Come sei caduto in basso Quattroruote

[LucioFire]

On 28/12/2015 at 09:50, TonyH dice:

 

Ma perché se voglio risp mi parte l'ultimo quote che ho fatto?

 

Comunque sul pagelle della tipo dicono che la telecamera è optional...ma sull'allestimrnto provato da loro non è di serie?

[Nicola_P]

 

 

[Sandro]

IMHO: inutile guardare quello che salta fuori su Facebook.

Esso altro non è che la valvola di sfogo di adolescenti in crisi d'identità durante il passaggio pubertale.

E quindi, anche le (grandi) testate si adeguano al target di riferimento.

[kat]

4 minuti fa, Sandro dice:

IMHO: inutile guardare quello che salta fuori su Facebook.

Esso altro non è che la valvola di sfogo di adolescenti in crisi d'identità durante il passaggio pubertale.

E quindi, anche le (grandi) testate si adeguano al target di riferimento.

Scusa ma Facebook poteva essere quello che dici 4/5 anni fa.

Ora è molto di più ed ha una grossissima fetta di adulti (anzi i trend mostrano come gli adolescenti stiano abbandonando fb proporio per questo).

 

Facebook è grossomodo uno specchio del paese che ha accesso ad internet , le testate si adeguano a questa giungla dove l'informazione è diventata bilaterale e fruibile a tutti.

Ai tempi quattroruote rispondeva ad una clientela specialistica (che spendeva 4 euro per una copia fisica) ora invece vive di click di gente che è solo appassionata di auto in senso generico ed ha messo il like alla pagina.

 

Ma per piacere non riduciamo fb ad una valvola di sfogo per adolescenti perchè vuol dire minimizzare uno dei driver principali del cambiamento dei media/informazione : I social network e l'interazione diretta col pubblico.

Che poi, detto tra noi, a me sui social non spaventano gli adolescenti in crisi d'identità ma i 30/40/50enni analfabeti di ritorno, polemici, creduloni, arroganti e violenti che ormai commentano ed interagiscono alla grande.

[Nicola_P]

Si beh Facebook è lo specchio della società, discorsi seri sono molto difficili e spesso si cade sul banale. 

Certi discorsi o argomentazioni sono proprio ai limiti dell'istigazione e non parlo di quattoruote ma in generale, gente che si vanta di non pagare il canone, il bollo, che disprezza e offende le FDO, gruppi che aggiornano ora per ora sui posti di controllo, pubblicità assurde e truffaldine di prodotti pessimi spacciati come innovazioni.

L'ultimo episodio un paio di settimane fa, un ragazzo si vantava di aver falsificato il libretto della sua auto, la sera stessa il suo profilo è stato eliminato e c'è più traccia di lui.

No, non mi sta bene che riviste e testate che dovrebbero essere serie si abbassino al livello medio di facebook.

[kat]

17 minuti fa, Nicola_P dice:

Si beh Facebook è lo specchio della società, discorsi seri sono molto difficili e spesso si cade sul banale. 

Certi discorsi o argomentazioni sono proprio ai limiti dell'istigazione e non parlo di quattoruote ma in generale, gente che si vanta di non pagare il canone, il bollo, che disprezza e offende le FDO, gruppi che aggiornano ora per ora sui posti di controllo, pubblicità assurde e truffaldine di prodotti pessimi spacciati come innovazioni.

L'ultimo episodio un paio di settimane fa, un ragazzo si vantava di aver falsificato il libretto della sua auto, la sera stessa il suo profilo è stato eliminato e c'è più traccia di lui.

No, non mi sta bene che riviste e testate che dovrebbero essere serie si abbassino al livello medio di facebook.

 

Non capisco il primo pezzo, io non sto parlando di discorsi illegali.

Sto dicendoti che chi commenta una pagina innocua come quella di quattroruote su fb non è solo un branco di adolescenti/nerd ma ci potrebbe essere tranquillamente il tuo collega di lavoro o il tuo vicino di casa.

 

Non si abbassano a livello facebook visto che non c'è un livello di facebook, si sono semplicemnte accorti che sul web c'è una marea di utenza culturalmente infima da sfruttare per guadagnare in un momento storico in cui vendere una rivista in edicola a 4 euro non è più così semplice.

Nel dubbio se puntare sui contenuti di qualità e di nicchia oppure sparare ad alzo zero su milioni di italiani pseudo-appassionati di motori hanno scelto la prima soluzione.

Perderanno 4 gatti appassionati veri (che magari ora che esiste il web ti avevano già abbandonato, magari per testate gratuite) ma hanno guadagnato un utenza molto più vasta che devono sfamare con puttanate e luoghi comuni che piacciono un pò a tutti.

Han fatto la loro scelta, sta a te far la tua visto che il web è enorme

Modificato 3 Gennaio 2016 da kat

[Sandro]

20 ore fa, kat dice:

 

Non capisco il primo pezzo, io non sto parlando di discorsi illegali.

Sto dicendoti che chi commenta una pagina innocua come quella di quattroruote su fb non è solo un branco di adolescenti/nerd ma ci potrebbe essere tranquillamente il tuo collega di lavoro o il tuo vicino di casa.

