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1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?


PaoloGTC

Messaggi Raccomandati:

Se c'è una cosa in cui non si discute sono i numeri.

I numeri hanno valenza assoluta, ed i numeri che compongono le vendite totali delle auto del progetto Tipo 4 sono emblematici ed ahimè inarrivabili.

E' segno che, a parte vari piccoli problemi di natura tecnica, le auto del progetto tipo 4 erano molto gradite, anche per un favorevole rapporto qualità costi rispetto alla concorrenza germanica.

Negli anni 90 la Croma era al pari della Thema esportata al 47% di quanto costruito.

Ed a quel punto i feedback erano ormai consolidati e chi acquistava questi prodotti sapeva cosa prendeva.

che poi, i " camion vestiti a festa" della MB fossero più longevi , non era una novità, tanto camion rimanevano per le scarse prestazioni.

I saliscendi autostradali erano un incubo per i proprietari di MB Classe E, sverniciati e risucchiati impietosamente dalle Croma e Thema TD.

BMW e Audi avevano più o meno la stessa affidabilità delle nostre, per certi versi anche meno.

Vogliamo vedere se c'è ancora una diesel della serie 5 in giro ???

Sono sparite da anni, con i loro bei motori che arrivavano alla soglia dei 100.000 KM (al massimo) , e poi spiravano clamorosamente.....

No mi spiace per gli esterofili, ma la fortuna di molti costruttori è coincisa con l'allontanamento di Ghidella dal gruppo Fiat.

E' stato l'inizio di una lunga e penosa discesa....

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Ma infatti il vero problema sono stati i mille ed uno problemini dovuti ad una componentistica mal pensata o pensata con testa da utilitarie, piuttosto che l'affidabilità generale.

Ed era un campo ( la qualità percepita ) e la qualità della componentistica secondaria su cui le auto italiane erano indietro come filosofia ed esperienza. d'altra parte la generazione degli anni '80 era la prima non di prima motorizzazione ( dove prendi ciò che ti capita e stai zitto ) e le teste pensanti erano ancora quelle da prima motorizzazione.

sembra strano, ma mancava il marketing :)

All'utente medio di tale auto infatti il sedile scricchiolante o che non stava fermo dava molto più fastidio ( ed impressione ) del motore che moriva a 100k km ( tanto facilmente l'aveva già cambiata ).

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Se volete una testimonianza diretta, ce l'avete di fronte.

Posseduta per 12 anni e 120k km una 2.0 ie del 91, guidata prima dal babbo e poi da me (un neopatentato in ammiraglia :mrgreen:).

La migliore auto posseduta. Una salotto viaggiante, con un motorone, nonostante i 120 cv e la massa importante (e il consumo astrale). Colore bordeaux con interni in alcantara beige e radica nocciola, clima auto.

La migliore auto per tromb... !!!!:mrgreen:

era come questa

2558890_O_4f4e0cfc1b01e.jpgimg-1249382492.jpg

Dopo 12 anni il motore era ancora nuovo, toccati i 210 km/h e in ripresa smerdava ancora la maggior parte dei concorrenti.

Peccato per i suoi diffetti cronici, dagli strappi in accelerazione, al cambio che non entra (1a e retro) alle sospensioni effetto "barcone in tempesta", al rabocco dell'olio mensile.....

L'abbiamo data via nel 2004, dopo che era ferma nel box da un annetto per vari probelmi alle sospensioni (ripararle costava troppo). Venduta per 800 € a un vicino, che dopo 6 mesi circa la rottamò per comprarsi una Colt:azz:

bmwpngahead1r100.jpg
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Se c'è una cosa in cui non si discute sono i numeri.

I numeri hanno valenza assoluta, ed i numeri che compongono le vendite totali delle auto del progetto Tipo 4 sono emblematici ed ahimè inarrivabili.

E' segno che, a parte vari piccoli problemi di natura tecnica, le auto del progetto tipo 4 erano molto gradite, anche per un favorevole rapporto qualità costi rispetto alla concorrenza germanica.

Negli anni 90 la Croma era al pari della Thema esportata al 47% di quanto costruito.

