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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

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Almeno ad uno degli emendamenti ho anche messo le mani io :lol: e neppure io sono soddisfatto di cosa è venuto fuori :lol:

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Vediamo se lo filtro giusto:

documenti.camera.it/apps/emendamenti/getProposteEmendative.aspx?contenitorePortante=leg.17.eme.ac.1248&tipoSeduta=1&sedeEsame=referente&urnTestoRiferimento=urn:leg:17:1248:null:null:com:0105:referente&tipoListaEmendamenti=1&idProponente=302268#eme.dl

Art. 25; non riesco manco a capire se sia passato o no, e non riesco manco a capire se lo voglia o no.

Più che altro mi ha dato un assaggio del modo completamente distorto di come i progetti vengono finanziati. Il modo migliore per descriverlo è una di quelle macchine da luna park in cui tu inserisci la monetina dall'alto, e mentre lei cade per gravità sia tu che la macchina imprimete colpetti a destra e sinistra per farla deviare; e se poi casca nel mucchio giusto e spinge le altre già ammucchiate fai jackpot e te ne vengono giù in numero maggiore. E tutta l'azione è circondata da lucine lampeggianti e DINDINDINDIN che hanno il solo scopo di abbellire la baracca e confondere lo spettatore.

In pratica chi ci ha messo le mani sa in partenza che 1) questo decreto è una pioggia di soldi a casaccio su una gamma di argomenti casuali, comunque pochi e si sa già che un sacco di roba rimane scoperta; 2) nel mucchio selvaggio ci si butta comunque sperando di portarsi a casa qualcosina; 3) puoi mettere una descrizione niente affatto circostanziata di ciò che vuoi spingere, per cui puoi solo tentare di spingere la monetina (se non si è già persa altrove) verso la tua area, e poi si procede in una successiva slot seriale in cui sperare che quei quattro soldi vadano davvero nel progetto che vuoi tu.

Nello specifico, la postillina con cui si aggiunge grandiosamente "il corridoio europeo" altro non è che un tentativo di dirottare qualche soldino lì, al fine di eliminare qualche passaggio a livello.

Tutto questo comunque direzionato non ad un progetto che ritengo valido, ma a quello che ritengo il meno peggio: io insisto a dire che l'eliminazione dei PL messi in conto alla ferrovia sono soldi buttati dalla ferrovia e dati alla strada; solo che in quel momento era l'unica direzione in cui potessi spingere, e quello ho beccato.

Ti trovi davanti la scelta se buttare i soldi in una cosa in cui non credi ma che può avere una vaga attinenza col tuo obiettivo, o vederteli comunque ciulare da altri con obiettivi ancora meno validi :disp2: e in tutti i casi questa roba NULLA a che fare con un piano di sviluppo del Paese :muto:

Inoltre il mio baldo contributo è stato fornito mentre affrontavo le rampe di Milano Certosa per andare al concerto dei Depeche Mode a San Siro :lol:

Se non fosse vero sarerbbe surreale :pz

L'istituto dell'emendamento è uno strumento del diavolo, da cui l'Umanità deve liberarsi il prima possibile.

L'altro retroscena divertente è che, rispetto alle migliaia di emendamenti inizialmente presentati dal PD, c'è stato un blocco iniziale perché gli altri hanno imposto una riduzione. Non perché gli emendamenti fossero troppi; ma perché dovevano essere quantitativamente spartiti tra le varie iene che compongono questo branco scompaginato.

La sensazione, che ho carpito anche della mia onorevola di fiducia, è effettivamente quello straniamento che a metà di un'azione ti fa fermare e pensare "Ma che cazzo e perché lo sto facendo?".

Modificato da Wilhem275

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Giusto per riallacciarmi a quanto detto dal Wil, vorrei porre l'attenzione sun un articolo del c.d. Decreto Legge del Fare. Mi riferisco in particolare all'art. 50.

Di cosa si tratta? E' la responsabilità solidale di tipo fiscale fra appaltatore e subappaltatore per ritenute su reddito da lavoro dipendente ed IVA. La medesima norma, contenuta in realtà nell'art. 35 del D.L. 233/2006 (una delle lenzuolate di Bersani), prevede un obbligo di vigilanza del committente la cui violazione è assistita da sanzione amministrativa penuniaria bella pesante.

E' una norma che non ha mai realmente funzionato in un'ottica di riduzione dell'evasione, ma è stata spesso usata dalle committenze (paradossalmente in particolar modo quelle pubbliche) come scusa per ritardare i pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori.

Il D.L. c.d. "del Fare" ha abrogato la responsabilità solidale limitatamente all'IVA, rimane quella sulle ritenute.

Vabbe', meglio di niente.

In sede di conversione in legge del D.L. "del Fare", qualcuno (non sapremo mai chi, ma i firmatari dell'emendamento sono Pisano Girolamo, Barbanti Sebastiano, Villarosa Alessio Mattia, Pesco Daniele) si è inventato l'obbligo per l'appaltatore di bloccare i pagamenti finché non acquisisce dal subappaltatore il DURT (documento unico di regolarità tributaria).

Che non esiste.

La sua implementazione, infatti, è demandata ad apposito decreto direttoriale dell'agenzia delle entrate.

