidenti contraddizioni, ma nessuno riuscirà a convincermi che queste parole abbiano sostanzialmente cambiato il corso degli eventi.

[fonzino1]

altro problema: avvertiti di cosa? di una scossa di cui parliamo solo perchè è capitata? si ritorna al punto di partenza, dai per certo un avvenimento che certo non lo era, anzi, e soprattutto che non si poteva prevenire scientificamente.

Tornando alla famosa previsione, la questione giuliani tra l'altro non la considero nemmeno del tutto marginale, perchè se ben ricordo in quel periodo aveva diffuso un certo allarmismo tra le persone. Cosa pericolosa come una scossa se non di più. Faccio un esempio stupidissimo: per la calca e la paura vent'anni fa morirono più di milleduecento pellegrini alla mecca senza che ci fosse stato un qualsiasi grave pericolo. Il comportamento umano imho non è paragonabile ad eventi naturali o fenomeni fisici.

Da un certo punto di vista riesco quasi a comprendere certe dichiarazioni tese a rasserenare certi animi troppo spaventati (capisco, non avvallo). Io non credo che una persona di scienza si avventuri in affermazioni del genere, nella sua terra, tra l'altro ben conscio di cosa sta dicendo, a cuor leggero.

Ammettiamo che gli scienziati abbiano cercato di minimizzare, bene, processiamoli per false dichiarazioni o altro.

Poniamo il caso che avessero fatto una dichiarazione del tipo "abbiamo seri e fondati motivi secondo i quali ci sono alte probabilità che avvenga una forte scossa potenzialmente distruttiva e che potrebbe causare un numero imprecisato di vittime", perchè a rigor di logica, stiamo discutendo sul fatto che se dici qualsiasi altra cosa diversa, stai aggiustando le cose, quindi torniamo al punto di partenza.

Cosa sarebbe successo? La scossa poteva arrivare subito come uno, due, dieci giorni dopo (nessuno può saperlo, nemmeno mr radon), per fare le cose per bene devi realizzare immediatamente campi per almeno un centinaio di migliaia di sfollati, ronde per gli sciacalli, controlli di polizia per evitare che degeneri la situazione visti gli animi surriscaldati. Poi magari dopo una settimana che non succede nulla cosa si fa? La gente protesta perchè vuol tornare a casa, si arrabbia con la protezione civile, partono le prime cause per procurato allarme. Piano piano si torna a casa, e magari capita la scossa.

Situazione alternativa tragica e grottesca, ma a livello pratico siamo sicuri che sia un'eventualità tanto remota rispetto a quello che è capitato?

[itr83]

Io ci vivo, un migliaio di chilometri a nord delle Alpi. E tu stai dicendo una stronzata.

E ti assicuro anche che, qualsiasi sia qualsiasi pregiudizio che hanno su di noi, non è un PREgiudizio. Ma semplicemente un giudizio piuttosto giusto.

Dovremmo veramente piantarla di cuocere nel nostro stupido brodo e cominciare a prendere esempio ed ispirazione da chi se la sta cavando molto meglio di noi.

[Cosimo]

La memoria lo spiega.

Ricapezzolando

1) The Big One viene preceduto da due scosse di magnitudo non trascurabile.

2) Le persone indicate in memoria sentono quelle scosse (alcune testimonianze lo provano).

3) Diversamente da quanto avevano fatto in seguito a precedenti scosse paragonabili, non scendono in strada e decidono di rimanere a casa

4) Il motivo di tale decisione (alcune testimonianze lo provano) è che avevano creduto agli esperti che avevano detto alla TV che quelle scosse erano normali, anzi una cosa buona (sfogavano l'energia sismica) perché impedivano il verificarsi di scosse più gravi. Sulla base di dette informazioni (poi rivelatesi infondate) dette persone hanno quindi modificato il loro modo di reagire alle scosse.

Bona.

Questa parte è rigorosissima.

Facciamo un passo indietro.

il reato è composto da due elementi, l'elemento oggettivo e quello soggettivo.

Nei reati di evento (come l'omicidio) di particolare importanza ai fini dell'elemento oggettivo è il nesso di causalità di cui all'art. 40 del codice penale.

