Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi

[loric]

Credo non abbia senso continuare a discutere infilandosi ancora di più in una strada senza uscita.

Leggendo il tuo ultimo post mi rendo conto che ci sono state delle incomprensioni reciproche.

Se avrai modo di rileggere i miei post te ne potrai rendere conto anche tu.

Ok, allora proviamo a riprendere il discorso facendo un paio di passi indietro.

Io avevo scritto che la commissione aveva diffuso messaggi tranquillizzanti via TV e giornali in contrasto con quelle che erano le risultanze scientifiche.

Tu hai detto che la pericolosità della zona era nota anche a chi ci abitava e quindi, decidendo di abitare lì, gli aquiliani avevano di fatto anche accettato il rischio di crolli causati da terremoti.

Le cose non funzionano così.

Il nostro ordinamento giuridico attribuisce a determinati soggetti una c.d. "posizione di garanzia". Detto in altri termini, maggiori doveri e responsabilità rispetto al cittadino comune.

Facciamo l'esempio del medico: se il medico ti visita e scopre che hai, per esempio, la polmonite, ha il dovere di informarti della tua malattia e di suggerirti le cure più adeguate. Poi tu sei libero di fregartene dei consigli del medico e di curarti a base di latte caldo o di non curarti affatto, ma quello che l'ordinamento non tollera è che il medico ti nasconda la gravità della tua patologia e ti mandi a casa con la prescrizione di due aspirine.

Il paziente che decide di non curarsi nonostante la diagnosi e le prescrizioni accurate formulate dal medico, lo fa in base alla propria volontà, ma è una volontà che non è stata "viziata" da informazioni false. Nel caso opposto (va' tranquillo, prendi due aspirine e sei a posto), al medico vanno imputate (anche a titolo di responsabilità penale) le conseguenze negative, se esse si verificano, della sua imperizia/negligenza.

La stessa cosa vale per i componenti della commissione grandi rischi: erano pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni. Hanno fornito una prognosi e una diagnosi addomesticate, cioè false informazioni. Se si fossero limitati a dire: non possiamo fare previsioni perché i terremoti non sono prevedibili, avrebbero detto esattamente quello che, in base alle attuali conoscenze scientifiche, potevano dire, e la gente avrebbe potuto comportarsi di conseguenza. Ogni scelta degli abitanti dell'Aquila (fregarsene o meno delle scosse) sarebbe stata di esclusiva responsabilità di questi ultimi. Le false informazioni della commissione, invece, hanno viziato il processo decisionale di alcuni Aquiliani e questo viene loro imputato.

[loric]

L'Aquila, la truffa delle "case a molla" "In caso di sisma rischiano di crollare" - Repubblica.it

[h=1]L'Aquila, la truffa delle "case a molla"

"In caso di sisma rischiano di crollare"[/h][...]

Almeno duecento degli isolatori sismici a pendolo montati sui pilastri che sostengono i 185 edifici del progetto "C. a. s. e." (Complessi antisismici eco-compatibili) sono destinati a sbriciolarsi se mai la terra dovesse tornare a tremare come quel 6 aprile di sei anni fa.

[...]

[Artemis]

L'Aquila, la truffa delle "case a molla" "In caso di sisma rischiano di crollare" - Repubblica.it

[loric]

Tutto normale, it's Italy!

[Cosimo]

Letto.. scandaloso.. per fortuna tecnicamente si potrà rimediare.. qui però la pena giusta sarebbe l'evirazione in pubblico.

[loric]

Letto.. scandaloso.. per fortuna tecnicamente si potrà rimediare.. qui però la pena giusta sarebbe l'evirazione in pubblico.

[Cosimo]

Concordo.

Poi si deve capire come sia possibile che procedure, che sulla carta servono proprio ad evitare queste porcate, alla fine non funzionano mai.

Stiamo parlando di un appalto pubblico per di più con millemila controlli, quasi a livello delle forniture militari.

Pazzesco.

[Albizzie]

[h=1]Neve a Roma, indagato il capo protezione civile della capitale[/h]

in attesa di altre info... :popcorn:

[roberto.c]

Credo che gli smorzatori siano stati collaudati a campione, come si fa solitamente con attrezzature del genere, però la cosa scandalosa è che parliamo di un'azienda grossa, leader nel campo dei giunti di dilatazione, per cui non riesco a credere siano stati sprovveduti.

Giusto che prima facciano sostituire immediatamente quelli che non vanno, naturalmente controllati da periti nominati da terzi, poi si accomodino alla cassa e paghino quanto spetta a livello civile/penale.

Così magari poi ci pensano due volte a inculare in questo modo.

[TonyH]

Alla faccia del controllo qualità e della tracciabilità