Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi

[fonzino1]

Questo è contro qualunque tipo di protocollo per la gestione delle emergenze che sia mai stato promulgato in tutta la storia del pianeta.

Quando hai un evento potenzialmente catastrofico che potrebbe, con una certa probabilità arrivare, ma non sai nè quando nè dove arriverà, L'ULTIMA cosa da fare, ancora dopo che finanziare terroristi ed abbattere le case con le ruspe è dire, alla popolazione, "Qui sarà un macello ma non sappiamo quando".

MAI FARLO.

MAI.

CASCASSE IL MONDO INTERO, MAI.

Il perchè è evidente.

1) l'essere umano soffre sia l'impreveidbilità degli eventi sia la certezza degli eventi spiacevoli. Ergo, panica.

2) Se l'essere umano è panicato diventa furbo, disonesto, incontrollabile alla legge.

3) Se l'essere umano è incontrollabile alla legge è incontrollabile all'evacuazione, incontrollabile ai controlli, incontrollabile nella gestione delle sue esigenze.

4) Se il casino non arriva ti farà causa perchè non ha lavorato, perchè non è stato a casa, perchè ha avuto freddo/fame/la tenda era scomoda, avrà ancora più sfiducia nelle istituzioni, te la farà pagare da qui a per sempre.

Sperare che, avvisando una popolazione di un terremoto questa prenda e si affidi alle autorità per la prevenzione dell'emerenza è fantascientifico, così fantascientifico che nemmeno nei film e nei libri di fantascienza gli scrittori si sentono autorizzati a dire cose del genere.

Questo è il motivo per cui si preparano i piani di evacuazione degli edifici in caso di incendio, si fanno le esercitazioni e poi, quando l'incendio arriva davvero, si evacua fingendo che sia un'esercitazione.

E' il motivo per cui anche quando si schiantarono due aerei sulle torri gemelle, evacuarono i piani non colpiti (quelli più bassi) dicendo "stiamo evacuando l'edificio PER PRECAUZIONE, lo scossone che avete sentito NON E' NULLA DI GRAVE.".

Se io fossi stato nella commissione grandi rischi non me la sarei mai sentita di dire alla città di evacuare, o anche solo stare fuori casa, per la possibilità di un terremoto.

Modificato 24 Ottobre 2012 da fonzino1

[Artemis]

A parte che anche in Giappone sono rotolate delle teste, resta il fatto che in Italia che l'approccio alle emergenze naturali è il classico "speraindio". Anche quando ci sono segnali di attività sismica in corso in una zona ad alto rischio sismico, invece di elaborare, almeno in via prudenziale, procedure di emergenza si dice "oh, tranquillo, tanto non succede nulla". Poi ti cade il pianoforte sulla testa e tutti quanti a dire "azzo che sfiga, chi l'avrebbe mai detto?"

[p.fina]

Non leggi la parola menzogna perchè nessuno ha mentito su alcunchè.

Stiamo parlando, ancora una volta di un terremoto più forte all'interno di uno sciame sismico esteso.

E' qualcosa che non sai ne se arriverà, ne quando, ne di quale intensità sarà. Pur con tutti gli studi del mondo non puoi saperlo e se lo tiri ad indovinare allora si che stai mentendo.

[Autodelta85]

A parte che anche in Giappone sono rotolate delle teste, resta il fatto che in Italia che l'approccio alle emergenze naturali è il classico "speraindio". Anche quando ci sono segnali di attività sismica in corso in una zona ad alto rischio sismico, invece di elaborare, almeno in via prudenziale, procedure di emergenza si dice "oh, tranquillo, tanto non succede nulla". Poi ti cade il pianoforte sulla testa e tutti quanti a dire "azzo che sfiga, chi l'avrebbe mai detto?"

[loric]

Poche teste son rotolate...e tutte connesse all'affare TEPCO oppure legate ai soccorsi che effettivamente si sono un pò inceppati.

Leggendo il Daily Yomiuri e l'Asahi quasi quotidianamente non ho mai letto alcun giudice incolpare la Japan Meteorological Agency per "non aver previsto il terremoto" o per averlo minimizzato: la loro posizione è chiara...studiatevi le norme di comportamento anche se siete stranieri e siate sempre pronti perchè può colpire ovunque, senza preavviso e sopratutto in maniera molto forte

Nessuno ha perso la poltrona per non aver previsto il terremoto per il semplice motivo che il terremoto era stato previsto. Ovviamente non in termini di evento (quando e quanto grave) ma di rischio (può succedere in ogni momento). Ed i piani di gestione delle emergenze erano strapronti.

Qui invece si fa finta di nulla anche quando madre natura ti piazza una bella insegna lampeggiante al neon che dice "Ti ricordo che questa è una zona sismica"

[fonzino1]

Poche teste son rotolate...e tutte connesse all'affare TEPCO oppure legate ai soccorsi che effettivamente si sono un pò inceppati.

