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Morchio vuole il 10% di Fiat da GM + 1 miliardo €....


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Sergio Luciano per Economy, in edicola domani

Il 10% di Fiat Auto indietro, subito, gratis. E a saldo dei danni, 1 miliardo tondo di euro. Giuseppe Morchio, amministratore delegato del gruppo torinese, non sarà di miti pretese con l’alleato General Motors. E anzi le sue idee sull’entità del prezzo da chiedere per il divorzio, ovvero per la rinuncia al diritto di put che la Fiat Spa oggi vanta nei confronti degli americani per la vendita della sua quota di maggioranza in Fiat Auto, sono precise e ambiziose.

Un summit al Salone di Ginevra. Fiat e General Motors, i due «separati in casa» dell’industria automobilistica mondiale, ne inizieranno a parlare probabilmente a Ginevra, quando – in occasione del Salone dell’auto – terranno uno dei loro steering committee, quelle riunioni trimestrali con cui fanno il punto sull’andamento dell’impresa comune. Per le decisioni non c’è fretta: la ridefinizione del rapporto societario va fatta entro il 15 dicembre di quest’anno. Ma la pretattica è già cominciata, e la voglia di far presto c’è, da entrambe le parti.

Subissato dalle incombenze della ristrutturazione e del rilancio – venerdì 27 febbraio il consiglio di amministrazione della Fiat Spa ha approvato i conti dell’esercizio 2003, ancora in rosso ma vivificati dall’effetto dei nuovi lanci –, Morchio non ha però mai smesso, neanche un minuto, di preparare il divorzio dagli americani e di ragionarci con il suo principale azionista, Umberto Agnelli.

Il loro punto di vista è chiaro: gli argomenti escogitati (e notificati alla Sec, l’organo di controllo dei mercati finanziari statunitensi) dagli avvocati di Detroit per impugnare il contratto nella parte in cui obbliga Gm a servire il put torinese sono debolissimi: l’illegittimità dell’aumento di capitale di Fiat Auto e della vendita di Fidis, due eventi che in origine non erano contemplati nei patti. Sono deboli perché entrambi quegli eventi sono stati atti dovuti, decisi solo per far fronte alla crisi economica dell’azienda.

Quindi, andando fino in fondo in un eventuale contenzioso, gli americani finirebbero col dover comprare, tanto che – sempre nella comunicazione ufficiale fatta alla Sec sul tema – elencano comunque, come per prudenza, le varie possibili modalità di pagamento della Fiat Auto, in caso di esercizio del put, sottolineando la possibilità di pagare anche in natura, con azioni proprie. E quanto dovrebbero pagarla, una Fiat Auto sulla via del risanamento? Tanto, ben di più di quei 2 miliardi di dollari di valore proporzionalmente al quale oggi scontano in bilancio il loro residuo 10% (calcolando la diluizione dopo l’aumento di capitale). Se non vogliono comprare, concludono quindi a Torino, che paghino cara la loro libertà.

L’intesa nei motori non funziona. Ma nel conto che Morchio presenterà a Richard Wagoner, il capo del colosso automobilistico americano, c’è anche una richiesta industriale pesante. Il responsabile del Lingotto vuole infatti ottenere lo scioglimento della joint venture sui motori. Fiat la vuole a tutti i costi, perché si è resa conto di regalare di fatto tecnologia agli americani – in particolare nel segmento dei motori diesel di piccola cilindrata – e per la stessa ragione, gli americani non vogliono concederla.

Avranno un anno per negoziare, con codici e pandette alla mano, e sarà una partita a scacchi. E siccome sulle questioni finanziarie la Fiat ha deciso di scegliere il meglio, ingaggiando come advisor l’americana Salomon e rinunciando allo storico rapporto con la francese Lazard, sui temi del divorzio industriale ci sarà su entrambi i fronti pane per i denti dei migliori avvocati societari.

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la cosa mi lascia in parte perplesso,

come prima cosa non mi sembra che la Fiat sia nella condizione di far pressione a nessuno anzi . . . ,

poi la JV dovrebbero potenziarla magari a vantaggio del solo marchio Fiat ma non abbandonarla . . . a meno che non ce ne sia un'altra pronta,

personalmente spero toyota,

adesso che magari c'è la possibilita di prendere una piccola boccata d'ossigeno . . . litigare con i "cugini" mi sembra un rischio da evitare, la GM i suoi conti li sa fare bene, comunque aspetto cosa accadrà

ciao

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LEviamo tutte le JV sui motori,non regaliamo niente a nessuno,l'abbiamo già fatto una volta e siamo finiti in crisi,impariamo dagli errori e andiamo avanti verso il trionfo

purtroppo la fiat ha bisogno di nuovi motori e soprattutto benzina,

deve assolutamente sfruttare la JV o creare un'alternativa valida

ciao

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SArei curioso di sapere perchè la JV sui motori non funziona. I benzina devono ancora uscire, fra i quali i V6, mi sembra un po' presto per tirare le somme. A meno che la Fiat non regali veramente i suoi motori in cambio, praticamente di nulla. Cioè gli accordi della Jv non prevedano che la Opel paghi il piccolo diesel. in quel caso sarebbe un vero suicidio...

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Guest T a u r u s

Si cosi' come e' scritto l'articolo e' facile confondersi....

Morchio vuole la JV produttiva la vuole pero' divisa dal reparto sperimentazione motori.....oggi la Fiat-GM Powertrain e' una struttura non solo produttiva ma anche di R&D nel campo dei motori con il risultato di avere passaggio di tecnologia Fiat gratuitamente a GM....Morchio vuole il divorzio nel campo di progettazione motori con collaborazione tecnica soltanto in progetti specifici da produrre in JV.

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Si cosi' come e' scritto l'articolo e' facile confondersi....

Morchio vuole la JV produttiva la vuole pero' divisa dal reparto sperimentazione motori.....oggi la Fiat-GM Powertrain e' una struttura non solo produttiva ma anche di R&D nel campo dei motori con il risultato di avere passaggio di tecnologia Fiat gratuitamente a GM....Morchio vuole il divorzio nel campo di progettazione motori con collaborazione tecnica soltanto in progetti specifici da produrre in JV.

e lo si è capito solo ora...?

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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che si sbrighino allora, gli abbiamo già regalato anche troppo

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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