Nuova abitazione con riscaldamento a pavimento

[el Nino]

Ma davvero d'inverno tenete la temperatura diurna oltre i 20°? E quella durante il sonno sui 18° o addirittura 20°?

[Alce_NeroWRC]

Jeby, molto semplicemente, nel nuovo, ogni ambiente deve avere un termostato, quindi in ogni stanza dovresti tenere non più di 20°C ad eccezione del bagno dove puoi averne 22. Il pavimento radiante è poi composto da un collettore alimentato dal generato di calore (qualunque esso sia), dal collettore partono i vari anelli del sistema radiante (1 o più per stanza a seconda delle dimensioni di quest'ultima, considera che ogni anello non deve essere (in media) più lungo di 100 m (poi a seconda dei sistemi possono esser un pò di più o un pò di meno)), su ogni partenza c'è una testina termostatica che chiude o apre il circuito in funzione della temperatura dell'ambiente servito dallo stesso circuito. Il principio è quello delle valvole termostatiche dei radiatori.

[Popy]

Anche se bene o male avete analizzato a fondo l'argomento vorrei dire la mia visto che ho fatto casa nel 2007/2010 ed ho optato per il riscaldamento a pavimento dopo lunghe ricerche, visite presso case con vari sistemi ecc.

Parto dalla fine: mi trovo benissimo e non tornerei per niente al mondo indietro.

Come funziona? Nel pavimento è annegata, in un massetto di cemento additivato, una serpentina di tubi in plastica. Durante il funzionamento scorre acqua a bassa temperatura, scalda il cemento e quindi il pavimento e per irraggiamento si ha il riscaldamento che risulta essere costante e molto piacevole e soprattutto non hai la classica sensazione di piedi freddi.

La caldaia deve essere a condensazione e impostata ad una temperatura di 38/40° max almeno nel mio caso.

Come va usato: scordiamoci il "entro in casa e accendo il riscaldamento" perchè così starete per molte ore al fresco.

In linea teorica: innazitutto la casa deve essere dotata di cronotermostato per legge, la prima accensione dell'anno dovrebbe durare 24 ore per mandare a temperatura tutto il massetto sino in fondo, dopodichè si può decidere le fascie orarie in cui il riscaldamento è acceso e quando spento. Questo viene con l'esperienza, teniamo in mente una cosa: l'inerzia termica. "Giocando" con questo fatto posso garantirmi comfort quando lo voglio, esempio è buona norma far accendere la caldaia 1/2 ore prima del mio arrivo o quando desidero il caldo e posso spegnere 3 ore prima di quando prevedo di dormire o uscire. Ripeto dipende molto dalla casa, dall'isolamento, da ognuno di noi.

Io faccio così: casa su un unico piano riscaldamento diviso in zona giorno e zona notte comandati da 2 termostati differenti. Accensione alle 6 di mattina per zona giorno sino alle 9.30, riaccensione alle 14 sino alle 17.30. Accensione zona notte alle 19 sino alle 24. 19° zona giorno, 18.5° zona notte, mia moglie è sempre a casa con bimba di 6 mesi e stà benissimo...ed è freddolosa.!

Vedrai che con qualche test presto troverai la giusta impostazione e dopo non sapresti farne a meno.

[jeby]

Jeby, molto semplicemente, nel nuovo, ogni ambiente deve avere un termostato, quindi in ogni stanza dovresti tenere non più di 20°C ad eccezione del bagno dove puoi averne 22. Il pavimento radiante è poi composto da un collettore alimentato dal generato di calore (qualunque esso sia), dal collettore partono i vari anelli del sistema radiante (1 o più per stanza a seconda delle dimensioni di quest'ultima, considera che ogni anello non deve essere (in media) più lungo di 100 m (poi a seconda dei sistemi possono esser un pò di più o un pò di meno)), su ogni partenza c'è una testina termostatica che chiude o apre il circuito in funzione della temperatura dell'ambiente servito dallo stesso circuito. Il principio è quello delle valvole termostatiche dei radiatori.

la mia (ci entro a febbraio) è nuova con 6 mesi di vita e ha un solo termostato, nel disimpegno tra zona notte e giorno. Fosse come dici tu sarebbe perfetto, invece su ogni stacco del collettore c'è una valvola manuale e da qualche parte c'è la valvola del collettore regolata dal termostato. Penso che parzializzerò lo stacco della camera e chiuderò completamente quello della cameretta che non uso.

[Waterland]

(ad es. non possiamo avere finestre con doppi vetri per questioni di vincolo paesaggistico...)

[Cosimo]

Niente di fuori dal mondo. Non immaginate nemmeno che prescrizioni possono fare certe soprintendenze

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[TonyH]

Niente di fuori dal mondo. Non immaginate nemmeno che prescrizioni possono fare certe soprintendenze

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[Cosimo]

Altro che suddito, lui e' un colone dell'impero.. Quindi da domani niente vetri!

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[Maxwell61]

l'aria calda scende verso il basso, mentre sale facilmente verso l'alto

Modificato 4 Dicembre 2012 da Maxwell61

[J-Gian]

@ Maxwell Abbi pazienza ma sostenere che il riscaldamento a soffitto sia meglio del pavimento radiante è una bestialità, basta considerare il movimento naturale dell'aria per capire che difficilmente l'aria calda scende verso il basso, mentre sale facilmente verso l'alto, ergo avere la superficie radiante (a bassa temperatura) in basso aiuta ad avere una distribuzione più omogenea della temperatura che vogliamo avere in ambiente.