Scandinavia, il Paradiso d'Europa...

[sloira]

...o almeno,molti lo sostengono.

L'Onu ha definito i Danesi "il Popolo più felice al Mondo",la Svezia è rinomata per il suo Welfare,la Norvegia sembra non conoscere la crisi tant'è che molti svedesi vanno a lavorarci perché guadagnano più che nel loro paese. E,pare, che stia talmente bene fuori dall'Europa che gli stessi svedesi abbiano valutato se uscirne. Ma è davvero tutto oro quello che luccica? Oppure,contrariamente a noi,i panni sporchi li lavano (molto bene) in casa loro? Ho avuto a che fare spesso con Danesi (qui in Italia),mai visto gente così allegra di facciata,ma se ci lavori assieme cambiano completamente:se sono davvero così felici,perchè si comportano da frustrati? Avete maggiori esperienze al riguardo? Magari esperienze di vita vissuta al loro Paese?

[Martin Venator]

Chiediti anche perché, se nei loro paesi si vive così bene, ce ne sono tanti che se ne vengono quaggiù. Conosco svedesi e danesi che vivono in Italia e ne parlano malissimo, però a tornarsene da loro non ci pensano neanche!

[TonyH]

Sicuramente, a parametri "oggettivi" loro stanno messi molto meglio (aiutati anche dal fatto che hanno parecchie materie prime e sono abbastanza pochi).

Però...a parametri soggettivi....

Onestamente, quando stai in terrazza a Sori (GE), a mangiarti focaccia di recco, totanetti grigliati, inaffiati da un buon bianco....magari una sera estiva, col venticello...pensi "ma vaffanculo te, il pil, e tutti gli indicatori oggettivi....posso morire qua felice".

[poliziottesco]

mmhhh discorso vermanete difficile che certo non si puo' affrontare velocemente con qualche posts. La Scandinavia (in particolare Svezia e svedesi) e' il paese che, a parte UK e Svizzera, conosco meglio, sopratutto in virtu' di amicizie di lunga durata. Preciso che non ho esperienza di vita vissuta in Scandinavia, ma che in generale pur amando da morire i paesi del sud,per la routine sono portato a preferire la vita nordica, lasciando alle nostre bellezze ed a i nostri climi (non parlo solo di Italia) il ruolo di protagonisti di piacevoli vacanze.

Come risaputo, il loro stato sociale rasenta i limiti della perfezione, hanno agevolazioni incredibili, aldila' delel classiche su salute, trasporti etc... per i dipendenti hanno sei dico 6 settimane di vacanza/anno, roba che le due settimane annuali degli USA fanno apparire il gigante del West non dissimile dalla tanto odiata Repubblica Popolare Cinese.

Piu' in generale, sara' che io sono stato fortunato e che comunque non disdegno i climi freddi, c'e' da dire che da loro, sopratutto in estate, le cose non sono poi cosi' male, pensate a Stoccolma che e' circondata da foreste e laghi e che dal punto di vista del design e dell'arte e' un paese all'avanguardia che non vive solo passato.

Purtroppo come sapete anche a causa del clima hanno seri problemi di depressione sopratutto giovanile, con alti tassi di alcolismo e suicidi (sopratutto Finlandia, paese un po' a parte e apparentemente meno felice rispetto ai vicini vichinghi).

Per quanto riguarda il lavoro io mi ci sono sempre trovato non bene ma benissimo, disponibili, efficienti e rilassati, tuttavia l'esperianza diversa di Sloira dimostra che non si puo' generalizzare e che non sempre e' cosi', o magari che io non abbia fatto caso a modi di fare che invece a lui hanno dato fastidio (considerate che sono vaccinato dal lavorare giornalmente con colleghi delle piu' disparate nazionalita').

In ultimo, purtroppo devo sfatare un mito...

avrei voluto che fosse sempre cosi'..o cosi'

la realta' purtroppo puo' anche essere amara...

Modificato 18 Dicembre 2012 da poliziottesco

[JackSEWing]

...o almeno,molti lo sostengono.

L'Onu ha definito i Danesi "il Popolo più felice al Mondo",la Svezia è rinomata per il suo Welfare,la Norvegia sembra non conoscere la crisi tant'è che molti svedesi vanno a lavorarci perché guadagnano più che nel loro paese. E,pare, che stia talmente bene fuori dall'Europa che gli stessi svedesi abbiano valutato se uscirne. Ma è davvero tutto oro quello che luccica? Oppure,contrariamente a noi,i panni sporchi li lavano (molto bene) in casa loro? Ho avuto a che fare spesso con Danesi (qui in Italia),mai visto gente così allegra di facciata,ma se ci lavori assieme cambiano completamente:se sono davvero così felici,perchè si comportano da frustrati? Avete maggiori esperienze al riguardo? Magari esperienze di vita vissuta al loro Paese?

[CoreVD]

Sono anni che sogno di fugarmela al Nord Europa... E' un casino imparare la lingua però, stando in Italia.

Con calma, dopo, leggerò bene tutto il topic...

[sloira]

Chiediti anche perché, se nei loro paesi si vive così bene, ce ne sono tanti che se ne vengono quaggiù. Conosco svedesi e danesi che vivono in Italia e ne parlano malissimo, però a tornarsene da loro non ci pensano neanche!

Ecco,è proprio questo il punto:se sono davvero così felici al loro paese,che cosa vengono a fare qui? Perchè non tornerebbero più al loro paese?Tra le altre,ho conosciuto una danese che parlava dell'Italia come il Paese dei Balocchi,parlava persino bene l'italiano ed era molto dispiaciuta a tornare al proprio paese alla fine della stagione invernale (ed io,pirla,non le ho chiesto il motivo)

Sicuramente, a parametri "oggettivi" loro stanno messi molto meglio (aiutati anche dal fatto che hanno parecchie materie prime e sono abbastanza pochi).

