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Gasolio invernale, alpino, artico, "premium" ed additivi antigelo... Facciamo chiarezza


The Summarizer

Domanda

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Oggi mi è arrivaro un sms dall'Alfa Romeo "Per le bassettemperature le raccomandiamo gasolio invernale o additivi antigelo. Chieda consiglio alla nostra rete di vendita e assistenza o ai distributori".

Il problema del gasolio e "del ghiaccio" lo conosco, vari amici l'anno scorso hanno avuto questo problema, certo dipende a quanto si arriva sotto zero e se si lascia la macchina senza ripari.

Sentendo da vari meccanici mi hanno confermato che è sufficiente mettere 5,00€ di benzina in un pieno di gasolio, il che consente di abbassare ulteriormente la temperatura e non far ghiacciare il gasolio.

mi chiedo sulle moderne macchine a gasolio (ho il 2.0 Jtdm sulla Brera) comporta rischi, non ne risente il motore?

oppure vado di additivi e sono tranquillo??

UK Release 11th April 1994 - SUPERSONIC

Il mio Blog:

http://largo79.splinder.com/

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Ma allora, da perfetto ignorante (sono al primo diesel, sorry) della pianura trevigiana, posso passare tranquillamente l'inverno col "normale" gasolio della pompa finchè nn ci siano temperature under 10/12°?

Se l'auto la notte è in garage nessun problema.

Se la notte è per strada dipende, in caso di freddo estremo, quindi temperature più basse di -12° può esserci qualche problema.

Per esempio: lo scorso anno, prima di Natale, le temperature sono scese parecchi gradi sotto lo zero, mi ricordo che è piovuto e si è ghiacciato creando delle spettacolari lastre di ghiaccio, da essere costretto a montare le catene per scendere a valle con tranquillità.

In quella situazione il mio diesel, parcheggiato la notte all'aperto a pochi metri da casa, si è avviato senza problemi mentre l'auto di un mio collega, parcheggiata sempre all'aperto ma in uno spiazzo, non è partita perchè ha gelato il gasolio.

In quel periodo sono saltati anche diversi contatori dell'acqua, per intendersi:shock:

In quelle condizioni estreme anche in pianura è meglio adittivare, in altre condizioni non è necessario.

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

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..mi sono da poco trasferito al Nord per lavoro (Como)...e dopo aver fatto i conti con neve e ghiaccio...èensavo che mettendo gomme da neve e telo per non far ghiacciare i vetri...non avrei avuto più pensieri....ed ora leggo di problemi anche al diesel....maledetto freddo!!!

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Lascia stare la benzina, questo metodo andava bene nei vecchi diesel a precamera, nei moderni multijet, che hanno degli iniettori con dei fori che, in confronto, gli ugelli delle nostre stampanti sono voragini, rischiamo di fare danni agli iniettori e di pagarlo caro.

Il gasolio, nel periodo invernale è adittivato per resistere a temperature basse, la Tamoil, per esempio, dichiara un punto di congelamento a -18°.

Se si pensa di andare in montagna o si hanno notti rigide, come l'anno scorso in pianura padana prima di Natale, la soluzione migliore è aggiungere un adittivo antigelo per gasolio, che si trova in tutte le stazioni di servizio, autoricambi e ipermercati.

Se per qualche strano motivo non si trova/vuole aggiungere adittivi si può aggiungere petrolio, la benzine è troppo secca.

Comunque, in emergenza, un filtro del gasolio nuovo e dei phon potenti ti fanno ripartire, basta sostituire il filtro e scaldare serbatoio e tubazioni.

Concordo sulle soluzioni dettate solo in parte, poichè sostituire il filtro del gasolio su diversi veicoli di oggi, non è operazione alla portata di tutti. L'utilizzo di un corpo riscaldante tipo asciugacapelli, prevede la 220v a portata di cavo e, molti ben sanno, che tali eventi capitano quando non si ha un garage, magari sulla pubblica via di qualche località di montagna. Io, nel mio fuoristrada, nella stagione invernale ho una stufetta a gas da speleologia a pannello direzionale radiante, della cambingaz:

bluecat_heater.jpg

la fonte di calore è concentrata e sufficiente a sciogliere in tempi veloci eventuali formazioni di paraffina nel filtro o anche nel serbatoio. Questa pannellino radiante con bombolina da 2 kg. ha circa 6 ore di autonomia a metà della sua capacità di calore, Maculani.

