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Problemi ripartenza in salita


Inesperta

Domanda

Buongiorno a tutti :razz:

guido solamente da pochi mesi nonostante la mia età ma per fortuna mi sto barcamenando come meglio posso in questo nuovo mondo.

Purtroppo ho diversi problemi nel dover affrontare le ripartenze in salita.

A causa della mia paura, quando mi trovo a dover ripartire in salite troppo ripide purtroppo non riesco a dosare bene la forza da impiegare, soprattutto sull'accelleratore.

Spesso mi ritrovo a ripartire con il motore che "ringhia" tantissimo in quanto accellero davvero troppo e le ruote che slittano fischiando.

In primis volevo chiedervi se lo sforzo al quale sottopongo spesso la macchina accellerando troppo può causare danni (una volta in particolare dopo una di queste ripartenze ho avvertito un forte odore di benzina sparito dopo un po'), in più, se avete qualche consiglio, dite pure ;-)

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2 risposte a questa domanda

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Le partenze in salita sono la bestia nera di gran parte dei neopatentati, quindi... tranquilla: non è grave.

Punto primo: vincere la paura, che il peggior nemico di chi guida su strada. Per superare il timore di ripartire in salita, non c'è IMHO miglior metodo che l'esercizio frequente in posti poco frequentati e possibilmente sotto il controllo di un conducente esperto.

Quindi suggerisco caldamente di trovare una o due salite molto ripide che siano su strade pressoché senza traffico. Va fatto il prima possibile, perché prima acquisirai un miglior feeling coi pedali, prima potrai affrontare la strada più in sicurezza. ;)

Punto secondo: l'acceleratore non va spinto con la massima forza, ma va spinto in maniera graduale. L'abbassamento del pedale del gas è inversamente proporzionale al rilascio del pedale della frizione, quindi la dinamica è molto simile a quella per la partenza in piano, con la differenza che in salita la forza da vincere è maggiore.

In generale, quando decidi di ripartire (meglio qualche secondo prima), porta il pedale della frizione molto vicino al suo punto di stacco, ossia quando il veicolo inizia a vibrare: poi il piede sinistro resta immobile. Contemporaneamente porta il piede destro sull'acceleratore*, e comincia a premerlo leggermente. Man mano che premi il gas e che l'auto inizia ad avviarsi, rilasci il piede dalla frizione e lo molli del tutto.

Probabilmente molte delle sgommate e dei fuorigiri che senti sono dovuti al fatto che inizi ad accelerare quando la frizione è quasi tutta disinnestata (ossia col pedale più giù che su). Prova a tenerlo sollevato vicino al punto di stacco.

Comunque se farai spegnere l'auto, o farai slittare le gomme, sarà normale: questo non crea danni, almeno a breve termine. "Sfrizionando" consumi più carburante e usuri prima la frizione, e le gomme certo non traggono beneficio dallo slittamento. Ma niente paura, perché le prime volte è capitato a tutti, e non si tratta certo di farlo per anni e anni. :)

*punto importante: per facilitare a te stessa la manovra, usa il freno a mano prima di partire, al posto di quello a pedale. Ti permette di ragionare con più calma e non ti impegna il piede destro sul freno.

E quando avrai imparato bene, continua comunque a usare il freno a mano (a meno che non si tratti di ripartire immediatamente dopo la sosta), che tanto ha solo vantaggi. ;)

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Grazie mille per la risposta celere e per i consigli!

Effettivamente dovrei fare qualche prova su salite molto ripide e giocare meglio con i pedali (di sicuro in questo la paura, il nervosismo, l'ansia mi giocano brutti scherzi).

La mia domanda riguardo ai possibili danni era però riferita all'eccellerazione eccessiva ed al fatto che sicuramente metto sotto sforzo in questo modo il motore e forse diverse parti della macchina (mi capita a volte di accellerare in maniera eccessiva per essere in prima e di sentire quel suono molto alto, come quello di "un gatto che strilla" parlando di tonalità :razz:, per capirci).

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