Però...a parametri soggettivi....

Onestamente, quando stai in terrazza a Sori (GE), a mangiarti focaccia di recco, totanetti grigliati, inaffiati da un buon bianco....magari una sera estiva, col venticello...pensi "ma vaffanculo te, il pil, e tutti gli indicatori oggettivi....posso morire qua felice".

Questo da loro è utopia,il leggero venticello diventa un freddo e gelido vento,il buon bianco diventa una birra mediocre e la focaccia di Recco forse l'avranno vista in fotografia senza capire nemmeno cosa fosse:)(scherzo,eh) . Però puoi sempre venirci in vacanza qui e nel resto dell'anno vivere in un paese che si dice sia perfetto. Non è una polemica la mia,sia chiaro,è che proprio non capisco,troppo incoerenza tra cosa dicono e come si comportano.

mmhhh discorso vermanete difficile che certo non si puo' affrontare velocemente con qualche posts. La Scandinavia (in particolare Svezia e svedesi) e' il paese che, a parte UK e Svizzera, conosco meglio, sopratutto in virtu' di amicizie di lunga durata. Preciso che non ho esperienza di vita vissuta in Scandinavia, ma che in generale pur amando da morire i paesi del sud,per la routine sono portato a preferire la vita nordica, lasciando alle nostre bellezze ed a i nostri climi (non parlo solo di Italia) il ruolo di protagonisti di piacevoli vacanze.

Come risaputo, il loro stato sociale rasenta i limiti della perfezione, hanno agevolazioni incredibili, aldila' delel classiche su salute, trasporti etc... per i dipendenti hanno sei dico 6 settimane di vacanza/anno, roba che le due settimane annuali degli USA fanno apparire il gigante del West non dissimile dalla tanto odiata Repubblica Popolare Cinese.

Piu' in generale, sara' che io sono stato fortunato e che comunque non disdegno i climi freddi, c'e' da dire che da loro, sopratutto in estate, le cose non sono poi cosi' male, pensate a Stoccolma che e' circondata da foreste e laghi e che dal punto di vista del design e dell'arte e' un paese all'avanguardia che non vive solo passato.

Purtroppo come sapete anche a causa del clima hanno seri problemi di depressione sopratutto giovanile, con alti tassi di alcolismo e suicidi (sopratutto Finlandia, paese un po' a parte e apparentemente meno felice rispetto ai vicini vichinghi).

Per quanto riguarda il lavoro io mi ci sono sempre trovato non bene ma benissimo, disponibili, efficienti e rilassati, tuttavia l'esperianza diversa di Sloira dimostra che non si puo' generalizzare e che non sempre e' cosi', o magari che io non abbia fatto caso a modi di fare che invece a lui hanno dato fastidio (considerate che sono vaccinato dal lavorare giornalmente con colleghi delle piu' disparate nazionalita').

In ultimo, purtroppo voglio e devo sfatare un mito...

avrei voluto che fosse sempre cosi'..o cosi'

la realta' purtroppo puo' anche essere amara...

Io con gli svedesi ho avuto a che fare un paio di volte e non fa testo,comunque gentilissimi ed educati,non c'è che dire. Con i danesi molto spesso e ho notato come le donne (e mi spiace davvero dirlo,anchè perchè essendo accompagnatrici di una grossa agenzia erano decisamente carine) siano veramente fredde nei rapporti umani,tristi e,in ambito lavorativo, vogliano assolutamente avere in mano la situazione anche quando è fuori dal loro campo. Gli uomini,invece,li ho trovati più "malleabili". E' solo caso o sono tutte così? Premetto che io mi sono sempre comportato in maniera impeccabile senza considerarle "prede da riproduzione" (o comunque senza farglielo capire:mrgreen:)

[Ario_]

Neanch'io ho letto tutto.

In ogni caso quoto Poliziottesco!

Sulla fiducia.

[braccobaldo]

la Finlandia è il paese europeo con il più alto numero di suicidi

In ultimo, purtroppo voglio e devo sfatare un mito...

tranquillo ci ha già pensato il buon Homer a sistemare la faccenda

anche se alla fine della fiera ad avere in giro dei pezzi di ragazze del genere e vederle sempre in giro imbardate per il freddo probabilmente mi deprimerei anch'io

Modificato 18 Dicembre 2012 da braccobaldo

[Edolo]

In erasmus avevo tra gli amici una ragazza svedese e due ragazzi norvegesi.

L'impressione è che in Svezia si viva piuttosto bene (tanta ricchezza, anche nel settore pubblico), ma che non manchino occasione di venirsene nel sud Europa (Italia in primis) a godersi un po' di vita. La mia amica svedese, presumibilmente di famiglia piuttosto ricca, si rimbalza frequentemente tra Stoccolma, Sardegna, Milano, Parigi e Baviera.

Discorso diverso i norvegesi, popolo che incarna l'apoteosi dell'understatement tanto da tenere i propri sfizi di lusso ben nascosti tra le mura di casa, i quali sono accomunati agli altri scandinavi per un welfare di altissimo livello, ma che hanno una tassazione folle per qualsiasi cosa sia anche solo minimamente percepibile come bene di lusso: perfino sigarette e vodka sono roba da redditi a 6 cifre.

... per non parlare delle auto: nessuno dei due miei amici ha la patente perché addirittura "expenses for driving licence are unaffordable for students" e stiamo parlando di ragazzi che comunque hanno avuto la possibilità di andarsene a studiare all'estero.

Da segnalare anche che il welfare che possiedono è finanziato con un'elevatissimo numero di contribuenti rispetto al numero di abitanti, rapporto su cui incide "beneficamente" una vita media più breve che nei Paesi mediterranei.