Ed a quel punto i feedback erano ormai consolidati e chi acquistava questi prodotti sapeva cosa prendeva.

che poi, i " camion vestiti a festa" della MB fossero più longevi , non era una novità, tanto camion rimanevano per le scarse prestazioni.

I saliscendi autostradali erano un incubo per i proprietari di MB Classe E, sverniciati e risucchiati impietosamente dalle Croma e Thema TD.

BMW e Audi avevano più o meno la stessa affidabilità delle nostre, per certi versi anche meno.

Vogliamo vedere se c'è ancora una diesel della serie 5 in giro ???

Sono sparite da anni, con i loro bei motori che arrivavano alla soglia dei 100.000 KM (al massimo) , e poi spiravano clamorosamente.....

No mi spiace per gli esterofili, ma la fortuna di molti costruttori è coincisa con l'allontanamento di Ghidella dal gruppo Fiat.

E' stato l'inizio di una lunga e penosa discesa....

Io negli anni '80 ero un bambino, e devo dire che da simpatizzante Lancia, sognavo la Thema di notte. Poi, purtroppo, in età di patente, l'ho provata. Anzi né ho provate più di una, sia prima che seconda serie, e dire che sono rimasto assai deluso. Gli interni di tutte perdevano letteralmente i pezzi (all'epoca possedevo una Delta ed era costruita esattamente uguale...) con fastidiosissimi scricchiolii ovunque. Alla guida lo sterzo era pessimo, e le sospensioni ben poco adatte ad un'ammiraglia. Sulla Croma non ho mai viaggiato, ma mi è bastato vedere come si riducevano i pannelli porte dopo pochi anni... E questo lungo Thread inizia proprio con l'ammissione di presunti parabrezza spaccati sulle prime Thema, causa scocca di carta velina (e aggiungerei anche la facilità con cui si piegava il tetto al minimo tamponamento.....).

Come grosso pregio avevano proprio solo le prestazioni (anche grazie alla leggerezza...). Dire che le Mb erano impietosamente sverniciate da una Croma, è relativo. Quale Mercedes? La 200 forse, perché non penso che una 300 (magari 24 valvole) andasse di meno di una Croma turbodiesel... E poi, il proprietario tipico di quella Mb, non era certo il tipo da andare in giro a "sverniciare" gli altri, ma comprava una qualità impareggiabile, che costava il doppio di una Thema (e valeva infatti il doppio).

Che le Audi dell'epoca fossero inaffidabili, avendo posseduto unn'80 per 16 anni, direi che è un'altra cosa un po' campata in aria. Forse quelle attuali sono carissime e costruite malissimo, ma all'epoca, come qualità, rispetto alle auto italiane non ce n'era proprio. E un'Audi 200 turbo, aveva anche le prestazioni (quella era difficile da sverniciare...).

Le stesse Volvo turbodiesel serie 700 avevano più cavalli di Thema e Croma, ma erano più lente di una decina di km orari a causa dell'aerodinamica. Avevano però un 6 cilindri (Vw) assai più adatto ad un'ammiraglia di un 4, e come qualità, soprattutto della scocca, proprio non ce n'era per nessuno.

Quindi, onore alla Thema per ciò che ha rappresentato negli anni '80, ma bisogna essere anche un po' onesti. Tanto per dire, l'orrida Kappa, come qualità era moooolto superiore alla sua antenata.

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L'evoluzione di Thema, Croma e 164 l'ho seguita prima come ragazzo appassionato e poi come utente ed estimatore .

Sicuramente nei primi anni di produzione si concentrarono le problematiche relative a componentistica e finiture.

La Turbo i.e. del1986 oggetto di un mio topic è simbolo di questa filosofia tirata al risparmio speculativo su certe cose.

Ma a livello tecnologico, in quel periodo il gruppo FIAT sfornò una quantità impressionante di innovazioni tecnologiche adottate in tutto il mondo.

In quel periodo nacquero auto come la Uno Selecta, Uno Turbo, la potente ed affidabile Uno Turdo D.

Sul fronte Lancia come non ricordare l'epopea Delta sino alla pazzesca Delta S4, prima auto con doppia sovralimentazione.

