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Fiat - Risultati Q3 2012 - Product Plan


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Da super detrattore di Marchionne devo dire che sono complessivamente ben impressionato da questo PP.

A mio parere potrebbe essere la giusta strada per continuare a produrre profittevolmente in Italia anche nei worst case e soprattutto snellire una gamma che da secoli ha troppe sovrapposizioni ed un orientamento spesso poco logico.

Negli anni '90 fra Lancia, Fiat ed Alfa si faticava davvero a valutare le differenze e la cannibalizzazione dei marchi era cosa cognita direbbe Montalbano.

Adesso avremmo di fatto una sola gamma ma molto completa, con Fiat fra le piccole, Alfa Premium insieme a Maserati e LAncia con le stimmate mmiricane (Delta, nonostante tutto, non ha mai avuto alcun senso e non si vende, si svende poco).

La virata verso il premium per l'Italia avrebbe un gran bel senso e probabilmente con la nuova Punto si potrebbero saturare gli impianti all'estero fra cui Tichy il cui futuro è incomprensibile, la serbia, oppure rendere appetibile un accordo con qualche società estera (GM) saturando i loro impianti con qualità elevata.

Perchè alla fine in un eventualissimo accordo con Opel e PSA, Fiat dovrebbe pur mettere qualcosa sul piatto della bilancia. La Opel Corsa grida vendetta tanto quanto la PUnto, mentre la 208 è nuova di pacca. La chiusura del cerchio sembrerebbe quasi naturale con la produzione di Punto in Germania magari sullo stesso pianale attuale aggiornato. Costi ridotti grazie alla saturazione degli impianti e problemi di maestranze scaricate sul prossimo. Ovviamente questa parte è fanta-industria, staremo a vedere, ma in ogni caso credo sarebbe davvero un grosso errore per Fiat uscire dal segmento B.

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La cosa grave in se (secondo me) non è tanto che le Lancia siano delle Chrysler rimarchiate (questo si sapeva e comunque non vuol dire nulla visto che per le nuove chrysper si è partiti dal foglio bianco con un mpostazione comunque da lavoro a 4 mani Fiat-Chrysler), quando che il PP sia vuoto!

Il modello del 2015 è sicuramente la Delta, ma mancano la Flavia e il Crossover.... è un po come dire, "ho capito che auto "fatte" per l'america non me le comprate, e allora manco mi scomodo a metterci sotto il Mj e a fare una versone SW"..... questo è il senso secondo me.

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un piano orientato a 24-36 mesi è essenzialmente una dichiarazione d'intenti (eccellenti, per carità) nonché, sotto altri aspetti, una presa d'atto:

Che Fiat non faccia alto di gamma è un fatto già attuale ed in linea con una storia sull'alto di gamma quasi sempre fallimentare con l'eccezione della prima Croma ed era nota la volontà di valorizzare il sub brand 500. Tuttavia la cosa contrasta con l'ipotesi di importare la Viaggio che in qualunque variante va oltre i 450 cm.

Che Lancia sia ridotta a poca cosa è realtà oggi e non futuro: è stato esiziale passare dai rimarchiamenti Fiat, con una propria (costosa) autonomia stilistica, al mero rimarchiamento di prodotto americano. Altrettanto esiziale che abbia sempre venduto oltre i tre quarti della produzione nel Belpaese, cosa che la punisce in questa fase storica.

Che Mirafiori cerchi di salvarsi con Alfa era una volontà di Marchionne di due anni fa, poi passata per diceci ripensamenti, vedremo.

Mi sembra nebuloso il discorso Fiat Punto che, a livelli di volumi, è comunque ancora circa il 30% della produzione auto in Italia ad oggi, è un prodotto di oltre sette anni e regge l'impianto di Melfi: in punto di quote è il prodotto chiave per i numeri in Italia anche se abbiamo capito che si aspetta un partner.

Lancia è stata inopinatamente punita dalla stupida scelta di un puro rebadge americano (e con motori di cilindrata americana !) sul marchio forse in realtà più italiano di tutti (apprezzato anche in Francia): ma se si vede quello che hanno fatto Musa (una versione Lancia dell'Idea) e Y negli ultimi anni con poche lire si poteva dare anche l'opportunità di lasciare a Lancia un suv medio derivato da Jeep o un vero crossover (e non l'attuale Delta che non è né carne né pesce): credo poteva funzionare. Idem in futuro derivando una versione Lancia dalla Giulia o dalla Viaggio, qualche numero, con motori e designe europero, lo faceva certamente.

