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Trent'anni di Uno (e non finisce qui...)


Pandino

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Sul salto di qualità da Uno a Punto, penso che la Punto sia una degna erede della Uno, ma una cosa è certa, secondo voi potevano fare dopo la Uno un auto che avesse le stesse qualità della Uno?? No, doveva essere superiore in quanto le auto sono in fase di continua evoluzione. Non so se avete capito cosa intendo, come mi sono spiegato?

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All'università un ns docente era un dirigente Fiat e ci spiegava che i jappi "accusavano" Fiat di fare cambiamenti radicali sulle proprie vetture all'uscita diogni nuovo modello, di fare un face lifting di metà vita ma che la vettura sostanzialmente era la stessa per n anni [ esempio la Ritmo nasce nel 78 e muore nel'88 con Tipo ( posso aver sbagliato le date ) ] quando passi da un modello all'altro hai una svolta epocale mente i jappi fatto tanti accorgimenti work in progress per cui nello stesso spazio temporale stravolgono la vettura come Fiat ma un po' alla volta - questo sosteneva il ns professore - e questo valeva per il passaggio 127 => Uno

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All'università un ns docente era un dirigente Fiat e ci spiegava che i jappi "accusavano" Fiat di fare cambiamenti radicali sulle proprie vetture all'uscita diogni nuovo modello, di fare un face lifting di metà vita ma che la vettura sostanzialmente era la stessa per n anni [ esempio la Ritmo nasce nel 78 e muore nel'88 con Tipo ( posso aver sbagliato le date ) ] quando passi da un modello all'altro hai una svolta epocale mente i jappi fatto tanti accorgimenti work in progress per cui nello stesso spazio temporale stravolgono la vettura come Fiat ma un po' alla volta - questo sosteneva il ns professore - e questo valeva per il passaggio 127 => Uno
ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Sì beh il salto epocale c'è stato IMHO nel passaggio dalla 850 alla 127 (nel timore di farsi male avevano approntato anche la 133 :mrgreen: poi per fortuna ci hanno ripensato :D ) e per diversi aspetti dalla 127 alla Uno...;)

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Nel thread sugli avvistamenti, una foto della Uno romana di ciccioSx, mi ha fatto tornare in mente una cosa che non sopportavo della mia Uno: nella foto, si vede chiaramente il vano motore, e la vaschetta per il liquido lavacristalli.

Ecco.

La mia, essendo la versione Sting, quindi allestimento quasi base, invece della vaschetta, aveva una sacca di plastica.

Ed ogni volta per riempirla, dovevo litigarci. Perché quella dannata sacchetta, quando era vuota, si incollava all'interno (e quando dico incollata, intendo saldata) e la cosa rendeva impossibile il suo riempimento. Finché un giorno non decisi di piantare nel beccuccio di rabbocco la canna dell'acqua, e aprirla a manetta. Tempo qualche secondo si riempì e la pressione dell'acqua la fece saltar fuori, lavando tutto il vano motore ed, ovviamente, il sottoscritto... :pz

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Sì beh il salto epocale c'è stato IMHO nel passaggio dalla 850 alla 127 (nel timore di farsi male avevano approntato anche la 133 :mrgreen: poi per fortuna ci hanno ripensato :D ) e per diversi aspetti dalla 127 alla Uno...;)
Fiat prima, insieme a Renault, aveva capito che era finito il periodo dei motori posteriori. VW insistette ancora per un po' sulla berlina (e rischiò di fallire) mentre sulla coupè li monta tuttora :mrgreen:. A TO siccome non buttavano via niente la 133 la dedicarono al mercato Spagnolo (ove Franchino ultratassava le auto importate). Mentre in Yugo si dovevano ancora accontentare della 600 (perché li Josefino non le faceva proprio importare le altre). Alla fine se noi abbiamo avuto delle auto avanzate tecnologicamente lo dobbiamo ai dittatori di confine, perché se no le ciofeche rischiavamo di tenercele in casa. Chi l'ha detto che la democrazia è la miglior forma di stato? :pen: E' grazie alle dittature (di destra o di sinistra fa nulla) che abbiamo avuto dei veicoli moderni. :thx:
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