Concorsone per Insegnanti 2012

[TonyH]

Se confidi nella logica e nella comprensione del testo, allora devi ascoltare le canzoni di Gaber: solo apparentemente sono superficiali, ma se comprendi quello che scrive ti accorgerai che sono molto profonde; la maggior parte almeno.

[braccobaldo]

grande Gaber, limi la testa ei collettori cambi marmitta e carburatori e così con poca spesa il tuo motore ha un altra resa

http://www.youtube.com/watch?v=HslPC5xaPGQ

[nucarote]

Gaber mi piace molto, ma non vado a gridarlo in giro a destra e manca per vantare una "superiorità morale e culturale"

Senza contare come fai a far comprendere Gaber a dei bambini che a mala appena sanno a declinare il verbo essere e avere.

[TonyH]

Dimenticavo, per i queen invece lo faccio, perché riuscire a mescolare un motivetto vaudeville con la chitarra elettrica come "lazing on a sunday afternoon" è roba di una genialità che merita di essere ricordata

Modificato 22 Dicembre 2012 da TonyH

[Guest EC2277]

grande Gaber, limi la testa ei collettori cambi marmitta e carburatori e così con poca spesa il tuo motore ha un altra resa

http://www.youtube.com/watch?v=HslPC5xaPGQ

Non ci credo!

Ho visto quest'intervento mentre ascoltavo You and I dei Queen!

Come mai questa discussione è nella sezione: Scienze e Tecnologie?

Venendo a quello che volevo dire, io ho bisogno della scuola per imparare la geografia, la storia, la matematica, la grammatica. Non la cosidetta "cultura alternativa", che è definita così solo da quanti vorrebbero renderla la cultura egemone. Se ho voglia di ampliare i miei orizzonti culturali, ci penso da solo.

Invece se mi ritrovo un sedicente insegnante che mi tralascia le materie realmente importanti, per spiegarmi Vecchioni, oltre a fare di me un ignorante, è altissima la probabilità che con la scusa della "cultura alternativa" si portino avanti altri concetti che di culturale non hanno nulla e non specifico tali concetti poiché violerei l'Articolo 1.5 del regolamento.

Perché ho definito importanti la storia, la geografia, la matematica, la letteratura e la grammatica?

Perché sono le basi sulle quali puoi costruire la capacità dell'individuo di discernere da solo cosa gli serve imparare (cosa indispensabile per il prosieguo degli studi) e quali sono i campi che gli interessa approfondire; anche quelli alternativi al cosidetto "sapere ufficiale".

[TonyH]

Non ci credo!

Non la cosidetta "cultura alternativa", che è definita così solo da quanti vorrebbero renderla la cultura egemone.

E invece no! se diventa "cultura egemone" poi loro diventano "uno dei tanti"8-) e non possono più vantare la loro superiorità culturale.

Se gaber diventasse di massa (come si meriterebbe, ma grazie a se stesso, non grazie a chi lo spaccia col bilancino) troverebbero qualche altro artista "incompreso".

Che spesso, è incompreso perché manco è artista (non nel caso di gaber).

A volte ho la sensazione (anzi la certezza) che si spaccino certi nomi non per condividere la cultura, ma solo per "aò quanto son Figo, e non voi non capite un cazzo per colpa della tv e dei mass media" (e infatti il maestrino dalla penna rossa insegna gaber alle elementari....perché al liceo farebbe la figura lui dell'ignorante in campo musicale ).

E mò, mi guardo "grandi magazzini", alla faccia di "quelli che benpensano"8-)

Perché come diceva il grande Panelli "e sti cazzi!"

[loric]

E invece no! se diventa "cultura egemone" poi loro diventano "uno dei tanti"8-) e non possono più vantare la loro superiorità culturale.

Se gaber diventasse di massa (come si meriterebbe, ma grazie a se stesso, non grazie a chi lo spaccia col bilancino) troverebbero qualche altro artista "incompreso".

