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Di Pietro: almeno 10 aziende italiane sono come Parmalat...


Luca1981mo

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Di Pietro dovrebbe finirla con le sue mezze parole, il parlo non parlo, il fare da omertoso.

Se sa qualcosa di preciso lo renda pubblico al 100%; se questa è solamente una sparata per far parlare di se stesso taccia.

Se ha qualcosa da dire lo dica.

Del perchè abbia lasciato la magistratura (mezze parole) mi importa poco.

Del perchè sia passato dall'interrogare il piagnucolante Prodi a divenirne ministro (omertà assoluta) mi interessa di più.

Del fatto che abbia delle certezze su 10 aziende sull'orlo della bancarotta mi interessa molto.

Con queste mezze notizie non si fa altro che aumentare l'incertezza negli investitori.

Se il suo è solamente il tentativo di un politico fallito, che nelle ultime elezioni non è stato eletto, ma ha fatto prendere il seggio ad un tabacchino di montagna (passato ancor prima dell'insediamento con FI :lol::lol: ) la smetta.

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Io credo che dovremmo tornare alle origini ..e cioè

a cosa serve realmente la Borsa.

Quell'effetto di moltiplicare ,attraverso gli acquisti e le vendite

continue e un prezzo di listino per ogni titolo ,il capitale

di rischio delle Imprese.E' una funzione importante...l'incontro

fra chi ha disponibilità finanaziarie (le Famiglie) e chi ne ha bisogno (le imprese)

Il capitale di rischio è quel capitale che può essere anche non remunerato

con i dividendi ...a differenza del capitale di debito

cioè i soldi che ti prestano le banche ,alle quali devi pagare

perforza gli interessi.

Pensate ad un'azienda familiare con 20 operai

che invece di passare per la banca e pagare interessi riesce

a quotarsi in borsa...la sua competitività per ciò che ho detto

sopra è ben differente ..e invece di lasciare il meglio di se

alla banca lo reinveste e il valore delle azioni aumentano in conto

capitale ..e l'azienda cresce si espande ...invece di sopravvivere. .

Se questa borsa italiana non sarà ben controllata nei prossimi

anni e non ci sarà fiducia da parte dei risparmiatori la difficoltà per le nostre imprese aumenteranno in modo

esponenziale perchè dovranno perforza rivolgersi alle Banche

lasciando la il meglio di se stesse.

Naturalmente le banche ...non sono consulenti finanaziari

ne finanziatori di imprese ..loro la loro funzione migliore

è il finanziamento al consumo ..sia quello dei privati

a cominciare dai mutui sulla casa sia quello delle imprese a cominciare

dai leasing sui macchinari...ecc.ecc.

insomma ognuno ha funzioni fondamentali ...le deve svolgere

liberamente perseguendo il profitto ...ma stando alle regole

per questo sono non per uno stato imprenditore

ma per uno stato che controlla con severità.

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