 

Non si abbassano a livello facebook visto che non c'è un livello di facebook, si sono semplicemnte accorti che sul web c'è una marea di utenza culturalmente infima da sfruttare per guadagnare in un momento storico in cui vendere una rivista in edicola a 4 euro non è più così semplice.

Nel dubbio se puntare sui contenuti di qualità e di nicchia oppure sparare ad alzo zero su milioni di italiani pseudo-appassionati di motori hanno scelto la prima soluzione.

Perderanno 4 gatti appassionati veri (che magari ora che esiste il web ti avevano già abbandonato, magari per testate gratuite) ma hanno guadagnato un utenza molto più vasta che devono sfamare con puttanate e luoghi comuni che piacciono un pò a tutti.

Han fatto la loro scelta, sta a te far la tua visto che il web è enorme

 

Io avrò esagerato (mi capita spesso), ma alla fine mi dai praticamente ragione

[owluca]

in altri termini dopo il periodo di foraggiamento da parte di Tu sai chi,

ora la loro linea editoriale sarebbe fare concorrenza a fessbuc ?

 

auguri 

[TonyH]

21 ore fa, kat dice:

 

Non capisco il primo pezzo, io non sto parlando di discorsi illegali.

Sto dicendoti che chi commenta una pagina innocua come quella di quattroruote su fb non è solo un branco di adolescenti/nerd ma ci potrebbe essere tranquillamente il tuo collega di lavoro o il tuo vicino di casa.

 

Non si abbassano a livello facebook visto che non c'è un livello di facebook, si sono semplicemnte accorti che sul web c'è una marea di utenza culturalmente infima da sfruttare per guadagnare in un momento storico in cui vendere una rivista in edicola a 4 euro non è più così semplice.

Nel dubbio se puntare sui contenuti di qualità e di nicchia oppure sparare ad alzo zero su milioni di italiani pseudo-appassionati di motori hanno scelto la prima soluzione.

Perderanno 4 gatti appassionati veri (che magari ora che esiste il web ti avevano già abbandonato, magari per testate gratuite) ma hanno guadagnato un utenza molto più vasta che devono sfamare con puttanate e luoghi comuni che piacciono un pò a tutti.

Han fatto la loro scelta, sta a te far la tua visto che il web è enorme

 

La linea di pensiero del "sul web sono tutte bestie, abbassiamo a livello bestia per raccattare click" (condivisa da molte testate) la trovo di una miopia allucinante.

 

Per il semplice fatto che alcuni soggetti la reputazione che hanno non se la sono creata con la cialtroneria.

Ma con la professionalità.

E una buona reputazione ci vuole pochissimo a perderla è tantissimo a recuperarla di nuovo (tranne che non sia VAG :lol:)

 

E poi perché.....la cialtroneria rende solo a breve termine. Appena arriva qualcuno più cialtrone di te a meno, ciaone.

 

Mentre la professionalità è MOLTO più difficile da costruire.

E mediamente si riesce ancora a farsela pagare (proprio perché avere professionalità è meno alla portata di chiunque).

 

Certo, da un pubblico più ristretto e più difficile da allargare, ma nel lungo periodo più redditizio e duraturo.

 

Detto in poche parole.

Immagini come quelle postate, è in grado di farle chiunque.

Un servizio di approfondimento su una prova, no.

 

Quale delle due è più facile farsi pagare?

Modificato 4 Gennaio 2016 da TonyH

[kat]

2 ore fa, TonyH dice:

 

La linea di pensiero del "sul web sono tutte bestie, abbassiamo a livello bestia per raccattare click" (condivisa da molte testate) la trovo di una miopia allucinante.

 

Per il semplice fatto che alcuni soggetti la reputazione che hanno non se la sono creata con la cialtroneria.

Ma con la professionalità.

E una buona reputazione ci vuole pochissimo a perderla è tantissimo a recuperarla di nuovo (tranne che non sia VAG :lol:)

 

E poi perché.....la cialtroneria rende solo a breve termine. Appena arriva qualcuno più cialtrone di te a meno, ciaone.

 

Mentre la professionalità è MOLTO più difficile da costruire.

E mediamente si riesce ancora a farsela pagare (proprio perché avere professionalità è meno alla portata di chiunque).

 

Certo, da un pubblico più ristretto e più difficile da allargare, ma nel lungo periodo più redditizio e duraturo.

 

Detto in poche parole.

Immagini come quelle postate, è in grado di farle chiunque.

Un servizio di approfondimento su una prova, no.

 

Quale delle due è più facile farsi pagare?

 

Non ci sono dubbi che una base di utenza più specialistica sia più profittevole e duratura della massa.

Ho l'impressione però che QR si sia trovata spiazzata (come molte altre testate) dall'avvento del web 2.0 ed una volta indietro per recuperare in fretta si spara nel mucchio per far numeri e risultati a breve termine.

Alla fine è l'ennesima storia di miopia della classe dirigente nostrana (allargata, non solo politica) .

 

2 ore fa, Sandro dice:

 

Io avrò esagerato (mi capita spesso), ma alla fine mi dai praticamente ragione

Il principio è quello, è la gravità del fenomeno il problema  f