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Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi


Cosimo

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James, permettimi di dissentire a rafforzzare quanto già detto da Artemis.

Nel campo scientifico la differenza fra improbabile e impossibile è netta.

Sicuramente nel caso in questione l' "improbabilità" non è stata definita, ma comunemente (nel campo scientifico), per definire un evento improbabile basta che abbia una probabiiità minore del 5% di accadere, non 0,005% come suppongo (da quello che ho letto nei vostri messaggi precedenti e quindi potrei sbagliarmi) Fonzino1 e tu intendiate.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Scusate, credo che si sia perso un pochino il filo del discorso. In una zona che in parte è a rischio sismico 2 ed in parte a rischio sismico 1, il verificarsi di un terremoto importante non è mai improbabile. Per definizione.

MODE CACACA§§0 ON

Portando questo tuo ragionamento all'estremo, si potrebbe allora pensare che, nelle zone a rischio 1 e 2, in cui il terremoto "non è mai improbabile", vivere in case non antisismiche è di per se accettare un rischio e quindi la morte a causa del sisma è un possibile esito dato per accettato e non imputabile a nessun terzo ma solo a chi ha accettato il rischio.

MODE CACACA§§0 OFF

E' giusto che vengano giudicati per le loro responsabilità tutti gli anelli della catena.

Si, il mio non era un ragionamento del tipo:

"tutti colpevoli, nessun colpevole"

Il mio ragionamento, che parte dall'assenza di altri giudizi in corso o allo stato di indagini preliminari (almeno per quanto io sappia) verso amministratori regionali e provinciali, costruttori degli edifici crollati ecc è:

"di tutti gli anelli della catena, hanno colpito il meno colpevole"

Ripeto, l'Italia è l'unico paese ad alto rischio sismico in cui si accetta che le case possano crollare.

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MODE CACACA§§0 ON

Portando questo tuo ragionamento all'estremo, si potrebbe allora pensare che, nelle zone a rischio 1 e 2, in cui il terremoto "non è mai improbabile", vivere in case non antisismiche è di per se accettare un rischio e quindi la morte a causa del sisma è un possibile esito dato per accettato e non imputabile a nessun terzo ma solo a chi ha accettato il rischio.

MODE CACACA§§0 OFF

Modificato da loric

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Per quanto riguarda il reato "per aver detto il falso"... niet.

Cioè, esistono casi in cui le false dichiarazioni sono reato (per esempio in alcuni casi se rese ad un pubblico ufficiale), ma raccontare palle non è di per sé un reato.

Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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quote_icon.png Originariamente Scritto da metamorrisviewpost-right.png

Scusate, credo che si sia perso un pochino il filo del discorso. In una zona che in parte è a rischio sismico 2 ed in parte a rischio sismico 1, il verificarsi di un terremoto importante non è mai improbabile. Per definizione.

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Volevo solo rispondere a Metamorris sull'obiezione che chi vive in una zona sismica e in case non a norma, portando il ragionamento di loric all'estremo, accetta implicitamente che un forte terremoto possa farlo morire.

In via teorica potrebbe essere anche giusto; il problema è che se tu parli con gli aquilani, loro ti diranno di aver pagato la costruzione di una casa che, sulla carta, è a norma (altrimenti non avrebbero avuto l'autorizzazione, essendo l'aquila in zona sismica 2) perchè dimensionata a dovere e costruita con calcestruzzo adatto, ma che gli è stata consegnata con ben altre caratteristiche (vedi la sabbia marina negli edifici, per risparmiare sui materiali).

E ti diranno anche che, avendo speso i risparmi di una vita (magari), non possono ora permettersi un'abitazione diversa da quella che abitano.

Ovviamente il discorso non è valido per tutti, ma una buona parte si (dal momento che anche gli edifici pubblici sono stati costruiti in tal modo).

Questo è il motivo per cui io mi sono molto infervorato in merito alle responsabilità che la CGR aveva nel momento in cui si rivolgeva alla popolazione: non puoi, nel momento in cui stai prendendo in considerazione la situazione sismica di una città messa così male, minimizzare, anche se ciò avesse comportato un tuo atteggiamento meno scientifico e, diciamo così, più pragmatico e terra terra.

Lo so che a posteriori siamo buoni tutti, ma quando di mezzo ci sono le vite umane, non puoi semplicemente rispondere che la scienza più che dirti improbabile che si verifichi un terremoto disastroso non sa fare e che tu non potevi dire altro: se avessero voluto, avrebbero potuto allertare di più la popolazione, anche a rischio di scatenare una reazione inutile perchè il terremoto non si sarebbe verificato.

Dal mio punto di vista, anche in previsione degli inevitabili strascichi giudiziari (facili da prevedere, visti gli esiti dei precedenti disastri di cui la storia d'Italia è piena zeppa), avrei tenuto un comportamento meno rassicurante e più dubbioso.

Chiedo scusa per l'insistenza.

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Volevo solo rispondere a Metamorris sull'obiezione che chi vive in una zona sismica e in case non a norma, portando il ragionamento di loric all'estremo, accetta implicitamente che un forte terremoto possa farlo morire.

In via teorica potrebbe essere anche giusto; il problema è che se tu parli con gli aquilani, loro ti diranno di aver pagato la costruzione di una casa che, sulla carta, è a norma (altrimenti non avrebbero avuto l'autorizzazione, essendo l'aquila in zona sismica 2) perchè dimensionata a dovere e costruita con calcestruzzo adatto, ma che gli è stata consegnata con ben altre caratteristiche (vedi la sabbia marina negli edifici, per risparmiare sui materiali).

E ti diranno anche che, avendo speso i risparmi di una vita (magari), non possono ora permettersi un'abitazione diversa da quella che abitano.

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Scusa Loric,

non è la mia tesi, ho solo svolto logicamente il ragionamento da te impostato.

Per cui, visto che l'autore del ragionamento sei tu...

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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