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Niente auto e neanche la patente con la crisi gli italiani non guidano più


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non scendiamo in casi particolari, ma ai tuoi amici potrebbero bastare pochi giorni di pratica per riacquistare confidenza con il mezzo.

intanto ce l'hanno, all'occorrenza la possono usare con le dovute cautele.

anch'io la vedo da un'ottica simile a questa. semmai dovrebbero essere più rigidi i criteri per prendere la patente, in modo che il neopatentato sia comunque in grado di gestire, in generale, una vettura. oggi invece la patente la danno a cani e porci, e l'insicurezza ce l'hai già dalla prima volta in auto da solo, anche se succede il giorno dopo l'esame.

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Non sono d'accordo.

Quando una persona prende il mezzo e va in strada, deve avere la totale sicurezza nel mezzo e soprattutto in se stesso. Usare le dovute cautele significa: "non mi sento sicuro, vado piano, in caso mi superano, in caso freno, in caso mi fermo..." tutte cose sbagliatissime. Vediamo ogni giorno quanta gente, in possesso delle facoltà di guidare, faccia stronzate. Figuriamoci una persona che, non solo non ha avuto altra preparazione che quella della scuola guida e qualche giro qua e là, ma che è pure disabituata a guidare da numerose settimane.

Alcuni possono riprendere a guidare dopo 2 mesi di inattività ed essere freschi esattamente come prima, ma IMHO non sono la maggioranza. Si tratta di ragazzi, 18enni e 20enni, non di gente che guida da 30 anni e smette per 3 mesi. ;)

Anche se fanno qualche giorno di pratica, se dopo 3 giorni l'intervallo di inattività è di 3 mesi... non serve a nulla. Hai speso 4-500 € (quando va bene) di patente che poi sfrutti al 2% e male.

perchè tu, o chiunque, il primo giorno dopo aver preso la patente andavi spedito e tranquillo o con le dovute cautele???

c'è gente che dopo 20-30 anni ancora guida nel modo che hai citato, attaccati al volante ed in mezzo alla strada a creare intralcio, se uno è portato con poco tempo acquisisci quella sicurezza necessaria, altrimenti nisba.

@Leo91: condivido sul fatto che ci si aspetterebbe più severità negli esami, invece è pieno di misteri irrisolti su come vengono rilasciate o rinnovate le patenti.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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perchè tu, o chiunque, il primo giorno dopo aver preso la patente andavi spedito e tranquillo o con le dovute cautele???

c'è gente che dopo 20-30 anni ancora guida nel modo che hai citato, attaccati al volante ed in mezzo alla strada a creare intralcio, se uno è portato con poco tempo acquisisci quella sicurezza necessaria, altrimenti nisba.

Sono due problemi diversi, Albizzie.

Uno è il fatto che chiunque prenda la patente, almeno nelle prime settimane, chi più chi meno, non può avere la totale padronanza di ogni aspetto della guida e del mezzo. Questo è inevitabile, anche se, tuttavia, io limiterei anche questa "inevitabilità": dovrebbero guidare da soli subito soltanto i neopatentati effettivamente in grado di farlo da soli: gli altri, più esercizio coi genitori. Consapevole che in alcune famiglie c'è questo senno, in altre no.

L'altro problema invece è: prendo la patente perché forse non so un giorno fra 6 mesi potrebbe toccarmi di guidare -> non guido per 6 mesi -> al momento di guidare non sono in grado -> nella migliore delle ipotesi mi reimpratichisco un attimo -> passano altri mesi ecc. Con questo trend teoricamente potrei essere neopatentato "de facto" per anni e anni. Anche se uno è portato e acquisisce presto la sicurezza necessaria, se non guida per diverso tempo, quella sicurezza la perde. La riacquista e la riperde, e così via. Serve? Non è più semplice prendere la patente quando ci si prospetta di utilizzarla?