Non voglio stare a rompere, ma meglio non dimenticare i primati della Thema 8.32, il primo diesel per auto a iniezione diretta della Croma, il primo motore ad adottare un turbo a G.V. , l'uso massiccio di sospensioni a controllo elettronico, il Viscodrive.

Ai primi anni 90 , vidi anche lo sforzo di FIAT per migliorare la qualità delle sue auto del segmento medio-alto, ed in quel frangente, la Thema 3° serie e la Croma gamma 93 rappresentarono lo stato dell'Arte.

Vi ricordo che queste auto non fruirono mai di proposte promozionali, Km0, o campagne rottamazione, si vendevano da sole , senza ma e senza se.

Addio ai pannelli porta senza consistenza, agli impianti elettrici bizzosi, ed ai componenti di scarsa qualità.

Ma Ghidella non c'era ormai più, e sfruttata l'inerzia delle sue innovazioni, tutto prese a regredire....

Ah, la mia comparazione fra MB e auto del tipo 4 era fatta fra auto ovviamente diesel, e quando i tedeschi presero a fare auto più prestazionali, le rogne caracollarono impietose.

Mi basta solo tutto quello che mi è capitato sino adesso alla mia C 220 CDI......

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Attenzione Oldcroma, io come vera Mercedes Benz reputo quella fino al 1992. Dopo, per almeno 7-8 anni (più o meno coincidenti con l'acquisizione Chrysler..) la Mb ha tirato fuori solo obbrobri, e per giunta di qualità neanche paragonabile alle serie precedenti. Il discorso lo facevo con le Mb coeve alla Thema, che come qualità erano 3 spanne sopra (e costavano il doppio...).

Di tutte le innovazioni che mi hai elencato, ti abbuono solo il primo motore diesel a iniezione diretta. Perché le altre si erano già viste su altre autovetture. La trasmissione Selecta era un brevetto Daf (poi diventata Volvo) fin dalla fine degli anni '60. La trazione integrale era un'innovazione Audi. E' vero, c'era il doppio volumetrico, mai montato su auto di serie, a meno che tu non consideri tale la Delta S4 che nella versione di serie secondo dati ufficiali è stata venduta in 200 esemplari, ma secondo dati ufficiosi, nel più puro stile italiano, sembra siano state la metà...Cosi' come, il primo turbodiesel piccolo, affidabile ed economico si era visto sulla Golf, derivato tra l'altro da un benzina.

Lo stesso diesel a iniezione diretta, anticipò di un anno solo quello Vw montato sulla (bellissima) Audi 100 nell'89, che aveva le stesse prestazioni della Croma, pur essendo solo un 2000. All'epoca è vero, non era affidabilissimo, ma molto più silenzioso del Fiat. E quello della rumorosità è stato lo scoglio più duro da superare per i primi diesel a iniezione diretta. Lo stesso motore, riveduto e corretto, l'ho avuto per 10 anni sull'A3 110 cv Tdi, davvero un signor motore, affidabile, parco e brillantissimo. E neanche rumorosissimo. Certo, il resto dell'auto faceva pena...

Ed anche come cifre, non ci siamo. La sola Volvo serie 700, pur dotata di un solo motore Volvo su 3, ha venduto come Croma, Thema e Saab 9000 messe insieme. E Volvo è sempre stata un costruttore piccolo..Non parliamo di W124 che ha venduto a milionate. E la stessa Audi 100-200, seppur poco diffusa all'epoca in Italia, nel mondo ha fatto buoni numeri. Per non parlare della R25, anch'essa caratterizzata da una scocca e lamiere di carta velina, e impianto elettrico aleatorio, per un certo tempo è stata la quinta auto più venduta sul mercato francese, e di sicuro ha venduto di più della Thema (e forse anche della Croma..). Io sento sempre elogiare Ghidella. Come numeri non è contestabile, ma secondo me, sotto la sua gestione, la Fiat ha costruito le auto di più scarsa qualità mai viste sul mercato. Che poi abbiano venduto più dei modelli successivi è un altro discorso, ma auto come Uno, Ritmo, Regata, Duna e le stesse Tipo 4, avevano una qualità disastrosa!!!

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