Nuova abitazione con riscaldamento a pavimento

[Cosimo]

sinceramente non saprei, però so che i filtri in molti casi sono sostituibili, quindi credo non ti costi molto metterci anche un filtrino antipolline in più, magari prendendolo addirittura dal classico ricambista auto. Miei ipotesi comunque. Credo che i filtri che ci son dentro abbattano già le polveri.

[moro85]

Scusa Giò ma quello che dici di fare peggiorerebbe solo la cosa. Aumentare la temperatura interna senza migliorare isolamento e altre cose non farebbe che peggiorare il tutto. Più è alta la differenza di temperatura tra interno ed esterno e più c'è il rischio della formazione di muffe anche se poi vanno a formarsi nei punti freddi... Comunque Cosimo si è vero che non risolverebbe il problema sistemando gli infissi ora... tra l'altro dovrebbe farli togliere e rimettere e non mi pare sia il caso .... e sono stra d'accordo per l'areazione

[Alce_NeroWRC]

Direi che ha ragione moro85, aumenteresti il risultato del ponte termico e quindi direi che non risolveresti proprio un bel niente, tranne ad alzare il conto della bolletta!

Mi associo pienamente al discorso della VMC, cosa fondamentale quando si abita in case ermetiche come quelle moderne, o nei casi in cui i serramenti sono così sigillanti, nella mia casetta in campagna di due stanzine, in cucina ho una finestra nuova con vetro camera mentre in camera ne ho una vecchia in alluminio con vetro semplice e tenuta all'aria molto scarsa...beh, inutile dire che quella della cucina è sempre ricca di condensa (specie quando si cucina), mentre quella nella camera l'ho sempre trovata asciutta!

Farei il tentativo suggerito da Cosimo, per quanto riguarda la filtrazione direi che non esiste nulla di realmente efficiente per quei tipi di macchine, tieni conto che magari puoi metterci qualcosa contro la polvere grossolana (un filtro tipo G4) ma riguardo a gas di scarico e compagnia cantante non esiste nulla.

Un'ultima cosa, sempre molta attenzione con il cappotto interno, spesso e volentieri, se non eseguito e progettato nel modo corretto, si presta molto bene alle condense, se si può sempre meglio usare un cappotto esterno!

[Giò]

Scusate ragazzi ma se aumenti la temperatura ambientale aumenti anche quella del muro anche se proporzionalmente di meno

In ogni caso così facendo la temperatura del muro non sarebbe più così bassa da permettere la condensa dell'umidità

sullo stesso e quindi la formazione di muffa.

Sul discorso condensa sulla finestra in cucina è perchè cucinando aumenti di molto la qiuantità di umidità presente nell'aria.

Lo stesso respirando e abitando la casa la riempiamo di umidità ecco perchè suggerivo al mattino di cambiare quell'aria ricca di umidità

con quella fredda esterna che invece ne contiene pochissima.

[Gas Panic!]

il discorso della condensa INTERSTIZIALE è complesso, nel senso che si aumenti la temperatura della parete, ma quello che crea veramente "danno" è il salto termico (differenza delle temp.) che andresti a creare tra la zona più calda della parete del muro/strato I e quella della parete più fredda Muro/strato II e comunque dipende dalla stratigrafia del pacchetto murario con i vari spessori.

[moro85]

no Giò... se aumenti la temperatura interna... avrai sempre quello spigolo dove c'è il ponte termico che rimarrà ad una temperatura più bassa. Quindi più aumenti la temperatura interna e più aumenta la differenza di temperatura nel punto del ponte termico. Poi ogni caso è specifico e va studiato. Ma in linea di massima la differenza di temperatura tra interno ed esterno di un'abitazione è direttamente proporzionale alla probabilità di formazione di condensa e/o muffe (semplificando al massimo).

[Giò]

si ma non è il caso che stiamo analizzando

per vedere se hai condensa interstiziale ci sono dei programmini anche gratuiti che ti fanno il diagramma di glaser e ti dicono

se la muratura forma condensa in base a città mese e stratigrafia del muro.

Quello che voi probabilmente dite è che se si aumenta la temperatura interna mantenendo l'umidità percentuale costante allora aumenta la formazione di condensa

ma normalmente la quantità di acqua dell aria non aumenta all'aumentare della temperatura a meno che non si inervenga a proposito

quindi all'aumentare della temperatura interna in realtà abbasso l'umidità e quindi diminuisco la formazione di condensa (vedi case con riscaldamento generalmente

molto secche) Non che abbiano meno acqua nell'aria rispetto a quelle fredde è che cambia cambiando la temperatura. Accade così che l'aria umida esterna invernale

a 1 grado fatta entrare dalla finestra, una volta riscaldata a 18 20 gradi diventi molto secca.

[J-Gian]

Aumentando la temperatura dell'aria abbassi il tasso di umidità relativa (l'aria può contenere più umidità senza che questa condensi), il problema però credo sia che rimarranno comunque dei punti delle pareti in cui la temperatura è troppo bassa e lì si formerà quasi inevitabilmente condensa.

[moro85]

si ma non è il caso che stiamo analizzando

per vedere se hai condensa interstiziale ci sono dei programmini anche gratuiti che ti fanno il diagramma di glaser e ti dicono

se la muratura forma condensa in base a città mese e stratigrafia del muro.

Quello che voi probabilmente dite è che se si aumenta la temperatura interna mantenendo l'umidità percentuale costante allora aumenta la formazione di condensa

ma normalmente la quantità di acqua dell aria non aumenta all'aumentare della temperatura a meno che non si inervenga a proposito

quindi all'aumentare della temperatura interna in realtà abbasso l'umidità e quindi diminuisco la formazione di condensa (vedi case con riscaldamento generalmente

molto secche) Non che abbiano meno acqua nell'aria rispetto a quelle fredde è che cambia cambiando la temperatura. Accade così che l'aria umida esterna invernale

a 1 grado fatta entrare dalla finestra, una volta riscaldata a 18 20 gradi diventi molto secca.

[mariola]

Vi ringrazio tutti.

Prima di tutto devo dare un chiarimento su una cosa ero stato impreciso: non ovunque attorno alle finestre si forma muffa, se ne forma (e tanta) nei pochi centimetri tra il cassone della tapparella e lo spigolo del soffitto (più che altrove sullo spigolo).

Immagino che sia perchè il cassone della tapparella non è stato sostituito tutto, è stata cambiata solo l'"anta" verso l'interno con una uguale alle cornici e con uno spesso strato di isolante sul lato interno. Se ne forma poi tanta sotto l'orlo inferiore della finestra, e questo credo sia perchè il davanzale a differenza del muro è di marmo.

Poi in conclusione quale sarebbe la vostra scelta come prima azione concreta? metto i "cosi" suggeriti da Cosimo e vedo se bastano?

E sono sufficientemente isolati da non far entrare freddo? Il sistema zehnder promette di scaldare l'aria prelevata dall'esterno prima di rimetterla in circolo, questi immettono aria fredda invece?