Che spesso, è incompreso perché manco è artista (non nel caso di gaber).

A volte ho la sensazione (anzi la certezza) che si spaccino certi nomi non per condividere la cultura, ma solo per "aò quanto son Figo, e non voi non capite un cazzo per colpa della tv e dei mass media" (e infatti il maestrino dalla penna rossa insegna gaber alle elementari....perché al liceo farebbe la figura lui dell'ignorante in campo musicale ).

E mò, mi guardo "grandi magazzini", alla faccia di "quelli che benpensano"8-)

Il mio pensiero è molto più banale. L'Italia è piena di mediocri ed i mediocri hanno bisogno di nascondersi dietro una qualche forma di pseudocultura elitaria per sentirsi superiori. Se fosse solo questo... chi se ne frega.

Il problema è che in Italia è stato messo in piedi un sistema fatto su misura per i mediocri. Qui la mediocrità premia.

[Guest EC2277]

…

E mò, mi guardo "grandi magazzini", alla faccia di "quelli che benpensano"8-)

Perché come diceva il grande Panelli "e sti cazzi!"

[TonyH]

I casi son due

- hai gusti molto vari

- non hai gusti.

In entrambi i casi un bel "e sti cazzi" e ascolti quello che ti pare

[Roberto74]

Sono uno dei circa 260000 che sta partecipando al concorso. Vorrei fare alcune brevi considerazioni sul test ma, soprattutto, su quello che, a mio parere, ci sta dietro.

Considero questo test una ennesima (ma nuova) vergogna della scuola italiana. E' stato usato come semplice e comodo metodo di scrematura. Ovviamente, la scelta non è casuale. Discende dalla "concezione" di scuola che in questa fase storica la stragrande maggioranza dei ceti dirigenti italiani porta avanti.

<E comunque con che faccia mi possono dire che logica, comprensione linguistica, competenze di base di informatica e lingua straniera non hanno alcuna attinenza con l'insegnamento?> (Loric)

Con la mia, se ti va bene. Ebbene sì, non hanno attinenza o ce l'hanno come molte altre cose – ma allora diventa un minestrone senza sapore. Ma avete visto i quesiti (questione, comunque, del tutto secondaria)? Ammesso e non concesso che questa sia una selezione seria, non si può parlare di logica, comprensione linguistica, ecc. ma della loro caritura.

Più in generale, ciò che ho letto nei vostri commenti (mi riferisco soprattutto a Loric e a TonyH) mi sembra – prima che sbagliato o meno (a mio avviso, ovviamente) - molto confuso. Condivido alcune osservazioni, altre no. Ma il punto è che da una parte si critica la mediocrità e la “creatività” della scuola e dall'altra, se non ho frainteso, si appoggiano scelte che sono premessa o conseguenza di quella stessa scuola.

Mi spiego. Giusto premiare il merito, ma così non lo si fa.

I test invalsi fanno ridire (quando sono di buon umore) o piangere (quando sono giù).

Gli insegnanti “creativi” e/o mediocri si trovano a proprio agio in questa atmosfera culturale che ha come unico tratto certo l'abbassamento generalizzato del livello della formazione.

Il problema non è, quindi, il test, ma ciò che ci sta dietro e attorno.

<Mannaggia te Gentile, che tu possa essere nel girone dei comunisti!> (TonyH)

Approfitto di questo riferimento per dire che il cuore della questione, secondo me, sta semplicemente (si fa per dire) qui: questa gente non ha una vera idea di scuola.

Gentile aveva un'idea di scuola. Politicamente sono molto lontano (eufemismo) da lui ma non si può non riconoscere la bontà del suo impianto – certo, con diverse correzioni da fare.

Questa gente sta distruggendo quello che di buono ancora resta e che in parte dobbiamo proprio a Gentile.

p.s. Ho scritto in fretta - mi scuso per la lunghezza e l'eventuale mancanza di chiarezza.

p.p.s. Per non parlare delle SSIS...