E cosa succede fino all'emanazione del decreto? Che l'appaltatore non ha alcuno strumento per vigilare sul subappaltatore, ma risponde solidalmente con lui dei debiti non pagati da quest'ultimo al fisco. Ad oggi, invece, basta un'autocertificazione che magari non sarà un granché, ma ha il pregio di essere veloce e di comportare una responsabilità penale per chi dichiara il falso, ai sensi del D.P.R. 445/2000.

Ma non basta: in attesa dell'entrata a regime della c.d. fatturazione elettronica, chi vuole essere pagato per lavori compiuti in regime di appalto deve trasmettere “i dati contabili e i documenti primari relativi alle retribuzioni erogate, ai contributi versati e alle imposte dovute” ad un nuovo sistema informatico centralizzato. Poco importa che, in un modo o nell'altro, questa trasmissione venga già fatta (vedi il flusso UNIEMENS per retribuzioni e contributi), bisognerà mandarlo a questo magggico sistema che poi dovrà rilasciare il DURT (voglio vedere chi li elabora 'sti dati, come ed in che tempi, oggi l'AdE queste verifiche, per altre cose, le fa in un paio d'anni; pensare che si possano aspettare 2 anni per un documento che costituisce condizione per esigere dei pagamenti è da matti).

Quale sarà quindi l'effetto di questa nuova procedura?

Il blocco dei pagamenti, nuove pastoie, burocrazia, procedure che faranno piacere solo ai commercialisti. Geniali.

Modificato da loric

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Ma questi politici, mica tennici...sanno quello fanno perché sono vicini alle esigenze delle persone :si:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Giusto per riallacciarmi a quanto detto dal Wil, vorrei porre l'attenzione sun un articolo del c.d. Decreto Legge del Fare. Mi riferisco in particolare all'art. 50.

Di cosa si tratta? E' la responsabilità solidale di tipo fiscale fra appaltatore e subappaltatore per ritenute su reddito da lavoro dipendente ed IVA. La medesima norma, contenuta in realtà nell'art. 35 del D.L. 233/2006 (una delle lenzuolate di Bersani), prevede un obbligo di vigilanza del committente la cui violazione è assistita da sanzione amministrativa penuniaria bella pesante.

E' una norma che non ha mai realmente funzionato in un'ottica di riduzione dell'evasione, ma è stata spesso usata dalle committenze (paradossalmente in particolar modo quelle pubbliche) come scusa per ritardare i pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori.

Il D.L. c.d. "del Fare" ha abrogato la responsabilità solidale limitatamente all'IVA, rimane quella sulle ritenute.

Vabbe', meglio di niente.

In sede di conversione in legge del D.L. "del Fare", qualcuno (non sapremo mai chi, ma i firmatari dell'emendamento sono Pisano Girolamo, Barbanti Sebastiano, Villarosa Alessio Mattia, Pesco Daniele) si è inventato l'obbligo per l'appaltatore di bloccare i pagamenti finché non acquisisce dal subappaltatore il DURT (documento unico di regolarità tributaria).

Che non esiste.

La sua implementazione, infatti, è demandata ad apposito decreto direttoriale dell'agenzia delle entrate.

E cosa succede fino all'emanazione del decreto? Che l'appaltatore non ha alcuno strumento per vigilare sul subappaltatore, ma risponde solidalmente con lui dei debiti non pagati da quest'ultimo al fisco. Ad oggi, invece, basta un'autocertificazione che magari non sarà un granché, ma ha il pregio di essere veloce e di comportare una responsabilità penale per chi dichiara il falso, ai sensi del D.P.R. 445/2000.

Ma non basta: in attesa dell'entrata a regime della c.d. fatturazione elettronica, chi vuole essere pagato per lavori compiuti in regime di appalto deve trasmettere “i dati contabili e i documenti primari relativi alle retribuzioni erogate, ai contributi versati e alle imposte dovute” ad un nuovo sistema informatico centralizzato. Poco importa che, in un modo o nell'altro, questa trasmissione venga già fatta (vedi il flusso UNIEMENS per retribuzioni e contributi), bisognerà mandarlo a questo magggico sistema che poi dovrà rilasciare il DURT (voglio vedere chi li elabora 'sti dati, come ed in che tempi, oggi l'AdE queste verifiche, per altre cose, le fa in un paio d'anni; pensare che si possano aspettare 2 anni per un documento che costituisce condizione per esigere dei pagamenti è da matti).

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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attenzione però: a quanto mi risulta la situazione è già così :disp2:

l'autocertificazione non l'accettano più perchè in sede di controlli la g.f. in molti casi non l'ha ritenuta valida, quindi sanzionato l'appaltatore, per cui mi pare che i subappaltatori si facciano fare una certificazione da parte dei propri commercialisti o da qualcosa del genere. Non posso essere più preciso perchè sono abbastanza ignorante in materia, ma da quel che ne so anche questo ha comportato non pochi problemi

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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C'è un interpello dell'AdE che stabilisce che le autocertificazioni, purché contenenti gli elementi prescritti, sono sufficienti.

Se uno vuole fare le cose alla tedesca, può ricorrere all'asseverazione del professionista sul corretto adempimento degli obblighi fiscali ed a quel punto non c'è interpretazione che tenga: ha il culo coperto.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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infatti son ricorsi all'asseverazione del professionista, ripeto, ne so poco, comunque son sicuro che la finanza abbia fatto storie durante un controllo, per cui il tipo di cui parlo ha preferito pararsi successivamente il culo.

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