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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eh ma quando inizi a quantificare la differenza dei costi variabili vedi che in realtà la spesa dell'assicurazione è ampiamente coperta

Questo è sicuro,ma cmq ci devi investire soldi,e non pochi alle volte,per trovarti un mezzo poco sfruttabile,o cmq non a livello dell'auto... hai un mezzo che non puoi usare sempre,lo puoi usare solo in città o poco più,se lo usi in inverno non è il massimo,è più scomodo,ci puoi andare solo in 2 e soprattutto non ci puoi andare in camporella:mrgreen:

Imho per un ragazzo di 20anni squattrinato che sogna l'auto per divertirsi andare con gli amici o la ragazza,lo scooter(che alla fine della fiera,costa meno da mantenere ovviamente) non è una vera alternativa,sono due cose diverse e non sempre sostituibili l'una con l'altra...

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Purtroppo paghi l'assicurazione come se la usassi 365 giorni/anno.

È vero che uno dei parametri utilizzati da molte RC Auto adesso è il chilometraggio annuo, ma non ho mai visto differenze di prezzo sui preventivi, se non di un paio di decine di euro. Mentre in realtà il rischio associato ad una percorrenza doppia non è raddoppiato, ma poco ci manca.

Non guasterebbe un provvedimento per obbligare le assicurazioni a tenere maggiormente in conto questo parametro: buona parte delle persone cercherebbe di tenersi più vicino al limite inferiore delle proprie percorrenze se questo consentisse loro risparmi significativi anche sulla RC.

Poi però comincerebbero a proliferare le auto con i km scalati.......

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Ma anche no!

Chi fa poca strada finirebbe per pagare uguale e chi ne fa tanta sarebbe fregato..... o per lo meno questo mi aspetto dall'onestà delle compagnie assicuratrici

Possibile. Come è realistico che gli aumenti ci siano a prescindere ed in maniera indiscriminata.

Con la differenza che una buonissima parte di chi fa tanta strada lo fa per lavoro e si detrae il 40% delle spese.

In un insieme di misure per la mobilità sostenibile questo potrebbe essere uno dei provvedimenti.

Il principio guida sarebbe indirizzare la scelta in un ventaglio di soluzioni, non penalizzare l'unica soluzione possibile. :)

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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I costi si deducono tra il 27.5 e 40 percento. Deducono, non detraggono ;) significa che pagare di più non è indifferente.

Quella della chilometrica imho deve essere facoltativa come scelta...

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Io vedo ogni giorno decine di persone che NON dovrebbero avere la patente, se sono in tanti a non volerla a me va bene.

Io temo che diminuendo i conducenti e quindi il parco circolante le assicurazioni aumentino per poi restare alte se il parco circolante dovesse tornare a crescere.

Il discorso meno conducenti = meno incidenti non vale, la verità è meno patenti = meno premi pagati e le asdicurazioni devono colmare gap.

Per non parlare del gap sul carburante non consumato

Comunque almeno il 15% dei conducenti NON dovrebbe guidare, fra il branco di idioti che si piazzano in mezxo in autostrada, gli asini che tagliano la strada sulle rotonde ecc...

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Per la legge dei grandi numeri è vero il contrario: meno conducenti ci sono e minore sarà anche il numero degli incidenti automobilistici. Questo per due motivi: anzitutto vi saranno meno vetture in strada ed inoltre tale riduzione delle vetture circolanti sarà ottenuta riducendo proprio i conducenti meno assidui, quelli cioè che hanno una minor dimestichezza con la guida.

Più complesso è il discorso per gli incidenti urbani: se da un lato una riduzione degli incidenti tra vetture è plausibile, dall'altro è invece verosimile una riduzione degli incidenti che vedranno coinvolti automobilisti e pedoni, ciclisti o scooteristi; sempre per la legge dei grandi numeri.

Modificato da EC2277
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non discuto se ci saranno più o meno incidenti ma solo il fatto che le assicurazioni se ne fregano, devono mantenere ragionevolmente gli stessi introiti e quindi aumentano i premi. che ci debbano essere meno incidenti è evidente, senza scomodare la legge dei grandi numeri

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