Leggendo il Daily Yomiuri e l'Asahi quasi quotidianamente non ho mai letto alcun giudice incolpare la Japan Meteorological Agency per "non aver previsto il terremoto" o per averlo minimizzato: la loro posizione è chiara...studiatevi le norme di comportamento anche se siete stranieri e siate sempre pronti perchè può colpire ovunque, senza preavviso e sopratutto in maniera molto forte

Ma l'italia non è il Giappone: in Italia manca tutto ciò che è prevenzione e gestione del panico. La CGR non può tranquillizzare solo perchè fa comodo a tutti ignorare il pericolo: anzi, conoscendo la situazione, avrebbe dovuto esporre i potenziali rischi in maniera molto più netta. E credo che ciò sia possibile senza creare panico.

[TonyH]

Qui invece si fa finta di nulla anche quando madre natura ti piazza una bella insegna lampeggiante al neon che dice "Ti ricordo che questa è una zona sismica"

Ma, concretamente, cosa si sarebbe potuto fare di diverso?

Ok, la commissione avrebbe potuto essere più allarmista. Si sarebbe parata il culo e finita lì. Loro sarebbero stati vergini, ma le conseguenze non sarebbero state diverse.

Pare (e sottolineo pare) che se la commissione avesse detto chiaro e tondo, di dormire preoccupati con un occhio solo, si sarebbero evitati tutti i morti e le devastazioni.

Io (e sottolineo io ) non ne sono così sicuro.

Così potrà finire che tutti faranno solo il compitino per pararsi il culo (iso-Fiat, son maestri là dentro) e pazienza quale sia il risultato finale....l'importante è che non mi possano dire niente.

[JackSEWing]

Nessuno ha perso la poltrona per non aver previsto il terremoto per il semplice motivo che il terremoto era stato previsto. Ovviamente non in termini di evento (quando e quanto grave) ma di rischio (può succedere in ogni momento). Ed i piani di gestione delle emergenze erano strapronti.

Qui invece si fa finta di nulla anche quando madre natura ti piazza una bella insegna lampeggiante al neon che dice "Ti ricordo che questa è una zona sismica"

quando madre natura di piazza l'insegna lampeggiante l'unica cosa da fare è costruire a norma o non costruire proprio

è qui che deve concentrarsi l'indagine... chi ha costruito? come è stato costruito? dove sono i rapporti dei geologi redatti prima di costruire? sono stati ignorati o erano falsati?

per questo sostengo che questa sentenza ha toni fareschi.. è fumo negli occhi. si additta un colpevole deviando l'attenzione dell'opinione pubblica dalle vere responsabilità.

Tu dici che il terremoto era stato previsto in termini di rischio.. verissimo, ma sta di fatto che lo stesso non si poteva fare nulla.

come giustamente detto prima da molti (non solo da me) non puoi evacuare mezzo abruzzo per un x di tempo indeterminato solo perchè c'è forte rischio terremoto.

Così potrà finire che tutti faranno solo il compitino per pararsi il culo (iso-Fiat, son maestri là dentro) e pazienza quale sia il risultato finale....l'importante è che non mi possano dire niente.

mandando a donnine il concetto stesso di prevenzione.

per paura di finire in galera, io, sismologo-vulcanologo-idrologo, do sempre e comunque l'allarme.

oppure do le dimissione come sta di fatto accadendo

[fonzino1]

Ma, concretamente, cosa si sarebbe potuto fare di diverso?

Ok, la commissione avrebbe potuto essere più allarmista. Si sarebbe parata il culo e finita lì. Loro sarebbero stati vergini, ma le conseguenze non sarebbero state diverse.

Pare (e sottolineo pare) che se la commissione avesse detto chiaro e tondo, di dormire preoccupati con un occhio solo, si sarebbero evitati tutti i morti e le devastazioni.

Io (e sottolineo io ) non ne sono così sicuro.

Così potrà finire che tutti faranno solo il compitino per pararsi il culo (iso-Fiat, son maestri là dentro) e pazienza quale sia il risultato finale....l'importante è che non mi possano dire niente.

Non è detto Tony: quante persone già dormivano in auto per paura delle scosse notturne? Quanti avrebbero potuto decidere di dormirci o di trasferirsi da amici e parenti in zone più sicure o con abitazioni a norma?

Perchè negare ad una persona la possibilità di scegliere se preoccuparsi per la sua incolumità e decidere per lei (o quantomeno, far pesare nella scelta il giudizio di un "esperto")?

Anche questa è prevenzione e "cultura della gestione del rischio".

[loric]

quando madre natura di piazza l'insegna lampeggiante l'unica cosa da fare è costruire a norma o non costruire proprio

è qui che deve concentrarsi l'indagine... chi ha costruito? come è stato costruito? dove sono i rapporti dei geologi redatti prima di costruire? sono stati ignorati o erano falsati?