Clamoroso e positivo che Alfa Romeo rimanga essenzialmente italiana anche nella produzione ma se la Giulia deve uscire nel 2014 francamente qualcosa nello stabilimento interessato si dovrebbe vedere quasi da subito: altrimenti le perplessità non sono infondate. Mi aspetterei che un vero rilancio del marchio passi anche e non solo per una sistemazione della sua storia (vedi Museo) visto che anche quello è Identità.

Inoltre, al di là della conferma dei limiti comunicativi di SM (caso Lancia che segue caso 159 ed Alfa in generale nonché Jeep Compass, rapporti sindacali, fabbrica italia e così via), almeno per i parametri italici, è quanto meno curioso che non si indichino modelli destinati a colmare il vuoto tra le station ed i suv medi, mission che, come detto, ben poteva essere affidata proprio ai marchi che a questo giro pagano pegno (Fiat e Lancia).

nel complesso criticare quest'impostazione, di questi tempi e con la crisi generale e specifica del settore, è folle: diciamo che, alla luce del recente passato, può essere nutrito qualche dubbio sulla concretizzazione vista la cronologia prevista.

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Lancia è stata inopinatamente punita dalla stupida scelta di un puro rebadge americano (e con motori di cilindrata americana !) sul marchio forse in realtà più italiano di tutti (apprezzato anche in Francia): ma se si vede quello che hanno fatto Musa (una versione Lancia dell'Idea) e Y negli ultimi anni con poche lire si poteva dare anche l'opportunità di lasciare a Lancia un suv medio derivato da Jeep o un vero crossover (e non l'attuale Delta che non è né carne né pesce): credo poteva funzionare. Idem in futuro derivando una versione Lancia dalla Giulia o dalla Viaggio, qualche numero, con motori e designe europero, lo faceva certamente.
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Da appassionato Lancia hai tutte le ragioni per essere deluso. Molti speravano che il rimarchiamento di roba ammeregana fosse una parentesi per preparare il rilancio del marchio, una specie di purgatorio per poi risalire in paradiso.

Però, scusami se lo dico e senza voler mancar di rispetto a nessuno, erano speranze un po' basate sul nulla, considerato che da due anni Lancia e Chrysler sono un marchio unico.

Mi spiace che, se ho capito bene, non ci sarà un erede della Delta.

Mi spiace che l'italianità di Lancia ormai si esaurisca in Ypsilon.

Mi spiace, mi spiace molto, ma non sono sorpreso, perché questa non è una novità dei PP di ieri.

Modificato da JackSEWing

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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è questo il punto... i requiem per l'italianità della Lancia sono già stati recitati anni fa :roll:

per il resto niente di nuovo sotto il sole.

unico modello europeo la Ypsilon.

per il resto:

Chrysler 100 ---> New Delta

Chrysler 200 ---> New Berlina D

Chrysler 300 ---> New Thema

Voyager ----> Lancia Voyager

ripeto, e la novità dove razzo sta?

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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E soprattutto, dove la sta la certezza che una ipotetica new 300 non possa venire "italianizzata" nello stile? :)

Quelli di oggi è un rimarchiamento becero di un progetto che era già sulle linee. Quello di domani, chissà. Qualcuno ha già la certezza che sarà così? Se si, quel qualcuno mi dà anche indicazioni sullo S&P500, così mi faccio un po' di soldi? :mrgreen:

Quant'è bella giovinezza, Che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: Del doman non v'è certezza

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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per il resto niente di nuovo sotto il sole.

unico modello europeo la Ypsilon.

per il resto:

Chrysler 100 ---> New Delta

Chrysler 200 ---> New Berlina D

Chrysler 300 ---> New Thema

Voyager ----> Lancia Voyager

ripeto, e la novità dove razzo sta?

Modificato da Albizzie

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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Lancia è morta vent'anni fa con la Delta Integrale. Di fatto ha pagato la globalizzazione e la sostanziale Italocentricità del marchio. Oggi credo sia quasi un gesto generoso anche solo pensare al rebadging di marchi americani (a parte la Y) visto che grossi investimenti oggi non avrebbero alcun ritorno in termini di vendite. Certo, ci si dovrebbe spingere a qualcosa di più che inserire il semplice marchietto Lancia. La 200 con il motore 2.4 benzina e la thema solo 3.000 turbodiesel oggi non hanno alcun senso in Italia ed in europa. Però se si sapranno muovere intelligentemente il successo dell'operazione Freemont potrebbe avere un seguito brillante anche con Lancia. La Musa si vende solo in Italia ed anche lì con sconti assurdi, oggi reninvestire non ha senso.
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