Autopareri - Finanza e Economia

[stev66]

E posto che i micronidi aziendali vengono osteggiati in quanto "paternalistici"...a quel punto, se si potesse, uno di voi due lo valuterebbe il mini-job? Che tra minori entrate (e di gran lunga minori uscite) mi sa che ci andate in pari.

Ma vivreste imho meglio.

Con buona pace del PIL (che calerebbe, bell'assurdità)

[TonyH]

ok, glielo dici tu amia moglie che ha una Laurea ed un Dottorato in fluidodinamica e che fa il lavoro che ha sempre sognato di mollar tutto per le gioie della casalinghita' Io resto un po' piu' indietro con l'elmetto

[stev66]

E dove ho scritto che è per forza tua moglie (o la moglie) che deve abbracciare il mini-job?

Ho sempre parlato di "uno dei due coniugi".

[TonyH]

Hodetto mia moglie perrche' per ora ha un reddito piu' basso del mio....

[owluca]

ma mica tutti hanno il dottorato.

e questo è uno dei macro problemi dell'italia

(insieme con evasione, spreco nel pubblico,speculazione sugli immobili e minirate per le cazzate)

è cioè il fatto che non solo il tasso di istruzione è basso

ma negli ultimi 15 anni invece ci siamo invece comportati come fossero tutti con il dottorato.

e quindi tutti avessero diritto al "mega" lavoro

e quindi disdegnando tutto ciò che non fosse il "top"

e quindi invece di pagare un po' di tasse ci si fà mantenere dallo stato

e quindi invece di avere un po' di denaro da spendere che "fà girare l'economia" e quindi oltre al PIL aumentano anche i posti di lavoro più qualificati, si deprimono i consumi e e quindi si spinge verso il demansionamento e la delocalizzazione

con il risultato che invece oggi siamo qui a discutere se debbano essere quelli con il dottorato

a prendere in considerazione i mini job

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

il titolo è fuorviante, ma il vantaggio è un risparmio di almeno il 75 %

http://www.lastampa.it/2013/05/15/cronaca/la-badante-e-a-carico-dell-asl-iDQZNtnkiDoQFcCBAxqXvN/pagina.html

Cronaca

15/05/2013 marco accossato

La badante è a carico dell’Asl

Cinque persone al costo di una. Grazie al sostegno domiciliare a carico dell’Asl, l’azienda sanitaria To2 è riuscita a diminuire i ricoveri in strutture e a garantire - al prezzo di una sola degenza - cinque progetti di assistenza a domicilio senza alcun contributo a carico del cittadino.

Un progetto «convincente e sostenibile – come spiega la dottoressa Daniela Bodda, direttore del settore Cure Domiciliari e Disabilità dell’Asl To2 –: i 200 pazienti coinvolti hanno utilizzato il servizio per una media di 61 giorni ciascuno, e a fronte di una spesa globale di 241 mila e 600 abbiamo evitato 960 mila euro di costi aggiuntivi che avremmo pagato in una struttura per dimissioni protette, e oltre 1 milione e 560 mila euro se fossero stati inseriti in un centro di lungodegenza».

L’esempio dell’Asl To2 dimostra che risparmiare si può, senza penalizzare - anzi migliorando - l’impatto dell’assistenza. «Il nostro progetto migliora l’appropriatezza dei percorsi nei luoghi di cura e la tempestività della presa in carico domiciliare - sottolinea il direttore generale dell’Asl To2, Maurizio Dall’Acqua –. L’iniziativa si sta dimostrando assolutamente valida, consentendo ai pazienti un tempestivo rientro al domicilio, con tutti i benefici legati alla permanenza nel proprio ambiente di vita».

sapete perchè non lo si fà più spesso ?:

per pigrizia e negligenza.

perchè per il primario/dipendente sanitario non meglio qualificato è più comodo avere tutti i malati

"accatasti nella stanza in fondo a destra",

piuttosto che organizzare un servizio a domicilio, come invece fà ad es. un qualsiasi "corriere"

Modificato 15 Maggio 2013 da owluca

[Martin Venator]

Quando leggo 'ste cose, perdo molte speranze...

Mai avere speranze.

[Sifizzirro]

Chi vive sperando...

[itr83]

il titolo è fuorviante, ma il vantaggio è un risparmio di almeno il 75 %

La Stampa - La badante è a carico dell?Asl

sapete perchè non lo si fà più spesso ?:

per pigrizia e negligenza.

perchè per il primario/dipendente sanitario non meglio qualificato è più comodo avere tutti i malati

"accatasti nella stanza in fondo a destra",

piuttosto che organizzare un servizio a domicilio, come invece fà ad es. un qualsiasi "corriere"

è tutto un problema di organizzazione, i medici dei reparti non vedono l'ora di liberarsi degli anziani "parcheggiati" in ospedale.

Quando mio padre è stato operato di diverticolite aveva come vicino di stanza un anziano in attesa di un posto in una struttura di lungodegenza ed il medico era furibondo per quel letto occupato da 2 settimane per nulla.

Solo che finchè non si adotteranno strategie comuni, si farà ben poco. che senso ha che nella stessa città ci siano servizi diversi a seconda dell' asl di competenza?

Questa cosa della "degenza a domicilio", se estesa a tutta Italia, farebbe risparmiare cifre enormi senza peggiorare il servizio (anzi persino migliorandolo!).

Questa è spending review non gli stupidi tagli lineari!

PS: se i centri di lungodegenza sono privati convenzionati e non pubblici (non lo so), allora scordiamoci la degenza a domicilio perchè i propietari sono sicuramente amici di qualche politico che casualmente si opporrà strenuamente per non turbare il giro d'affari...

[owluca]

cominciamo con il dire che l'importanza del primario a tutt'oggi si definisce in base a "quanti letti ha nel reparto" .....

[TonyH]

Anche se non più sulle prime pagine dei giornali, l'inchiesta dell'Ilva va avanti

La Stampa - Ilva, arrestato il presidente della Provincia di Taranto

Prima sindacalista, poi presidente della provincia, e candidato sindaco a taranto..