Affinché un evento (nel nostro caso la morte) sia imputabile ad una persona, occorre che esso sia conseguenza di una azione od omissione posta in essere da tale persona.

Per verificare la sussistenza del nesso di causalità, si esaminano le cause naturali dell'evento, si elimina l'azione e si verifica se l'evento si sarebbe comunque verificato in base a criteri di probabilità logica e scientifica.

Ovviamente questa è una semplificazione, detta in questi termini e senza correttivi si arriverebbe alla regressione ad infinitum: Tizio spara a Caio e lo uccide, al padre di Tizio viene imputato, a titolo di colpa, l'omicidio per non aver indossato il preservativo il giorno in cui Tizio è stato concepito

L'art. 41 c.p. identifica (in maniera, lo dicono tutti, poco chiara) questi correttivi nei fattori concausali sopravvenuti che rivestano carattere di eccezionalità ed imprevedibilità. La memoria del PM contiene un lungo passo che affronta il problema e di cui consiglio lettura.

[Artemis]

I giornali esteri hanno detto "sismologi condannati per non aver previsto il terremoto" dicendo una MENZOGNA!

Sicuramente i pregiudizi hanno pesato.

Dovremmo anche piantarla nel considerare merda tutto ciò che si fa in Italia senza distinzioni e l'estero come il paradiso in terra in cui tutto è perfetto...

Hanno mentito per sputtanare il nostro paese, scusa se a qualcuno da fastidio la cosa.

[Regazzoni]

Invito a mantenere i toni della discussione pacati, civili e ragionevoli.

In generale abbiamo visto che, pur con opinioni differenti se non contrastanti, la maggior parte lo sta già facendo.

Ma c'è qualcuno che saltuariamente o sistematicamente tenta di alzare i toni, usa atteggiamenti aggressivi e tenta di imporre la propria visione.

Avvertimento: atteggiamenti aggressivi, di superiorità o anche solo urlati saranno censurati e se necessario sanzionati. Questo per rispetto al restante 90% dei partecipanti alla discussione.

[Cosimo]

Dell'organizzazione di una qualsiasi forma di gestione di campi e ronde si sarebbe occupata la PC, come in ogni situazione del genere.

Però, per me dire che è inutile avvertire di un pericolo perchè scientificamente non è provato che si verifichi è come dire che è inutile mettersi le cinture sempre perchè mica fai un incidente ogni volta che prendi la macchina (e anche se lo fai, non è detto che sia così forte che per salvarti ti servano le cinture).

la calca alla Mecca non lo vedo calzante come sempio, perchè erano migliaia di persone già stipate in un posto chiuso e senza via di uscita: se si fosse arrivati ad una evacuazione di massa dell'Aquila (e non è detto, perchè ci sarebbe stato chi non sarebbe partito comunque) si sarebbe gestita la cosa meglio che nel caso di una massa di persone che premono per omaggiare il loro idolo.

Ripeto: non è detto che avresti dovuto allestire per forza i campi di accoglienza, e se, facendolo, si fosse arrivati alla situazione in cui la gente si stufa, gli fai firmare una liberatoria e, se vogliono, se ne vanno, però non ti possono denunciare per gli eventuali danni che hanno subito. Hai dato loro la possibilità di scelta.

Guarda, secondo me c'erano diversi modi di gestire la situazione prima e dopo, ma, lo ripeto, hanno scelto quello più comodo per tutti (anche per quelli che se la prendono con il produttore del forno a microonde per non avergli detto che non può asciugarci il gatto dentro e vincono la causa, se mi consenti il parallelo sull'umana idiozia).

[fonzino1]

Logico che l'esempio della mecca è estremo, ma è solo funzionale a supportare la mia idea che certi comportamenti umani sono difficili da gestire. Però allo stesso tempo anche tu stai facendo ipotesi basate sul tuo buon senso, come vedi son pagine che discutiamo, ma nessuno è ancora in grado di dire qualcosa che poggi su basi diverse dal suo buonsenso. E non credo che con tutta la nostra buona volontà si riesca a uscire dal pantano.

Chi ci è riuscito è sicuramente l'accusa, a livello di ragionamenti ovviamente,purtroppo però non sono ancora riuscito a leggere tutto.