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Concordo sulle soluzioni dettate solo in parte, poichè sostituire il filtro del gasolio su diversi veicoli di oggi, non è operazione alla portata di tutti. L'utilizzo di un corpo riscaldante tipo asciugacapelli, prevede la 220v a portata di cavo e, molti ben sanno, che tali eventi capitano quando non si ha un garage, magari sulla pubblica via di qualche località di montagna. Io, nel mio fuoristrada, nella stagione invernale ho una stufetta a gas da speleologia a pannello direzionale radiante, della cambingaz:

la fonte di calore è concentrata e sufficiente a sciogliere in tempi veloci eventuali formazioni di paraffina nel filtro o anche nel serbatoio. Questa pannellino radiante con bombolina da 2 kg. ha circa 6 ore di autonomia a metà della sua capacità di calore, Maculani.

Per il serbatoio e le tubazioni OK, per il filtro ho qualche riserva sia sull'efficacia che sul rischio di fare danni, visto che attorno al filtro ci sono connettori, EGR, cinghia dentata, ecc...

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La mattina di Capodanno dopo una notte trascorsa a -6 gradi la mia auto a gasolio (Mitsubishi Asx) non partiva più. Per fortuna dopo una mezz'ora sotto il sole l'auto è ripartita.

Avevo fatto il pieno la mattinata del 31/12 ed il gestore della pompa mi aveva assicurato che il gasolio utilizzato avrebbe resistito al congelamento fino a -20 gradi.

Stavo per andare a fare le mie rimostranze al gestore del distributore, quando un collega mi ha prospettato questa ipotesi: se fai il pieno durante la mattinata dopo una notte gelida è possibile che nella pompa di carburante si sia formata della condensa e che dunque nel mio serbatoio sia finita involontariamente dell'acqua che appunto durante la notte ha congelato.

Nessuno di voi ha mai verificato questa ipotesi??

Mitsubishi ASX 1.8 diesel 4WD Invite Black

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Sul congelamento dell'acqua non è una ipotesi plausibile, visto che non è miscelato nel gasolio, al limite può congelarsi nel filtro e bloccarlo, ma mi sembra improbabile.

Quello che congela nel gasolio è la paraffina, che è miscelata in esso e forma dei cristalli che intasano tubi, pompa e filtro.

A meno che hai rifornito in montagna il gasolio invernale congela a -12°.

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nel 2009 sono stato qualche giorno in montagna e per la prima volta mi è capitato di non riuscire a partire. avevamo parcheggiato vicino ad una strada che conduceva al rifugio, temperatura minima notturna -26... eh ci mancava anche che partiva!

images?q=tbn:ANd9GcQp9RSdF-HR8Vwc0oocoqX2prbo4Fn-ErgF0uxXxBJLdr_0em8ncg
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settimana scorsa ero in montagna.. e la prima notte è andata a circa -20.. avevo mezzo serbatoio di gasolio fatto in pianura e mezzo di artico fatto la sera stessa.. al mattino 8 e mezza accendo la macchina.. fa un po di rumoracci ma visto che segnava ancora -16 pensavo la lascio scaldare per bene.. dopo un quarto d'ora parto.. faccio 10km in discesa e la macchina funziona "bene" (era tutta discesa potente non ho mai accelerato) fatta commissione a macchina accesa, riparto per i 10 km di salita e puf.. spia gialla con chiave inglese, la macchina in recovery, 200metri e si spegne.. mi dico boooh... ho fatto mezzo serbatoio di artico.. mah.. dopo un paio di minuti giro la chiave.. si sente il sistema che mette in pressione il circ di alimentazione fare un rumore molto piu forte del normale ma la macchina si accende.. facio un paio di km e stessa trafila.. stavolta è partita e mi ha portato a destinazione in recovery... il giorno dopo con temperatura prossima allo 0 ho riacceso la macchina per una ventina di minuti, girava bene e si è scaldata.. tutto regolare.. stamattina sono partito da la con temperatura decisamente mite e non ho avuto assolutamente problema..

credo proprio che mi sia gelato il gasolio che non si era miscelato bene con quello artico

pandino 900 ;D ancora per poco :(

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