Nuova abitazione con riscaldamento a pavimento

[poliziottesco]

Ma davvero d'inverno tenete la temperatura diurna oltre i 20°?

E quella durante il sotto sui 18° o addirittura 20°?

La prima sarà confortevole, ma comporta un consumo nettamente superiore rispetto a tenere 19-20° e un abbigliamento... invernale.

La seconda mi pare quasi non confortevole. Nel sonno la temperatura dell'aria deve essere fresca, per consentire al corpo una corretta termoregolazione. O uno dorme senza coperte d'inverno, oppure conviene lasciare che la temperatura possa (gradualmente) scendere anche a 16-17°.

[Walker]

Noi non abbiamo ancora iniziato a usare il riscaldamento quest'anno... siamo gli unici?

[TonyH]

Ma davvero d'inverno tenete la temperatura diurna oltre i 20°?

E quella durante il sotto sui 18° o addirittura 20°?

La prima sarà confortevole, ma comporta un consumo nettamente superiore rispetto a tenere 19-20° e un abbigliamento... invernale.

La seconda mi pare quasi non confortevole. Nel sonno la temperatura dell'aria deve essere fresca, per consentire al corpo una corretta termoregolazione. O uno dorme senza coperte d'inverno, oppure conviene lasciare che la temperatura possa (gradualmente) scendere anche a 16-17°.

[lantanio]

OT immobiliare

L'agente , piuttosto attraente tralaltro, stava decantando le qualità della costruzione, vantando che in tutta la casa fosse presente il riscaldamento a pavimento, temo di averla leggermente spiazzata quando chiesi a cosa servissero i termosifoni presenti in tutte le stanze.....

Fine OT.

[jeby]

scusate mi fate una tabellina come l'avevo fatta io con la strategia ottimale per fasce orarie? grazie, poi vi bonifico una birra via web.

[Giò]

scusate mi fate una tabellina come l'avevo fatta io con la strategia ottimale per fasce orarie? grazie, poi vi bonifico una birra via web.

prima ci devi dire quando sei in casa e cosa fai

esempio se fai la doccia alla 6.30 del mattino il bagno deve iniziare a scaldarsi alle 5.15 e poi spegnersi per le 7.30 quando magari esci

per ritornare alle 18.00 dove però non sarai nudo ma farai da mangiare e le lavatrici quindi puoi far partire il riscaldamento

alle 17.00. Ripeto poi bisogna sapere che inierzia ha il tuo appartamento se è una cattedrale per alzare la temperatura di un grado ci vuole

una settimana, se è un bagno di 2 metri quadrati basta un ora.

[jeby]

prima ci devi dire quando sei in casa e cosa fai

esempio se fai la doccia alla 6.30 del mattino il bagno deve iniziare a scaldarsi alle 5.15 e poi spegnersi per le 7.30 quando magari esci

per ritornare alle 18.00 dove però non sarai nudo ma farai da mangiare e le lavatrici quindi puoi far partire il riscaldamento

alle 17.00. Ripeto poi bisogna sapere che inierzia ha il tuo appartamento se è una cattedrale per alzare la temperatura di un grado ci vuole

una settimana, se è un bagno di 2 metri quadrati basta un ora.

come detto prima, esco alle 7 e torno alle 19, la doccia la faccio di sera, il bidè di mattina

Appartamento: 75 mq calpestabili circa, soffitto a 2,70 e ben isolato (secondo gli standard necessari per avere un IPE di 43 kwh/m^2 nella fredda lombardia) i bagni hanno lo scalda salviette, si riscaldano prima.

[Alce_NeroWRC]

@ Maxwell Abbi pazienza ma sostenere che il riscaldamento a soffitto sia meglio del pavimento radiante è una bestialità, basta considerare il movimento naturale dell'aria per capire che difficilmente l'aria calda scende verso il basso, mentre sale facilmente verso l'alto, ergo avere la superficie radiante (a bassa temperatura) in basso aiuta ad avere una distribuzione più omogenea della temperatura che vogliamo avere in ambiente.

Il risparmio economico con sistemi radianti, per chi l'ha chiesto, si ha dal momento che la temperatura a cui si riscalda il vettore termico (l'acqua che circola nei tubi) è appunto bassa, quindi la differenza di temperatura che dobbiamo creare è inferiore (diciamo che potrebbe aggirarsi tra i 20-25°C con un pavimento radiante, considerando l'acqua di alimentazione pari a 10-15°C e l'acqua di mandata nell'impianto inferiore a 30°C)...ecco il risparmi sta qua!...se avessimo dei radiatori, l'acqua dovremmo portarla a 60°C almeno (a meno che non si abbiano i corpi scaldanti di dimensioni maggiorate proprio per esser alimentati a temperature inferiori, salvo poi ricevere telefonate dagli abitanti che sentendo freddi i radiatori ti dicono che il riscaldamento non va...), quindi il salto termico sarebbe di circa 45-50°C. Una via di mezzo possono essere i ventilconvettori, che sono alimentati a 45°C.

Concordo pienamente sul discorso di vedere l'edificio come un organismo vivente, se tutto è al top abbiamo l'ottimo, avere invece un impianto iper-mega-top installato in un edificio di carta pesta non produrrà certo risparmi e benessere...se l'involucro è ben fatto invece usare un impianto performante non farà altro che abbassare i costi di gestione ed incrementare la qualità dell'edificio stesso (assieme al valore economico dello stesso).

PS: le temperature interne dovrebbero esser, per legge, 20°C in casa con punte di 22°C nei bagni...sopra questi valori, in effetti, si è fuori legge...inoltre non credo che con 20°C si abbisogni di chissà quale abbigliamento invernale per stare in casa!

[Cosimo]

in teoria, funzionando per irraggiamento, quindi non legato ai moti convettivi come i radiatori, dovrebbe essere anche valido il riscaldamento a soffitto. A questo riguardo ho poca esperienza. Un edificio ci ha dato grossi problemi di regolazione, ma la situazione era particolare, mentre un conoscente ne ha installato uno con successo.

[jeby]

PS: le temperature interne dovrebbero esser, per legge, 20°C in casa con punte di 22°C nei bagni...sopra questi valori, in effetti, si è fuori legge...inoltre non credo che con 20°C si abbisogni di chissà quale abbigliamento invernale per stare in casa!

domanda: misurati dove? Perché magari imposto il termostato, che si trova in salotto per dire, a 20°C e in cucina ne ho 23 e in camera da letto ne ho 19....

in teoria, funzionando per irraggiamento, quindi non legato ai moti convettivi come i radiatori, dovrebbe essere anche valido il riscaldamento a soffitto. A questo riguardo ho poca esperienza. Un edificio ci ha dato grossi problemi di regolazione, ma la situazione era particolare, mentre un conoscente ne ha installato uno con successo.

se irraggi dal pavimento, la convezione ti da una mano. Se irraggi dal soffitto, tenderebbe a stratificare.